fame-nel-mondo

Immagina di cucinare per un giorno intero, la colazione, il pranzo, la cena. Poi di prendere ogni piatto che hai preparato e buttarne un terzo nella spazzatura. Da pazzi, vero?  E' quello che spreca ogni europeo (uomo, donna, bambino) in media ogni giorno: 748 calorie di cibo commestibile prodotte e non mangiate.

  cib

Nel  mondo fanno 1,3 miliardi di tonnellate all'anno. In testa, ovviamente, l'America. Ma non siamo messi bene neanche noi italiani. L'Italia, infatti, è al quarto posto col 22% di cibo sprecato.

Qualcuno di voi dirà (me compresa), "ma io non spreco niente". Vero. Ma questi sono i dati statistici che ho appreso da uno studio effettuato per conto dell'EXPO 2015 che si svolgerà a Milano dal 1° Maggio al 31 Ottobre 2015 e che ha come tema "IL CIBO".

E così, girovagando tra i nuovi padiglioni mi sono documentata un pò e ho scoperto che l'Università Bocconi di Milano ha lanciato un concorso dedicato agli studenti di tutto il mondo. Si cercano idee per salvare il cibo dalla spazzatura e portarlo a chi ne ha bisogno.

  expo

Bella iniziativa ma quello che non capisco è perchè queste idee bisogna farsele venire dagli studenti! Ma nessuno, finora, ci ha mai pensato? Nessuno è stato in grado di affrontare e risolvere questo grave problema? Mah...

Vabbè, intanto che aspettiamo la soluzione dagli studenti di tutto il Mondo, vi dò qualche dato che ho raccolto, per comprendere le enormi dimensioni del problema.

 

I COSTI SOCIO-ECONOMICI:

- Ogni anno 36 milioni di persone muoiono per cause collegate alla carenza-mancanza di cibo. E 29 milioni, invece, muoiono per eccesso di cibo (....!!).

- Ogni anno si spendono 750 miliardi di dollari per produrre tutto il cibo che viene sprecato nel mondo.

- Ogni anno l'Africa spende 4 miliardi di dollari per cibo che nessuno mangerà perchè la maggior parte delle persone di quel Continente vive con 2 dollari al giorno.

- In un anno ogni italiano spreca cibo per 800 euro (..ovviamente è statistica, come dicevo prima..).

 

E I COSTI AMBIENTALI:

Per produrre cibo che nessuno mangerà vengono sprecati:

- 14 milioni di Km.quadrati di suolo (una superficie più grande del Canada).

- 250 Km. cubi di acqua (quanta se ne consuma in Italia in 10 anni per ogni altra esigenza).

- 3,3  gigatonnellate di CO2 (tra il 6 e il 10% di tutte le emissioni di gas serra).

- 500 Kg. di CO2 a persona per ogni abitante del mondo (come se ognuno di noi percorresse in auto 5mila Km. in più ogni  anno).

 

Questi dati mi hanno sconvolta e mi hanno lasciata senza parole. A voi i commenti.

  Francescagif  

6 Commenti a “…E C’E’ LA FAME NEL MONDO..!… di Franci”

  1. francesca (franci) ha detto:

    Vedi Sandra come sarebbe facile correggere le brutte abitudini? Ci vuol niente. Basterebbe insegnarlo ai bambini sin da piccoli. Basterebbe portarlo nelle scuole. Basterebbe sensibilizzare l’opinione pubblica portando avanti progetti in collaborazione con enti no profit. Oppure gli eccessi della ristorazaione degli alberghi donarli a chi più ne ha bisogno.
    Ma è chiaro che tutto questo deve nascere prima come cultura di base nelle nostre famiglie.

  2. francesca (franci) ha detto:

    Vero Lorenzo, ma quel mondo diverso e migliore non è un altro mondo. E’ lo stesso in cui viviamo. Quel mondo che tu auspichi può diventare realtà ma ci vuole la partecipazione di tutti, anche di quelli che vivono nel mondo capitalista. Anzi, soprattutto di quelli…!!!

  3. sandra vi ha detto:

    IO sono convinta che come siamo stati abituati . Noi nn sprechiamo niente e nn buttiamo niente Ricordo ancora la nonna che rimproverava la donna che stava buttando del pane avanzato,”FALLO SECCARE PUO ESSERE UTILE “.e cosi’ tutto si cerca di riportare in tavola rielaborato .Mi fa veramente tristezza ,specialmente in questi tempi vedere ancora delle confezioni di cibo nei cassonetti.Una lodevole iniziativa e’ stata presa da una catena di Super Market ,distruire cibi convezionati qualche giorno prima della scadenza.

  4. lorenzo.rm ha detto:

    Bello il tuo post, Franci. E’ tutto vero quello che scrivi. Ma siamo in un mondo capitalista in cui c’è la libera circolazione delle persone e dei capitali. Uscirne sembra facile ma non lo è. Ci rimane il cruccio di non poter vivere in un mondo diverso e migliore.

  5. francesca (franci) ha detto:

    Si, è vero Franco che in casa mia, nel reparto “cibo” non si spreca niente, ma sono anche da sola con la mia Lilli che se non finisce le crocchette oggi se le ritrova domani, e così via. C’è da considerare, inoltre, che i numeri che ho “dato” sopra sono statistiche e tutti sappiamo come vengono elaborate. Tu mangi due polli, io zero, ma statisticamente ne abbiamo mangiato uno ciascuno.
    Quello che sconvolge non è la porzioncina avanzata alla fine di un pasto tra due-tre persone in famiglia e che sosta per giorni nel frigorifero. E’ chiaro che per me che non spreco neanche quel terzo, ci sarà qualcuno che spreca la metà e via dicendo.
    Ma ciò che spaventa e fa la differenza, sono le regole dei grandi numeri, ad esempio quello che citavi tu, Franco. Quasi l’80% di cibo ancora in ottimo stato, gettato via al termine di una serata perchè così è la “regola”. E CAMBIAMOLE QUESTE REGOLE!
    Oppure l’acquisto ingiustificato e scriteriato di cibo in grande quantità che finirà per scadere dentro il frigorifero.
    Importante sarebbe anche riciclare ciò che avanza. Io, e come me tante altre donne (ne sono certa), abbiamo imparato a farlo.
    E i ristoranti? Mi capita spesso, quando sono a Milano, di andare a mangiare in ristoranti, facenti parte di una catena in franchising, nei quali puoi servirti di tutto ciò che desideri, tutte le volte che vuoi, ma se avanzi qualcosa lo paghi. Mi sembra una svolta intelligente, all’insegna dello spreco ZERO!

  6. franco muzzioli ha detto:

    Francesca lè brava …”non spreca niente” …noi (io ed Anna) …sprechiamo, poco, ma sprechiamo.
    Quante volte comperiamo una confezione di insalata di quelle preparate e dato che siamo in due, siamo di pasto scarso e la confezione è quella che è ne rimane sempre…..e….dopo qualche giorno ,anche se tieni il tutto in frigo…non è più mangiabile ed un terzo lo butti via.
    Così succede per il pane , per vogliette da supermercato che lasci scadere ecc.
    E tutte le volte che vai in pizzeria con gli amici ?
    “Mamma mia quanto è grossa questa pizza !” Lasci tutti i contorni ,forse un pò bruciacchiati e mangi oltre la voglia.
    Mi ricordo in una crociera ….una sera fecero la “festa dei dolci” . A mezzanotte ci portarono in una sala attigua al ristorante dove su di un tavolo di circa dieci metri , vi erano tutte le torte possibili ….una meraviglia a vederesi. Eravamo tutti rimpinzati e sazi….io mangiai una fettina quì una là…..ma dopo un ora almeno l’80% dei dolci era ancora sul tavolo…cominciammo ad uscire ed i camerieri a portar via roba.
    Mi avvicinai ad uno e chiesi “Dove portate tutto questo ben di Dio ?”….”Viene gettato tutto via ….è la regola!”

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