Ecco un'altra bella pagina, a cui il nostro Flavio affida i suoi nostalgici ricordi d'infanzia vissuta nella sua "magica valle" (come lui stesso la definisce). Questa "magica valle" è costituita dalle valli del Comasco.
Fragili, dolci emozioni,
deliziosi ricordi mai sbiaditi
questa mia magica valle
risveglia con rimpianti ed illusioni.
Lenti fruscii accattivanti
lasciano in questa immensa solitudine
silenziosi ammiccanti, sorrisi seducenti;
affiorano alla mente le passioni lontane,
le attese, e le speranze appena sfumate,
nuvole bianche sopra l'aria fresca della sera
ravvivano i ricordi del passato
di quando ingenuo, fanciullo spensierato
inondavo la valle di giochi e di grida
dietro i raggi di un amico tiepido sole,
intorno non una voce non una parola
e lo stormire delle foglie spandeva
il profumo di primule ed erbe odorose.
Stasera il sole indugia nella valle
e io non sono più quello di allora,
ma se la giovane vita si avvia al declino
torno sempre a sognare di bellezza e di incanto
svanisce ogni affanno,
in questa terra natia
mi sento smarrito
dentro questa immensa armonia.
bravo flavio sai sempre trasmettere senzazioni dolcissime grazie e non smettere mai ciaoooooo
Flavio, Da noi , per dire che il tutto fila, si dice che non mancano: -Pane e companatico per saziarci la pancia e lo spirito.-Te dirai che vuol dire?E’ un detto dei vecchi cavatori, concetto proletario che sarebbe lungo da spiegare, ma che te lo riassumo. Dai contenuti della tua lirica, dalle immagini proposte, dai colori,dalla dolcezza,dalle profondità panoramiche… ti riempi il cuore , l’animo, e ti senti veramente sazio, almeno io, delle cose che ci hai donato.E voglio aggiungere ancora, senza voler apparire il professorino, ma che si deve pur esternare ciò che si sente, senza meschinità,ma siccome mi ci ritrovo col Tuo modo di raccontare, concludo, per ora dicendoti che:- La tua è una finestra che si apre su luoghi benedetti da Dio, sei un anima tesa al recupero del bello trasportato dai ricordi nascosti nella memoria.Questo è quanto mi è venuto alla “penna” stamani, leggendoti.-Giulio salvatori, il -Maledetto toscano-.
flavio scusa , cected faceva parte del codice da digitare…hahahah la solita pasticciona….
bellissima,Flavio!!nostalgia struggente di immagini e tempi che non ci sono piu’…. e tanta voglia di gioventù, cectedche c’è ancora dentro di te…
Flavio. Rappresentazione di un luogo ben definito, riferimenti importanti, cosi descritti poeticamente il posto diventa una chimera. Un saluto.
Flavio, dolcissimi ricordi, anche qualche nostalgia, traspaiono in questa bellissima e intima descrizione della tua ” magica valle “.Mi avvicino a questi sentimenti, perchè anche io ho vissuto la mia giovinezza in un’atmosfera simile, ma in Piemonte.Quando ci torno, provo ciò che tu provi, ma purtroppo non ho il dono che hai tu di trasformarlo in poesia.
Sì Flavio, anch’io mi sento smarrito nell’immensa armonia della natura. Bellissima la tua poesia, come sono belle tutte le cose che scrivi. Un abbraccio.