abusivi

Mai come in questi giorni , seduto comodamente in poltrona ragiono sulla "casa dolce casa" , pensando a quella povera gente che lotta abusivamente per uno scantinato , che rischia la galera per aver occupato un appartamento non suo , in periferie degradate tra droga, stupri e rapine.

Sembrano gironi danteschi questi assurdi quartieri ,nati da matite contorte di architetti malati di gigantismo.

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Non so di chi è la colpa se di amministratori comunali preoccupati solo ad urbanizzare per far cassa ,o da costruttori famelici e mafiosi ,o da progettisti dissennati , fatto sta che con questo andazzo le case vuote in Italia sono oltre due milioni.

Trent'anni fa con la svalutazione a due cifre si costruiva alla follia , perché era conveniente investire sulla casa , ad esempio se si comperava una abitazione a 100 milioni , l'anno dopo questa ne valeva 150 !

Gli speculatori sono aumentati a dismisura ....portando poi gli affitti a cifre vertiginose ....il 60/70% di quello che era lo stipendio di un operaio....come la signora A.A. che di appartamenti ne ha accumulati 1.243 e sembra oltretutto senza pagarne le tasse.

L'operaio piuttosto che pagare affitti da strozzinaggio , faceva un mutuo , sperando di poter pagare, ma poi con l'attuale crisi ha ingrossato il capitale immobiliare delle banche.

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Non mi pare giusto che vengano violate le proprietà private con occupazioni forzose ,operazioni spesso manovrate dalla malavita o anche solo dalla disperazione.

Lo Stato o i Comuni dovrebbero liberare le migliaia di immobili di enti ed adibirli a dimore per chi non può pagare neppure un affitto....eliminando intanto tutti gli abusi fuori dalla legge.

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A mio parere si dovrebbe nuovamente istituzionalizzare un "equo canone garantito" come esisteva negli anni 60/70. Mi ricordo che in quel periodo gli affitti erano il 15/20 % di uno stipendio

E' chiaro che un dictat è quello dell'utilizzo 0 del terreno agricolo , non abbiamo bisogno di nuove case ce ne sono fin troppe vuote, invendute o sfitte ....inoltre 6 milioni di cittadini vivono in case su terreni ad alto rischio idrogeologico e 3 milioni in case su terreni ad alto rischio sismico , è quindi necessario il recupero e la messa in sicurezza di queste abitazioni .

Basta con le speculazioni edilizie, basta con le cementificazioni selvagge , ora è il tempo di riqualificare .......e se necessario di espropriare....perché la "casa dolce casa" non debba più essere il retaggio di pochi.

 
Gente senza casa /  Case senza gente

Gente senza casa /
Case senza gente

 

Franco

10 Commenti a “Home sweet home ! (Casa dolce Casa)…….di Franco Muzzioli”

  1. franco muzzioli ha detto:

    Caro Nembo penso che a riempir carceri (già strapiene) e ad usar manganelli , si vada poco lontano ….a meno che non si auspichi un uomo del destino che militarizza tutti senza troppe remore ….e senza troppa libertà.
    E’ di ieri che si è saputo che c’è chi si è approfittato degli “zingari “intascando a man bassa i soldi destinato a questo “problema”!!! Cominciamo anche da questi malviventi !!!!
    Penso che la soluzione sia smantellare tutti i campi nomadi vicino a periferie degradate , dando agli zingari italiani regolee ferree e obbligandoli alla scolarizzazione e sottoponendoli alla giustizia civile e penale come il resto degli italiani, per gli zingari stranieri, come dice bene Giulio …si da l’immediato foglio di via “se delinquono” …..se dovessero ritornare….come spesso accade (escono dalla porta ed entrano dalla finestra)…carcere certo ed immediato.
    Poi i vigili urbani ….invece di spendere il tempo in multe, potrebbero cominciare a perseguire tutta quella pletora di falsi mendicanti per la maggioranza Rom.

  2. Giulio Salvatori ha detto:

    Pensatela come volete, io la casa me la sono sudata tanto e con tanti sacrifici…E bisogna fare tanti distinguo: vi sembra giusto che dopo qualche anno , molti di quesri senzatetto , riducono le abitazioni a porcili? Abbiamo dato un immagine dell’Italia di un paese dove si legano le viti con le salsicce…ma non è così, pertanto, coloro che si comportano male e, non rispettano le leggi del Popolo Italiano, si rimandano ai loro paesi. Qui da noi, è un continuo rubare, spaccare …si vive nel terrore. Dite voi se si può essere “larghi di cuore “. Io non ci riesco.

  3. elisabetta8.mi ha detto:

    Io parlo x cognizione di causa,ho visto personalmente dei parroci pagare affitti e mutui a persone in vere difficolta’,nn so se dentro il tuo affitto ci sia no anche le spese (correnti)riscaldamento acqua,dovresti sapere che x legge nn possono essere tolte x cui x ogni affittuario che nn paga,le spese vengono suddivise a chi paga,io stessa pure essendo propietaria ,pago una rata maggiorata sulle spese mensile,x coprire le spese di chi nn paga.Fossi in te ringrazierei di essere in una casa del clero, e sei in una botte di ferro ,che se paghi nn sarai buttata fuori e nn corri il rischio di essere sfrattata.Ricordo che in tuo scritto al sindaco di Genova,ti lamentavi che nn ti arrivava il buono casa ,devo dire che sei molto bene supportata ,nn lamentarti e nn fare accuse alla chesa,una chiesa che cerca di arrivare dove puo’.Ibisognosi sono veramente tanti e si fa come si puo’ e nn come si vorrebbe.Il mio essere credente rispettando la chiesa e ovviamente il Vaticano nn vuol dire che abbia il paraocchi,in un altro tuo racconto ,parlavi della generosita’ del popolo credente mentre tu in quel periodo eri in difficolta’,in occasione della S.Comunione x tua figlia,le braccia della chiesa ,sono arrivati fino a te anche in questo(i nostri Don pagano anche le bollette di luce e gas) a chi si trova in difficolta’,,,,,,,,,,,

  4. Nembo ha detto:

    Argomento attuale di questi giorni, e come sempre l’opinione pubblica è divisa specialmente quando si sente dire che l’anziana è uscita per una visita o ricoverata e, che il suo appartamento viene occupato da altri ” Abusivi” tramite il racket delle case, ovvero persone che dietro il pagamento di una cifra segnala l’appartamento sicuro di occupare, che in un paio d’ore cambiano serratura. La casa è un diritto ma è giusto averla con regolarità di assegnazione, se non c’è riaffermazione del diritto le città smettono di essere civili e così vediamo ogni giorno vari scontri con le varie forze dell’ordine, siamo arrivati alla guerra dei poveri. Il problema è alla base lo stato non riesce a far rispettare le regole. Faccio es. di Milano case Aler, nel 2013, notizia di questi giorni, ha chiuso con un buco di 60Milioni, non esiste proprio con tutti i diringenti pagati annulamente profumatamente più che i politici, altresi, credo che il problema dell’occupazione abusiva, sia anche da imputare alla non assegnazione per mancanza di mantenzione straordinaria ovvero appartamenti non più confacenti ad essere abitati e tutto questo sempre a dire delle varie aziende che gestiscono le case è la mancanza di soldi, altro problema è che le stesse aziende non hanno mai preso posizioni serie per i morosi che da anni non pagano il dovuto, così le stesse case vuote vengono abitate abusivamente da gente che purtroppo non sanno dove andare. Purtroppo queste aziende con vari nomi, vengono gestite da comuni e regioni e, i dirigenti sempre messi li politicamente, sempre hanno fatto spallucce e, quando ci sono cambiamenti di varie amministrazioni per anni tutto andrà come sempre a “Taralucci” perchè anche se si individua le varie comissioni che gestivano le case ecc…,passeranno anni luce senza ma avere un colpevole. Altro discorso è colpire invece gli immobiliaristi che se ne approfittano sulla gente e gli stessi poi nemmeno le tasse pagano, o affittano a prezzi alti e in nero.

  5. sandra vi ha detto:

    Bello e interessante il tuo articolo Franco ,da spedire a lettere cubitali a conoscenza alla nostra classe politica che dovrebbe governare e nn sa farlo.Esiste si un equo canone ,e tu lo puoi applicare vse hai avuto l;infelice idea di risparmiare e acquistare un appartamento e affitarlo .Contratto regolarmente registrato 4anni + 4 .Per 6 mesi l’inquilino ti paga ,poi iniziano le dolenti noti ,aspetti ,prossimo mese ,passano gli anni e tu ti trovi sulle spalle spese e Comune che ti tartassa senza intendere ragioni ,paghi e …paghi

  6. francesca (franci) ha detto:

    Ora, d’accordo su tutto: il caos e l’impreparazione della nostra classe dirigente, Comuni, Regioni, Governo, l’IACP che fa capo alle Regioni che è allo sfascio totale e la politica intanto dorme. Però, scusatemi, non vorrei sembrare razzista perchè non lo sono affatto, ma ho sentito di persone, in genere pensionati soli, che uscite per fare la spesa o dopo un breve ricovero ospedaliero, al loro rientro a casa la trovavano occupata, e malconcia, da rom, zingari o extracomunitari (chiamateli come vi pare). E quei pensionati erano legittimamente assegnatari del loro appartamento per il quale pagavano regolarmente l’affitto. Questi, secondo me, non sono diritti acquisiti ma dimostrazione di grande inciviltà e abuso.
    Ora, se l’Istituto Autonomo Case Popolari ha fatto costruire una miriade di palazzi di edilizia popolare (guadagnandoci un sacco insieme ai Comuni) e poi le hanno riempite con casi umani inenarrabili rendendoli dei ghetti fatiscenti che cadono a pezzi, ma soprattutto senza la benchè minima regolamentazione (come si dice, date a “cani e porci”), perchè ci devono rimettere gli onesti cittadini che quella casa se la meritano tutta? E non dimentichiamo che in tanti casi, dall’altra parte della barricata, ci sono le banche che hanno requisito gli appartamenti di inquilini che non riuscivano a pagare i mutui o di imprese fallite durante la costruzione. Di qualcuno sarà pure la colpa, no? E allora ci si metta “mano” e buona volontà, con le buone o con le cattive, si DEVE assolutamente risolvere questo problema. Chi ha sbagliato, PAGHI! Perchè questo sta diventando un far west!

  7. alba morsilli ha detto:

    inizio il mio commento dalle ultime parole scritte da Elisabetta la chiesa fa quello che può,il Papa direcente a fatto un bel discorso al parlamento Europeo, ma io non sono d’accordo in tutto, e dico anche il perchè.
    Lui vuole la chiesa povera, ma povera di che? Sono i primi propietari di casein Italia e lo sanno bene,
    io abito e sono in affitto in una casa del clero genovese, so per certezzache hanno molti appartamenti sfitti,
    dove noi inquilini paghiamo a prezzo di mercato.Perchè dunqueloro che predicano per il bene del prossimo non sono i primi a dare esempio?
    Ve lo spiego in due parole fate quello che dico, manon fate quello che faccio.
    Anche per loro Dio denaro a più valore in terra che in cielo.
    questi sono i prezzi da strozzini che chiedono in appartamenti fatiscenti,che solo noi inquilini si siamo restaurati,io pago in 50mq 550 al mese mettà della mia pensione.
    l’unica cosa certa è che se sei in regola con l’affitto non avrai mai lo sfratto, ecco perchè io vivo in una casa del clero

  8. franco muzzioli ha detto:

    Caro Lorenzo è il solito problema italiano , ci sono immobiliaristi che hanno centinaia di case vuote…signore come la citata A.A. che hanno 1.243 appartamenti se mai affittati a studenti a 250 euro al letto (in nero)…..è lì che si deve incidere!
    E’ giusto che non ci sia una tassa sulla prima casa per chi ha redditi medi (come massimo)…..ma una villa di 400 mq alla periferia di Roma anche se è “prima casa” deve pagare le tasse e come. Se le tasse sulla casa le andiamo ad applicare con criterio ,possiamo aiutare chi dorme negli scantinati o chi non ha neppure un buco dove dormire e dorme in maccchina …se ce l’ha!

  9. lorenzo.rm ha detto:

    Un bell’articolo, Franco, da offrire alla buona volontà di chi dice di governarci. Per ora il capitale immobiliare è fatto solo di tasse. Era sopravvalutato? Era sottovalutato? So soltanto che la casa, appunto, è quiete, serenità. O, meglio, dovrebbe essere e non lo è. Speriamo che si trovi la quadra perché così non si ‘ampa, per dirlo alla fiorentina.

  10. elisabetta8.mi ha detto:

    Anche questo articolo è molto spinoso,ricercare le colpe nn cabiano le cose,certo è che amministratori comunali,costruttori e progettisti,nn propio coscenziosi,sono riusciti a fare molti danni.La casa dovrebbe essere un diritto primario,come il lavoro,ma in questo momento ,entrambi sono una chimera x tanti.Le case nn vengono date xk la gente nn potrebbe pagare nulla(soldi nn ci sono)e le spese andrebbero ,sulle spalle dei piu’ fragili.Lo stato è sempre latitante,questo è un dato di fatto,nn vedo come si potra’ affrontare e risolvere ,la situazione.Vorrei vedere almeno uno spiraglio,scusate ma nn vedo il come.La situazione è amara ,il freddo è arrivato e la gente è fuori.La chiesa fa quello che puo’,ma nn è sufficente,,,

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