L'altro giorno, chiacchieravo piacevolmente nella chat di questo blog con Alba. L'occasione ce l'ha data il mio post su Boccadasse, luogo che lei, genovese doc, conosce molto bene. E tra una chiacchiera e l'altra Alba mi dice che aveva appena finito di fare la torta salata ai carciofi per farne dono a sua figlia e ai nipoti. Attendeva infatti che andassero a prenderla a momenti.
Curiosa come sono ho voluto sapere come la fa, Alba la sua torta salata ai carciofi. Così le ho chiesto di inviarmi la ricetta e sapendo di fare cosa gradita a tutti voi ho deciso di pubblicarla.
E' abbastanza lunghetta come preparazione però non sembra contenere particolari difficoltà. Il risultato poi, ne sono certa, compenserà tempo e fatica.
Io ci provo, poi vi dico.
E voi? Avete ricette da suggerire per l'avvicinarsi della Pasqua?
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La torta salata di carciofi come la faccio io:
INGREDIENTI:
5 carciofi molto scuri (sono i più maturi), una confezione di ricotta, 1 cipolla, prezzemolo, aglio, 3 uova, parmigiano qb.
Pulisco i carciofi e li taglio molto sottili. Li metto a bagno con il limone. Nel frattempo pulisco la cipolla e la trito, così pure aglio e prezzemolo. In una padella con olio caldo faccio soffriggere la cipolla. Sciacquo i carciofi e tolgo tutta l'acqua mettendoli nello scolapasta, li unisco alla cipolla e aggiungo anche un pò d'olio (il carciofo rimane più morbido). Aggiungo aglio e prezzemolo, mescolo il tutto e lascio cuocere con il coperchio. Generalmente sono sufficienti circa 20 minuti. Io mi regolo con una forchetta: se questa affonda nei carciofi vuol dire che sono cotti.
Lascio raffreddare e dopo aggiungo ricotta, parmigiano e uova.
Spesso faccio anche la sfoglia usando 250 gr. di farina, olio e acqua calda. Diventa un impasto morbido ed elastico col quale fodero una teglia versandoci dentro il ripieno e ricoprendo con un altro strato di sfoglia. Sigillo il bordo con le mani e metto in forno caldo a 200 gradi per circa 35 minuti.
E buon appetito!
Alba
Alba la vostra torta e una bonta’ottimissima evviva la Liguria, Un caro saluto a tutti.
Scusa Mariejose ma non capisco cosa intendi dire. Premesso che la mia era una battuta scherzosa (l’avrai capito penso..), a me pare che, nel precedente commento, tu abbia scritto parte in italiano (comprensibilissimo) e parte in francese (altrettanto comprensibilissimo, bastano minime nozioni scolastiche di tale lingua). E allora…??? Spiegati meglio, per favore. Grazie.
con piacere Francesca…dobbiamo trovare il modo di comunicazione.. la mia non è scritta in Italiano…per il momento …buona serata
Non vorrei intromettermi tra Franco e Alba ma credo che il suggerimento di Franco relativo all’eliminazione dell’aglio, avesse la finalità di non rovinare gli incontri ravvicinati….(molto ravvicinati!!), con l’altra metà del cielo..!!
Capiscimi a me…ahahah..
Rispondo a Franco ; l’aglio va trittato assieme al prezzemoloe aggiunto dopo che i carciofi sono in padella, a questo modo non brucia e insaporisce il ripieno
Prelibatezza salata presentata da Alba,un notevole apprezzamento che allieta il nostro palato. Un Saluto
Mariejose io ho una ricetta di torta al cervello di canarino. Ce le scambiamo..??
Ho alla vostra disposizione una torta alle Coscie di rane…facile dà fare…il piu fastidioso è toglierè le piccoli ossi di 500g di ‘gambe’ …..Ricetta Lorenesa. Merci, Alba pour votre recette de la tourte aux artichauts.Bon appétit à tous, chers amis.
Una sorpresa dietro l’altra, io non pensavo che la mettesi nel blog, sei stata veramente brava e ti ci è voluta la tua pazienzaa capirci in quella ricetta scritta un pò a caso,
difatti io quel giorno non ho fatto la sfoglia, avevo premura elo infornata come fosse un normale polpettone.
Ma la sua bontà è uguale, Buona nonna!buona nonna! e alla nonna neppuure le bricciole, solo il tegame mi è rimasto
Meravigliosa ……ma senza aglio ! Oppure lo metti intero poi lo togli… solo per dare sapore.
Usa anche da noi Alba, stesso procedimento, piatto semplice e buono.Brava .Tutto il mondo è paese )
Ottima la tua torta, cara Alba. Ti abbraccio.