Questo il titolo, entusiasta, di un Blog di “gelatieri”!  

Eccerto siamo nel pieno dell’’estate, fa un caldo infernale e stare davanti al computer con il didietro che mi si cuoce sulla sedia cosa può essere più rinfrescante che scrivere del gelato?

Ma vediamo lo studio, si avete letto bene è stato fatto uno studio psico-gelato che rivela la nostra personalità:

   

“Dimmi che gelato mangi e ti dirò chi sei”.

 

Il cono con cialda è scelto da chi predilige un’esperienza sensoriale

completa puntando sull’appagamento finale.

Lo stecco è prediletto dalle persone insicure,

che hanno bisogno che rimanga qualcosa di tangibile (lo stecco) con cui

giocherellare.

Il ghiacciolo rispecchia una personalità effimera e

indipendente, di chi preferisce un piacere da gustare

immediatamente (presto e subito aggiungo io).

Il biscotto è simbolicamente un surplus di nutrimento affettivo, chi lo sceglie ha bisogno di essere rassicurato (come se fosse la merenda che preparava la mamma insomma).

La coppetta è scelta, di solito, dalle persone

più controllate e misurate…

precisini per intenderci.

 

Chi ama la pralina è persona che non s’impegna. Da scartare perché si defila, morde

e poi fugge.

Non finisce qui perché anche uno psicologo spiega che a dirci molto su chi siamo è anche il modo in cui mangiamo il gelato. Quattro sono i modi possibili per “gustare” un gelato:

Leccando, succhiando, a morsi e a morsetti!

Succhiare è una forma più” infantile”di leccare: chi lo mangia così probabilmente è una persona molto orientata ai legami affettivi…intensi. Chi invece consuma il gelato a morsetti tende a essere una persona attenta, che non ama prendere decisioni affrettate…riflessiva. Chi, infine, mangia il gelato a grandi morsi è una persona testarda, che vuole decidere sempre di testa propria, ama il lavoro ed è sincera.

 

Apro una parentesi su questi “studi” che sono una delle infinite varianti secondo cui basta un solo indizio per capire con assoluta certezza la personalità di chi si ha davanti. La personalità è un affare parecchio complesso, il profilo di personalità non si può considerare dato in modo definitivo. Le persone cambiano, sono in continua evoluzione e quel che era valido un tempo può non esserlo più valido più avanti..

Questo mi spiegava il mio amico “psicologo”, pertanto se vi piacciono un tizio/tizia che hanno l’unica colpa di mangiare praline non mollatelo/a, e lasciategli godere le sue praline in santa pace, e voi con lui/lei!!

Non poteva mancare uno studio, promosso da Antica Gelateria del Corso, su i gusti che aiutano l’umore. Secondo gli esperti ci sono specifici gusti di gelato che aiutano ad affrontare determinati stati d'animo. Per chi è, ha bisogno di recuperare il buon umore o cerca protezione, gli esperti consigliano di scegliere gusti corposi come cioccolato (64%) e bacio (46%). A chi è ansioso o ha bisogno di rilassarsi, sono consigliati gelati "colorati" come amarena (45%), pistacchio (37%) e gusti esotici (31%). A chi ha bisogno di distendere i nervi è consigliato il gelato con la panna (31%), mentre a chi si sente stanco, manco a dirlo, gusti come tiramisù (45%) e caffè (41%). Il gelato non solo aiuta a combattere stati d'animo negativi, ma favorisce l'umore anche di chi già si sente positivo. Dulcis in fundo:

Gli innamorati prediligono il gelato alla crema, chi è felice mischia senza problemi i gusti, ad esempio cioccolato con limone. Il gusto Noce Pecan e Sciroppo d’Acero Canadese realizzato dal gelatiere canadese James Coleridge è stato riconosciuto come il miglior gusto del “Firenze Gelato Festival”, per il settore maestri gelatieri, che ha messo a confronto venti concorrenti provenienti da tutta Italia e dall’estero.

 

A questo punto, poiché non mi ricordo in che modo mangio il gelato, ora vado subito a mangiarmene uno …il gusto? Basta che sia gelato comunque che ogni gusto è bono!

Ciao e buone vacanze.

Giuliano

   

17 Commenti a “DIMMI COME MANGI IL GELATO E TI DIRO’ CHI SEI…..proposto da Giuliano”

  1. michela.fe ha detto:

    dire che mi piace il gelato è dire poco, vivrei di solo gelato.Una mia cara amica ,a cui non piace il gelato, dice che guardarmi mentre lo mangio le fà venire voglia, di gelato naturalmente
    mi piace sfuso e non so mai quale gusto scegliere ,più di tutti mi fa impazzire il cioccolato fondente che indovinate un pò mi fà male naturalmente.E una goduria.

  2. elisa51 ha detto:

    ohhhh il gelato, la cosa più buona che esiste, lo mangio tutto l’anno, a fine pasto e a metà serata spesso vado in gelateria e non resisto….i gusti preferisco yogurt, frutti, e bacio…

  3. pasquino ha detto:

    Volpino,t’aringrazio veramente de core,la tua lode m’è piaciuta moltissimo…bravo,grazie.
    Devi da esse una persona simpaticissima,merce rara de questi tempi.
    Ti saluto con stima e simpatia,ciao
    Pasquino

  4. Volpino ha detto:

    Per lei sor Pasquino er meio de Roma dedico per lei questa lode alla Nutella

    O sor Pasquino come è bono il
    pane con la Nutella perchè con te
    la vita è bella?
    Gustosa crema, voluttà proibita,
    ma senza te, che può chiamati vita?
    Pane fragante sopra cui ti spalmo,
    ti gusto rasentando il cardiopalmo,
    poi tiricerco sopra la mia bocca,
    a su ogni briciola la lingua mi si blocca.
    Rimani nella bocca ad estasiarla,
    la indugio fino quasi intimorirla,
    e tanta è l’estasi che provo nel
    gustarla, che quasi non riesco a deglutirla.
    Ma quando puoi quell’attimo è passato,
    il mio dito è presto riaffondato
    in quel barattolone gigantesco,
    sempre presente al centro del mio desco.

    Con simpatia Volpino.

  5. pasquino ha detto:

    Ammàppete sòra Paola, è abbastanza chiaro che dal tuo scritto c’è voi pià pè i fondelli!
    Ma se così non fosse, bè sai che te dico?
    Che nella tua vita c’è un po’ de confusione, non c’è riesci a fermatte su ‘na preferenza, un modo…
    Le tue esigenze le vuoi soddisfare tutte, a volte il tutto e subito è impossibile.
    Devi da trovà un compromesso con te stessa e i compromessi richiedono sempre…decisione e responsabilità. La responsabilità nun te manca, le esigenze affettive nemmeno e allora datte ‘na mossa nun devi da fa’ come faceveno l’antichi, che magnaveno la còccia e bbuttaveno li fichi.
    Guarda ‘n po’ più in là, quello che vedrai ti strapperà ‘n soriso de soddisfazione.
    Te saluto con rispetto cara sòra Paola…e chissà che ‘n giorno nun s’encontramo pure, magara ar chiosco de la sòra Maria ar Trionfale…quello della grattachecca ciao.

    A sor Volpino hai capito tutto della vita, er principio der piacere è vedere un barattolo de nutella, infilarci un dito e leccarselo… FANTASTICO!

    Per la sòra Francè lo vuoi toccà er cielo con ‘n dito?
    La pizza con nutella offre ar palato il contrasto tra sapori differenti:er dolce della crema di nocciole e il salato della pizza. E’’n piatto degli dei, dei golosi e… degli amanti. A Monte Sacro(quartiere de Roma)con dieci euri mangi a no stop pizza, birra, coca… e alla fine pizza con nutella. …’na goduria.
    ‘na bona serata a tutti con gelato o senza.

  6. Lorenzo.rm ha detto:

    Ah, le dispute con la mia nipotina, con la quale ci litighiamo la coppa: quella del nonno naturalmente. E io a dirle che, se è del nonno, la devo mangiare io e non lei.

  7. francesca (franci) ha detto:

    Viva la Nutella, si..ma per favore sulla pizza, nooooooooooo..!!!!!!!!! E’ un sacrilegio per entrambe..!!!! Rovina totale di due gusti ineguagliabili. Ma si sa…i gusti son gusti…ciao Volpino.

  8. armida.ve ha detto:

    Volpino… come ti capisco!!!nutella forever!! io però non disdegno la panna,, la liquirizia.. le nocciole,, dovrò venire anch’io all’inferno? eh no! là non ci sono gelati!!

  9. Volpino ha detto:

    Alla NUTELLA. Goduria infinita del palato, antidepressivo, eccitante naturale, gioia della famiglia. Il mondo senza la Nutella sarebbe come il suo colore….
    D’estate nel gelato.
    D’inverno nella pizza, col pane,con le fette, con i cornetti, da sola…sui biscotti,con il ciambellone,col dito.

    Andrò nel quarto girone dell’Inferno, si con una bella coppa di gelato….Alla Nutella.

  10. maurizia ha detto:

    mangiato stasera cono gusto nocciola e guststo lentamente.non c e di megio.coao

  11. paolacon ha detto:

    Ah ah ahahhahah allora psicologi, con me come la mettiamo? mi piace la coppetta assolutamente da diversi anni, mi piace il gelato ricoperto di cioccolato e col bastoncino (di legnoooo) e mi piace il cono solo in una forma: succhiandolo dalla fine del biscotto e aspirando.Allora che mi dite? come mi classificate??? Buon lavoro…

  12. pasquino ha detto:

    Posso dire che al posto der gelato, preferisco una fresca “grattachecca”?
    La grattachecca, da non confondere con la granita, è n’invenzione tutta romana de Roma
    è fatta di ghiaccio “grattato”, sciroppo alla frutta e pezzettini di frutta tropicale.
    La grattachecca deve er nome all’azione di “grattare la checca”, cioè la tipica lastra de ghiaccio che era usata quando ancora er frigorifero era un sogno.
    Li chioschi sono sparsi per tutta la città, uno dei più famosi è quello della sora Maria ar Trionfale.
    Dovete da sapè che la Grattachecca e la Sora Maria sono finite nei test di Medicina dell’università, un anno fa me pare.
    La mia preferita è quella è mista a base di amarena, tamarindo, con l’aggiunta di pezzi di limone e cocco. Me dovete scusà se so annato fori tema, ma credete è la fine der monno, altro che er gelato.

  13. francesca (franci) ha detto:

    Allora credo d’aver capito, anche se non è ben specificato. Lo psicologo direbbe di me che, da come mangio il gelato, (cono, ovviamente..) sono una persona molto orientata ai legami affettivi intensi…!!
    Ma toglimi una curiosità, Giuliano, come si fa a mangiare il gelato partendo dalla parte inferiore del cono? Mah, tutti i gusti son gusti e questo è un “gusto” davvero….strampalato.

  14. giulian.rm ha detto:

    Leggi bene Franci,le opzioni per il cono sono quattro!
    Ci sarebbe poi una curiosità:
    mangiare il gelato dalla parte inferiore del cono.
    Chi lo mangia in questa maniera ,pare che sia una
    persona rigorosa e al tempo stesso contraddittoria, imprevedibile. Una persona che quando entra in competizione
    con gli altri non vuole partecipare, ma vincere.
    Non credo sia il caso tuo e poi questa non viene considerata una opzione ma solo curiosità.
    Non ricordo di aver mai visto qualcuno mangiare il cono in questo modo.

  15. nadia (neve) ha detto:

    Dunque, da dove comincio???……premetto che non sono amante del gelato (ho lasciato questo piacere tutto a mio fratello che ne mangerebbe a quintali).
    Non mi piace mangiarlo con il cono perchè, alla fine mi viene una sete pazzesca.
    Non mi piace lo stecco, perchè, lo stecco, mi fa venire i brividi.
    Non mi piace il ghiacciolo perchè troppo freddo e sento dolore ai denti ed ha lo stecco.
    La pralina?…..mai vista, forse vivo in mondo fuori dal ”normale”.
    Rimane la coppetta, si, quando mi capita 3 volte in un’estate mangio il gelato in coppettae solo se sono in compagnia e per non essere ”diversa” dagli altri! Con cucchiaino, e sempre lo stesso gusto da qualche anno….yogurt bianco. Prima mangiavo Limone!
    Per finirla, posso confermare che non mi piace il gelato.

  16. marisa.8bs ha detto:

    buona la scusa…..

  17. francesca (franci) ha detto:

    Adoro il gelato. Lo mangio tutto l’anno, anche d’inverno. Mischio i gusti a seconda dell’umore e della percezione visiva. Mi incanto davanti alla vetrina della gelateria artigianale e la scelta mi mette in difficoltà. Alla fine, però, scelgo sempre i miei prediletti: cioccolato e amarena ai quali non rinuncerei mai.
    Naturalmente, caro Giuliano, non mangerei mai il gelato in coppetta ma la mia scelta è rigorosamente cono. E ti assicuro che non lo mangio certo con il cucchiaino……e tantomeno a morsi e morsetti…!!! Ahahahah…hai dimenticato di darmi la terza opzione, quella che più mi interessava.

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