fdegcoejjeclcjac

Ho voluto affrontare questo argomento anche se non è di facile gestione.

Da dove veniamo? A questa domanda la scienza ha dato una risposta. Bisogna, però, risalire a 13 miliardi di anni fa per cercare di capirne qualcosa. Cioè al Big Ben.  Alcuni secondi dopo questo evento, miliardi di miliardi di miliardi di onde, dette stringhe, incominciarono a spargersi nel vuoto. Le stringhe, a seconda della loro frequenza, diedero inizio alla materia e si formarono gli atomi che a loro volta si unirono formando le stelle (i soli) e i pianeti. I pianeti, a loro volta, formarono le galassie. In una di queste galassie, la Via Lattea, si trova una piccola stella: il Sole con i suoi satelliti. In uno di questi satelliti (la Terra) si formò la vita popolandosi di miliardi di specie animali e vegetali.

afhddglldpddpmdo

Alla luce di queste scoperte possiamo affermare che noi veniamo dalle stelle. Ma la cosa fantastica è che circa 20.000 anni fa una specie animale terrestre si guardò intorno e iniziò così l'evoluzione dell'uomo, cosa molto complessa perchè l'uomo è dotato di libero arbitrio e non sempre fa le scelte giuste.

iebgoakkaokkcmdb

Dopo migliaia di anni di evoluzione arriviamo all'uomo moderno e la scienza apre nuovi scenari con la meccanica quantistica. Questa è una teoria fisica che studia i misteri dell'infinitamente piccolo e porta a nuove conoscenze dell'Universo del quale lo stesso fa parte.

Le leggi che governano il macrocosmo non sono valide per il microcosmo. E mentre alcuni studiano il macrocosmo, altri studiano il microcosmo. I primi mandano le sonde verso altri pianeti, i secondi, attraverso acceleratori di particelle, cercano di esplorare l'infinitamente piccolo che non è meno affascinante dell'altro.

epkaijpjhdpkpfij

Cosa ci riserva il futuro? Quale sarà la prossima evoluzione?

 

Mario

14 Commenti a “DA DOVE VENIAMO?…..di Mario (Girasole)”

  1. Giulio Salvatori ha detto:

    Mario, hai acceso una luce nella mia testa che in questa materia è completamente oscura. Grazie

  2. edis.maria ha detto:

    BRRRRRRRRRRR!!!!! francesca, che brutto avvenire ci prospettI! Meno male che io non ci sarò più!!!! ahaahhahah!!!!!!!Hai ragione , non sapendo ciò che succederà, ridiamoci sopra nonostante l’argomento sia serio!

  3. francesca (franci) ha detto:

    Credo che, nonostante tutto, l’evoluzione umana sia ancora in corso, ed avvenga giorno per giorno, anche se non ne siamo consapevoli. Perciò, tra il serio ed il faceto, vi spiego come vedo io l’uomo del futuro: avrà il cervello atrofizzato a causa della presenza ingombrante e ininterrotta di smartphone, computer e cellulari. Avrà meno capelli per via degli ambienti sempre più riscaldati. Sarà un po’ tonto, sovrappeso e privo di grandi voglie, visto che tutto gli sarà servito ed appianato dai robot. Potrà raggiungere la Luna in pochi secondi, magari per trascorrervi l’week-end ed impianterà allevamenti in un territorio inospitale come quello marziano. Ridiamoci su ma comunque vada, il futuro resta un’incognita.

  4. edis.maria ha detto:

    L’UOMO FUTURO forse è ancora piccolo, magari in fasce, e sta crescendo e osservando! Aspettiamo che cresca, osservi come NOI ( perchè siamo noi a distruggere la Terra!!!) ci comportiamo verso la nostra VITA e forse qualche idea geniale proveniente dal suo intelletto verrà in soccorso e agirà di conseguenza! Aspettiamo : , intanto ognuno di noi tratti ciò che ci circonda con maggiore rispetto, anche solo verso un filo d’erba!!!

  5. girasole rm ha detto:

    8) Quando un numero sufficiente di persone sarà nel flusso dell’evoluzione,
    trasmettendo sempre energia agli altri, creeremo una nuova cultura, in cui i
    nostri corpi vibreranno a livelli sempre più elevati di energia e di percezione.

    9) E’ così partecipiamo all’evoluzione, dal BIG BANG al fine ultimo dell’esistenza
    Infatti, facendo vibrare i corpi a un livello sempre maggiore di energia, varcheremo
    Le soglie di un paradiso che potremo finalmente vedere.Per carità chi vule crederci bene chi non vule crederci và bene lo stesso l’importante è parlarne
    Molti gufi hanno palato della fine del mondo anno 1000 anno 1975 anno 2000 anno 2012 ma grazie a dio stiamo ancora qui.Quando è stato scoperto il bosone di iggs bombardando le particelle atomiche molti fisici avevano paura che con una reazione a catena la terra si sbriciolasse dopotutto siamo tutti formati di atomi ma tutto è andato bene

  6. franco ha detto:

    Ma stiamo veramente continuando ad evolverci ? Da un punto di vista darwiniano sembra proprio di no , abbiamo migliorato la nostra vita con una alimentazione più consona , con la prevenzione e la cura delle malattie, con abitazioni più confortevoli , con lavori generalmente meno usuranti che ci hanno allungato la vita , ma siamo ancora legati alla genetica dei primordi.
    Nonostante il miglioramento socio-culturale la nostra mente non è superiore a quella degli antichi greci di 2.500 anni fa. Le speculazioni su eventuali divinità, sulla morte e sul senso della vita sono sempre le stesse. Abbiamo migliorato nella tecnica e nel sociale , che è come rapportare l’animale che migliora lo sfruttamento del suo habitat. Siamo ancora legati al concetto di “capo branco”( i vari dittatori recenti e leader di tutti i tipi lo attestano).
    Ma quello che fa maggiormente dubitare che questa “evoluzione ” esista è l’incoscienza totale nel portare la terra verso una catastrofe ambientale che per molti scienziati è ormai irreversibile. Vorrei che l’UOMO FUTURO , sperato da Edis, si affacciasse alla vita , per ora non lo vedo !

  7. edis.maria ha detto:

    Interessante argomento che ” per forza” coinvolge tutti!! Ogni tanto è bene rispolverare la nostra provenienza,il nostro passato e pensare,come ci consiglia Mario al nostro futuro.Ho ripassato le mie conoscenze, per fortuna ora abbiamo i mezzi per farlo facilmnente, senza scartabellare troppi libri ,ma usando una tastiera,e mi sono aggiornata! Non possiamo immaginare il futuro perchè ,l’UOMO ha delle capacità tali che riuscirà a scoprire cose inconsuete e inimmaginabili! L’intelligenza umana è incalcolabile, sia nel fare meglio o peggio,ma sempre attiva ,dinamica e vitale! Io sono fiduciosa nell’UOMO FUTURO!!!!!

  8. gianna ha detto:

    Girasole, questo post. non è un argomento di facile gestione.Ma noi da dove veniamo? La scienza ha dato le sue risposte, dopo pochi secondi da questo evento migliaia di onde, chiamate stringhe,cominceranno spargersi nel vuoto.Le stringhe a secondo delle loro frequenze si formano gli atomi si uniscono formando delle stelle, i pianeti a loro volta formano la galassia, la via lattea si trova una piccola stella:Il Sole)in questi satelliti, La terra è cosi si formò la vita, popolandosi di specie animale è vegetali.Praticamente noi arriviamo dalle stelle.L’evoluzione dell’uomo cosa complessa dotato di Arbitrio che nn sempre fa le scielte giuste.La scienza apre nuovi scenari. Cosa ci riserva il futuro? Quale sara’ la prossima evoluzione?

  9. francesca (franci) ha detto:

    Beh direi che anche i ragionamenti di Franco non sono del tutto da scartare. Ad esempio, partendo dalla risposta alla domanda di Mario: l’Homo bonae voluntatis. Ma se non ci riusciamo noi che siamo uomini sapienti, come può un’altra specie a contenere entrambe le caratteristiche? Allora mi vien da pensare che tutto ricomincerebbe da capo con l’uomo macaco. Mah, mica che (poco poco….) lo siamo già?
    P.S. – Io sono di origine veneta e ricordo che mio papà diceva “macaco” a chi riteneva stupido, ma proprio…stupido stupido. Forse hai ragione tu, papà.

  10. franco ha detto:

    Bell’argomentone ! Intanto diciamo che il concetto di infinito e di eterno è per ora solo matematico. Non c’è nulla di infinito osservato dall’uomo, neppure l’Universo del quale hanno fatto una mappa (quindi non può essere infinito) , e neppure eterno ,perchè tutto ciò che è nato dopo il Big Ben è legato al tempo alla massa e all’energia quindi necessariamente finibile.
    Tra quello che noi diciamo impropriamente “infinitamente grande ” e infinitamnente piccolo” ci sono analogie come la “teoria delle stringhe “, citate giustamente da Mario all’inizio dell’Universo, ma che esistono costantemente nel “microscopico”.
    La nascita dell’uomo è decisamente molto anteriore ai 20 mila anni e viene dall’evoluzione del Macacus Rhesus del quale portiamo tracce nel nostro sangue (fattore RH). Ma non è stato solo quel primate ad evolversi e non vi è stato solo un homo sapiens a popolare la terra. Il coevo homo Neandartheliano ad esempio , o il Cro-Magnon , ma in precedenza dopo l’erectus , il Soloensis , l’Hidlebergensis , l’Helmei , ma gli antropologi ne scoprono altri ogni anno. Siamo rimasti solo noi “i sapien sapiens” ,ma chi ci dice che non portiamo dentro anche un pò di queste altre “razze” , sembra che centinaia di migliaia di anni fa esistessero varie specie che si sono mischiate e una sola ha preso il sopravvento, lasciando che le altre si estinugessero.
    Mario chiede “, come ci evolveremo ancora ? Non so se ci evolveremo o se distruggeremo il pianeta che abbiamo invaso con virale velocità.Forse solo con l’avvento dell’Homo bonae voluntatis , si potrà pesare ad una “evoluzione”… se no a metterla bene ritorneremo dei Macacus Rhesus.
    Vorrei fare una digressione sull’eternità…forse prima del’ Big Ben esisteva un’ eternità !?!? che noi uomini potremmo chiamare Dio …gli scienziati lo chiamano “nulla vibrante” …capite che è meglio soprassedere!!!!!

  11. francesca (franci) ha detto:

    E ha proprio ragione Alba. Con la semplicità di Mario anche le cose complicate diventano comprensibili. E poi, diciamolo, siamo un bel gruppo, affiatato e omogeneo. E io penso che dalla “scuola” di Incontriamoci abbiamo tutti qualcosa da imparare, io per prima.
    Grazie a tutti.

  12. alba morsilli ha detto:

    caro Mario ho avuto la sensazione di essere seduta in un banco di scuola, dove vi era la lezione di geografia e l’insegnante appasionato di astronomia
    con parole semplice cerco di far capire a noi anziani dell’università della terza età la nascita del mondo.
    Argomento molto difficile a capirsi da soli, crea almeno in me una cofusione, tra stringhe ( che per me sono i lacci delle scarpe )atomi e via lattea( si ricordo il mio lattaio quando il latte si vendeva sciolto che diceva è bianco come la via lattea)ignorante che sono.
    Ma allora è vero siamo figli del sole forse per questo lo amiamo come un padre.
    Vedi Mario tu con l’astonomia Franci con l’arte, Nembo ricordandoci la patria,Franco con i suoi scritti molto interessanti, noi abbiamo formato una classe dove impariamoe parliamo di tutto democraticamente e questo è il bello del blog

  13. lorenzo12.rm ha detto:

    Mario, grazie per le informazioni e le sollecitazioni. L’uomo ha messo tutta la sua intelligenza per capire, sapere, congetturare. E continuerà a farlo nei secoli, se il mondo sopravviverà (e non è certo data la sua ben nota follìa). Chi crede ha una sua àncora di salvezza (per un altro mondo di beatitudine). Grazie ancora e che il Buon Dio ce la mandi buona.

  14. Giuseppe3.ca ha detto:

    Bella domanda! Quale sarà la prossima evoluzione? Dipenderà dal libero arbitrio dell’essere umano con le sue invenzioni, le sue scelte e i suoi errori o è già tutto scritto e previsto e dobbiamo solo subire e adeguarci? In fondo l’uomo, piccolo essere infinitesimale autodistruttivo, non ha mai inventato nulla… ha solo copiato e utilizzato ciò che già esiste in natura e nell’universo.

Scrivi un commento