L’articolo, a firma di Valeria Araldi, è uscito su "Il Giornale" del giorno 11 ottobre 2009 alle pagg. 39 e 41. Si tratta delle ultime “imprese” dei writers romani.
Scrive la Araldi:“…… L’ultima sfida dei writers romani è realizzare graffiti su opere d’arte, chiese e architetture storiche, insomma colpire nei luoghi più frequentati dai turisti, nei cosiddetti quartieri bene, perfino su pareti di luoghi di culto e sculture.…spiegano all’Ufficio Decoro Urbano del Comune che …….. il costo della pulizia su superfici dure è venti euro al metro quadro, ma sale a quaranta quando, come prevede la nuova normativa, si copre la parte con vernice speciale per impedire la realizzazione dei graffiti. …. La zona più colpita dai graffiti è quella di Ponte Milvio-Flaminio.
Graffiti a Ponte milvio
A pagare lo scotto maggiore è proprio il Ponte. Alle tante dichiarazioni sentimentali (i lucchetti, nota mia) si è aggiunta l’ultima bravata: una lettera d’amore scritta con bombolette spray bianche e rosse, decorata con cuori, realizzata sulla pavimentazione per tutta la sua lunghezza….. Scritte sono pure sul piedistallo dell’Immacolata……Tag multicolore coprono le mura dell’antico oratorio di Sant’Andrea, in via Flaminia, senza rispetto per la sacralità del luogo e dei suoi simboli: a stento è stata “risparmiata” la croce in ricordo dell’Anno Santo. A ridurre i danni sul Cubo di Mario Ceroli, in viale Tiziano, è solo la sua altezza: i graffiti si limitano alla base per l’obiettiva difficoltà di raggiungerne la cima…La situazione peggiora al Parco delle Sculture, in via dei Gordiani. Le sei opere d’arte contemporanea, poste qui per combattere il degrado della zona, sono diventate le superfici predilette dai vandali per i propri lavori. Dai marmi ai bronzi, tutte sono coperte da graffiti e, laddove la superficie non lo consente, come nel caso della creazione in metallo e vetro di Costas Varotsos, le installazioni sono gravemente danneggiate. Non mancano vandalismi più comuni, come quelli sui palazzi, che hanno come “new entry” i tratti di Lungotevere…..(a questo proposito) il Regolamento generale edilizio del Comune, ricordano all’Ufficio Decoro, specifica che i proprietari dei palazzi sono obbligati a mantenere in buono stato prospetti e fronti, togliendo, nel più breve tempo possibile, iscrizioni e imbrattamenti, anche arbitrariamente fatti da altri. Pena, sanzioni che vanno da cinquanta a trecento euro. Oltre al danno la beffa”.Confesso che non conoscevo molte cose di quelle esposte nell’articolo. E ritengo che la materia possa costituire materia di discussione.
Giulio, siamo tutti o “quasi” sulla stessa lunghezza d’onda, come ben puoi constatare dai commenti precedenti. Tutti o “quasi” abbiamo fatto la distinzione fra “arte” e “vandalismo” e tutti o “quasi” abbiamo deprecato questi ultimi. Tutti o “quasi” abbiamo detto che i “vandali” vanno puniti. Quindi non vedo il perchè debba dare noia a qualcuno quello che scrivi. Ciao “maledetto” toscano.
E ti pareva che il Maledetto toscano non dicesse la sua?Non voglio assolutamente parlare di figli…ho già espresso il mio punto di vista, anche duro.Si tratta a mio avviso di non confondere le acque.Un conto è l’arte, se così si può definire, e l’altro è imbrattare i muri a spese della collettività.Non sono cose diverse?La seconda realtà, va condannata e punita, altro che storie.Vi ricordate quello che ho scritto sul tema :ragazzi fragili? Ebbene rimango convinto che- I CALLI NELLE MANI ED IL SUDORE SONO UNA BUONA TERAPIA EDUCATIVA, NON SOLO PER CERTI RAGAZZI, MA ANCHE E, SOPRATTUTTO , PER CERTI
GENITORI.Se poi quello che scrivo Vi da noia , non leggetelo
Sco’, effettivamente o tu eri un po’ nervosa o non hai centrato bene l’argomento creando un dibattito con note stonate. Riflettici per cortesia. Non ti pare?
Boni, boni, dicono a Roma. Per me il dibattito sta dando ottimi risultati. Come sempre quando portiamo degli argomenti “aperti”. Certo, l’articolo parlava dei monumenti e non di spazi destinati. E questo era il nocciolo del problema.
Andiamo con ordine sco: mi sa che non leggi e sai perchè? perchè quello che hai scritto sul tuo commento conferma che o non hai letto bene o non hai capito! Ripeto che tutti (articolo compreso) abbiamo detto SI ai graffiti e NO al vandalismo….+ di così non saprei come dirtelo.
Punto secondo: come puoi affermare che io vivo in una campana di vetro? NON mi conosci e non sai come vivo, che faccio, dove vado e, se e chi frequeto. Allora ti do’ qualche indicazione che ti può aiutare a conoscermi meglio; sono volontaria, lavoro, organizzo feste, frequento le amiche/ci, viaggio, colloquio con le persone che trovo per strada o al bar o in autobus o in qualsiasi alrto posto, vado al cinema, qualche volta vado a ballare, leggo(e molto),chatto in Eldy e frequento gli amici di Eldy e non solo…..bhè, penso che mi posso fermare…anzi no, aggiungo ma lo do’ per scontato, frequento mia figlia e la sua meravigliosa famiglia (compresi 4 meravigliosi bambini che mi danno tanta gioia)….stavolta mi fermo davvero. Ti basta? se vuoi, sei invitata alla cena che sto organizzando a Vicenza, così almeno, finalmente ci conosciamo.
Punto terzo: ho scritto ovunque e da sempre dico, che se i ragazzi sono disturbati psicologicamente, nella maggior parte(se non quasi la totalità) dei casi, la colpa è dei genitori. Per questo motivo, molto spesso mi ritrovo a scontrarmi con molte persone che non vogliono mettersi in discussione e, come dici tu, danno la colpa ai figli.
Insomma, per riassumere, come sempre, non capisco se ci sei o ci fai…..fammelo sapere, te ne sarei grata! Ah, dimenticavo…vivo in una campana di vetro ma la mia foto è dovunque, internet compreso……ora che ci penso, sai che non ho mai visto una tua foto?
Ciao sco, spero di essere stata esaustiva.
Bravo, Aldo, vedo che, come “quasi tutti noi”, hai centrato il problema. C’è un’enorme differenza tra ARTISTI DI STRADA e VANDALI, dico proprio VANDALI e non “ragazzi che con i colori si divertono e si esprimono …” xche’ ciò non rappresenta nessuna espressione artistica, ma ripeto è puro VANDALISMO. Per quanto riguarda poi le immagini, esse stanno proprio a dimostrare ciò di cui si parla nell’articolo che credo di avere interpretato bene. I MURALES di Scotolati o di Julian Beever (dei quali 2 articoli sono qui postati) e dello stesso Kandinskij (che non è prevalentemente pittore di murales, bensì pittore astrattista) sono ben altra cosa di fronte ai graffiti che si vedono in ogni angolo delle nostre città.
Il writing, anche detto a volte, impropriamente, graffitismo, è da alcuni confuso con i murales (ben tutt’altra cosa), e viene spesso associato ad atti di vandalismo, poiché numerosi adepti utilizzano come supporti x esprimere la “loro arte” mezzi pubblici o edifici di interesse storico e artistico. Ti ringrazio, Aldo, x avermi dato l’opportunità di chiarire ulteriormente certe cose.
nn confondo ,leggo …e se tu nadia vivi sotto una campana di vetro allora scusa nn puoi capire …….i giovani si portano le colpe e gli adulti sono ok allora pensa cosi tutto ok il mondo andrà avanti …!!
Sono d’accordo per gli spazi autorizati per i muri abbandonati per tutte quelle pareti di cemento di palazzi grigi e tristi un tono di colore ravviva. Non giustifico i vandali ( sono di tutte le età) credo che qualcuno abbia espresso un tipo di punizione da impartire, cioè di fargli ripulire per qualche mese le scritte sui muri non preposti e magari fargli pagare le spese.
Credo che la maggior parte degli scempi siano fatti dai giovani e credo che gli adulti abbiano altro a cui pensare (per esempio una famiglia da tirare avanti e quindi lavorare). Se ci sono adulti che si divertono a mettere in atto questi atti vandalici, siano nientemeno che adulti rimasti adolescenti e siano un numero talmente insignificante da non considerarli.
Mi sembra anche di capire che la maggior parte dei commenti, non condannino i graffiti, anzi, purchè siano rispettate le regole perlomeno della decenza e del luogo su cui dipingere.
Mah……non capisco il tuo comm sco, il grande errore l’hai fatto tu. Non credo che nessuno qui abbia confuso niente.
ok x le scritte su i monumenti quello è vandalismo ma nn sono solo i giovani anche gli adulti visti con i miei occhi…..e poi chi fa di questi diseni nn sono disturbati psicologicamente, sono solo ragazzi che con i colori si divertono e si esprimono … voi avete scelto immagini che nn hanno nulla da scambiare con i murales ci sono dei capolavori in giro che voi nn credo che nemmeno avete idea chi è vicino al mondo del graffito può capire tante cose ma voi vedete solo scarabocchio magari un quadro messo in un museo che nn si sa cosa sia e che cosa rappresenti è + bello ma kandiscky è un pittore che usa molto la tecnica dei murales …lui ci ha visto … e la fantasia nelle cose serve sempre chi copia nn è un artista ma solo una brutta copia
D’accordo sui graffiti “artistici”, ma qui si tratta di scritte (anche oscene a volte) su monumenti, almeno così mi pare di capire. E poi anche i graffiti, quelli artistici, dovrebbero essere fatti solo su pareti predisposte all’uso e non ovunque. Sono anche d’accordo sulla pena, cioè far ripulire loro e a loro spese, d’altra parte mi sembra che questa iniziativa sia già stata presa in considerazione in altre occasioni.
Lorenzo. Per ogni cosa c’è il giusto equilibrio, i cosi detti taggari imbrattano solo i muri per il gusto di farlo rovinano tutto sono considerati dei vandali. La gente non capisce e spesso condanna tutti anche i graffiti fatti con arte. Un saluto
Se fatti artisticamente e negli spazi autorizzati, ben venga, dà luce e colore a quegli spazi bui e fatiscenti. Fatti solo per uno sfogo da questi ragazzi/e disturbati psicologicamente, come dice Giovanna, no, allora non sono d’accordo. Colpiscono ovunque e con scritte ”sterili” e a volte oscene. Dovrebbe esserci più controllo da parte dei Comuni e punire i ragazzi/e, facendoli pulire a loro spese, coinvolgendoli personalmente alla pulizia stessa. Forse così, la prossima volta che si ritrovano con una bomboletta in mano, ci pensano 2….4 volte prima di agire!
in alcuni casi si vedono anche tentativi artistici, ma pochi. In ogni caso, i graffiti dovrebbero apparire solo su spazi autorizzati e certamente non su monumenti, palazzi o altro. In quanto alle scritte, talvolta oscene, rappresentano soltanto comportamenti incivili di ragazzi senz’altro psicologicamente disturbati.
lorenzo io ne ho fatti tanti di disegni sui muri è dico nn sono brutti se è arte …..ma scritte e slogan quello nn va bene e in posti nn autorizati…… nn sto qua ha raccontare quello che ho combinato io ma so solo che rimpiango tanto i tempi del camarillo ci si esprimeva con colori e disegni e si pensava solo alle bombombolette sray e muri abbandonati da colorare oggi si pensa a cose peggiori !!
E’ un argomento “leggero” ma quanto è fastidioso a vedersi lo scempio sugli edifici. Ora anche sui monumenti.
Grazie Rosaria delle belle illustrazioni.
Giulio, siamo tutti o “quasi” sulla stessa lunghezza d’onda, come ben puoi constatare dai commenti precedenti. Tutti o “quasi” abbiamo fatto la distinzione fra “arte” e “vandalismo” e tutti o “quasi” abbiamo deprecato questi ultimi. Tutti o “quasi” abbiamo detto che i “vandali” vanno puniti. Quindi non vedo il perchè debba dare noia a qualcuno quello che scrivi. Ciao “maledetto” toscano.
E ti pareva che il Maledetto toscano non dicesse la sua?Non voglio assolutamente parlare di figli…ho già espresso il mio punto di vista, anche duro.Si tratta a mio avviso di non confondere le acque.Un conto è l’arte, se così si può definire, e l’altro è imbrattare i muri a spese della collettività.Non sono cose diverse?La seconda realtà, va condannata e punita, altro che storie.Vi ricordate quello che ho scritto sul tema :ragazzi fragili? Ebbene rimango convinto che- I CALLI NELLE MANI ED IL SUDORE SONO UNA BUONA TERAPIA EDUCATIVA, NON SOLO PER CERTI RAGAZZI, MA ANCHE E, SOPRATTUTTO , PER CERTI
GENITORI.Se poi quello che scrivo Vi da noia , non leggetelo
Sco’, effettivamente o tu eri un po’ nervosa o non hai centrato bene l’argomento creando un dibattito con note stonate. Riflettici per cortesia. Non ti pare?
Lore, ma questo è dibattito, ma bisogna dire il giusto pero’, non sciocchezze e parlare a vanvera
Boni, boni, dicono a Roma. Per me il dibattito sta dando ottimi risultati. Come sempre quando portiamo degli argomenti “aperti”. Certo, l’articolo parlava dei monumenti e non di spazi destinati. E questo era il nocciolo del problema.
Nulla da aggiungere….Il mio pensiero e’ già stato espresso da tanti qui!!!! (ma ci tenevo a farlo sapere).
Andiamo con ordine sco: mi sa che non leggi e sai perchè? perchè quello che hai scritto sul tuo commento conferma che o non hai letto bene o non hai capito! Ripeto che tutti (articolo compreso) abbiamo detto SI ai graffiti e NO al vandalismo….+ di così non saprei come dirtelo.
Punto secondo: come puoi affermare che io vivo in una campana di vetro? NON mi conosci e non sai come vivo, che faccio, dove vado e, se e chi frequeto. Allora ti do’ qualche indicazione che ti può aiutare a conoscermi meglio; sono volontaria, lavoro, organizzo feste, frequento le amiche/ci, viaggio, colloquio con le persone che trovo per strada o al bar o in autobus o in qualsiasi alrto posto, vado al cinema, qualche volta vado a ballare, leggo(e molto),chatto in Eldy e frequento gli amici di Eldy e non solo…..bhè, penso che mi posso fermare…anzi no, aggiungo ma lo do’ per scontato, frequento mia figlia e la sua meravigliosa famiglia (compresi 4 meravigliosi bambini che mi danno tanta gioia)….stavolta mi fermo davvero. Ti basta? se vuoi, sei invitata alla cena che sto organizzando a Vicenza, così almeno, finalmente ci conosciamo.
Punto terzo: ho scritto ovunque e da sempre dico, che se i ragazzi sono disturbati psicologicamente, nella maggior parte(se non quasi la totalità) dei casi, la colpa è dei genitori. Per questo motivo, molto spesso mi ritrovo a scontrarmi con molte persone che non vogliono mettersi in discussione e, come dici tu, danno la colpa ai figli.
Insomma, per riassumere, come sempre, non capisco se ci sei o ci fai…..fammelo sapere, te ne sarei grata! Ah, dimenticavo…vivo in una campana di vetro ma la mia foto è dovunque, internet compreso……ora che ci penso, sai che non ho mai visto una tua foto?
Ciao sco, spero di essere stata esaustiva.
Bravo, Aldo, vedo che, come “quasi tutti noi”, hai centrato il problema. C’è un’enorme differenza tra ARTISTI DI STRADA e VANDALI, dico proprio VANDALI e non “ragazzi che con i colori si divertono e si esprimono …” xche’ ciò non rappresenta nessuna espressione artistica, ma ripeto è puro VANDALISMO. Per quanto riguarda poi le immagini, esse stanno proprio a dimostrare ciò di cui si parla nell’articolo che credo di avere interpretato bene. I MURALES di Scotolati o di Julian Beever (dei quali 2 articoli sono qui postati) e dello stesso Kandinskij (che non è prevalentemente pittore di murales, bensì pittore astrattista) sono ben altra cosa di fronte ai graffiti che si vedono in ogni angolo delle nostre città.
Il writing, anche detto a volte, impropriamente, graffitismo, è da alcuni confuso con i murales (ben tutt’altra cosa), e viene spesso associato ad atti di vandalismo, poiché numerosi adepti utilizzano come supporti x esprimere la “loro arte” mezzi pubblici o edifici di interesse storico e artistico. Ti ringrazio, Aldo, x avermi dato l’opportunità di chiarire ulteriormente certe cose.
nn confondo ,leggo …e se tu nadia vivi sotto una campana di vetro allora scusa nn puoi capire …….i giovani si portano le colpe e gli adulti sono ok allora pensa cosi tutto ok il mondo andrà avanti …!!
Lorenzo comlimenti hai portato a conoscenza un argomento di cui non si parla spesso che deturpa molte nostre opere d’arte.
Sono d’accordo per gli spazi autorizati per i muri abbandonati per tutte quelle pareti di cemento di palazzi grigi e tristi un tono di colore ravviva. Non giustifico i vandali ( sono di tutte le età) credo che qualcuno abbia espresso un tipo di punizione da impartire, cioè di fargli ripulire per qualche mese le scritte sui muri non preposti e magari fargli pagare le spese.
Credo che la maggior parte degli scempi siano fatti dai giovani e credo che gli adulti abbiano altro a cui pensare (per esempio una famiglia da tirare avanti e quindi lavorare). Se ci sono adulti che si divertono a mettere in atto questi atti vandalici, siano nientemeno che adulti rimasti adolescenti e siano un numero talmente insignificante da non considerarli.
Mi sembra anche di capire che la maggior parte dei commenti, non condannino i graffiti, anzi, purchè siano rispettate le regole perlomeno della decenza e del luogo su cui dipingere.
Mah……non capisco il tuo comm sco, il grande errore l’hai fatto tu. Non credo che nessuno qui abbia confuso niente.
voi avete scambiato i vandali con gli artisti di strada ed è un grande errore …..!!
ok x le scritte su i monumenti quello è vandalismo ma nn sono solo i giovani anche gli adulti visti con i miei occhi…..e poi chi fa di questi diseni nn sono disturbati psicologicamente, sono solo ragazzi che con i colori si divertono e si esprimono … voi avete scelto immagini che nn hanno nulla da scambiare con i murales ci sono dei capolavori in giro che voi nn credo che nemmeno avete idea chi è vicino al mondo del graffito può capire tante cose ma voi vedete solo scarabocchio magari un quadro messo in un museo che nn si sa cosa sia e che cosa rappresenti è + bello ma kandiscky è un pittore che usa molto la tecnica dei murales …lui ci ha visto … e la fantasia nelle cose serve sempre chi copia nn è un artista ma solo una brutta copia
D’accordo sui graffiti “artistici”, ma qui si tratta di scritte (anche oscene a volte) su monumenti, almeno così mi pare di capire. E poi anche i graffiti, quelli artistici, dovrebbero essere fatti solo su pareti predisposte all’uso e non ovunque. Sono anche d’accordo sulla pena, cioè far ripulire loro e a loro spese, d’altra parte mi sembra che questa iniziativa sia già stata presa in considerazione in altre occasioni.
Lorenzo. Per ogni cosa c’è il giusto equilibrio, i cosi detti taggari imbrattano solo i muri per il gusto di farlo rovinano tutto sono considerati dei vandali. La gente non capisce e spesso condanna tutti anche i graffiti fatti con arte. Un saluto
Se fatti artisticamente e negli spazi autorizzati, ben venga, dà luce e colore a quegli spazi bui e fatiscenti. Fatti solo per uno sfogo da questi ragazzi/e disturbati psicologicamente, come dice Giovanna, no, allora non sono d’accordo. Colpiscono ovunque e con scritte ”sterili” e a volte oscene. Dovrebbe esserci più controllo da parte dei Comuni e punire i ragazzi/e, facendoli pulire a loro spese, coinvolgendoli personalmente alla pulizia stessa. Forse così, la prossima volta che si ritrovano con una bomboletta in mano, ci pensano 2….4 volte prima di agire!
in alcuni casi si vedono anche tentativi artistici, ma pochi. In ogni caso, i graffiti dovrebbero apparire solo su spazi autorizzati e certamente non su monumenti, palazzi o altro. In quanto alle scritte, talvolta oscene, rappresentano soltanto comportamenti incivili di ragazzi senz’altro psicologicamente disturbati.
Sì, Sabrina, ti capisco.
lorenzo io ne ho fatti tanti di disegni sui muri è dico nn sono brutti se è arte …..ma scritte e slogan quello nn va bene e in posti nn autorizati…… nn sto qua ha raccontare quello che ho combinato io ma so solo che rimpiango tanto i tempi del camarillo ci si esprimeva con colori e disegni e si pensava solo alle bombombolette sray e muri abbandonati da colorare oggi si pensa a cose peggiori !!
E’ un argomento “leggero” ma quanto è fastidioso a vedersi lo scempio sugli edifici. Ora anche sui monumenti.
Grazie Rosaria delle belle illustrazioni.