800px-Le_Malade_imaginaire L'Argante di Molière è convinto ( e contento ) di essere ammalato , la sua nevrosi lo tiene lontano dai pericoli della vita e concentra su di se tutte le attenzioni.

Nell'articolo di Michele Bocci su Repubblica si citano i numeri delle nostre ipocondrie ( almeno in parte tali ). L'ISTAT ci racconta che le visite mediche nel 2013 sono state in totale 480 milioni (avete capito bene !!!!), così suddivise : circa 260 milioni dai medici generici, circa 200 milioni dagli specialisti e circa 20 milioni dagli specialisti a pagamento. Le "specialità" più frequentate sono : ortopedia 25 milioni, neurologia 20 milioni , pediatria 18 milioni , esami diagnostici 60 milioni e altre visite specialistiche varie circa 100 milioni.

ipocondria

L'articolo continua dicendo che questa "nuova ipocondria" , detta anche "ansia da malattie" , spinge le persone ad andare dal medico anche 10 volte al mese. .."Non sono tutti malati immaginari " Spiega Stefania Durando psicologa "Qualcosa che li mette a disagio c'è , ma a differenza di altre persone che aspettano un po' per capire se il dolorino o se un certo sintomo passano ,vanno subito dal dottore, ....si allarmano per qualsiasi cosa"

congr

Questo si lega poi ad una sempre più pressante richiesta di esami clinici, di visite specialistiche e di assunzione di farmaci..

La responsabilità di queste forme patologiche non è solo del cittadino/paziente , ma anche dal bombardamento di mille stimoli che lo invitano a "consumare" prestazioni sanitarie.

Giornate dedicate alle malattie, pubblicità di disturbi di vario genere , campagne di sensibilizzazione e più in generale una pressione costante a stare sempre bene e ad essere sempre in forma , creano queste situazioni ansiogene.

ipocondria

"Spesso la medicina difensiva e preventiva spinge i medici di base a richiedere esami e visite specialistiche inutili , questo non solo per prevenire , ma per deresponsabilizzarsi."

Allora .....su via....al primo doloretto del mattino reagiamo (se ci riusciamo) ....oppure andiamo a prendere la carta d'identità , dove c'è la spiegazione di tutto.

 Non ascoltatemi troppo.........andate pure dal dottore...............non si sa mai!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!  

Franco

16 Commenti a “CHE BELLA L’IPOCONDRIA!…..di Franco Muzzioli”

  1. edis.maria ha detto:

    Tra l’ipocondria e la prevenzione c’è una differenza abissale! La seconda è saggia e da seguire, la prima è deleteria. L’ip0condria è una vera malattia mentale! Conosco da poco tempo una persona affetta da ipocondria! Ogni giorno si ” diletta” a programmare visite da specialisti di ogni genere,e non si accontenta della prima diagnosi,, ma ripete gli interventi! Tutte le malattie sono probabili e possibili! Ogni ” bubù” ha un risvolto da controllare e da accertare! Credetemi, quando la incontro, cerco di sfuggirla, perchè ho cercato di ricuorarla, ma non serve! Mi è venuto in mente un detto che da noi è ricorrente : vivere da malati, per morire sani!!!

  2. francesca (franci) ha detto:

    Bene Alba, aspetto anche i tuoi scritti che aggiungerò a tutti quelli che mi stanno pervenendo.
    Grazie e un abbraccio.

  3. alba morsilli ha detto:

    Approvo l’idea di Franco, no per campanelismo ma per conoscenza ai nostri figli e nipoti che non sanno nulla del passato delle origini delli luoghi dove vivono.
    Io che ci tengo moltoal mio dialetto mi succede che non lo parlo quasi più con nessuno, solo quando sono arrabiata esce fuori l’anima e allora mi sfogo in genovese,
    si lo so che lo capiscono, ma non sanno spiccicare una parola.
    sono pronta ad inviare speriamo che lo facciono tanti di noi.

  4. francesca (franci) ha detto:

    Ci credo e ci sto immediatamente a condividere la tua bella idea, Franco. Fare una raccolta di massime e detti italiani divisi per regione, ovviamente e rigorosamente in dialetto con relativa traduzione, mi sembra un’iniziativa fantastica che mi entusiasma sin da ora. Ogni regione ha il suo dialetto e i suoi detti e sono fermamente convinta che la tradizione regionale passa attraverso i detti e le usanze popolari. E siccome Eldy raccoglie un pò tutte le regioni italiane, da nord a sud e da est ad ovest, aspetto fiduciosa i vostri scritti. Sono sicura ne verrà fuori un bella sintesi che scriveremo TUTTI insieme!
    Per chi non avesse la mia mail, la riporto qui. In ogni caso potete lasciare lo scritto anche nella chat, il primo che passa provvederà a raccoglierla e a trasmettermela, nel caso io non fossi presente.
    Grazie a tutti per la partecipazione. Un abbraccio.
    francescagif@libero.it

  5. franco muzzioli ha detto:

    Bravo Antonino, adagio siciliano (ritengo) bellisssssssimo !
    Faccio una proposta alla nostra gentile direttrice responsabile del blog………perchè non fare un bell’articolo sui vari detti regionali….quelli più antichi ,quelli che abbiamo sentito dai nostri nonni(con relativa traduzione), ognuno di noi ne manda più che può a Francesa e lei ne farà una sintesi fenomenale!
    Scusa Franci se mi sono permesso ma mi pare una bella idea che coinvolge un pò tutti……………….ovviamente sarai tu a vararla …..se credi!

  6. antonino8.pa ha detto:

    Concordo con quanti si schierano a favore della prevenzione, è importante per la salute e per evitare cattive “sorprese” apprese quando (a volte) è un po’ tardi.
    Certo esagerare è sbagliato, come in ogni cosa gli eccessi sono deleteri, portano a vivere nell’ansia, nella paura che un minimo “dolorino” possa essere il campanello d’allarme per chissà quale terrificante malattia.
    Come per quasi tutte le cose, nella vita, anche questo va preso cum grano salis.Quindi, come diceva mio nonno ” Riri, mancia e futtitinni, a cchi serbe muriri sanu ”
    “Ridi, mangia e fregatene, a cosa serve morire sani”
    Non sarà certo il massimo come filosofia di vita, ma forse ogni tanto bisognerebbe metterla in atto.

  7. francesca (franci) ha detto:

    La prevenzione è una pratica molto importante, da non sottovalutare assolutamente. Io la faccio, come credo molti di voi.
    Ma l’autore del post voleva sottolineare, in modo molto ironico e prendendo spunto dall’articolo di Michele Bocci, la figura dell’ipocondriaco, cioè di quella persona che nutre una preoccupazione eccessiva e infondata riguardo alla propria salute. Quella persona che si convince che qualsiasi presunto sintomo avvertito, possa essere segno o rivelare chissà quale grave malattia.
    Amici cari, direi di alleggerire ogni tanto anche le tensioni ridendoci un pò su. In fondo, al termine del suo scritto, lo stesso Franco si smentisce consigliando di non evitare mai le visite dal medico.
    Un saluto ed un abbraccio a tutti.

  8. sandra vi ha detto:

    Anch’io vedo l;assurdita’ dell’articolo,anche pro. Veronesi raccomanda “prevenzione ” ,ed e’ il salvavita.Abbiamo il motto “meglio prevenire che curare “L’allungare de;eta’ media della vita ne e’ una prova.

  9. franco muzzioli ha detto:

    Giusttissimo Elisabetta….non si vuole dimostrare nulla, solo esaminare criticamente dati …e ragionare “sull’ansia da malattie”, finisco infatti l’articolo dicendo di…..andare dal dottore….perchè non si sa mai!
    E’ chiaro che è giusta la prevenzione e che salva spesso la vita ….in fondo anche le macroscopiche 480 milioni di visite non sono poi così esagerate….siamo in 60 milioni….sono 8 visite pro capite all’anno!!!
    L’articolo ,come solito, ha la piccola pretesa di far ragionare sulle cose…….non andate al “pronto soccorso” se vi siete fatti un taglietto in un dito o se avete il raffreddore o due linee di febbre ….insomma fatevi tutte le prevenzioni necessarie…ma non fatevi ossessionare dai mali.

  10. Giulio Salvatori ha detto:

    Una volta ci si vergognava un pò andare dal medico. Era nella mentalità delle persone semplici tenere nascosta l’eventuale malattia , il disturbo minimo:era bene che la gente non sapesse…Son del parere che è meglio una visita in più che una in meno, tanto prima o poi Qualcuno ci farà l’estrema ricetta .

  11. elisabetta8.mi ha detto:

    Io nn capisco,che cosa si voglia dimostrare,posso solo dire ,che la prevenzione in tanti casi è,salvavita,su questo credo che siamo tutti concordi.Sui malati immagginari,si puo’ trovare ,di tutto e di piu’,come nel vecchio film ,di Alberto Sordi,,,,

  12. francesca (franci) ha detto:

    Alba è vero cio’ che dici ma quella che tu definisci ipocondria degli anziani è pura prevenzione. E allora ben venga! Oggi, si vive più a lungo, grazie a cure all’avanguardia, soprattutto contro l’infarto, e grazie alla prevenzione. Oggi la gente è più informata e acculturata, e dunque più consapevole degli stili di vita da adottare per non danneggiare la salute.

  13. alba morsilli ha detto:

    è vero molti anziani vanno dal dottore perchè sanno che li trovano l’amico dove due chiacchere ci escono, ma tanto anche il dottore sa di questo lo sbriga alla svelta con una ricetta o con una visita specialistica, ci sarà l’ipocondria ma anche medici che se fregano dello spreco, loro sono sempre dal giusto.
    Però bisogna dire una cosa a favore di noi cittadini, con la paura del male siamo attenti alla nostra salute, difatti mai visti tanti anziani in ottima forma.
    Se chiudo gli occhi mi vengono alla mente quanti gobbi e gobbe vedevamo perla strada , e noi bambini ci toccavamo perchè la donna portava disgrazia, ora non ne vediamo piùcome mai ?
    forse un pò di ipocondria non fa male a nessuno.
    Poi le diagnosi precoci specialmente le prevenzioni hanno fatto vivere più a lungo molti di noi.
    e allora viva l’ipocontria.
    Se poi pensiamo alla spesa io dico che sono spesi bene mentre ladri al governo rubano alle nostre spalle senza fare statistiche.

  14. Nembo ha detto:

    Un problema della Ipocondria è dovuto ai giorni nostri dallo Stress, che porta poi ad avere paura di essere ammalati e avere interpretazioni sbagliate che portano a uno scompenso psichico, e poi a problemi veramente gravi. Necessario credo è fare chiarezza e farsi aiutare e assistere da persone preparate e valide affrontando sempre le vere preoccupazioni con serietà e con positività. Leggendo i numeri del Post, è veramente allarmante speriamo che non aumentano.

  15. francesca (franci) ha detto:

    E io che odio andar dal medico! Solo in extremis…Mah, non faccio testo, considerati i numeri che tu, Franco, citi da fonti sicuramente attendibili. Sono cifre spaventose, però..
    Sarà mica anche grazie agli ipocondriaci che il Servizio Sanitario Nazionale fa acqua da tutte le parti?

  16. lorenzo.rm ha detto:

    Ho letto con molto interesse, Franco, e mi sono guardato allo specchio. Hai visto, lorenzo?- mi sono detto. Così dovresti fare, se non altro per rientrare nella media. Ma lo sanno tutti che sono un cattivo paziente. Sicché leggo e dimentico.

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