Domenica pomeriggio, mi ero allungato sul divano e ogni tanto facevo l’inchino rischiando di troncarmi il collo. Di quello che diceva la TV non capivo nulla, però ho sentito un grido di mia moglie che sembrava una saetta: < Non dormire! Preparati che andiamo a fare un giretto. > Le mie bonarie proteste non sono servite a nulla.

Mi sono messo alla guida della mia Panda: compie 25 anni ma va ancora benissimo, anzi molti mi chiedono se la vendo. Ancora mezzo assonnito, percorrendo quella via che conduce al mare, mi sentivo Fantozzi alle prese col traffico domenicale. Dopo alcuni giri nelle vie interne, abbiamo trovato anche il parcheggio, miracolo.

Ci siamo incamminati verso quel lungo pontile di Marina di Pietrasanta che affonda le gambe in metri e metri d’acqua. All’inizio non ti rendi conto perché c’è la spiaggia, poi, il fondo non lo vedi più, ma acqua, acqua e tanta acqua e in lontananza la costa Ligure. E pensare che a casa mia, non ho voluto neanche la vasca nel bagno, ma ho preferito la doccia. Ho sempre avuto il terrore del mare. (Le figlie ci regalarono una vacanza di una settimana con una nave da crociera nel Mediterraneo, quando finalmente si ritornò al porto di Genova e vidi la costa, dentro di me gridai tanto forte: “terra, terra “come Cristoforo Colombo....).

Sul pontile c’era tanta gente che camminava avanti e indietro. Guardavo quei pescatori che fissavano le loro canne, le tiravano e le rigettavano lontane. Bambini che aspettavano curiosi di vedere un pesciolino. Mi feci coraggio e chiesi a un pescatore: < Ma ci sono i pesci? > Mi rispose convinto quasi indispettito di sì, ma che non abboccavano. Ho guardato come faceva lui in profondità, ma di pesci non ne ho visti. Mi hanno sempre raccontato che i pescatori hanno la vista acuta e ragionano con le onde. Ma! Sarà!

Finalmente siamo tornati verso il centro e, con emozione siamo passati sotto un tunnel di mani che si stringono, si cercano, quasi a invocare l’amore, la pace. Ho fatto diverse volte avanti e indietro e ho anche accarezzato quelle potenti braccia protese verso un cielo azzurro. Ho mandato un messaggio virtuale a caratteri molto grandi con scritto: Pace. Speriamo che qualcuno le legga.

PS: Se a volte vi venisse in mente di venire in Versilia, la città di Pietrasanta (LU), è chiamata la -Città dell’Arte. Vi sono molti musei di scultura, pittura che lungo sarebbe l’elenco. Artisti di tutto il mondo hanno lasciato le loro opere.

Giulio Salvatori

6 Commenti a “TROPPA ACQUA…di Giulio Salvatori”

  1. gabriella2.bz ha detto:

    Cara Francesca ti attendo sempre e attendo con te tutti i nostri amici, Chissà che un giorno non vi veda… lo spero tanto. Un abbraccio ciao

  2. francesca ha detto:

    Cara Gabriella, io ti immagino nella tua bella Merano che ho conosciuto qualche anno fa e dove mi sono ripromessa di tornare. Mi raccomando, aspettami!

  3. gabriella2.bz ha detto:

    Caro Giulio quanto mi piacerebbe visitare i tuoi paesi le tue colline e perchè no,anche il tuo mare, ma quando non si è più giovani dovrei portare il dottore in valigia. Leggo i nostri post e con quelli riesco a immaginare i nostri luoghi. Francesca la trovo nei musei di tutta Italia, Giuseppe nella sua Sardegna e tu nella Versilia, non è tanto ma almeno se vi penso vi so ritrovare. Un abbraccio ciao

  4. gianna.vr ha detto:

    Che bel resoconto della tua Domenica! E’ sempre un piacere leggerti e chissà che anch’io, un giorno o l’altro, non visiti la tua bella Versilia!

  5. francesca ha detto:

    Caro Giulio, lo prendo come un invito. Mi piacerebbe visitare Marina di Pietrasanta che dev’essere un diamante incastonato nella Versilia pregna di cultura intrisa di opere d’arte.
    Se passo da quelle parti ti fatò un fischio.
    Grazie e buona settimana.

  6. Giuseppe ha detto:

    Si troppa acqua Giulio, la Terra è un pianeta d’acqua ma senza tutto quel mare d’acqua non ci sarebbe stata vita. La Terra è anche un pianeta di fuoco: il fuoco che cova ancora all’interno del globo e il fuoco delle guerre create dagli uomini della distruzione. Sentiamo tutti il bisogno di Pace e lo gridiamo forte a tutti i venti nella speranza che chi di dovere ascolti. Buona Domenica.

Scrivi un commento