La nascita di nuovi mezzi di comunicazione, di riproduzione di immagini, di files, dovrebbe essere seguita sempre da un adeguamento di legge . Quando i giornali si diffusero ed erano il solo strumento di comunicazione , la Società adottò nuove norme a garanzia e tutela dei diritti degli individui e della loro reputazione. E' così che nacque ad esempio il reato di diffamazione a mezzo stampa. Io non posso dare del decerebrato a qualcuno sul giornale soltanto perchè ho la possibilità di scrivere sulle sue pagine, senza che questo gesto abbia delle conseguenze. Allo stesso modo non lo posso scrivere sui muri, sui cavalcavia, affiggere manifesti, fare comunicati radio, usare spazi televisi per dare del cretino a qualcuno senza che questi non possa reagire e rivalersi nei miei confronti rivolgendosi alla Magistratura per tutelare il suo buon nome e la sua reputazione.
Il mito della libertà di espressione si infrange insomma davanti all'insulto, all'epiteto volgare, alla parolaccia. Si tratta di norme di civiltà. Questo è un dato di fatto che vale per tutti i mezzi di comunicazione che sono tenuti a rispettare gli individui e a pagarne le conseguenze in caso di violazione di queste norme.
Questa regola generale che vale per tutti, però sembra non toccare il web. Nei social l'insulto è diventato prassi consolidata. La libertà di espressione che la rete garantisce a chiunque ha creato una sorta di universo privo di regole dove le norme, che altrove regolamentano le relazioni tra gli individui, non hanno diritto di cittadinanza.
Qualunque fatto di cronaca che viene discusso in rete, non solo da persone attente e partecipi alla vita della collettività, è spunto per coinvolgere personaggi che io definirei odiatori di professione, frustrati e repressi di ogni tipo, età e ceto sociale che si attaccano alla tastiera di un computer o di uno smartphone come gli squadristi si attaccavano al manganello per menare fendenti di qua e di là, senza una ragione, per il puro piacere di partecipare alla canea.
Ogni occasione è buona per rovesciare in rete liquami di una visione del mondo volgare, rozza e violenta. Molto spesso l'odio si esercita contro persone note, ancora più spesso contro le donne. A volte leggo commenti irriferibili rivolte alle donne.
Cosa fare, allora quando si subiscono aggressioni di questo tipo in rete? Chi può e possiede gli strumenti culturali e professionali per reagire lo fa. Bisognerebbe chiedere al gestore di social, chat e blog, di cancellare e far chiudere i siti di persone violente. Sarà anche una goccia nel mare ma occorre reagire.
Il punto è che si fa fatica a reagire contro gli aggressori quando questi sono tanti. La vera novità rispetto all'anonimato del branco, allo squadrismo, sta nel fatto che spesso la protervia del senso di impunità sono tali che questi deficienti si firmano anche, neanche si nascondono dietro a falsi profili e nickname come se pensassero che la rete garantisca loro la libertà di vomitare su chiunque, come un diritto acquisito, una sorta di garanzia democratica del web.
L'altro aspetto inquietante è che i responsabili di chat, blog e social prima di riuscire a bloccare i loro profili impiegano molto, troppo tempo. A volte addirittura non intervengono affatto alimentando il senso di impunità che viene letto dagli aggressori come permesso all'insulto: "se nessuno mi sanziona vuol dire che sono libero di dire quello che mi pare".
Insomma l'insulto viene usato come libera espressione del proprio pensiero e soprattutto la misoginia che si alimenta da questo carburante. I nemici delle donne si nascondono proprio nella rete. Frustrati e psicolabili di ogni tipo utilizzano il web cme le pareti dei bagni della stazione.
"La libertà è partecipazione", diceva una vecchia canzone di Giorgio Gaber. La violenza contro le donne passa anche attraverso l'uso di chat, blog e social (ne so qualcosa io).
Non è più tollerabile che l'web sia una palestra di violenza. E' un battaglia questa alla quale nessuno dovrebbe sottrarsi.
E dalle maldicenze gratuite e false non si salva neppure Eldy.
Francesca
Gli HATERS “ PREDICATORI DISPREZZANTI” :
Esprimere opinioni su fatti sociali o idee su tematiche specifiche e’ solo una seconda finalità per questa tipologia di haters molto piu’ preoccupati, in realta’, di poter “colpire” il/gli interlocutori del dibattito facendoli risultare “stupidi” ed inferiori rispetto a se stessi. Adottano a sproposito l’atteggiamento di “umili critici” per meglio modulare una prepotenza verbale crescente con il fine proiettivo di far apparire l’altro aggressivo a salvaguardia del proprio “super protetto” e “superfragile” io.
Gli HATERS “ SUBLIMINALI”:
Li troviamo tutti i giorni sul social maggiormente in voga oggi, Facebook, sono gli haters vigliacchi, quelli che utilizzano il mezzo pubblico per “colpire non colpendo”, facendo arrivare messaggi mirati ad un utente specifico avvelendosi del “ragionevole dubbio” indotto nell’altro circa la destinazione del post, pronti a difendersi tramite svalorizzazioni mirate passivamente aggressive: “ non mi riferivo a te! Hai le manie di persecuzione!”.
Il potere degli haters aumenta in base al numero di “like” ricevuti, solitamente tanti, il gruppo attratto dalla provocazione del ribelle considerato affascinante in pubblico ma non molto in privato.
La popolarità induce nell’hater aumento dell’odio che ha dentro, vedendolo approvato , contribuendo ad alimentare un io molto fragile che solo tramite la mortificazione riuscita dell’altro puo’ momentaneamente venire appagato.
Con gli haters non c’e possibilità di dialogo equilibrato fondato sullo scambio reciproco di opinioni costruttive , nonostante il dibattito sia dall’odiatore fortemente ricercato, verra’ impostato in modo tale da risultare sempre il vincitore finale, attraverso un sottile gioco di alternanze verbali “ricerca di confronto e demolizione dello stesso” , eliminando gli “avversari” fingendo di non eliminarli.
tratto da:
http://www.soniatumminia.it/gl.....truggendo/
Edis tu la vuoi giustamente scordare, ma non scordandocela che nce ne libereremo ma facendola conosce a tutti per quello nche è ancora!
Ecco, ora abbiamo anche fatto la cronistoria degli anni passati,delle ” bravate,” degli epiteti che i NOSTRI EROI usavano per offendere e denigrare le persone più deboli, come degli sciacalli in attesa delle vittime! Certo meritano anche un” copia e incolla” per farli sganasciare dal ridere e capire che, le parole di allora sono così importanti,che le vogliamo ricordare ,perchè hanno lasciato il segno!!!! Eldyna sei importante,( e compagni), vedi sei ricordata a distanza di anni,peccato che tu non sia rammentata per cose meno rivoltanti!Alfred, mi spiace perchè le hai dato una soddisfazione enorme !!!! Io,da questo momento, dimenticherò Eldyina come si fa per un,ombra che nasconde il sole del nostro blog!
buon giorno al mattino presto!
fa piacere vedervi belli pimpanti dopo un sonno durato anni.
questa mattina scendendo dal letto vi siete imbattuti in qualche disturbatore delle quiete pubblica?
Beh! bisogna dire che avete il sonno abbastante pesantuccio e dormite come angioletti.
Ora che qualcuno ha suonato al vostro campanello allora la cosa vi disturba?
Quando altri condomini si lamentavano dove eravate?
Nelle braccia di morfeo?
Quando Eldyna e soci, si possono fare tranquillamente i nomi perche loro fanno quello che fanno senza alcun ritegno, entravano in chat offendendo a destra e a manca chiunque capitasse sotto le loro grinfie, voi “scandalizzati odierni” , dove eravate?
Quando prendendo di mira l’invalidità di Aquila felice o sua moglie definendola una “troia” Voi dove eravate?
È vero che, è probabile che non ne sappiate niente, perchè per voi non era importante la chat ma soltanto il blog…….
….e quelli dalla chat che si arrangiassero.
Ducky, Calcio e forse qualche altro, per quanto tempo sono entrati utilizzando nik falsi e colpendo a destra e a manca, creando scompiglio al servizio di Eldyna?
Raggiodisole per altri motivi ha contribuito non poco riuscendo a trascinarsi dietro altri che trovavano divertente essere sboccati e insultare.
Dove eravate voi, allora?
Pare che Felpan, colui che è stato a lungo uomo di fiducia dello staff, con compiti di sorveglianza che logicamente sarebbe dovuta essere IMPARZIALE, alla fin fine si stato scaricato pure lui, bannato ignominosamente e rientrato attualmente sotto falsi nik.
Ha ancora la possibilità di controllo? Gli è stata tolta? si? no? la utilizza?è lui o non è lui?
Eldyna è uscita da Eldy pure Lei bannata ( infatti adesso ha un numero nel nik) ma sentenziando poi nel suo blog che mai e poi mai sarebbe tornata in Eldy mentre oltre a essere sempre presente se ne serve per fare pubblicità al Suo blog in barba all’etica e al regolamento che lo vieta esplicitamente .
alfred: già
eldyna2.mi: TUA MOGLIE E’ UNA ZOCCOLA PENSA A LEI!!
lucia1.tr: però….
alfred: ma certo lo sanno tutti
eldyna2.mi: TE L’HO DETTO LASCIA IN PACE LA MIA COMPAGNA ALTRIMENTI FINISCI MALE
riccardo.ud: Orsù ragazzi !!!!
eldyna2.mi: CHIUSO
alfred: non lo sapevano di ma ora sanno tutto tutti ed è peggio, che ne dici?
eldyna2.mi: ciao marino
marino6.ts: eldyna ciao, c’e’ mareta ?
eldyna2.mi: alfred questi linguaggi sono ormai intollerabili
eldyna2.mi: ora ti tadero’ una sistemata come si deve
alfred: volevi il blog e ti hanno fregata . volevi l’amante e non gli sei piaciuta. voevi vendicarti e non ci stai ruscendo . mettiti il cuore in pace…..
eldyna2.mi: fai il ganzo qui
eldyna2.mi: basta con queste puttanate sono il compagno di eldyna
eldyna2.mi: ti spacchero’ il muso!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
alfred: allora falla tacere e taci pure tu
eldyna2.mi: contaci!
eldyna2.mi: ho letto tutto e ti faro’ a polpette
alfred: continua cosi vi leggono tutti
alfred: furbone pure tu
eldyna2.mi: volevo denunciarti ma ho deciso di venire li voglio vederti in faccia farabutto
alfred: enzo te l’ho gia dtt altre volte . fare male a me non ti sarà difficvile : sai bene che sono un disabile .
eldyna2.mi: se non lasci in pace la mia compagna ti spezzo e non e’ minaccia ma promessa
e questo è soltanto una minima parte……
è vero che il torto non sta mai da una sola parte, pa proprio per questo sarebbe opportuno riuscire ad individuare da che pulpito vengono le prediche e da quali luoghi di perdizione i perdizione.
Cara Francesca è che i “cyber bulli dè casa nostra” , che forse hanno 13 anni nella testa, non sanno che “gli altri” sono anziani dalla pelle dura , sulla quale scivolano le cretinate e le offese da trivio. Lo abbiamo abbondantemente detto tra di noi che dovremmo ignorarli, sono come una sgradevole puzzetta , basta aprire bene le finestre dei nostri blog con argomenti interessanti ed il cyber odoraccio fa presto a svanire.
Permettetemi una considerazione. Ora, su quanto succede in Eldy e in particolare per gli insulti e le offese che scrivono le persone aggressive e paranoiche, MI FACCIO DELLE GRANDI RISATE!! Però c’è da dire che questi “esseri”, se avessero oggi tra i 13 e i 17 anni, sarebbero i cyber-bulli. E la cosa è oltremodo preoccupante se non addirittura sconcertante. Prendono di mira qualcuno nel web e, fingendosi persona apparentemente fidata e leale, insieme al loro branco, si rivelano falsi e iniziando a deridere, mettono in ridicolo chi non è in grado di difendersi magari per timidezza o ipersensibilità. Questi esseri immondi (parlo dei cyber bulli), nel loro abbattersi spietato contro le proprie vittime, si sentono migliori in tutto e per tutto agli occhi degli altri, e non si fermano fino a quando il loro intento non è concluso. Le loro vittime, però, anche se apparentemente non lo danno a vedere, vengono “assassinate” dall’interno, vengono frantumate a poco a poco, come uno specchio il quale, lentamente si crepa, l’immagine diventa sfocata, i solchi nel vetro diventano sempre di più fino a quando senza preavviso e con gran fragore si rompe in mille pezzi, in mille frammenti, che si depositano a terra ,infrangendo anche il silenzio, disordinatamente. Entrano quindi in una spirale di dolore da cui poi è difficile uscire: dalla sofferenza per gli scherni e gli insulti si passa alla depressione, dalla depressione addirittura all’ autolesionismo, fino, alcune volte, ad arrivare al suicidio.
Pensiamoci..!!
Sul web si soffre l’assenza di conseguenze dirette riguardo a ciò che si scrive… ciò deresponsabilizza in maniera netta e rende spesso le conversazioni delle aree di SFOGO anzichè di scambio.
E ci siamo dinuovo cascati!!!!! Questo volevano e questo hanno ricavato!!! Certo il web è una fucina di pettegolezzi, di calunnie e peggio, infatti si discute in tutti gli ambienti appositi come frenare il grave danno che certe notizie causano ai giovani! Qui in Eldy siamo avvezzi a lasciarci “pescare” da soggetti che conosciamo da tanti anni, con intenzioni di sollevare questioni e creare disguidi fra gli amici dei blog!Figuratevi, stasera, quanto saranno contenti della loro vittoria!Sì, perchè essi pensano di aver vinto su tutti i fronti! Poverini, noi restiamo amici tra di noi, e LORO soli soletti, si accontentano di leggere e preparare un altro ” proclama” che scriveranno su uno dei NOSTRI blog!!! Certo,mi spiace ripetermi,hanno ottenuto ciò che volevano! Ignoriamoli,vorrei scrivere chiaramente i loro ” nomi!, ma cerco di non ricordarmeli!!!!
come mai? Ahahahahahhaha!Code di paglissima…
Chi non si sente chiamato in causa non reagisce
Ci sarebbe molto da dire, ma ne vale la pena? Voltiamo pagina tutti Scuate, ma questo è il mio pensiero. (punto)
DOMANDA (da 10 milioni di euro): Come mai il mio post, sul quale peraltro NON HO FATTO NOMI, ha fatto reagire i soliti 3 esseri (non riesco a defimirli persone) meschini? I quali hanno vomitato tutta la loro cattiveria, rancore, livore, risentimento,malevolenza, astio, odio su di noi (e soprattutto su di me)? Come mai Lorenzo, Franco, Nembo, Paola, Gianna, Anna, Edis, Giulio, Michelangelo, Giuseppe, Gugli, Alba, Carlina e tanti altri non si sono sentiti chiamati in causa in prima persona? Un motivo (e forse più d’uno) ci sarà, o no?
Qualcuno può darmi una risposta per favore?
Franco non ti devi assolutamente scusare ma convengo con te che sei proprio caduto nel tranello degli psicopatici, di quei personaggi che sanno solo rovesciare liquami di una visione del mondo volgare, rozza e violenta.Quei soggetti (non oso chiamarle persone) sono solo dei frustrati e psicolabili della peggior specie che utilizzano il web come le pareti dei bagni della stazione. Lasciamoli nella loro fogna.
Mi scuso con tutti per essere caduto per l’ennesima volta nel tranello psicopatico , mi sono preso anche tre volte del cretino e me lo merito. Questo è il web ! Anche in un posticino apparentemente tranquillo come Eldy ,dove normalmente persone dabbene si scambiano opinioni e cercano , se riescono, di far cultura. Ma si sa il web è una porta aperta e tutti possono entrare (!!!) anche quelli che dovebbero essere sedati .
Carissimo Michè, io sto ridendo più di te. Tu che mi conosci benissimo sai che ci vuole ben altro per abbattere una leonessa come me. Lascia che dicano, che scrivano, che ingiuriano, che offendano. Ma chi se ne frega, manco li leggo. Ripetono pedestremente,come un mantra velenoso, le stesse falsità, mi fanno solo pena. Invidia, solitudine e ignoranza quando si ritrovano nella stessa persona creano un mix esplosivo dal quale fuoriesce solo veleno. E poi se parlano (o sparlano) di me vuol dire che non sono indifferente a nessuno. E questo mi lusinga!!!!! Ahahahah………….ciao bel mat! A presto.
Ehilà Francesca, non riesco a smettere di ridere..ahahahah…..Casualmente, dopo un “miliardo” di anni sono entrato in Eldy e ho visto il tuo nome che tappezzava tutte le stanze. Ma chi è quella pazza paranoica? Io ti conosco e siccome ti “marco a vista” so BENISSIMO quello che sei e quello che fai. Ma una cosa vorrei solo suggerirti: rispondi a quella banda di manigoldi che se anche tu, per ipotesi, avessi avuto intorno maschietti adoranti, embè puoi permettertelo. Forse l’invidia scaturisce tutta da qui…ahahahah…..C’E’ CHI PUO’. Ciao bella! A presto.
Sulla aggressività in web già in Eldy parecchi tempo fa ne abbiamo parlato, giusto riprendere questo argomento. In democrazia si ha la libertà di parola, non per questo si ha però la libertà di esprimersi con insulti, parolacce o altro offendendo le persone, senza avere cognizione di causa, altrimenti si va verso l’anarchia della libertà di espressione, ma come sempre abbiamo i guerrieri della tastiera che dietro un monitor si sentono leoni. Spesso si sente parlare di diffamazione, calunie, menzogne, falsità e quant’altro, che danneggiano qualsiasi cittadino su vari siti o blog e ci domandiamo se sono perseguibili a norma di legge e se si quale iter da seguire per tutelarsi. Si possono, chiedere inoltre danni morali e materiali se una persona è offesa o caluniata? Argomento che potrebbe interessare un po’ tutti quelli che “bazzicano” in rete Forum , Blog, e altro ancora.
Internet, da questo punto di vista, è uno strumento di comunicazione come gli altri, per cui i reati di ingiuria ( art. 594 C.P.) e la diffamazione ( art.595 C.P.), come possono compiersi per lettera, telefono, o tramite tradizionali mezzi di comunicazione di massa, quali radio o la tv, possono senz’altro considerarsi realizzati tramite la posta elettronica, i newsgroup o i contenuti pubblicati all’interno di un sito. Il problema, semmai, può essere quello di individuare, sia giuridicamente che tecnicamente, l’autore del reato, visto che il documento elettronico, già previsto a livello normativo, è ancora ben lungi dall’essere diffuso nella pratica. Come si può fare ad esempio a stabilire con sicurezza l’autore di un posting all’interno di un newsgroup della rete usenet, quando il messaggio è stato inserito da un computer pubblico ad esempio un internet -point o una biblioteca dove decine e decine di persone chattano? Però, al di fuori di queste ipotesi, in cui è di fatto impossibile accertare l’identità del colpevole, quando, dall’esame delle circostanze del fatto e/o magari dall’analisi dei files log dei collegamenti è possibile risalire ad un computer preciso, di pertinenza di una determinata persona, che coincide con quella che per altri versi appare come quella autrice del messaggio, il giudice penale può accertare che sia questa persona l’autore del reato e condannarla conseguentemente. A riguardo i delitti di ingiuria e diffamazione, c’è da dire che gli stessi sono tecnicamente diversi dalla calunia: quest’ultima si ha quando, sporgendo una apposita denuncia-querela davanti alle autorità competenti, si accusa falsamente una persona di un reato sapendola innocente. Se l’offesa è recata a un corpo politico, amministrativo, o giuridico, o ad una autorità, o in presenza di più persone la pena è aumentata. Al di la di tutte le leggi, rispettare se stessi, non offendendo la propria intelligenza e saper gestire le emozioni e contrasti che nella vita si possono avere così anche sui network, in questo caso in Eldy. Un Saluto
La disturbatrice patologica ha colpito ancora ! Mi ero ripoposto di ignorarla , ma le cattiverie e le offese che semina sono tali che non riesco a non stignatizzarle. Posso capire che siamo di fronte ad un caso disperato che coinvolge anche qualche altra persona, ma dato che siamo in un contesto sociale per anziani , il rispetto e l’educazione devono potersi pretendere.
Come dice Francesca ,è il senso di impunità che sconvolge. Arriva …spara in modo scoclusionato offese e dietrologie personali che propendono a pensare ad una immaturità problematica , poi per un pò sparisce,come tutti i “virus informatici” che si rispettano . Bene siamo in pieno web…anche noi abbiamo il virus “dè casa nostra !”
Noi tutti usiamo web. non possiamo nasconderci dietro un dito, per varie ricerche, per cercare molte cose che non conosciamo,ma non lo uso per offendere le persone, non serve a nulla,vuol dire stare bene nel caus, offendere e solo essere incivili se poi guardiamo le mani che scrivono offendono qualsiasi persona peccato non ci rimane in mano nemmeno un pugno di mosche,la cosa piu’ grave è quando si riporta dei nomi.Ecco perche’ Eldy non funziona bene come un tempo, vorrei ricordare che questo sito va usato da molte persone disabili con vari probblemi seri di salute, io non conosco nessuno in questi sito, vi posso garantire che vivo benissimo ma vi perdete in un bicchiere d’acqua peccato tempo sprecato. Se ci sono rancori con certe persone parlatene vi liberate l’anima per sempre tutti.Un saluto
Caro Lorenzo, mi rendo conto che questo e’un argomento spiacevole, ma converrai con me che e’di estrema attualita’. Io l’ho affrontato in linea generale comprendendo tutto il panorama del web, ma e’sufficiente leggere gli insulti ignominiosi che i soliti noti hanno lasciato in questa chat, per capire che gli aggressori seriali ci sono anche qui. Eppure io non ho fatto nomi. Probabilmente si sono riconosciuti da soli.
Non so se è stata una combianzione , la contemporanea “vomitatura” della solita disturbatrice, è ovvio che ci sono persone che si “divertono” ad offendere nel web. Sinceramente ho un moto di pietas nei loro confronti perchè devono stare male se l’unico loro scopo è offendere e seminar zizzania. A volte ignorarli non basta !!!!!!!!!
M’è dispiaciuto molto che sia uscito questo post e che l’abbia avvertito come un pugno nello stomaco. Il problema esiste nei social e quindi è normale che appaia anche in Eldy. Degli aspetti più generali non possiamo occuparci né, tanto meno, risolverli noi. Ma possiamo stare più composti e tranquilli in Eldy? Proviamoci tutti insieme, vi prego. Vi abbraccio tutte e tutti con affetto. Grazie per quello che farete.