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Ritorna il nostro  Giulio che, ancora una volta, è riuscito  ad  esprimere le sue sensazioni ed  i suoi sentimenti verso la sua amatissima terra. Sembra quasi di sentire le campane e vedere dal vivo la processione e la banda musicale, tanto è l’amore che traspare  dalla descrizione del tutto. Questa è la grande “potenza” del nostro scrittore, ci fa entrare nel vivo e tutto ci sembra reale come se stessimo anche noi in quei luoghi.

 

il_corchiaPochi giorni fa ero ai piedi del Monte Corchia, una cattedrale delle Apuane che nasconde nel suo ventre km di percorsi carsici. E' una meta turistica internazionale, moltissime persone visitano la pancia di questa montagna .

Passeggiavo in un sentiero osservando, sempre rapito, le bellezze della natura. Pisalanche  (altalene) di monti si rincorrevano degradando verso la piana, piccoli paesi adagiati nei pianori spuntavano dal verde dei boschi.

Ad un tratto un suono mi colpì, conoscevo quei bronzi lontani, infatti , là, lontanissimo, il mio paesebasati faceva sentire la sua voce. Non avrei immaginato che il suono arrivasse fin quassù. Ma il cielo non ha barriere , non ha ostacoli, e dato che era un giorno di festa, le mie campane si rincorrevano armoniose fra le forre delle Apuane. Mi fermai rapito ad ascoltare come se fosse stata una sinfonia. Per un attimo rividi la mia gente lungo le strade del paese in processione , le bandierine  rosa di carta colorata che scendevano come una grande coperta dalla facciata della chiesa, la Banda Musicale e l'orchestra delle campane.

Il campanile in un piccolo borgo, scandisce il vivere quotidiano, è l'orologio della semplice gente. E' il richiamo alla Santa Messa , è l'annuncio di qualcuno che se ne va, è il richiamo alla preghiera dell'Ave Maria.

campane-2Sì!  Sentire da lontano le mie campane, ha riempito una giornata di dolci ricordi. Avrei voluto gridare alle persone presenti :- Sentite? Toglietevi il cappello, e ascoltate , ascoltate, quelle, sono le campane del mio paese. La campana grossa, la mezzana e la campanella. Per questa volta, solo per questa volta, non mi chiamerò -Maledetto Toscano –

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In questo video una breve panoramica di alcuni dei luoghi della Versilia che Giulio ci ha fatto conoscere

10 Commenti a ““LE CAMPANE”….di Giulio.lu”

  1. elisabetta8.mi ha detto:

    Giulio,solo adesso ho letto e ascoltato,questo tuo scritto,veramentemolto bello.Certo sono passati un po di anni,ma il tempo ha conservato tutta la sua bellezza,grazie ,,,,,,

  2. Giulio Salvatori ha detto:

    Grazie di nuovo a tutti…troppo buoni

  3. mimma1.ta ha detto:

    GIULIO CARO TU MI PARLAVI DI QUESTI LUOGHI MA A VEDERLI NN CAMBIA NULLA XKè LI DESCRIVI COSI COME SONO E POI IL TUO SAX FA VENIRE I BRIVIDI, E LE CAMPANE? DOLCE SUONO ORMAI SCORDATO DA MOLTI,E VERO I BIMBI CONOSCONO IL SUONO METALLICO DI 1 DISCO, MA LA VERA CAMPANA DI BRONZO NN LA CONOSCONO,TRASMETTI A TTI COLORO CHE CONOSCI L’AMORE X LA TUA TERRA.COMPLIMENTI MALEDETTO, NO, ANZI BENEDETTO TOSCANO.

  4. alba morsilli ha detto:

    il tuo amore per la tua terra è veramente ammirevole, ed noi che non la conosciamo piano piano leggendoti ci fai vivere il tuo amore e i tuoi posti meravigliosi.
    Penso ai rintocchi della campana amica delle nostra vita, essa ci ha segiuto passo passo per anni,segnalandoci momenti felici con il batacchio che volava da ogni lato, come i rintocchi lenti per segnalarci di una morte.
    bellissimo il video le alpi Apuane sembrano imbiancate ma sapiamo che è marmo.
    grazie di tutto

  5. lieta ha detto:

    certo rosa è proprio profescional women ciao

  6. lieta ha detto:

    ah giulio repetita juvant quando so positività ancestrali radici delle nostre buone sane culture le tradizioni mores costumi ciao

  7. Giulio Salvatori ha detto:

    Grazie per avermi letto e, soprattutto un BRAVA a Rosaria per tutta la professionalità che mette a nostra disposizione.Da parte mia, lo so che sono ripetitivo e mi scuso ma che ci posso fare? Non posso certamente scrivere di luoghi che non conosco .Grazie ancora

  8. lieta ha detto:

    la campana fa din don dan ed il gallo chiricchichiii scena agreste in una vecchia canzone ke mi sorbivo kè lo zio la metteva su uno degli antesignani girodisco cmq giulio radicato nella tua terra ti capisco ke’ anke io nutro visceralità per mie radici abito dove son nata proprio ciao belli ho esposto po’ di miei pensieri scarico un po’ la testa ahahahaha

  9. francesca (franci) ha detto:

    Che bello poter udire ancora il suono autentico delle campane, come a richiamare emozioni antiche, oggi, che tanti bambini non sanno che le campane possono essere suonate da persone tirando delle corde, perche’ sono bimbi nati nell’era della modalità artificiale, dove tutto è tecnologico, anche il suono registrato di campane. Immagino, caro amico Giulio come siano emerse in te contrastanti emozioni di pace e solitudine che ti abbiano riportato alla mente un momento di dolci ricordi. Grazie per averlo voluto condividere con noi.

  10. Lorenzo.rm ha detto:

    Possiamo intitolarlo: “Ricordi di Giulio attraverso le campane”, un Giulio che le campane rendono buono e non maledetto. In effetti, il suono delle campane ha un che di magico; nessun suono può confondersi con esso. E quanti ricordi, quanti!

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