Seguendo gli itinerari italiani proposti da Francesca ....dopo Piacenza e Parma ....viene Reggio Emilia e Modena ....a questo punto credo che la parola ...mi competa!
CANOSSA
In provincia di Reggio E. possiamo annoverare il famosissimo castello di Canossa , dove Enrico IV si umiliò davanti al Papa , ma di questa arcinota e storica magione rimangono poche mura e qualche rudere , inserite in un contesto collinare di estrema piacevolezza , ma che non so se possono valere un viaggio.....a meno che non si scelga l'ultima domenica di maggio e si vada anche nella vicinissima Quattro Castella per l'importante corteo storico matildico.
Sfilata storica
Nel modenese è indispensabile una visita al castello (palazzo) dei Pio a Carpi, coi suoi 160 metri di facciata e 14.000 mq. di area museale . Questo maniero si affaccia sulla piazza Martiri ,che è una delle più grandi d'Italia (lunga 276 mt e larga 60 mt) con il trecentesco "portico lungo" con ben 52 arcate.
CASTELLO CARPI
Altro castello (rocca) da visitare è quello di Vignola . Edificio iniziato a cavallo dell'anno mille , diventato poi nel 1400 reggia dei Contrari poi dei Boncompagni ...signori di quei territori. Come quello di Carpi è visitabile e spesso è sede di mostre e concerti , (nel 1971 organizzai la prima mostra di antiquariato emiliano).
ROCCA di VIGNOLA
Nell'attiguo palazzo Boncompagni si può vedere la famosissima scala di Jacopo Barozzi detto il Vignola prova di quello che diventerà lo scalone del Quirinale a Roma.
Scala del Vignola
La rocca è in zona pedemontana lambita dal fiume Panaro , il contesto è incantevole ed importante anche dal punto di vista culinario.....mai andarsene senza aver gustato la "torta Barozzi"
Torta "Barozzi"
(impasto di caffè e cioccolato........imperdibile).
Questa rocca può diventare anche il punto di partenza per vicinissime incursioni ai castelli bolognesi collinari , come Bazzano, Castello di Serravalle e il borgo di Savignano sul Panaro , dove si può ammirare la famosa venere paleolitica......
Venere di Savignano
Chi arriva a Vignola …senza farmelo sapere …sarà passibile di scomunica !
E se devo “andare a Canossa” vabbè….lo farò (…per Franco ahahah…!!). Però dopo scenderò fino a Vignola, nel mese di maggio, a fare incetta delle famose “more”, le ciliegie più buone del mondo!
Grazie Franco, non avevo dubbi!
Ringrazio Franco per questa carellata nel Modesese,nn ne vconoscevo niente e l’ho trovata veramente interessante,come tutto quanto si riferisce alla nostra storia culturale racchiusa nei bellissimi castelli.PEnsa che conoscevo Carpi perche’ avevo dei capi d;abbigliamento confezionati li’…………………
Era un “brava” supersincero…non ironico …ed era giusta la precisazione….infatti poi ha fatto nascere altre notizie.
Scusami Franco, spero che tu non abbia frainteso le mie parole. Non c’era alcuna parvenza di denigrazione nel mio commento. Il fatto che la Venere Paleolitica di Savignano sia una copia non toglie il valore dell’opera. Anzi, ne fa un’ulteriore capolavoro grazie all’artista Graziosi, meritevole di essere ammirata, come ho detto che farò. Ce ne fossero come lui..al giorno d’oggi!!!!
Grande servizio, Franco. Grazie.
scusate nella fontana le figure sono di una giovane e di UN giovane ….refuso …
Ma che brava questa Francesca ! Faccio presente che nel museo di Savignano oltre alla copia della famosa Venere vi è lo scheletro completo di un mammut (quello non è una copia) trovato nel greto del fiume Panaro non troppo distante da dove è stata trovata la statuetta. Preciso poi che il Graziosi è uno dei maggiori scultori dei primi del 900…a Modena si possono ammirare parecchie sculture ,la più importante è quella della fontana del Secchia e del Panaro …dove i due fiumi sono rappresentati da una giovane e da una giovane di splendida fattura. La giovane è il fiume Secchia…erroneamente sempre citato al femminile “la Secchia” ….ma essendo un fiume ………
Ho tralasciato Modena ….perchè si parlava solo di castelli….ma quando vorrete conoscere la mia città..sono a vostra disposizione ….
E questa domenica tutti nel modenese, allora! Mi sono documentata un pò sulla Venere di Savignano e ho scoperto cose importantissime. Innanzitutto il periodo al quale farebbe riferimento, risale al neolitico, terzo periodo della preistoria. Signori, stiamo parlando di circa 9700 anni fa..!!
E poi ho scoperto che quella esposta in questo museo è una copia. L’originale è conservato al Museo Preistorico “Luigi Pigorini” di Roma, al qual museo l’artista savignanese Giuseppe Graziosi, l’ha donata. In ogni caso io la vado a vedere e poi faccio un “salto” a Vignola. Mi siedo nel dehor del Caffè-Pasticceria Gollini che si trova nel centro storico e mi gusto una “fettazza” della torta Barozzi.
Buona Domenica a tutti!
con una agenzia di viaggio che fa gite giornaliere e grastonomiche, ho visitato il palazzo dei Pio, Mi ha fatto effetto vedere la maestosità di quel castello proprio nel centro di due piazze.
Immenso grande meraviglioso, in una piccola cittadina.
da non dimenticare il buon cibo emiliano, con tortelli di zucca,e poi per finire in belellezza la buona musica il ballo liscio.
Viva gli emiliani !la guida ci ha anche detto che Carpi è famosa per l’abbigliamento e così abbiamo fatto un giro, negozi di alto livello come le persone molto eleganti.
Tutti i castelli sono belli, sono simboli delle città in cui si trovano, e quando li si visita oltre alla storia culturale credo che la mente ci porta a pensare anche ai segreti che quei castelli racchiudono Ringraziamo Franco di averci presentato una carellata di castelli della provincia di Reggio E.