ONORE

Vi è mai capitato di ascoltare la televisione, la radio, altre antenne ed arrabbiarvi alla grande? A me spesso!

Stamani sentivo il conduttore dire e ripetere tante volte la parola –onorevole o onorevoli – (scritto minuscolo volutamente).

Ma onorevole di cosa ? Perché ?

A me i nostri onorevoli, scusate le ripetizioni, ma non trovo un sinonimo, fanno venire la gastrite.

Per essere preciso, ho consultato il dizionario della lingua italiana .

Onorevole, -Uomo degno di onore, titolo che spetta ai membri del Parlamento…-

Capito ? Ma questi, non onorano l’Italia, ma la sporcano.

parlamento_pulito_vignetta Già che con l’inizio dell’autunno ci pensa lo stomaco a dare bruciori, questi –onorevoli- ti fanno venire anche il vomito. Il buon proverbio dice che “non bisogna fare di tutta l’erba un fascio” , no! Farò tante fascine . Da noi con le fascine ci accendiamo il forno.

Non entro nel merito delle diatribe politiche perché vi dico che, non ci capisco più nulla . Quello che era rosso è sbiadito, quello che stava a destra è verso il centro, il movimento cinque stelle, invece di stare seduto in parlamento, va sui tetti…insomma:-mi dite cosa ne capisce il semplice cittadino ?

Il pd ( tutto minuscolo ),vuole tenere unita la maggioranza ma poi di fatto, chi non vota, chi si astiene,chi vota a favore e subito si dimette perché non condivide la linea della maggioranza. E non solo, alcuni –onorevoli- del pd, hanno detto che sfileranno con la C.G.I.L. verso la fine del mese contro il Governo.

Ma come ? Voti a favore poi protesti ? E perché ?Ma perché non ti dimetti e te ne vai a casa per sempre ? Non lo farai mai –onorevole-, i soldoni che ci rubi sono tanti, e tanti li prenderai anche quando non ci sarai più.

Onorevoli, onorevoli, onorevoliiiii . Ma non vi vergognate di farvi chiamare con quel nome ?

Cari Amici , come vedete ho fatto tutto un mazzo. Proprio io che ragazzino, poi giovincello, poi adulto… pulivo i tavoli alle Feste dell’Unità.

Festa_Unita_Bologna_1974

Proprio io che alle note dell’Inno dei Lavoratori, mi venivano e mi vengono i brividi nella schiena. Proprio io, che alle note di Fratelli d’Italia, mi commuovo. Ma questi –onorevoli- chi rappresentano ? Sono degni di chiamarsi – onorevoli ?-

Giulio

9 Commenti a “ONOREVOLI…..di Giulio Salvatori”

  1. lucia1.tr ha detto:

    Mi rimane difficile commentare l’articolo di Giulio in questi giorni, Terni, la mia città di adozione è in ginocchio, la città dell’acciaio sta per chiudere una tra le più importanti acciaierie d’Italia e d’Europa. Questa mattina sono scesi in piazza migliaia di persone per protestare contro il licenziamento di 537 lavoratori annunciati dalla ThyssenKrupp, la società tedesca alla quale il nostro governo ha ceduto l’acciaieria anni fa, ed ora preferisce spostare la lavorazione in Germania.
    Scelte sbagliate da parte del governo che oggi sembrano non trovare soluzione, una città che sta perdendo i suoi cittadini, i giovani costretti a migrare, fra non molto rimarranno solo pensionati che dovranno farsi carico dei giovani senza lavoro. Di chi la colpa? Sicuramente dei nostri “Onorevoli” che ancora pensano ai propri profitti, ma anche la nostra, che attraverso il voto, l’unica arma rimasta nelle mani dei cittadini, abbiamo dato loro fiducia.

  2. alba morsilli ha detto:

    leggendo l’articolo mi è venuto a mente il film di Totto” vota Antonio” metto la trama per capire che nulla è cambiato gli Onorevoli ma dove sono? l film racconta le vicende di alcuni candidati al Parlamento nei giorni precedenti le elezioni politiche.
    La democristiana Bianca Sereni, femminista ante litteram, si fa affiggere i manifesti da alcune prostitute e finisce per innamorarsi di un uomo pagato dagli stessi democristiani per fotografarla in atteggiamenti compromettenti. Pur scoprendo l’inganno decide di ritirarsi e mettersi insieme allo stesso uomo.
    Il senatore del PLI Rossani Breschi si fa propaganda invitando i ricconi nel suo lussuoso salotto, ma un suo comizio di piazza finisce involontariamente sabotato da una banda di ragazzini, rivale della banda di cui fa parte suo figlio, che avevano provato a emulare i grandi giocando a fare i politici.
    Lo scrittore comunista Saverio Fallopponi, che vanta tra l’altro alcuni suoi testi pubblicati dalla casa editrice dello stesso Rossani Breschi, si scaglia contro gli Stati Uniti, ma non disdegna i dollari. Viene costretto a ritirarsi quando la cosa verrà fuori.
    Il prof. Mollica, candidato del MSI, viene grottescamente truccato dal regista di Tribuna elettorale, col risultato che il suo comizio televisivo viene sospeso dopo pochi secondi, ed egli tenterà comunque di tenere il suo discorso in un varietà fra le ballerine.
    Antonio La Trippa, monarchico, tormenta i condomini suonando la carica e urlando i suoi slogan dal balcone usando un imbuto a mo’ di megafono, ma quando si avvede dei loschi fini dei suoi dirigenti rivela alle persone che assistevano al suo comizio le loro trame e manda a monte la sua stessa elezioni

  3. Giulio Salvatori ha detto:

    PS: Ringrazio Franci di aver postato il filmato di Brignani, guardatelo , dice tante verità.

  4. Giulio Salvatori ha detto:

    Amici, non voglio inasprire gli animi, si attraversa un brutto periodo e siamo tutti arrabbiati…Dice bene Franco Muzzioli, anch’io ho le mie colpe perchè ho espresso il mio voto.Tutti noi abbiamo votato, ma si sperava aldilà del colore, in un’Italia migliore, governata da Uomini capaci e responsabili.Con una maggioranza e una opposizione .Ma non danno nessun segno, si assite giornalmente a un ruba ruba generale.Non si sono tolti un euro dal loro stipendi. E’ Il Parlamento degli indagati, dei patteggiamenti, delle bustarelle,degli scandali…Io cerco di non fare di -Ogni erba un fascio- ma non ce la faccio.E non riesco nemmeno a vedere quella : “luce che doveva apparire infondo al tunnel” State bene se Vi riesce . Il solito Maledetto Toscano

  5. antonino8.pa ha detto:

    Una verità, quella che descrivi, davvero attuale, un casino dove
    il semplice cittadino non riesce più a raccapezzarsi, ma forse è
    proprio questo lo scopo.
    Onorevoli, insomma, non credo proprio che la parola onore possa essere pronunciata in questo caso, alla stessa stregua della parole coscienza, etica, senso dello stato…..non si finisce più. Se fossimo un pò meno distratti al momento del voto ?
    Se provassimo davvero a mandare tutti questi “membri” in pensione ?
    Almeno proviamoci !!!

  6. sandra vi ha detto:

    Bellissimo il tuo articolo Giulio ,cosi’ pieno di tante verita vere ,ma tanto amare .Anch/io sai mi commuovo quando sento l;inno di Mameli ,cosa vuoi ,noi “terza eta”abbiamo la lacrima facile .Ma anchetanta rabbia per questi cosidetti “onorevoli “buoni ad empirsi ilportafogli e lasciare affondare sempre piu questa nostra povera Italia .

  7. riccardo2.co ha detto:

    Non sono onorevoli per nulla, non lo sono quando usano termini incomprensibili ai più, non lo sono quando parlano a vanvera, come se loro non fossero al governo del nostro, ma di chissà quale paese, non lo sono quando sperperano danaro pubblico, per i loro meschini interessi.
    Io come te, e tanti altri al suono dell’inno di Mameli, ho la pelle d’oca, lo avevo anche quando cantavo l’inno dei lavoratori, prima alle manifestazioni, poi alle feste del P.S.I.U.P,e dell’Unità.
    Ora devo assistere allo scempio che fanno i nostri “onorevoli” non si salva nessuno, bene hanno fatto l’altro giorno i volontari a Genova, quando il burattinaio del 5 stelle, gridava loro” io sono dei vostri, sono uno di voi” quelli che veramente si sporcavano le mani gli hanno risposto, se sei dei nostri, prendi una pala e spala, ma lui sicuramente da buon Genovese, e Italiano, dei nostri, sarà subito partito per la sua bella residenza Svizzera, anche il grande capo bene ha fanno non presentandosi, perche si sarebbe attirato tutto il fango in testa, come lo avrebbero meritato tutti i nostri, onorevoli.

  8. franco muzzioli ha detto:

    Caro Giulio anche a me vengono le lacrime agli occhi quando sento “l’inno dei lavoratori ” o “fratelli d’Italia “, forse sarà la vecchiaia. Dicono che ad una certa età ci si commuove più facilmente.
    Per gli “onorevoli” …..che ti devo dire…..forse una “o” l’hai messa anche tu con il tuo voto ….io una “n” e così via……la prossima volta stiamo più attenti !!!!!

  9. lorenzo.rm ha detto:

    No, Giullio, non son degni di chiamarsi onorevoli e sarebbe finalmente ora che facessero questa “riforma”, più utile di tate che dicono di voler fare. In altri paesi l’appellativo non s’usa e potrebbero chiamarsi tranquillamente signor tizio e signor caio. Bellissimo il tuo articolo.

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