E mentre stringo tra le braccia questo frugoletto di tre mesi e mezzo che odora, in modo inebriante, di latte e borotalco, penso: "ah, se non ci fossero i nonni!" Lo guardo, lui mi fa un sorriso sdentato da farmi piangere di gioia. E mi commuovo.
Non perchè oggi è la Festa dei Nonni, ma perchè mi chiedo com'è possibile vivere senza aver conosciuto questi momenti, unici e magici.
I nonni di oggi non sono più quelli col bastone o la crocchia bianca. Sono dei formidabili "giovanotti" dinamici e al passo coi tempi, protagonisti insostituibili che rivestono un ruolo fondamentale all'interno delle famiglie e della Società in generale.
E festa o non festa, a noi nonni poco importa che ce l'abbiano dedicata istituendola, perchè avremmo comunque fatto in silenzio come sempre, ciò che facciamo adesso e che continueremo a fare.
FORMIDABILI NONNI!!
Gugli, bellissima la poesia che hai dedicato al tuo nipotino Milo in occasione della sua nascita. E’ commovente!
Sai, anchìio ho scritto una poesia quando è nato il mio nipotino, poi l’ho stampata e incorniciata appendendola nella sua cameretta. Quando sarà in grado di leggerla, si ricorderà della sua nonna Francesca. Forse…chissà….
Grazie di averla condivisa con noi. Un saluto.
Sei nato in un giorno d’inverno.
Eri un fagottino caldo.
I tuoi genitori ti hanno desiderato con tutto il cuore.
E alla fine sei nato, Milo.
Accanto alla tua mamma. Aprivi gli occhi per pochi momenti, giusto per il tempo di fare la poppatina. Reclami attenzione. Sembra ieri che, per la prima volta, ti ho tenuto in braccio. Eri così fragile. Ti reggevo fra le braccia sotto lo sguardo attento della tua mamma e del tuo babbo. Adesso sei cresciuto, sei un piccolo uomo.
Ogni cosa ti affascina e attira la tua curiosità. Sei instancabile ed è giusto che sia così, perché, per te, ogni cosa che scopri è novità.
Sei un bimbo felice. E sai perché? Perché sei circondato da tanto amore da quello dei tuoi genitori, ma anche dall’amore dei nonni e nonna
Non perdere mai la tua allegria, la voglia di scoprire la curiosità verso cose è poi solo questo il segreto per diventare un uomo, migliore rispetto a noi che siamo il passato. Perché tu sei il futuro.
Sii sempre grande, anche nelle piccolezze di tutti i giorni. Il futuro ti appartiene, è nelle tue mani; e se nel tuo percorso di vita dovessi avere bisogno d’aiuto, di consigli, tendimi pure la tua mano, per te ci sarò sempre.
Con immenso amore e affetto. Il tuo nonno. Gugli
Non ho pensato alla festa delle nonne solo sta mattina ritrovando Eldy e mi vengono dei pensieri teneri per tutte quelle, che, come io, sono solamente *nonne di album foto* perché ragazzi e bambini vivono alle centinaia km di esse. I loro solo legami affettivi sono il telefono e queste foto incollate con amore. A tutte queste nonne di cui conosco la tristezza e la gioia dico coraggio queste foto sono la traccia delle nostre belle vite. Arrivano a noi, i sorrisi, le smorfie, le braccia e gambe che cresciano. Dimenticate il profumo delle pelle di questi piccoli che non conoscerete ma pensate a loro cicalecci, immaginate le loro riflessioni curiose, rallegriamo delle loro buone arie e facciamo dei peccati di orgoglio. Siamo nonne, e sono i più belli del modo, i nostri…….!
Caro Giulio non “nguastirti”. Sai come sono i giovani. Amano le canzonette, i classici verranno dopo. Tu però non smettere di soffiare in quell’aggeggio storto, o loro non ti riconosceranno più.
P.S. – Non te lo dicono ma hanno una grande stima del “su nonno”. Un ci piòe sopra…
Ciaoooo☺
Condivido il pensiero di Alba Morsilli :una festa in sordina.(?) Per quanto riguarda le istituzioni penso proprio di si. Semmai qualche pensiero ti potrà arrivare dai figli. E la solita frase :- Babbo domani siamo tutti a lavoro, ti ricordo che hai il bimbo – Acc ! Veramente , almeno il sabato lasciatemi libero, niente da fare . Approfitterò di soffiare un po’ in quell’aggeggio storto. E mi accorgo di quanto tempo sia passato perchè, anche se ci metto il cuore e l’anima, tutte le volte mi sento dire mi sento dire :- Ma che musica è ?- Rovescio tutte le mie conoscenze musicali, il mio repertorio più bello, cerco di far capire che sono classici americani,etc. etc. Scuote la testa . Mi mette negli orecchi ciò che ascolta gridandomi: – Butta via quella robaccia – Capito ? Ecco perchè dicevo :- Quanto tempo è passato .Un Abbraccio a tutti .
Non vorrei fare torto a Giulia ,l’altra nipote psicologa di 26 anni …quindi cito anche lei .
Direte…ma Franco è Matusalemme, sono partito presto e sono invecchiato tardi…anzi a dire il vero non sono ancora invecchiato. Ho in garage un ritratto che sta invecchiando in maniera evidente …un regalo di un certo Wilde !
Tutte due femmine le mie nipotine: Sara e Bianca. Sono la parte più bella della mia vita.
Auguri a tutti i Nonni del mondo, i nonni una grande risorsa silenziosa e, angeli custodi dei nipoti.
Franci,bella la tua frase mentre stringi tra le braccia il tuo piccolo frigoletto, lui ti sorride sdentato e piccino 3mesi e mezzo, i suoi profumi sono di latte e Borotanco, ma se nn ci fossero i nonni!E’ la nostra dolce nonnina si commuove giustamente,Oggi festa dei nonni poco importa la festa ma importa la grande disponibilita’ nell’accudirli amandoli e senza sacrificarli al nido cosi piccini,Oggi tutti i nonni sono formidabili Giovanotti al passo con i tempi.(EVVIVA I NONNI)
Ecco, come dice Franco, quando i nipotini diventano “nipotoni” e non riesci più a tenerli in braccio, camminagli al fianco. Loro ne saranno felici. Ci sarà sempre qualcosa da condividere, da discutere insieme, da ammirare, da gioire o da…..consolare.
Anche questo è un nonno, un Grande Nonno!
scusate l’orrendo refuso ….”anche ora” ! Scrivo di getto e faccio questi errori.
Brava Francesca …il mio frugoletto è alto un metro e ottantatre e pesa 76 kg…faccio veramente fatica a tenerlo in braccio. Ricordo tutte le camminate assieme ,soprattutto quando aveva dagli 8 ai 13/14 anni , ero un nonno giovane (a dir la verità lo sono anch’ora) , e scoprivamo tutto ciò che era possibile scoprire, vivevamo di piccole avventure e fantasie.Il nonno penso sia un buon compagno di viaggio, è il portatore dei ricordi, delle esperienze lontane ,che i padri di ora non possono più dare perchè sono uguali ai figli.
Ora forse è lui il mio nipotone che si incammina a prendere un dottorato ad essere il mio “angelo custode” .
Verissimo Alba, chiamala pure Vita!!! E tanti complimenti a Diego, è bravissimo.
è una festa in sordina e non mi sembra giusto, noi nonni che lavoriamo di un lavoro che amiamo, fatto d’amore, di ansia, di tenereza, e ha volte con molta responsabilità.
Nonna ma domani è la tua festa e perchè?
Domanda Linda la simpatica canaglia, allora non mi vieni a prendere non stai con me, ma sai che io ti aspetto,mi mi sciolgo come la neve al sole.
Diego anche se questa estate dopo i vari dettati che abbiamo fatto, gli ho chiesto scrivi qualcosa per la tua mamma, velo trascivo perchè da un bambino di otto anni non me lo aspettavo.
Lettera letterina scrivo qualcosa per la mia mammina,
Se mi sgrida lo so che lo fa per il mio bene. Quando mi parla è come se giocasse con me.
(Aquesto punto ha disegnato un cuore )
Quando la sera prima di chiudere gli occhi, mi dai un bacino, è più bello di tutti i sogni.
Io auguro buona notte alla mia mamma
Diego
Ecco come sono ripagata dai i sacrifici e poi gli vogliamo chiamare fascrifici, io direi vita vita vera pura amore puro