Max è un simpatico cagnolino, io lo considero un vero maestro di vita.
Un guru un maestro di spiritualità. Ci sono tre cose che Max potrebbe insegnarvi, come le ha insegnate a me.
Sono delle riflessioni che mi fa fare. Se fa un‘esperienza negativa, ne conserva memoria e non commetterà mai lo stesso errore, a differenza di noi umani che ritorniamo almeno col pensiero sulle cose fatte, interrogandoci se potevamo fare diversamente invece di lasciare andare.
Max vive costantemente nel presente, percepisce il nostro umore, sa quando deve giocare, quando uscire, non esprime nessun giudizio nessuna critica. E’ incredibile la sua capacità di lasciare andare le cose senza nervosismo. Ci fa sentire amati incondizionatamente, veglia su di noi ma soprattutto Non ci abbandona mai .
Mario
Ricordo con tanto affetto il mio Pilù, un volpino meraviglioso che visse con noi tredici anni e ci lasciò, purtroppo per una malattia da cui non ebbe scampo! Affettuoso ci ha reso le giornate serene con le sue ” coccole” quando si tornavaa casa e ci correva incontro!Quando rimasi vedova e mi vedeva piangere,metteva le sue zampette sulle mie ginocchia,e, con una grattatina,cercava di consolarmi, finchè smettevo di piangere! Il suo sguardo era umano e sensibile e sembrava mi volesse parlare!Ora ho la casa inondate di sue immagini che accarezzo spesso! I miei figli volevano regalarmene un altro ma io non lo volli perchè Pilù fu per me come un figlio! E’ vero i cani sono terapeutici e ti riempiono il cuore e l’anima!
Mi piace la filosofia di Max, sarebbe opportuno cominciassimo ad adottarla anche noi.
La Pet Therapy, però, non è solo applicata nell’interagire cane-persone affette da autismo, ma viene usata generalmente come terapia “dolce”, basata sull’interazione uomo-animale, quindi anche cavalli ecc. e può essere impiegata su pazienti affetti da differenti patologie.
Benedetti animali!!!
Grazie amiche e amici Franco mi fà piacere sapere che i cani possono essere utili anche dal punto di vista terapeutico ciao
Da un piccolo cane volpinocon le orecchie molto lunghe ho imparato ad amare i cani.
Il suo nome era Ciuffi perchè quando lo abbiamo trovato era talmente piccolo che sembrava un ciuffo di lana.
Lui si era scelto il padrone e se ne andato assieme a lui, dopo una notte di ululati si è spento, così lui sentiva l’odore della morte del suo padrone e ha deciso di seguirlo.
Sono passati anni ma non lo mai scordato
Mario, molto bello questo Post, Max,è un amico a quattro zampe,simpaticissimo intelligente non chiedono nemmeno l’acqua, ti danno tanto amore, senza chiedere in cambio nulla.ma penso che noi dovremmo imparare molte cose da loro,capiscono il nostro umore,solo guardandoci,amo molto gli animali in preferenza i cagnolini, perche’ loro sanno amare tutta la famiglia.E’ non ci lascieranno mai.Max sei bellissimo. Un saluto e tante coccoline per tutti.Evviva MAX……
Evviva Max, dunque. Un cagnolino di cui ci si può davvero fidare. Del resto i cani sono così. Io da tempo non ho più cani, ma ho avuto Whisky per quasi 15 anni e non l’ho dimenticato. Mario, tienilo stretto il tuo Max, gioia della tua vita. Grazie a te e a Franci.
Una recentissima terapia per curare l’autismo si chiama Pet Therapy e consiste nel dare al bambino autistico un cane. L’animale entra molto più facilmente in empatia col bambino dando quella tenerezza, muta , immediata , costante e disinteressata che porta a risultati impensati