internet

Abbiamo esaminato internet nel piccolo ambito di Eldy , ma non ci limitiamo certo a queste modeste frequentazioni, viaggiamo nel web , andiamo su facebook , ci muoviamo tra blog e siti di varia provenienza.

internet 6In questo oceano ( e questo è veramente un oceano !) , incontriamo qualsiasi cosa , virus che arrivano da ogni dove, soprattutto tramite e-mail e che compromettono l'utilizzo del computer. Bufale di tutti i tipi , vendute come verità assolute , ci vengono costantemente propinate e sono particolarmente pericolose se riguardano la salute e possono causare danni (come la recente sui vaccini che provocano l'autismo ai bambini e gravi affezioni agli anziani ) .

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Le bufale sono all'ordine del giorno e spesso sono truffe belle e buone e chi non è esperto del web è facile si lasci abbindolare. Il vivere attaccati ad un computer , ad un personal, ad un cellulare , provoca con certezza danni alla salute. L'uso troppo frequente del mouse e l'utilizzo costante del touch (pollice - indice) è assodato possa provocare nel tempo lesioni come "il dito a scatto" e affezioni al tunnel carpale . Maggior pericolo lo da la "luce blu" che non avvertiamo ma che viene rilasciata da LED o LCD e che nel tempo può provocare possibili retinopatie , aumento o apparizione della miopia e creare problemi alla funzione veglia/sonno. A questo proposito chi studia questi fenomeni consiglia di togliere lo sguardo spesso dai monitor o dagli schermi e chiudere gli occhi per una ventina di secondi. Internet non è solo questo , è anche il ricettacolo di tutte le aberrazioni morali, politiche e sociali ,basta pensare che per l'ISIS questo uno dei veicoli più attivi per il reclutamento.

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Abbiamo eldyani molto esperti in questi ambiti che potrebbero dare validi consigli , mettendoci in guardia sulle cose da "non fare assolutamente" e questa potrebbe essere una delle tante cose dove Eldy dimostra la sua grande utilità.

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Franco

7 Commenti a “IL MARE OSCURO DI INTERNET…..di Franco Muzzioli”

  1. francesca (franci) ha detto:

    E aggiungo, sempre riferendomi alla strage di Monaco, che l’attentatore, da perfetto hacker, aveva rubato il profilo di Facebook ad una ragazza, postando un messaggio nel social network, che annunciava che al McDonaldʼs si mangiava gratis. Questo finto annuncio era stato la trappola che aveva attirato molti giovani in quel locale, diventati, purtroppo, le vittime designate.

  2. gianna ha detto:

    Grazie, Franco, del tuo consiglio, dobbiamo sapere che in tutte le cose ci dovrebbero essere delle regole,certo la tecnologia avanza, ma certe gente ha avuto Benefici nel campo lavorativo,ma anche danni irreversibili, ma pure ridicoli a una certa età. Usano Social-Work per guardare i video e andare in skype. siamo grandi abbastanza, dunque poco internet. Un saluto.

  3. francesca (franci) ha detto:

    Al di là dei danni alla salute sui quali mi pare tutti concordano, ed io mi associo, c’è da sottolineare come i social network siano raccoglitori di individui con tendenze violente e turbe mentali, psicopatici e non. Non ultima la strage di Monaco. Il killer trascorreva molto tempo davanti al pc, utilizzando giochi di sparatorie e in un post aveva rivelato che avrebbe ucciso tutti i bulli che lo tormentavano.
    Anche questo è Internet. Una medicina dagli effetti collaterali.

  4. carlina ha detto:

    bravi Franco hai toccato un tasto molto dolente, ma alle perone, giovani e mano giovani questo interessa poco, anzi quasi nulla , l’importante è essere in corso coi tempi e questi sono itempi di oggi, tecnologia in tutti isensi
    Girasole diceva che alcuni medici ricercatori prvedono che tutto questo possa portare a danni cerebrali od altro
    ma che importanza ha, del doman non v’è certezza (carpe diem diceva un grande attore dcmparso da poco in un suo bellissimo film

  5. alba morsilli ha detto:

    ecco l’ultima truffa dell’estate
    Dai 700 euro per sei posti letto al Sestriere ai 1100 per Gallipoli. Proponevano in affitto su siti immobiliari online appartamenti in prestigiose località balneari e turistiche, come Rimini, Riccione, Alassio, Gallipoli, Courmayeur, Livigno e Bormio. Le case, però, non esistevano o i reali proprietari ne erano del tutto all’oscuro. Si è conclusa con 22 denunce l’indagine che ha portato la polizia postale e delle comunicazioni di Milano a colpire un’organizzazione criminale che si era specializzata proprio nelle truffe sulle case per le vacanze. A capo della banda due fratelli milanesi. Una rete di prestanome e conti correnti ad hoc che avrebbe fruttato non meno di 350 mila euro. Almeno 600 le persone finite nella trappola in tutta Italia, oltre 250 soltanto nel capoluogo lombardo. L’indagine è partita dalle denunce di alcune famiglie che avevano affittato alcuni appartamenti per le festività natalizie, ma arrivate sul posto avevano ricevuto un’amara delusione.

  6. girasole rm ha detto:

    ciao Franco molto importante il tuo post. Aggiungo solo che l’uso prolungato del telefonino a ppoggiato all’orecchio, poichè emette micro onde elettromagnetiche col tempo può procurare gravi danni al cervello. alcuni medici ricercatori avvertono che questa cosa è sicura.

  7. lorenzo12.rm ha detto:

    Grazie Franco. Il tuo pezzo è da valutare con grande attenzione. Sarà bene non fare troppe scorribande in interbet.

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