giornaliHo letto su “Il Giornale” del 29 settembre 2009, pag. 47, ma anche sul Corriere della Sera e su la Repubblica dello stesso giorno una notizia sconvolgente di un fatto avvenuto a Roma. Riporto l’articolo de Il Giornale, che mi sembra sintetico ed esauriente.

“Insultata e picchiata davanti alla sua bambina. Vittima dell’aggressione un nigeriana di 40 anni, rea di aver chiesto a due ragazzine di spegnere una sigaretta accesa sull’autobus. La donna è stata aggredita da due studentesse, un’italiana e un’ucraina di 14 e 15 anni. Il grave atto….è avvenuto ieri mattina nel quartiere di Tor Bella Monaca, periferia sud-est della capitale……..

Sono le 7,40 di ieri quando la nigeriana Dory e la brasiliana Maria salgono sull’autobus 59 per accompagnare i propri figli a scuola. Sul mezzo pubblico due adolescenti, in barba al divieto, accendono una sigaretta. Dory protesta e chiede alle ragazze di smettere di fumare… Ma le due teen-ager non la prendono bene e nasce una lite. “Zitta sporca negra, vattene” le rispondono. Volano epiteti poi, una volta scesi dall’autobus, la nigeriana reagisce con uno strattone e viene presa a schiaffi…In quel frangente sopraggiunge una volante del commissariato Casilino, che identifica le protagoniste dell’episodio. Tuttavia Dory, accompagnata negli uffici della polizia, preferisce non sporgere denuncia.

razzismoUnanime è stato lo sdegno della classe politica. Il sindaco Gianni Alemanno ha condannato le responsabili dell’aggressione: “Ci deve essere una reazione civile, culturale e anche repressiva di tutta la città, perché il 99% dei romani non è intollerante e non è assolutamente disposto ad accettare la violenza”. Rammaricato anche il presidente del Consiglio comunale, Marco Pomarici. Dopo avere ricordato la campagna contro il bullismo nelle scuole, ha ufficialmente invitato la signora Dory al prossimo incontro a tema: “Sarei molto felice se venisse soprattutto per farle sentire il calore della parte sana dei nostri adolescenti”.

Immediate le scuse anche da parte della Provincia, che con il presidente Nicola Zingaretti ha parlato di un “episodio grave”,. Da non sottovalutare “perché nasce dall’ignoranza, nelle situazioni di degrado”.

 Questo l’episodio ricordato sulla stampa. Mi verrebbe da chiedere ai nostri amici di commentarlo in appello-contro-razzismo-copyquanto, di fronte a fatti concreti, non è possibile svicolare, nascondersi, arzigogolare. Nel caso specifico la vera funzione di cittadinanza è stata svolta da una straniera, mentre la cittadina  di ruolo acquisita è stata insultata come “sporca negra” da due ragazze, che sono state chiamate “bullette” ma che in realtà sono violente e razziste e che solo per la giovane età e per l’ignoranza potrebbero avere qualche attenuante.

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9 Commenti a ““Razzismo e cittadinanza” scritto da Lorenzo.rm (pubblicato da Rosaria)”

  1. Antonio.li ha detto:

    Se una voce è fuori dal coro è provocazione! Bella idea della libertà e della democrezia.Complimenti.

  2. lUCIANO.3 RM ha detto:

    Attenzioni alle provocazioni

  3. Antonio.li ha detto:

    “Zitta sporca negra, vattene”.
    Questo lo chiamate bullismo?
    Noi siamo gia meticci abbiamo avuto invasioni di tutti i tipi e ne portiamo tutti i caratteri somatici lo si vede girando per le regioni d’Italia .Arabi,francesi,spagnoli,popoli germanici non vedo e non capisco il perchè di queste intolleranze.

  4. giampietro ha detto:

    Lorenzo sempre attuale e attento ai fatti che accadono.Le due ragazzine: sono il prototipo dell’aria che respirano.Famiglia, scuola,i media che non si fanno mancare nulla e che purtroppo sono + delle volte la causa di queste intolleranze.La soluzione:Moralità in seno alle istituzioni ed educatori:permissivismo,intolleranza,violenza,odio, è una tremenda miscela esplosiva che conidizionano i ragazzi.Attenzione, però non fare di tutta l’erba un fascio: ci sono ancora i bravi ragazzi! Purtroppo aumentano questi fattacci intolleranti che, devono essere repressi, anche con l’educazione e il comportamento di noi adulti.Ci sono i delinquenti,ma le brave persone, per fortuna prevaricano su questi comportamenti.Il metticciato sarà, in futuro, l’alternativa all’intolleranza,ci dobbiamo orientare in modo concreto senza discriminanti, ma con la nostra identità di popolo che per cultura e civiltà non ha da invidiare nessuno.

  5. lUCIANO.3 RM ha detto:

    Il fatto sconvolgente che è successo nei pressi della mia zona è solo un caso di bullismo che va condannato sempre. Spesso altri fatti simili che succedono in continuazione nelle nostre scuole sono ignorati da politici e quantaltro, in questo caso si è parlato subito di razzismo, solo per propagare un loro dissenso. Un saluto.

  6. lorenzo.rm ha detto:

    Razzismo? Bullismo? Il conflitto profondo è fra cittadinanza e no. Sentirsi parte di una comunità è raro. oggi. Si pensa solo a sé stessi prima di tutto. Poi ci sono tutte le altre cose. Ma è un mio sommesso parere.

  7. lieve ha detto:

    Dovremmo chiederlo a Dory,se si è sentita maltrattata ed offesa in quanto donna di colore, o come cittadina romana che protesta per un suo diritto…..La campagna per il bullismo nelle scuole,dovrebbe essere estesa a tutte le citta’e dovrebbero essere invitati tutti coloro che hanno subito tale infamia.

  8. rosaria3.na ha detto:

    Infatti, Nadia, non è razzismo, ma puro bullismo, altro fenomeno che sta dilagando nelle scuole, purtroppo!!!! Anche io penso che la diversità del colore della pelle non abbia influito molto sull’accadimento dei fatti. Le ragazze, redarguite a non fumare in autobus, avrebbero reagito comunque. E’ questione solo di comportamento incivile!

  9. nadia ha detto:

    Non vedo assolutamente un fatto di razzismo ma bensì un episodio di BULLISMO. Le ragazzine violente, avrebbero reagito allo stesso modo anche se fosse intervenuta una romana. Hanno solo colto l’occasione di aggiungere ”sporca negra” trovandosi davanti a Dory. Non vedo perchè farne un caso di stato, invitando Dory per far sentire il calore della parte sana degli adolescenti.
    Ma è mai stato fatto qualcosa di simile con tutti quei ragazzi che a scuola, tutti i giorni, aggrediscono ragazzi italiani?
    E’ stata mai data ufficialmente solidarietà a quei bambini/ragazzini ITALIANI che subiscono il bullismo nelle scuole?
    Come sempre,hanno bisogno di farne un caso di ”razzismo”.

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