Il pensare alla "morale comune" mi è venuto guardando uno dei tanti sceneggiati su SKY , dove ogni dieci minuti c'è un intreccio di corpi con realistico e chiaro orgasmo.
Non che la cosa mi colga più di tanto , ormai siamo scafati per queste cose , ma immagino mia nonna che cosa avrebbe pensato guardando quelle scene.
Quindi la "morale comune" cambia nel tempo e nei luoghi , abbiamo ancora popoli che pretendono che la donna esca di casa completamente coperta , per non indurre pensieri impuri agli altri uomini , mentre nelle nostre discoteche del sabato sera , le ragazze decidono con quale ragazzo passare la notte forse senza neppure sapere come si chiama.
E parlo solo della "morale sessuale" , che ormai è diventata una morale "soggettiva" più che "comune" .
Per la morale in senso lato , si potrebbero riempire pagine , in un mondo dove "si accetta" che il 10% della popolazione possieda l'80% delle ricchezze , il concetto di una moralità di base è completamente stravolto .
In un mondo dove si lasciano morire migliaia di persone per la negligenza dei potenti, dove le guerre "morali " quelle che portano la democrazia fanno centinaia di vittime ogni giorno . Dove si sgozza in nome della "morale" di un Dio , dove si paga 4 euro al giorno per far lavorare nuovi schiavi . Dove la corruzione, la concussione, la prevaricazione sono praticate con naturalezza quotidianamente.
Neppure una "morale religiosa" ti può venire in aiuto , perché si basa su dettami obsoleti che non trovano spazio nel pensare attuale (non fornicare- non desiderare la donna d'altri- non desiderare la roba d'altri !!!!!). Ho una mia morale "interiore" che mi fa andare avanti , soprattutto cercando di rispettare gli altri ,come cerco di rispettare me stesso , è una piccola traccia che traballa spesso nelle incongruenze del mondo , ma è l'unica che mi par possa essere chiamata "morale".
Franco
Franco, è molto interessante il tuo post. ma non facile La Morale Comune”e l’Insieme di principi generali che guidano il nostro comportamento e le nostre relazioni,con il termine morale si è soliti indicare l’insieme di quei principi Etici,Sociali, e Religiosi, che muovono al meglio l’individuo del proprio gruppo Sociale. Quando si parla di Morale non si sa bene di cosa si sta’ discutendo- è una concessione astratta che racchiude molti concetti,non capisco se questo nasce da se “C’è un detto vivi e lascia vivere, in questo caso muta il comportamento pensando che sia giusto oppure sbagliato per la nostra vita ecc. Un saluto
ho capito che trattare in chat argomenti che richiedono molto tempo per chiarire gli equivoci e per potere spiegare i propi pensieri. ho citato i 10 comandamenti non per bigottismo ma come punti di riferimento ONORA IL PADRE E LA MADRE, NON RUBARE, ECC. SONO PUNTI DI RIFERIMENTO che non hanno scadenze AMA IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO Siamo sicuri che le persone amano se stesse ricerche in proposito dimostrano che le persone non si amano perchè soffrono di sensi di colpa quindi non possono amare gli altri
questo post rispecchia molto il mondo che viviamo, senza morale, un mondo sporco non solo di spazzatura come rifiuto, ma spazzatura mentale dove non esistono più i principi di un valore che si tramandavano da un genitore ai figli.
In questo momento sento il tg che parla di qui ragazzi che hanno ucciso i genitori, e qui abbiamo l’esempio in che mondo stiamo andando,
Io penso che la moralitàche è un insieme di sentimenti beneficila troviamo nelle persone molto umili e simili.
Però si perde la moralità nel benessere perchè l’uomo è un grande egista e non si accontenta mai, più ha più vuole avere.
Non sto a scrivere che chi rappresenta, così i sacerdoti dovrebbero fare mia colpa mia massima colpa
Credo che morale ed egoismo siano due cose un pò diverse l’una dall’altra, anche se a volte le loro strade s’incrociano, quando ad esempio la morale non ce la fa a negare l’egoismo. Ma per non uscire dal “seminato”, come si suol dire, non credo neppure che Franco, col suo post, volesse far riferimento alla morale religiosa, quanto invece a quella morale-etica intesa come morale pubblica, quindi come morale del buon cittadino. L’insieme, per così dire, dei principi generali che guidano il nostro comportamento e le nostre relazioni e la modalità per poterli applicare. E questo, mi scusino i credenti-praticanti, ma per me conta molto di più dei 10 comandamenti (ora so di scandalizzare qualcuno, pazienza…). Senza scomodare Socrate e la sua filosofia di ciò che è giusto e di ciò che è ingiusto, tanto per restare più terra-a-terra, io credo che la morale sia qualcosa di molto personale. Esattamente come la definisce Franco “personale, interiore”. Non la si studia nei banchi di scuola, non la si impara a catechismo e puoi leggere mille saggi sull’argomento ma, te la devi costruire da te: o ce l’hai o non ce l’hai. Avrei tantissimo altro da dire, ma per ora mi fermo qui. Aspetto altri commenti poi deciderò se continuare a sviluppare il mio pensiero in merito.
Un saluto a tutti.
“Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te stesso” e questa è già un bel principio morale. Racchiude tutti i comandamenti e potrebbe valere per tutte le religioni.
Mi pare di capire che questo sia il tuo concetto Franco ed è anche il mio, ma poi subentrano gli egoismi personali e… nessun è senza peccato.
Girasole non ti sembrano un pò “antichi” buona parte dei 10 commandamenti mosaici ? Ad esempio più che “commettere atti impuri” , non sarebbe più giusto “non sfruttare l’altro”, invece che non “desiderare la donna d’altri”(e ci dovrebbe essere “non desiderare l’uomo d’altre”, se non altro per una questione di uguaglianza) , non sarebbe più giusto “rispetta la libertà di pensiero dell’altro ” o cosette del genere ?
Io credo che le “morali religiose” appartengano al singolo …l’unica vera e semplice “morale” è “non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te” oppure “fai agli altri quello che vorresti fosse fatto a te” .
la morale è frutto delle religioni col progredire delle conoscenze cambia anche il senso della comune morale La morale ovviamente non è solo sessuale ma il rispetto dei 10 comandamenti voluti da dio è dati a Mosè per divulgarli ma con la decadenza della fede ecco che la moralità decade e cede il passo all’immoralità del resto la chiesa stessa ne è vittima .Con preti pedofili cardinali straricchi ecc. speriamo di non fare la fine di sodoma e gomorra un saluto a chi legge
Ogni uomo, ogni popolo ha la sua dimensione, e ognuno ha la propria morale che corrisponde alla sua coscienza o volontà in quello che trova utile o gli piace di fare o non fare fa di se la sua morale. Importante è avere la libertà, perchè se non ci fosse la libertà non si può avere la morale. Altre riflessioni si hanno sulla morale religiosa e cristiana, ovvero tutti gli uomini devono rispettare la morale religiosa o solo i cristiani? Il peccato vale per tutti o solo per i cristiani? E, se si ubbidisce sempre alla legge morale religiosa cristiana si rinuncia alla propria libertà? Credo che la morale è prendere le proprie decisioni più giuste e impegnarsi per ciò che si crede alla propria coscienza, valori e ideali, gli stessi progressivamente si realizzano nel tempo mantenendo intatta la nostra morale.
Grazie Franco,adotti il principio del rispetto verso te e verso gli altri. Che è poi come dire il principio dell’amore, anzi il comandamento dell’amore cristiano che racchiude tutti ggli altri comandamenti: ama il tuo prossimo come te stesso. L’altra faccia della medaglia, cioè “ama Dio con tutta “l’anima…” ecc. non posso certo chiederlo a te, che sei dichiaratamente agnostico. Ma va bene così. Ti abbraccio.