PER NON

DIMENTICARE

 

UN GIORNO DI SILENZIO CARICO DI MUTE PAROLE

 

    "CAPIRE E' IMPOSSIBILE,

      CONOSCERE E' NECESSARIO"

     ...Primo Levi

   

8 Commenti a “SHOAH”

  1. lieta ha detto:

    insomma lotte continue ahah passioncellati……………..

  2. francesca (franci) ha detto:

    Premesso che in tutti i blog di Eldy vige la norma che TUTTI i commenti devono essere pertinenti l’argomento e che NON devono assolutamente essere offensivi nei confronti di chi scrive nè di chi commenta, ho provveduto a cancellare i commenti di Cicco che sono assolutamente e totalmente non pertinenti l’argomento (peraltro molto grave..), irrispettosi del tema trattato, ma soprattutto altamente offensivi, insultanti e lesivi della dignità di chi ha postato.
    Cicco, sappi che, con la correttezza e la trasparenza che mi contraddistingue, i tuoi commenti sono stati da me inviati alla direzione di Eldy che provvederà secondo sue intenzioni. Sappi anche che qualunque altro commento successivo, se non pertinente l’argomento trattato, e contenente nuove offese, verrà immediatamente cestinato.
    Per Nadia.rm: ti ringrazio e sappi che mi dispiace tanto aver dovuto cancellare anche i tuoi commenti, ma non potevo fare diversamente.
    TUTTO HA UN LIMITE!

  3. lieta ha detto:

    lo sapete ke i lefevriani rinnegano quasi la shoa, ho letto storie vere diari postumi vicende assurde atroci è il male nella totalità bestiale da strappare il cuore come ci porgono le loro esperienze queste carissime persone sopravvissute, ke Iddio doni sprazzi di serenità a ki ha vite durissime…………..

  4. sandra.vi ha detto:

    E’veramente struggente questa poesia LUSSU Giulian come dimenticare,gli occhi si empiono ancora di lacrime solo ricordare ,poveri bimbi ,povera gente……

  5. giulian.rm ha detto:

    Dopo la notissima poesia di Primo Levi ce n’è un’altra molto struggente,di Joyce Lussu che parla della sorte dei bambini dei campi:
    C’E’ UN PAIO DI SCARPETTE ROSSE
    Joyce Lussu

    C’è un paio di scarpette rosse
    numero ventiquattro
    quasi nuove:
    sulla suola interna si vede ancora
    la marca di fabbrica
    c’è un paio di scarpette rosse
    in cima a un mucchio di scarpette infantili
    a Buchenwald
    più in là c’è un mucchio di riccioli biondi
    di ciocche nere e castane
    a Buchenwald
    servivano a far coperte per soldati
    non si sprecava nulla
    e i bimbi li spogliavano e li radevano
    prima di spingerli nelle camere a gas
    c’è un paio di scarpette rosse per la domenica
    a Buchenwald
    erano di un bambino di tre anni e mezzo
    chi sa di che colore erano gli occhi
    bruciati nei forni
    ma il suo pianto lo possiamo immaginare
    si sa come piangono i bambini
    anche i suoi piedini
    li possiamo immaginare
    scarpa numero ventiquattro
    per l’eternità
    perchè i piedini dei bambini morti
    non crescono
    c’è un paio di scarpette rosse
    a Buchenwald
    quasi nuove
    perchè i piedini dei bambini morti
    non consumano le suole.

  6. alba morsilli ha detto:

    6 milioni di stelle di Davide brilleranno certamente nella notte
    che precederà “IL GIORNO DELLA MEMORIA”

  7. ANGELOM ha detto:

    NON DIMENTICARE MAI QUELLO CHE E’ AVVENUTO !!!!!

  8. Lorenzo.rm ha detto:

    Il silenzio delle parole. Ma l’indelebile ricordo dei fatti. Mai più, mai più. Dal ricordo un impegno perenne.

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