Leggo e riporto senza fare alcun commento (per ora). Lascio a voi la libertà di commentare, se e come lo vorrete. Ditemi cosa ne pensate.
Trenta donne hanno partecipato alla cena di solidarietà in favore di Andrea Serrani, ristoratore di Chiaravalle (Ancona) indagato per il reato di violenza sessuale dopo aver molestato l'inviata di Toscana Tv Greta Beccaglia.
Il ristorante il Ranocchio, di cui l’uomo è proprietario, ha ospitato la serata di sole donne. Da quando è scoppiato il caso, nel pieno delle polemiche, il locale era rimasto chiuso. A riaprirlo pochi giorni fa era stata la compagna di Serrani, Natascia Bigelli, in assenza di Andrea Serrani, che si era allontanato da Chiaravalle per qualche tempo.
Intorno alle 21 di lunedì 6 dicembre, come annunciato sul gruppo Facebook ‘Amiche e amici di Andrea’, un gruppo di donne si è dato appuntamento nel locale per esprimere solidarietà all’uomo che quando ha fatto la sua comparsa nel ristorante, è stato accolto da un fragoroso applauso, come riportato da alcune testate locali.
Gli amici e i conoscenti di Serrani gli rimproverano il gesto, ma dichiarano di stringersi attorno all’uomo per proteggerlo dalla gogna mediatica e dagli hater.
Intanto in Toscana la Giunta regionale si costituirà parte civile a carico del responsabile delle molestie subite dall’inviata, se e quando sarà attivato un procedimento a suo carico. A presentare la mozione in aula, approvata all’unanimità, è stato il consigliere Marco Stella (Forza Italia): "Quanto successo a Empoli non possiamo derubricarlo come l'atteggiamento di uno stolto, ma va condannato con fermezza" ha dichiarato il consigliere.
Trenta donne hanno partecipato alla cena di solidarietà in favore di Andrea Serrani, ristoratore di Chiaravalle (Ancona) indagato per il reato di violenza sessuale dopo aver molestato l'inviata di Toscana Tv Greta Beccaglia.
Il ristorante il Ranocchio, di cui l’uomo è proprietario, ha ospitato la serata di sole donne. Da quando è scoppiato il caso, nel pieno delle polemiche, il locale era rimasto chiuso. A riaprirlo pochi giorni fa era stata la compagna di Serrani, Natascia Bigelli, in assenza di Andrea Serrani, che si era allontanato da Chiaravalle per qualche tempo.
Intorno alle 21 di lunedì 6 dicembre, come annunciato sul gruppo Facebook ‘Amiche e amici di Andrea’, un gruppo di donne si è dato appuntamento nel locale per esprimere solidarietà all’uomo che quando ha fatto la sua comparsa nel ristorante, è stato accolto da un fragoroso applauso, come riportato da alcune testate locali.
Gli amici e i conoscenti di Serrani gli rimproverano il gesto, ma dichiarano di stringersi attorno all’uomo per proteggerlo dalla gogna mediatica e dagli hater.
Intanto in Toscana la Giunta regionale si costituirà parte civile a carico del responsabile delle molestie subite dall’inviata, se e quando sarà attivato un procedimento a suo carico. A presentare la mozione in aula, approvata all’unanimità, è stato il consigliere Marco Stella (Forza Italia): "Quanto successo a Empoli non possiamo derubricarlo come l'atteggiamento di uno stolto, ma va condannato con fermezza" ha dichiarato il consigliere.
Nessun padre-mostro, ma è grande e vaccinato e forse un po’ cretino, ecco cosa penserà la disperata figlia, mio padre è un immaturo. Mia figlia non avrebbe mai avuto questi problemi. Poi è giusto i media ci sguazzano …. ma “male non fare e paura non avere “!
Giuseppe, rispondo a te con le stesse parole che ho usato per Gabriella. Certamente è esagerato parlare di violenza sessuale,ma pur condannando il bruttissimo gesto del tifoso, il mio pensiero va alla figlia, questa ragazzina che di colpo si è ritrovata il padre-mostro sbattuto in prima pagina su giornali e talk show, quest’ultimi al solo scopo di fare audience, e immagino la sua sofferenza e il tormento morale e psicologico che dovrà subire nella vita che la segnerà per sempre.
Non vogliamo classificarla una violenza sessuale ma neppure un gesto goliardico. È, e resta un’azione oltremodo esecrabile che in relazione al clamore voluto dalla giornalista molestata va certamente punito in modo esemplare soprattutto per rispetto del senso civico e della dignità della persona ma anche per scoraggiare con fermezza inequivocabile eventuali individui tentati di emulare il miserevole gesto del Serrani.
Il danno ormai è fatto e dovranno essere i giudici a decretare la giusta pena.
È altamente detestabile anche la solidarietà espressa nei confronti del responsabile e a questo punto meriterebbero anche loro un serio richiamo o una punizione almeno del tipo “dietro la lavagna”. Signori e Signore, un po’ di serietà! Un saluto.
Mi sono evidentemente espresso male, ho fatto il verso alle sodali del tastatore Andrea. Se hanno espresso solidarietà evidentemente non hanno trovato sbagliata la tastatina alla giornalista Greta Beccaglia. Infatti ho detto “per un attimo ho cercato di mettermi nella testolina…..” E per quello che ho detto che i duemila e passa anni di storia dove la donna è sempre stata emarginata, per loro(le sodali) sono passati invano. Certi atti, oltre ad essere volgari, non sono ammissibili . Se una bella signora passando mi tasta il sedere forse non la denuncio, ma penso tutto il male possibile sulla sua reputazione.
La Sapienza della Verita’.
La Legge e’ uguale per tutti come scritto nelle aule delle Corti di dicasi Giustizia.
…Magistratura, Giudice e’ da secoli che vi chiedo e voglio Giustizia, continua a ripetere la Donna al sistema giudiziario…
Questa femmina ci molesta giorno e notte con le sue utopie di giustizia e non si rende conto che “ qui comando io e questa e’ casa mia da secoli” le rispondono i maschi: cosi’ e’, cosi’ sara’, cosi’ lo vogliamo.
…Cosi’ va il Systema Giudiziario a spese della morbida, vellutata pelle delle belle femmine per i piaceri degl’istinti dei maschi…
Donne abbiate un po’ di pazienza e per il giorno della festa della Donna il discorso presidenziale vi dara’ giustizia ai vostri Diritti come sanciti dalla Costituzione.
A ognuna di voi comprendere di accontentarsi delle ripetitive ed annuali belle parole, parole, parole…
Non fatevi illusioni di poter cambiare la ferocia del maschio o che perda l’istinto che ha d’ assalivi, in favore di usare la capacita’ cognitiva di ragionare, per fargli comprendere la Dignita’ Intrinseca ed Inviolabile dovuta ad ogni Donna e Persona.
La civilizzazione dei maschi a riguardo delle loro loro relazioni/rapporti con le femmine richiedono formazione mentale e sociale, ancora non praticati nel sistema educativo e sociale.
E’ necessario un allenamento civilizzato del comportamento del maschio per sottomettere gl’istinti d’ animale al controllo della Ragione.
Un’ interazione appropriata delle sue manifestazioni e partecipazione nella Societa’ per comprendere i Valori della Dignita’ delle Persone, il Rispetto, la Moralita’, Politica, Religioni, Onesta’ delle Relazioni Umane diverso da istinti , arroganza, prepotenza ed ignoranza…
Detto questo, vale per tutti, auguriamoci che chiunque soffre sopprusi, sia liberato da violenze, umiliazioni e schiavitu’ del vivere per qualsiasi motivo.
Pace in Terra agl’Uomini di Buona Volonta’, ci ricordano gl’ Angeli delle feste natalizie.
A tutti Buon Natale e un Nuovo Anno di Pace e Prosperita’ .
tanto rumore x nulla – o quasi- ha fatto + male il rumore che la pacca nel sedere certo non sto dalla parte del molestatore, mi sembra ovvio- l’ho aggiunto xkè non si sa mai
Cara Gabriella, condivido il tuo pensiero sulla violenza sessuale. Non è certo questo il caso anche se disapprovo il gesto villano da buzzurro zoticone. Come ho detto a Lorenzo, se voglio andare a cena ci vado con accompagnatori e amici adeguati, da me scelti e se devo supportare qualcuno non lo faccio certo per un bifolco screanzato. Quello che però mi ha più disorientato è stato il clamore mediatico che si è fatto intorno a questo fatto che ha sicuramente danneggiato la figlia dell’uomo, una ragazzina che senza nessuna colpa è stata oggetto di scherno da parte di compagni, amici e conoscenti. Questo non lo accetto, è sbagliato a prescindere, bisognerebbe riflettere bene prima di fare certe affermazioni pubbliche sbandierando ai quattro venti cose che si dovrebbero risolvere in privato. Ma tant’è…Ciao Gabri, un abbraccio e buona domenica.
Caro Lorenzo, grazie del pensiero, sinceramente io sarei andata a cena con accompagnatori diversi. Ma tant’è…Ciao e ricambio l’abbraccio.
Caro Franco, pur non considerandoti un maschilista, devo dissentire dal tuo pensiero. “..Tu mi tasti se io VOGLIO che tu mi tasti, ma se io non voglio che tu mi tasti, tu NON mi tasti”. La forma sarà scorretta ma il concetto è chiaro. CHIARO??? Per quanto riguarda la seconda parte del tuo commento, anche qui avrei qualcosa da puntualizzare. Il fatto che nei tempi passati, le donne non avessero diritti era pura colpa/responsabilità dell’uomo maschilista e totalitario. Con ciò non tutte le donne, allora, si davano al meretricio, chi lo esercitava lo faceva per pura necessità ma la maggior parte delle donne lavorava come gli uomini se non di più. Non facciamo d’ogni erba un fascio.
VIOLENZA SESSUOLA ?! Amici miei sapete che è la violenza sessuale ? credo di no se vi scandalizate per il gesto fatto da Andrea Serrani. Non ha certo fatto un gesto elegante questo no, ed io mi sarei girata per relalarli uno schiffo, ma poi basta , niente polemiche del tipo che ha fatto la presentatrice. Ha fatto uno scandalo per niente, molti anni fa la classica “paca” gli anziani te la davano sempre se passavi vicino, anche sulla spalla, non ricordo che ci siano stati scandali. Questa è la mia oppinione Francesca, a chi parla di violenza sessuola consiglio un buon libro per capire che cosa è! Un abbraccio ciao.
Mi sono rattristato molto nel leggere che ci sono donne solidali con i molestatori perché il fatto che siano molestate dimostra che sono capaci di attrarre sessualmente i molestatori. No, care Amiche, bisogna orenderli a calci nel sedere i molestatori. E’ un problema da non comcepire nemmeno in una società civile. A Francesca un grazie ed il solito abbtaccio stritoloso.
…”Se mi tasta vuol dire che ho gli attributi giusti per essere tastata, per me è un complimento”… Ho cercato per un attimo di mettermi nella testolina di una delle “amiche di Andrea”. Scusa Francesca, mi guardo bene dal peccare di maschilismo, ma certe donne forse non hanno imparato dalle migliaia di anni in cui non avevano diritti, non avevano anima, non avevano possibilità di studiare, fare arte, agire sulla società ecc. …allora erano molto brave a fare le meretrici, forse un residuo di DNA? (raro, mi auguro !)