Ho fatto tutto il percorso con l’emozione che mi bloccava il respiro, in estasiato religioso silenzio. Non ho altro da aggiungere se non suggerirvi questo straordinario itinerario dove la passione e il coraggio di una donna d’altri tempi ha sfidato le convenzioni sociali raggiungendo una parità di spirito tra i due sessi.
Francesca
Grazie a te, Carlina. Mi fa molto piacere apprendere che hai gradito il mio post e soprattutto i dipinti che ho abbinato. Purtroppo qui lo spazio è limitato e ne ho potuto mettere solo pochi, ma in Mostra a Genova ce ne sono tantissimi e tutti emozionanti.
Un forte abbraccio.
NATURALMENTE TU fRANCY COME SEMPRE HAI FATTO UN EXURSUS PERFETTO DELL’ARTISTA ARTEMISIA GENTILESCHI- LA QUALE E DIVENTATA CON LA SUA FORZA- LA PASSIONE E IL DESIDERIO DI ESSERE UNA PITTRICE LA PRIMA DONNA A DIPINGERE DELLE OPERE CHE TI FANNO PENSARE TI EMOZIONANO E E TI RESTANO DENTRO BELLISSIMI I DIPINTI CHE HAI RIPORTATO NEL POSTO- GRAZIE SEI DAVVERO GRANDE
Grazie a te, Giulio artista musicale e scrittore di successo!
Un abbraccio.
Non mi permetto neanche minimamente di scrivere o aggiungere qualcosa. Se non ringraziarti delle tue conoscenze…Ho letto e riletto rapito. Grazie ancora.
Hai ragione Giuseppe, Artemisia è stata una grande donna oltre che una grande pittrice. Eppure, pensa, che sulla mostra di Genova sono sorte tante polemiche. La Mostra ha destato indignazione e contestazioni da parte di attiviste, studiose, associazioni e di chi vive e attraversa la città per la narrazione incentrata sugli episodi di violenza sessuale che subì la pittrice, narrazione che culmina in quella che è divenuta tristemente nota come “sala dello stupro.
Di questa sala ne viene chiesto, addirittura, il disallestimento e la rimozione di gadget con la frase autoassolutoria dello stupratore Agostino Tassi.
Ho difficoltà a capirle queste cose.
Grazie Giuseppe. Un saluto.
Artemisia Gentileschi, grande pittrice e grande donna. Insieme a poche altre in un periodo dominato totalmente dall’uomo, riuscì ad imporsi e a dimostrare che la Donna aveva le capacità di fare Arte ed altri lavori sublimi che all’epoca erano di esclusivo monopolio maschile.
Ammirevoli i dipinti proposti, grazie Francesca.