Finalmente il grande giorno arriva....si parte per Napoli, io, Marcella, Nadia, Francesca. Appuntamento alle 7,30 del 15 Novembre all'Aeroporto di Malpensa a Milano. Arriviamo in contemporanea, anche se da provenienze opposte, le mie amiche sono accompagnate da Bruno il marito di Marcella che, reduce da un viaggio a Roma, pur di liberarsi di moglie e amiche e godersi quattro giorni di beatitudine da single, acconsente ad accompagnarle in aeroporto. Espletate le formalità del parcheggio, solo per me, ci ritroviamo allegre e pimpanti in coda al check-in. Tutto fila liscio, salvo il mio passaggio a piedi scalzi alla "Sicurezza" (eh si, perchè dovete sapere che nel tacco degli stivali da me indossati avevo occultato "roba"...ahah). easySolito ritardo alla partenza....e cresce l'eccitazione.. Finalmente decollo, ho vicino la Marcella-farfallina che vuole le tenga la mano (è al suo battesimo dell'aria), ma la cosa la mette in fibrillazione e per tutta la durata del volo scatta ininterrottamente foto (come i giapponesi). Ho scoperto dopo che ha fotografato centimetro per centimetro tutte le nuvole e ogni fiocco di neve degli Appennini. All'arrivo a Capodichino ci sono Rosaria e suo marito Antonio ad attenderci. Io e Rosaria prendiamo l'Alibus e poi il metro' per raggiungere l'hotel mentre le altre se ne vanno in auto con Antonio. Ci ritroviamo tutti, di li a poco, al nostro carinissimo e verdissimo albergo a Fuorigrotta e prendiamo possesso delle nostre camere. Usciamo per uno spuntino veloce alla tavola calda che si trova proprio sotto l'hotel e poi via alla scoperta delle meraviglie di Napoli. Metropolitana fino a Piazza Amedeo; il nostro percorso si snoda, rigorosamente a piedi, nel "salotto" di Napoli: passeggiando per Via dei Mille, Via Filangieri e Via Chiaia. E' piacevole ammirare prestigiosi palazzi del Cinquecento e del Seicento, aristocratiche dimore che, molto intelligentemente sono state dotate di targhe che le contraddistinguono come edifici storici, "etichette" che riportano il nome dell'edificio, dell'architetto che l'ha progettato e l'anno in cui è stato costruito. Al termine di questa camminata sbuchiamo all'angolo dello storico "caffè Gambrinus" fondato nel 1860 e meta prediletta di poeti ed intellettuali. Ci dirigiamo verso la famosa Piazza del Plebiscito, la piu' vasta della città, spettacolare cornice di manifestazioni e concerti (ultimo, in ordine di tempo, quello di Settembre tenuto da Elton John). Caratterizza il profilo di questa bellissima Piazza la Chiesa di San Francesco di Paola con il suo colonnato neo classico che ricorda tanto il piu' celebre di San Pietro del Bernini. Al centro della Piazza le due statue di Carlo Borbone (del Canova) guardano il grande Palazzo Reale e qui la visita all'interno è d'obbligo. Maestosa residenza borbonica costruita nel 1600 da Domenico Fontana, reggia solenne di stile neo-classico fu dimora di Vicerè spagnoli, successivamente dei Borbone e infine dei Savoia. Le nicchie esterne sono occupate da gigantesche statue dei Re di Napoli. Entriamo nel palazzo accedendo dal "Cortile d'onore" e saliamo, atttraverso il monumentale e luminoso "Scalone d'onore" all'Appartamento Reale. Eleganti stucchi decorano le volte dei corridoi ed affreschi storici di stile manierista abbelliscono le sale piu' antiche. Non sto a farvi la descrizione di tutte le trenta meravigliose sale che costituiscono l'interno di Palazzo Reale perchè non mi basterebbe lo spazio a disposizione ma soprattutto vi annoierei con dettagli reperibili da ciascuno di voi in qualunque sito, ma posso dirvi di essere rimasta affascinata, oltre che dalla bellezza del luogo anche da dipinti del Guercino (Sogno di San Giuseppe), Mattia Preti (Ritorno del figliol prodigo), Luca Giordano (San Gennaro), Francesco de Mura, Andrea Vaccaro....tanto per indicarne alcuni. Mobili in stile neo-classico e rococo' e immensi arazzi completano lo sfarzo della dimora. All'uscita ci dirigiamo verso la Galleria Umberto I, un'imponente costruzione che, per la sua struttura a quattro bracci intersecati ricorda vagamente la Galleria Vittorio Emanuele di Milano. Di fronte alla Galleria sorge il piu' antico teatro lirico del mondo: il Teatro San Carlo che vide il passaggio di musicisti importanti come Gioacchino Rossini e Gaetano Donizetti. Ormai è buio da un pezzo e noi stiamo camminando ininterrottamente da circa quattro ore, ma il desiderio di fare un salto a Castel Nuovo per scattare due foto al Maschio Angioino ci impedisce di sentire la stanchezza. Ora pero' i nostri piedi hanno le dimensioni di zattere e camminiamo strascicandoli.....filiamo in albergo, una doccia ristoratrice e nuovamente fuori nella bellissima serata napoletana in cerca di un caratteristico ristorantino. Ovviamente i nostri ospiti-padroni di casa ci avevano già dato delle "dritte" e ci abbuffiamo di spaghetti allo scoglio divinamente cucinati e altre squisitezze locali innaffiate da buon vino locale che, fresco fresco va giu' che è un piacere. Finalmente a dormire! napoli (2)Il secondo giorno si prospetta ancora piu' luminoso e soleggiato del primo; fresche e rinvigorite da un riposante sonno partiamo alla scoperta di Napoli antica (o storica). Con la Ferrovia Cumana raggiungiamo Montesanto che si trova nella zona nord dei Quartieri Spagnoli in una delle aree storiche del centro di Napoli. In questa occasione Nadia si esibisce in un inconsueto show, la sostituzione del calzino…..improvvisamente, come d’incanto, la carrozza si svuota (chissà perchè..). Una fiumana di gente percorre le strette vie che prendono nomi diversi man mano che si snodano all'interno di quella che viene definita semplicemente "Spaccanapoli". Lungo il suo percorso la strada vede susseguirsi chiese, piazze e palazzi tra i piu' interessanti della città, siamo ai Decumani, monumenti a "cielo aperto" e piu' precisamente il Decumano Inferiore che comprende la Chiesa del Gesu' Nuovo, la Chiesa di Santa Marta, il complesso conventuale di Santa Chiara, Chiesa di San Domenico Maggiore, Cappella Sansevero, il Pio Monte della Misericordia. Spaccanapoli rappresenta indubbiamente uno dei luoghi piu' tipici della città, in cui si coniugano tradizione, arte e cultura napoletana. Negozi di artigianato locale, celebri botteghe d'arte presepiale (nell'adiacente Via San Gregorio Armeno) la rendono una tappa obbligata per i turisti e uno dei luoghi piu' vivaci e animati della città. Non sto a descrivervi tutte le bellezze artistiche che abbiamo visitato (sempre per i suddetti motivi) ma due particolarità ve le devo comunicare:
 

cristo-velato-G.-Sammartino.jpg-2- la Cappella Sansevero col Cristo velato dello scultore severo011Giuseppe Sanmartino, prodigiosa scultura che mi ha lasciata incantata (a dir poco)...il volto esanime del Cristo avvolto dal velo che sembra aderire al corpo mostrandone i minimi particolari, le lacerazioni delle mani e dei piedi, l'incavo del ventre denutrito....questa è l'opera piu' famosa della scultura napoletana;

 
 
 - le Sette Opere di Misericordia di Caravaggio; e qui ci sarebbe davvero da dire tantissimo, ma semplicemente m'incanto ad ammirare questo dipinto sul quale il Merisi ha raffigurato, in un'unica composizione le sette misericordie e un'unica cosa penso, che questa rappresentazione sembra ambientata in una strada popolare di Napoli.
E qui ci vuole una sosta ristoratrice: baba' e sfogliatelle per tutti....!! Ma quanto sono buoni qui a Napoli..! Intanto il languorino che sentiamo e' sintomo che il nostro stomaco necessita di rifocillarsi e facciamo la pausa-pranzo. Il pomeriggio e' un'altra tappa importantissima: la Reggia di Capodimonte con relativo Museo. E qui amici troviamo innumerevoli opere di grandissimi maestri della pittura, dal Medioevo al Rinascimento come Simone Martini, Botticelli, Goya, Tiziano, Caravaggio, Bruegel, Raffaello, El Greco, Carracci, Gentileschi e poi i piu' importanti maestri napoletani offrono testimonianza della scuola pittorica partenopea da Luca Giordano ai Palizzi, Morelli, Migliaro. Il tutto distribuito in oltre 100 sale disposte su tre piani. Usciamo con gi occhi saturi di arte e splendore perche' passeggiando per le ampie sale del Palazzo, arredate come se la famiglia borbonica fosse uscita di casa un attimo prima, torniamo indietro nel tempo tra collezioni di splendidi dipinti ma anche di numismatica, paramenti e ceramiche preziose dove l'arte antica si affianca a quella contemporanea. CIMG1731E finalmente e' l'ora di cena, ci riuniamo tutti in una pizzeria caratteristica, sempre consigliata dai partenopei Rosaria e Antonio e gustiamo l'ottima pizza napoletana verace. Questa è una sera particolare, la nostra amica Nadia festeggia il suo ''ventottesimo'' compleanno e, a sua insaputa, abbiamo organizzato una piccola festicciola con torta e candelina annessa. La sua sorpresa e l'immediata successiva commozione ci fa capire che è stata una festa CIMG1740riuscita. CIMG1745Finalmente riesco a trascinare Nadia e Marcella, leggermente "allegre" (non hanno dimestichezza con gli alcoolici) fino alla stanza d'albergo, mi prendo la mia dose di cuscinate e alla fine crollano sfinite e dormono come angioletti fino al mattino. E' già il terzo giorno....ed è sempre piu' caldo. Destinazione: POMPEI (il cui video verrà pubblicato con articolo a parte).  Per l'occasione quel tesoro di Rosaria ci "cede" il marito Antonio per tutto il giorno e partiamo tutte in macchina. Prima tappa il Cimitero Monumentale del Pianto, alla Doganella, dove visitiamo le tombe di personaggi illustri come il Principe De Curtis (in arte Totò), Nino Taranto, Enrico Caruso ed Eduardo Scarpetta. Proseguiamo verso Pompei dove giungiamo con un caldo torrido che qui, in settentrione, percepiamo in piena estate. La visita, come tutti saprete, si snoda attraverso le rovine di questa città sepolta dalla tragedia del 79 dC. dell'eruzione del Vesuvio poi dissepolta in una eccezionale testimonianza storica della civiltà romana; le memorie del passato, così vive e tangibili nei resti riportati alla luce, costituiscono il fascino di oggi. Rimaniamo su questo "libro aperto sull'arte" per parecchie ore e un pranzo a sacco consumato tra il Foro e il Tempio di Giove è sicuramente un evento unico ed irripetibile. CIMG1880Ritorniamo a Napoli nel pomeriggio inoltrato e dopo una brevissima sosta ripartiamo per una lunghissima passeggiata sul Lungomare Caracciolo. Partendo dal Consolato Americano raggiungiamo Castel dell'Ovo, camminando sul lungomare e fotografando il crepuscolo napoletano.....c'è da rimanere affascinati da tanta bellezza. Napoli (3)Ancora una volta i nostri piedi-zattera ci ricordano che non abbiamo concesso loro alcuna sosta, così ci scegliamo un ristorantino e gustiamo un'ottima cenetta (sigh....consideriamo però che è l'ultima qui..). Quarto ed ultimo giorno: mattinata destinata allo shopping e quindi giriamo cercando qualcosa di particolare da portarci a casa, definiamo gli ultimi acquisti, prepariamo le valigie e poi arrivano i nostri angeli custodi a prelevarci per accompagnarci all'aeroporto. napoliMa il viaggio è triste, nessuno ha piu' tanta voglia di conversare e arriva, purtroppo il momento dei saluti.....(lascio alla vostra immaginazione i nostri stati d'animo). Reimbarco, volo di ritorno....tutte in silenzio ci siamo piu' o meno appisolate, forse per non vedere il mutamento meteorologico; atterriamo infatti a Malpensa con un tempo uggioso, freddo e nebbioso che assomiglia molto al nostro umore. Ma abbiamo portato nel nostro cuore il sole di Napoli e la straordinaria disponibilità e ospitalità dei nostri cari amici Rosaria e Antonio che, ancora una volta vogliamo ringraziare per averci supportato (e sopportato) in quei giorni meravigliosi durante i quali con tanta pazienza, gentilezza, generosità e affetto ci hanno mostrato la loro bellissima città della quale serberemo un indelebile ricordo. Franci e ……le altre    

10 Commenti a “Napoli….una città da scoprire…….scritto da Franci”

  1. franci ha detto:

    Grazie a voi amici, aquiladell’ovest, lorenzo, liolà, galante, giulio, marcella, roberto.
    Flavio il tuo componimento encomiastico mi commuove, è quasi un’ode dal nobile tono; grazie anche a te da parte di tutte noi che abbiamo partecipato al viaggio ed alla sua stesura con documentazione fotografica.
    Vi abbraccio tutti.

  2. flavio.46 ha detto:

    Ogni sera molto tardi, quasi a mezzanotte
    Parlo col fuoco scoppiettante nel camino,
    Cerco occasione per fugare solitudine e silenzi.
    Poi con chiara speranza di trovare amicizie,
    conversare piacevolmente di calore e tenerezza
    mi rivolgo allo schermo paziente del mio pc,
    dove trovo armonia ed incomparabile eleganza
    espressa con sentimenti e parole contenute.
    Due sere fa in “incontriamoci” quasi sconcertato
    da un racconto di luoghi di bellezze prorompenti
    ho avvertito profonda ammirazione e simpatia
    per parole calde e dolci, rese con animo sensibile,
    Narrate con passione discreta e grazia femminile,
    ricche di fascino sottile, coinvolgente e accattivante,
    in esse si fondono forma e contenuto con delicata leggiadria
    in un discorso lineare e sensibile pieno di poesia.
    La mente, catturata da scorrevole, fresca narrazione
    Ritrova adesso le qualità che cercava nella realtà virtuale
    colmando il vuoto fra vita vera e inutili finzioni,
    Si nutre quindi di piacere e gioia, di dolcezza ed armonia.
    E mi coglie turbamento per la mia antica goffaggine
    Adesso che so, che non devo immaginare come è fatta la bellezza;
    La trovo lì, sul lungomare in via Caracciolo,a Capodimonte,
    la seguo a distanza, con timoroso ben celato passo,
    per le vie del centro: Via Chiaia, Filangieri, vie dei Mille,
    E il giorno successivo in via dell’Abbondanza e poi
    Fra calchi di gesso, anfore e rosso pompeiano.
    Alla fine, però, si insinua violento, aggressivo, atroce dubbio:
    Ma le Grazie…….. non erano solamente tre!?!?!?!?!?!?!?!

    Non è “ ‘O Fattarielle”, solo una proletaria riflessione
    Dedicata a Rosaria, gentildonna partenopea,
    autentica “Stella Polare” del gruppo di “Incontriamoci”
    Da Flavio con affetto, stima e rispetto.

  3. ROBERTO.MB ha detto:

    CIAO FRANCY COMPLIMENTI X IL VIAGGIO CHE AI FATTO SPERO CHE TI SIA PIACIUTO NAPOLI

  4. marcella ha detto:

    Napoli,citta’ straordinaria,dalle mille meraviglie (come gia’ descritto).
    Straordinaria Rosaria e tutta la sua famiglia che, in quei 4 giorni ci hanno tenuto al centro delle loro attenzioni.
    RAGAZZE…!!A QUANDO IL PROSSIMO VIAGGIO…???
    CIAO!!

  5. Giulio Salvatori ha detto:

    Complimenti, ottima descrizione come sempre.Regia brillante , persone squisite.Grazie

  6. nadia ha detto:

    Galante, sono stata l’unica a bere acqua……….lascio a te l’immaginazione!
    Chi avrà trascinato chi????
    Cmq mi sono divertita tanto anche senza bere….ahahahh!!!
    Mi spiace che tu non abbia partecipato a questo viaggio, ti saresti sicuramente divertito e rivisitato una città da te tanto amata.
    Hai ragione quando dici che non bisogna essere prevenuti ma nemmeno essere sprovveduti. Noi, insieme a Rosaria e Antonio, abbiamo avuto la possiblità di viverla nel migliore dei modi.

  7. galante ha detto:

    gentili signore ..ho letto il resoconto del vostro viaggio a Napoli.Come già detto,avendoci lavorato per alcuni anni, considero Napoli la mia seconda patria.Devo dire che conosco bene i posti da Voi visitati, ho praticamente camminato con Voi,non mangiato…con Voi.Neve da quando ti sei data al vino?Napoliè una gran bella città.Non bisogna andarci prevenuti, ma neanche da sprovveduti e bisogna capirla.Chi non la vuol capire è meglio che resti a casa propria.scusate la divagazione.tornando a Voi, vi ringrazio per l’emozione che mi avete dato.

  8. liola ha detto:

    viva viva le viaggiatrici che poi ce fan partecipa e viaggia pure noi bravissime e grazie ciao daEmi liola

  9. lorenzo.rm ha detto:

    Ma che bella avventura napoletana. E che belle persone. Ah, esserci! Un grande abbraccio a tutti/e.

  10. aquladellovest.mi ha detto:

    Complimenti a chi ha scritto e a chi ha publicato il tutto, siete brave, continuando cosi` forse anche in eldy cambiera`qualcosa, e si leggera` ancora di piu` invece di rimanere nelle stanze a leggere frasi insensate, grz anche per i video e le foto, cosi` si ha modo di conoscere almeno le persone con cui scrivi e non solo come nick, grz, a tutti voi. e buona continuazione.
    Nel commento di prima c’era di meglio, pazienza sara` per un altra volta….

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