servizio-sanitario-nazionale

Avrei potuto intitolare questo post "E li chiamano medici di famiglia..!", ma ho voluto essere  "generosa" e spaziare più in largo. Si, perchè è di loro, dei medici di base (e non solo) che oggi parliamo.

   

Tutto nasce da una specifica richiesta che mi ha fatto l'amica Rosa di Milano, attraverso uno scritto lasciato nella chat di questo blog. Al qual scritto hanno fatto seguito i commenti di altri utenti, pensieri tutti interessanti e degni di nota.

   

Così, chiedendo il loro permesso, ho raccolto l'intera "chattata" e la propongo qui di seguito.

 

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Rosa: di solito non entro mai nei blog ma stamani si, e ho letto quanto scrive la francy. Vorrei che scrivesse anche un'altra cosa(io non lo so fare). Che parlasse un pò anche dei medici di base. Ritengo questa categoria poco aggiornata, non fanno altro che sbagliare diagnosi,facendo spendere danaro alla sanità publica e al povero privato. I medici devono fare dei corsi di aggiornamento come fanno i grandi chirurghi per poi spellarti vivo. Chiedo scusa per il mio modo di scrivere ma non so fare di meglio. Grazie

   

(Sono io che ringrazio te, Rosa e ti sei spiegata benissimo).

     

nembo1.: Giusto Rosa, ora i medici di base fanno solo diciamo..gli impiegati demandando tutto a esami specialistici...e se non vuoi aspettare devi pagare...giusto fare aggiornamenti però non come hanno fatto 178 dirigenti di ASL della Toscana in un resort di lusso denominato il -Ciocco-e, guarda caso risulta essere di un amico degli amici, quelli che predicano bene e razzolano male! Un saluto

   

nembo1.: Rosa come darti torto? La sanità è un bene di tutti, però 10Milioni di cittadini rinunciano a fare esami per mancanza di soldi, e, che fanno...tolgono ancora circa 200esami, ovvero come dire..solo i ricchi possono curarsi! La sanità è in mano a degli incapaci. Un saluto

  gianna3.lc: Molto interessante la richiesta di, Rosa brava il blog di Franci, Nembo, sapra' rispondere a tutti ciao

   

franco3.mo: Un tempo...lo specialista lo si interpellava in casi eccezionali, era il medico di famiglia, che "visitava", faceva la diagnosi e dava la cura e non c'erano tutti quegli esami che abbiamo ora . Secondo me bisogna che la Sanità ristudi la figura del "medico di base (una volta medico di famiglia), imponendo una maggiore solerzia verso il paziente ,con controlli bilaterali (ASL/paziente) e con una maggiore oculatezza nel rilasciare l'incarico.

   

nembo1.: Condivido il tuo commento Franco, ma purtroppo molti giovani medici dopo il patricantato abbandonano il nostro paese

   

gianna3.lc: Un tempo cercavamo uno specialista privato per avere una diagnosi quasi sicura, oggi non esistono piu' o poco fanno ,una diagnosi e poi vai dal medico di famiglia, ti sottopone ad esami e a cure mediche o palliativi purtroppo sono diventati bravi Ragioneri, scrivono e mai piu' una visita per tenerti sotto controllo, se c'è per umanità del medico forse controlla altrimenti come ho detto esami sopra esami, attese di 6mesi e noi dobbiamo aspettare che l'uva maturi...la sanita' purtroppo è questa nel nostro paese.

   

nembo1.: Altresì, dal 25 Novembre si dovranno cambiare gli orari dei medici,non più di 48 ore settimanali, i turni al massimo di 11h,una direttiva U.E, vecchia da 12 anni e mai applicata nel nostro paese perchè i medici erano inquadrati come dirigenti perciò non obbligo di timbratura.Notizia buona che saranno meno stressati, quella non buona che molti ospedali per carenza di personale avranno molte difficoltà o saranno accorpati.

   

rosa4.mi: io mi sono trovata in mezzo a tutto ciò mi hanno curato una bronchite per tre anni con varie ricadute avevano sotto il naso(il medico di base) degli esami per le allergie e neanche si è accorto che avevo una grave forma di allergia.

 

rosa4.mi: io non voglio denunciare nessuno. Vorrei solo far presente a chi di dovere che i medici di base servono solo per le ricette. Non sono aggiornati e non ti curano a dovere. Io son passata al privato ma chi non può come deve fare?

   

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Ragioniamoci su, amici. La Sanità fa acqua da tutte le parti. I tagli previsti dal Governo spaventano i cittadini. Addirittura ci sono  capitoli di spesa che non possono essere tagliati perchè già ridotti all'osso.

Ed è proprio notizia di oggi che molto probabilmente ci saranno aumento di ticket nella Sanità.

  sanita    

 Sembra che la figura del  medico di famiglia sia in via di estinzione. Compila ricette. prescrive esami, si affida alla tecnologia. Vede il malato ma perde di vista la persona.

  dottore scrive

Eppure io ricordo che il "dottore" che veniva a visitare il mio nonno era visto come un interlocutore familiare, un guaritore dei dolori e delle pene, fisiche e morali. Lui sapeva risolvere tutti i problemi di salute, ma non solo, anche quelli di equilibrio personale e interpersonale, di benessere e di malessere, di ciò che si doveva fare per stare bene o per non stare male.

   

E dov'è finito costui? Dov'è l'uomo di scienza e coscienza al quale dovremmo affidarci tutti?

    Francescagif

16 Commenti a “IL (DIS-)SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE……da un pensiero di Rosa (e gli altri…)”

  1. franco ha detto:

    Cara Lucia se non ci fossero dei “medici di base” con 2.000 pazienti ,solamente per scopo di lucro , i giovani medici che vorrebbero scegliere questa professione/missione non avrebbero problemi ad avere un loro “pacchetto pazienti” sufficiente per vivere decorosamente.
    Mancano le regole , manca la volontà di agire in tal senso , manca una visione politica …eppure ci si lamenta che i “pronto soccorso” sono stipati all’inverosimile con attese che si misurano in ore e che non tutti possono accedere alle cure specialistiche . Sembra stia passando l’epoca del “medico compilatore di ricette”, perchè si tende a far pagare tutto ,quindi l’unico modo per avere un primo approccio alle cure della nostra salute è il vecchio “medico di famiglia” ,aiutato dalle tecnologie informatiche che possono fotografare costantemente la situazione del paziente.
    Poi si potrà parlare degli ospedali, della bravura dei nostri specialisti ed inferimieri …ma penso che questo sia un altro argomento.

  2. lucia1.tr ha detto:

    Ho letto con attenzione i vari commenti, testimonianze di vita vissuta e delle tante difficoltà che i malati devono affrontare per avere un’assistenza adeguata da parte del servizio sanitario nazionale. Ho affrontato in questo periodo un problema di salute importante che sto risolvendo in maniera positiva, devo ammettere che avere a disposizione mezzi economici per affrontare visite specialistiche private, facilita l’iter delle analisi e dei ricoveri, ma ho visto anche quanto, ogni giorno, il personale medico e infermieristico si adoperi perché ogni paziente riceva le cure adeguate, manca personale, medicinali di ultima generazione e gli accertamenti hanno tempo lunghissimi. Fino ad ora siamo stati tra i Paesi Europei che godeva di un’assistenza moderna e sollecita che tutti ci invidiavano, ora i tagli agli sprechi hanno ridotto le analisi e gli accertamenti alla prevenzione e vengono prescritti solo quelli d’urgenza, non ci dobbiamo dimenticare gli sprechi degli anni passati, di cui tutti abbiamo abusato, un provvedimento che arginasse tutto questo era necessario. Il medico di base, quello della mutua, non va accusato di inadeguatezza e di essere poco preparato, per riuscire ad avere un discreto numero di mutuati passano lunghissimi anni senza retribuzione, arrivare alla laura costa sacrifici e impegno costante, ora ha delle regole ferree a cui attenersi per non essere denunciato per aver speso troppo in medicinali e aver prescritto analisi non del tutto necessarie, cerchiamo di vedere quello che di buono ancora c’è….

  3. Nembo ha detto:

    Gianna, non sono speciale ne tantomeno indispensabile, cerco solo di dare delle risposte a voi eldyani che ci sostenete, comunque ti ringrazio. In merito al tuo commento dico…come darti torto,penso che garantire a tutti i cittadini tempi d’accesso alle varie prestazioni sanitarie rappresentano un obiettivo di primaria importanza del S.S.N. nonchè quello regionale, deve essere uno strumento a garanzia e del rispetto di uno dei fondamentali diritto della persona.Poi le liste d’attesa può variare per molti motivi da regine a regione e pure questo è un forte punto di criticità ch si ha. Speriamo che qualcosa cambi per affrontare la problematica in questione, assicurando migliori criteri affinchè le prenotazioni non siano ingiustificamente procastinati compromettendo la prognosi e la qualità di vita. Tutti i partiti politico attraverso il loro portavoce, se non in prima persona (ministri) si fanno grandi per parlare dei vari punti focali e di problemi evidenti che sono negativi, ma nessuno poi dopo aver dato tante soluzioni, portano a compimento quello che hanno espresso, negando e prendendo in giro sempre i citatdini senza nessuna forma di rispetto verso chi merita. Vedi Gianna esistono uomini di parola e uomini di parole, quest’ultimi molti specialmente il famoso venditore di coriandoli al vento. Un Saluto

  4. alfred-sandro1.ge ha detto:

    Facciamo un po’ di polemica?
    Ricordo quando ero bambino, chiamavi il medico perchè magari era ua banale influenza, se lo chiamavi al mattino era certo che nel pomeriggio era a casa mia, viceversa se lo chamavi al pomeriggio arrivava ento la mattinata sucessiva.
    Entrava in casa salutando tutti, chiedeva come andassero le cose, a volte si toglieva la giacca e si sedeva al tavolo in cucina.
    “Allora che succde”?
    Poi si recava in camera dal paziente
    “dottore…….. ho male……..
    Il dottore ti prendeva una mano, la girava col dorso in alto e guardava le unghie che non presentassero macchioline bianche segno si non so che cosa , ma lui sapeva. Poi mettendoti le mani sulle guance, ti abbassava le palpebre inferiori: se la sclera era chiara forse eri leggermente anemico.
    Era la volta del collo, sotto la gola, per controllare che non ci fossro ghiandole ingrossate possibili segni di infezioni, e scendeva anche sotto le ascelle.
    Fai con la bocca aperta.
    Le tonsile sono appena arrossate, ma è l’influenza stai tranquillo.
    Da coricato auscultava il cuore col fonendoscopio, palpava l’addome? premendo sul fegato, qui? premendo dalla parte opposta, e qui ?, e qui ?. fino ad arrivare all’inguine per escludere che ci potessero essere ernie o appendiciti.
    Poi era la volta della schiena: tira un bel respiro a bocca aperta ,
    tossisci, tossisci ancora, ancora, ancora mentre spostava il fonendo in vari punti della schiena . Respira lungo…..
    Per ultimo una bella pacca sul collo domani a scuola!!.
    Quel medico in meno di mezz’ora ti aveva visitato tutto.
    Un solo medico di famiglia!!
    Oggi il solo medico non serve più: neurologo, psicologo, rinologo, retinologo, ortopedica delle mani, specialista ditologo mano destra, specilista ditotogo mano sinistra, ematologo, infettivologo,, angiologo, gastro enterologo, oncologo, otologo, tricologo, piedologo,
    ginocchiologo ( si perche ci sono gli specialisti solo del ginocchio), ancologo, specialista dell’anca, protcologo: specialista del retto,
    internista, urolgo, sessuologo, —– e poi altri che non ricordo….
    Tutti con il loro studio, la loro infermiera segretaria, il loro telefono ed il loro pc ………. i loro letti riservati…..
    e ciascuno il proprio stipendo……..
    Ci hanno sezionati come gli animali da macello e ciascuno se ne è preso una parte.
    Il vecchio medico di famiglia per poter lasciare posto a quesi è stato relegato a PASSACARTE.
    Lui non è SPECIALISTA.

  5. gianna ha detto:

    Cara Francesca,Nembo siete persone speciali e bello essere ascoltati e avere la risposta del nostro commento, che a volte con fatica riusciamo a scrivere, ma questo blog “Incontriamoci” da la possibilita’ e la voglia di rispondere avete una parola per tutti e capite benissimo che non è il nostro lavoro, ma il buon giorno si vede al mattino.Cari amici del blog io ho scritto un piccolo commento perchè la Sanita’ perde acqua da tantissimo tempo,è ripeto troppe leggi e scuse a favore di chi puo’ affrontare visite specialistiche private,mi chiedo se nella vostra famiglia entra una malattia progressiva ,come potere andare sempre in privato, per una invalidita’USL ti danno una pensione di 508,00 euro al mese, purtroppo in questo caso le badanti si pagano a peso d’oro, come del resto sappiamo che in certi casi non è un lusso ma necessita’il malato esiste ma i suoi famigliare che lo assistono con amore dopo poco tempo cedono, Vorrei avere l’Onore di parlare personalmente con questi Signori della Sanita Presidenti ecc. Il giorno (03 Novembre) dei mie conoscenti sono andati fare una visita di controllo al centro Neurologico perche’ questo ammalato ha peggiorato le sue condizioni di salute,con cura alla presenza il prof le cambiò urgentemente la cura dicendo di ritornare il prima possibile per controllare il dosaggio, ma la prenotazione con tempi di attesa lunghissimi per chiudere in breve l’appuntamento è alla fine di Giugno 2016,” dunque ne deve passare di acqua sotto i ponti, il paziente fa tempo morire e essere dimenticato. questa e la Sanita’ cosa ne pensate? Aspetto qualche commento amici la salute è un diritto per tutti primi i poveri e poi i ricchi perche’ loro possono comperare pure il prof. Un saluto

  6. lucia1.tr ha detto:

    ROSA4.MI SCRIVE:
    cara francesca non so come mettere un commento,ti scrivo qui,per ringraziarti del favore fattomi.spero solo che un filino di voce passi per chi di dovere,ancora grazie.rosa

  7. francesca (franci) ha detto:

    Ebbene Franco, se fosse fattibile sarei d’accordo col tuo punto di vista. Mi sembra che 3500/4000 euro netti mensili possano bastare per “sfamare” il medico, la sua famiglia e il loro tenore di vita. O no? Eliminerei però la presenza 24h su 24h. Ma darei, giustamente, un incentivo allo Studio Associato. Anzi, obbligherei, nel tempo s’intende, tutti i medici di base ad associarsi turnando la loro presenza in studio così da assicurare un’assistenza continua senza sprechi ma con risparmi sul Servizio Sanitario Nazionale.

  8. lorenzo.rm ha detto:

    Grazie, Franci. Hai avuto una bellissima idea di mettere insieme gli interventi comparsi nella chat iniziando da Rosa. Ne viene fuori un quadro della sanità scoraggiante. Speriamo di uscirne fuori: tutti rivendicano ma nessuno si impegna a mutare il modo di intervemire, medici e degenti, politici e istituti sanitari, ASL e regioni. In un quadro di disimpegni generalizzati si ha un bel dire che occorre tagliare la spesa.

  9. franco ha detto:

    Come vedo il medico di base:
    “Medico di famiglia”(laureato in medicina che ha frequentato ,postlaurea, un corso di diagnostica – laurea e corso varranno ai fini pensionistici).
    Questo medico potrà avere dai 500 agli 800 pazienti(non di più) con un guadagno annuo dai 60.000 ai 70.000 euro lordi (che equivalgono a circa 3.500/4.000 euro netti mese).
    Deve essere disponibile h24 (se è da solo godrà di un supplettivo bonus) (se curerà prettamente gli anziani , avrà il bonus già esistente).
    Se sarà associato (gruppo di medici nello stesso studio) l’h24 verrà turnato. Si dovranno dare delle agevolazioni ai medici che si associano.
    Il “medico di famiglia2 non potrà avere altre attività.
    Se tutto funziona e il “medico di famiglia “sarà come quelli di una volta :
    Saranno meno intasati i “pronto soccorsi” con notevoli miglioramenti nei servizi e nei tempi di attesa e con notevoli risparmi.
    Saranno meno utilizzati i “medici specialistici” , che potranno dedicarsi a casi veramente importanti, anche qui con notevoli risparmi.
    Questi risparmi concorreranno per formare i “medici di famiglia” e renderli più efficenti.
    Mi piacerebbe sarere come la pensate !

  10. francesca (franci) ha detto:

    Grazie Nembo, ma il pezzo l’avete scritto voi. Io l’ho solo confezionato aggiungendo qualcosa di mio.

  11. Nembo ha detto:

    Non dimentichiamo le persone anziane che hanno costruito l’asse portante degli anni passati, le stesse, sono quelle che ora hanno più bisogno di cure e medicinali, le stesse a volte per mancanza di soldi non riescono a curarsi e si isolano per la vergogna ma con tanta dignità, queste cose perdonatemi ma non le sopporterò mai, visto il continuo spreco ( a volte solo per capricci) che fa la politica dimenticando 9Milioni di persone che vivono in miseria, credo che ci sono zone in Italia che i politici non conoscono, li stessi visto il comportamento non hanno occhi per la vita reale che c’è in questo paese, oltre ai vari tweet e proclami a coriandoli diano più dignità a persone che hanno bisogno di cure per vivere (es. medicinali chiamati salvavita quasi 50euro a scatola)togliamo questa nebbia di disparità di trattamento e diamo decoro istituzionale al Popolo.

  12. Nembo ha detto:

    Un plauso a Francesca che subitamente ha esaudito una richiesta fatta, voglio stare lontano dalla politica per non creare una polemica. Condivido i commenti che mi hanno preceduto, e in parte il mio commento l’avevo già scritto nel rullo che, giustamente Francesca visto l’argomento importante l’ha inserito nel Post. Mi chiedo…se anche i medici scioperano, qualcosa ormai non funziona più, dopo i tagli (circa 14Miliardi di euro)previsti delle direttive emanate dal ministro della salute sulle spese a discapito dei cittadini, la scusa è sempre la solita tiritera ovvero di sprechi (Non per la casta perchè loro hanno h24 medici a disposizione) che va a finire a discapito di chi ha bisogno delle prestazioni. Giustamente anche le regioni hanno il loro dire per i tagli che subiranno, sicuramente e, gli stessi aumenteranno i vari ticket sanitari, così i cattivi sono quelli alla base e i bravi sono che ci sta mandando a raschiare il barile. Giustamente come ha descritto Muzzioli, si dovrebbero mettere più medici di base, ora la legge prevede come massimale per ogni medico 1.500 pazienti, salvo deroghe (iscrizioni temporanee)Speriamo che tutti insieme medici politici regionali, sindacati e altre associazioni facciano cambiare idee ai politici e sulle direttive, i citatdini chissà quando sciopereranno… per salvaguardare la propria salute che è un diritto di democrazia.

  13. alba morsilli ha detto:

    Ho voluto giustamente fare copia e incolla ( cosa che non faccio mai , anzi i miei scritti sono sempre di getto) ma visto l’argomento mi è sembrato molto importante capire che anche loro i medici sono sotto torchio, spremuti come degli agrumi, ed obligati a fare quello che non vorebbero.
    Vero lavorano senza più quell’enfasi ma ditemi voi lavorare presati da carte burocratiche, ed avere 1500pazienti a testa come lavorereste.

  14. franco ha detto:

    Come solito il problema “è nel manico”…cioè nella politica e come sono state impostate le cose. Un medico di base “per funzionare” non dovrebbe avere più di 500 pazienti …ma …ma ! Se ha 500 pazienti guadagna sui 35.000 euro lordi l’anno, se ne ha 1.000 può arrivare a 60.000 euro l’anno ,se arriva a 2.000 pazienti l’anno può superare gli 80.000 euro l’anno…..e in certi casi superare anche i centomila …
    perchè se cura essenzialmente pasienti di oltre 75 anni percepisce un surplus di 16,43 euro per paziente.
    Ci sono delle scalette… cioè se hai meno pazienti prendi di più….ma le cose sono messe in modo, come avete visto , che portano il medico a prendere più pazienti che può.
    Quindi basterebbero delle regole …ad esempio un medico di base non può avere più di 1.000 pazienti (con aliquote proporzionate che non fanno spendere di più lo Stato)…è chiaro che saranno necessari più medici.
    Inoltre bisognerebbe che lo stato facilitasse le coop. di medici (es. quattro/cinque medici di base per ogni studio, ognuno dei quali ha i suoi pazienti, ma per urgenze si turnano H24).
    Di giovani medici ne abbiamo in abbondanza, sfruttati da primari , utilizzati nei pronto soccorsi . Se si strutturasse una vera specializzazione nei “medici di base ” che è poi la diagniostica pura , il problema si risolverebbe
    Quindi:
    Meno pazienti per ogni medico
    Aumentare la quota paziente per chi stà al di sotto dei 1.000 pazienti
    Attuare scuole di disgnostica per medici di base.
    E SE UNO FA IL MEDICO DI BASE FA SOLO QUELLO !

  15. alba morsilli ha detto:

    proprio ieri ho letto un articolo su “sole24ore”che parlava dei medici di famiglia e no,
    del loro sciopero il 16dicembre 2015 vi faccio copia e incolla tanto per capire
    Medici di famiglia, ospedalieri e convenzionati incroceranno le braccia il 16 dicembre.Le organizzazioni sindacali di categoria hanno proclamato uno sciopero generale di 24 ore per denunciare, scrivono, «in maniera unitaria, il grave e perdurante disagio causato ai cittadini da politiche orientate esclusivamente ad una gestione contabile del Ssn, con l’unico obiettivo del risparmio economico, sempre meno legate all’obbligo di rispondere ai loro bisogni assistenziali secondo principi di equità, giustizia e sicurezza». Questa è una voce fuori dal coro di noi assistiti,

    Le sigle «stigmatizzano la mortificazione del ruolo, dell’autonomia e delle responsabilità dei medici, il cui esercizio professionale di garanzia viene intimidito e limitato da norme e burocrazia, la subalternità del valore del lavoro dei professionisti che operano nel Ssn alla logica dei conti, l’assenza di politiche nazionali a favore di una omogenea esigibilità del diritto alla tutela della salute in tutto il Paese».

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  16. Giulio Salvatori ha detto:

    Che dire ? Mi sembra un ritornello nazionale, anche qui ci sono le stesse cose gli stessi lungi tempi di attesa.Si accorciano notevolente se porti la mano al portafogli. Si ! Il medico di famiglia non è più quello di una volta.Non è più quello che, conoscendo il DNA della famiglia, capiva da subito il problema.Oggi c’è lo specialista che ti- spenna- (pensate che un mio amico per una semplice visita di controllo, ha dovuto pagare 200, 00 euro in nero, altrimenti erano 250,00 euro.Capito ? Come cura , una semplicissima scatoletta di pastiglie di integratoe alimentare . Siamo nelle mani di di una cerchia di specialisti (alcuni) mascalzoni. persone che -quel giuramento famoso – se lo sono dimenticato.Mi fermo qui perchè sento che sto per arrabbiarmi. Avanti tutta .

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