Siamo alla vigilia del Natale e come laico vorrei parlare del Presepe , ora oggetto di speculazioni politiche e diatribe nelle scuole.

presepe 1    

Diciamo subito che il 25 dicembre coincide con antiche ricorrenze di culti pagani , come quello del "deus sol invicto " , risalente al culto di Mitra e di altre celebrazioni in lode al dio Sole note in Siria , Egitto , poi riprese nell'antica Roma. Luca nel suo Vangelo scritto circa duecento anni dopo la nascita di Cristo , parla di questo evento ,nelle Catacombe romane del quarto secolo si possono vedere tracce della natività. In epoche paleocristiane , soprattutto nel nord dell'Europa , cominciano a nascere immagini che si possono ricondurre a natività ,ma sempre legate a culti pagani.

preseoe2    

Dobbiamo arrivare al 1223 quando a Greccio in provincia di Rieti , San Francesco d'Assisi organizzò una rappresentazione vivente di quell'evento . Era tornato da poco dalla Terra Santa e Betlemme lo aveva incantato, voleva riproporre a tutti quella sensazione di beatitudine che lo aveva pervaso nel luogo dove si diceva che Gesù fosse nato. Con l'aiuto del signore di Greccio ,Giovanni Velita, mise in una grotta ,che si trovava in un bosco lungo la strada per Spinaceto , un bue e un asinello con paglia e fieno. Molti contadini e pastori di quei luoghi ,venutolo a sapere , si radunarono attorno al Santo. Francesco celebrò la messa su di un altare improvvisato che in realtà era una mangiatoia e preso da incantamento mistico cantò la gloria del Signore .Allora fu visto tra la paglia apparire un bellissimo bambino addormentato ,che il Santo prese tra le braccia e sollevò in alto verso il cielo in modo che tutti lo potessero vedere .

Il miracolo risuonò in tutte le contrade d'Italia e da allora questa splendida tradizione fu immortalata da pittori e scultori, tra i primi Giotto da Bondone ,coevo di San Francesco.

presepe

Sono tantissimi i presepi viventi e quelli inusuali , come quello di sabbia nel riminese, quello di ghiaccio di Massa Martana, quelli di Polignano a mare e Matera ,realizzati nelle grotte naturali , i presepi di pane del sassarese , ma i più belli in senso assoluto sono quelli napoletani di San Gregorio Armeno , veri capolavori.

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..."Mentre Maria si trovava a Betlemme con Giuseppe si compirono per Lei i giorni del parto . Diede alla luce il suo figlio primogenito , lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia perché non avevano trovato altro alloggio. C'erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge. Un Angelo del signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento , ma l'Angelo disse - Non temete ecco vi annuncio una grande gioia che sarà di tutto il popolo , oggi vi è nato nella città di Davide un Salvatore che è il Cristo Signore , questo per voi è il segno : troverete un bambino in fasce che giace in una mangiatoia- "..... (dal Vangelo di Luca).

presepe 4    

Personalmente non mi pongo il dilemma se quel Bambino è il Figlio di Dio e colui che risorgerà dalla morte ...è la fine dell'anno e festeggiare una nascita...il mondo che si rinnova ...la speranza nel futuro , mi sembra che non ci possa essere una festa più ecumenica di questa.

presepe 5    

Un bambino che nasce non è la festa di qualcuno ... è la festa di tutti !

   

Franco

12 Commenti a “IN POVERA CAPANNA…..di Franco Muzzioli”

  1. franco ha detto:

    Chiarissimo caro Mario, in qualche modo anche noi siamo “media” (nel nostro piccolo ), ma sono d’accordo con te che molti ci marciano in modo volgare per avere più ascolti , raccogliere voti , incrementare le paure più meschine.
    Quello che fino ad ora abbiamo detto penso vada nella strada della comprensione , della convivenza e della pacificazione.
    Grazie!

  2. mario33.co ha detto:

    No!!!Scusami… Franco, tu hai interpretato male!!! Oppure… Io non mi sono spiegato bene!!! Se rileggi … Il SOGGETTO… erano i MEDIA, le polemiche, le discussioni, sorte intorno a questo caso da parte di politici faziosi, di giornali di parte, di telegiornali, di… Programmi di intrattenimento/ approfondimento “spazzatura”. Di tutte queste discussioni sorte per un caso che… a pare mio non era cosi eclatante “tragico” e degno di tanto interesse. Visto che le parti interessate, i ragazzi, le famiglie di religione differente non hanno mai detto A. Potrei aggiungere che… Queste iniziative che vengono prese non aiutano l’integrazione religiosa le multietnie, Ma, creano dei problemi a queste famiglie , perche portandole all’attenzione generale(sotto i riflettori), si sentono e… vengono, ancora, messe alla berlina .Quando invece… Penso, che vogliano soltanto vivere un vita tranquilla nel nostro paese.

  3. franco ha detto:

    La dettagliata “summa” esposta da Mario mi sembra la conclusione più idonea, l’unica cosa che gli contesto è chiamare queste nostre parole ,sciocche e puerili discussioni. Il parlare delle cose , anche se per alcuni sono scontate, non è mai sciocco e puerile .

  4. mario33.co ha detto:

    La società è bella perche variegata. Il pluralismo ,Le diverse correnti di religione, di pensiero, di atteggiamenti/comportamenti, è… Ricchezza!!! Una ricchezza di stimoli mentali, interiori, sociali. E’ come essere inseriti al centro di una piazza e poterne guardare la sua bellezza in tutta la sua interezza, a… 360 gradi. Veniamo … alle polemiche sui presepi, sulle scuole, sui direttori didattici. notizie, recenti, che… Certi… Media hanno sviscerato, analizzato,amplificato, scavato,” ravanato” come si fa con un bisturi in una piaga. Cavalcando,per interessi di tiratura, (oramai siamo disincantati e realisti a questo tipo comportamento), l’onda… della religione. dell’integrazione. in un momento particolarmente “critico” per le società occidentali. Seguendo le varie interviste fatte ai genitori, di religione mussulmana inseriti nel contesto scolastico in questione, non ho sentito un commento positivo, di… assenso, preso per queste decisioni. Non mi è mai capitato di ascoltare un dissenso una critica un… dissapore, legato alle nostre icone, ai nostri…simbolismi religiosi o cultural/tradizionalistici ( crocifisso,presepe, albero di natale), anche… da “cariche” significative, della religione, islamica. Un individuo,una persona,un… Uomo , un preside(in questo specifico caso,) con delle convinzioni , delle vedute personali , si alza una mattina e… Decide di eliminare, di.. “Sopprimere” quelle che sono le tradizionali rappresentazioni del nostro natale, pensando di dare una lezione di rispetto, di laicità, ai suoi scolari, a favore di quelli di religione diversa . Un preside!!! quindi un rappresentante giuridico della nostra scuola, legata con filo diretto alla nostra società. Qui il putiferio….l’indignazione, dei… “Ben pensanti” dei politici di parte, faziosi, dei tradizionalisti dell’ultima ora, dei xenofobi. Penso… che certe persone con cariche pubbliche ,potrebbero fare a meno con le loro iniziative, anche… democratiche, lungimiranti,multi religiose ,multietniche, innescare un bailamme di polemiche, di discussioni, (molto spesso interessate) che non ci portano da nessuna parte. Mi è capitato di leggere ,su Face Book , un articolo molto bello e interessante a firma: “Titina Carpy e Ipa Zia” (titina e Paola) su… Don Milani, che… in una vista ad una classe scolastica, volle, togliere, quasi come forma di provocazione, il crocifisso dalla parete. Grande e vero prete … don Milani, servitore di una chiesa, che… Non aveva il suo stesso pensiero ecumenico. Che, amava la libertà di pensiero, che… si sentiva innanzitutto cittadino di un’Italia laica ,democratica, repubblicana,dove la chiesa doveva camminare accanto alle persone umili in modo discreto, risoluto. Ricca soltanto di sentimenti, di interiorità,di… profonda e divina religiosità cristiana. Qui… le mie conclusioni, dopo… uno scritto… forse un po’ tedioso e lungo. Chiudo dicendo… Paese che vai … Usanze, che… Trovi !! Non mi sembra(qui mi ripeto), che… Poi, agli immigrati di religione /estrazione diversa, gli diano, poi cosi tanto fastidi i nostri usi e costumi. Mi sembra, che… Tacitamente, indifferentemente, rispettosamente, li abbiano accettati. Integrandosi bene nella nostra realtà sociale. Al di la, che, poi… Nel privato delle mura domestiche( giustamente), vogliano mantenere vive le loro tradizioni. Insomma… Tanto rumore… Per nulla!!!! Che… Non ci porta a… Nessuna… Importante crescita culturale, sociale, religiosa, individuale, umanitaria. Ma… Solo a delle sciocche e puerili discussioni… Déjà vu, con i crocifissi.

  5. franco ha detto:

    Giustissimo Lucia , ma dato che non tutti sono credenti o cattolici , mi pareva opportuno informare che quella del Natale si può ricondurre anche ad una festa laica che tutti possono accettare con sentimento ecumenico.
    Poi chi crede ed è un fervente cattolico, la vestirà della solennità e delle liturgie dovute.
    Anche la domenica è una festività cristiana dedicata al culto , ma penso che solo i credenti la riconducano al loro vero significato, per tutti gli altri è il giorno festivo della settimana dove non si lavora (o non si dovrebbe lavorare).

  6. lucia1.tr ha detto:

    Da giorni non si placa la polemica sull’allestimento del Presepe nelle scuole. E’ bene ricordare, il decreto del 17 ottobre 1860, che recita così: “Il 25 dicembre, Natale, è una festività cattolica di precetto come tale riconosciuta dallo Stato anche agli effetti civili”, sin dal tempo dell’Unità d’Italia. Sarà compito dei genitori e insegnanti spiegare ai ragazzi il valore di ciò che si festeggia, non l’INVERNO, ma la nascita di Gesù Cristo!

  7. paul candiago ha detto:

    …se anche fare il presepio, con il bue e l’asinello e le statuine di gesso, e’ diventato oggetto di discordia nella societa’ che, dal lontano 1200, ha sempre amato rappresentare la Nativita’, come lo penso’ di fare San Francesco, dimostriamo confusione mentale non certo da auspicare. E’ vero che le tradizioni possono cambiare, ma va il caso che prendersela con pastori e pecorelle e la stella cometa, come lo fa notare il popolo, non trova/era’ mai valido motivo particolarmente all’Occidente imbibito da storica civilizzazione Giudeo-Cristiana. Fa male al cuore pensare si avveri,ora, anche da noi il fatto storico:” non trovarono ospitalita’ presso nessuno”. Buon Natale e felici ricorrenze e voi bambini divertevi a guardare il presepio che e’ sempre piu’ bello con tutto che si muove.Paul

  8. Giulio Salvatori ha detto:

    Condivido pienamente, soprattutto a coloro che vietano il presepe nelle scuole, riporto integralmente il tuo scritto :-..a rinunciare alle feste natalizie …”

  9. Nembo ha detto:

    Concordo Franco e condivido, forse hai frainteso il mio commento o mi sono espresso male io.

  10. franco ha detto:

    Caro Nembo ho parlato del Presepio non per svicolare da problemi ben più gravi, ma perchè politici senza scrupoli utilizzano l’argomento per prender su voti.
    Da laico ribadisco che le festività Natalizie e il Presepio , possono essere ricondotte a tempi antichissimi quindi accettate da tutti …in nome della pace e della concordia .

  11. lorenzo12.rm ha detto:

    Sì, Franco, un bambino che nasce è la speranza di tutti. Speriamo, dunque, speriamo.

  12. Nembo ha detto:

    Argomento che va alla grande, forse per non discutere o mascherare cose di maggiore importanza che toccano tutti noi,questa polemica e diatribe non le capisco, mi sembrano fuori luogo ed è solo per farsi mettere in mostra (Presidi, maestre, parroci, e altre figure) per poi entrare (Forse)in qualche lista politica o in qualche programma televisivo di basso profilo. Tutto di questo -Ambaradan-di presepe si-no-forse, sta nella motivazione di non mettere a disagio e discriminare bambini stranieri, al contrario invece…la storia del presepe è di tutti per questo va benissimo nella scuola che è di tutti (Dove sta allora la tanto nominata integrazione?)Il discorso cambia invece e sarebbe fuori luogo invece se si obbligasse questi bambini-ragazzi partecipare a una -via Crucis-processione, o altro.Il crocifisso, il presepe,e altro, rappresentano le radici storiche e culturali del nostro paese, una identità che rappresenta anche una libertà di pensiero che ci riconduce alla nostra identità cristiana al di la del rapporto che ciascuno di noi ha con la fede.Le nostre tradizioni non si toccano. Alle persone che vietano questo nelle scuole le invito per coerenza a rinunciare anche alle feste natalizie che a breve avranno…non è cosi poi tanto male lavorare a Natale, io ne ho fatti tanti fuori casa e, senza i propri famigliari! Un Saluto

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