articolo

Ho preso la sublime poesia di Ungaretti come titolo per descrivere la nostra , o almeno la mia , sensazione di precarietà nel vivere attuale.

Accendo la TV e mi arriva addosso..." ...attacco USA alla Siria , giustificata l'atomica" ..."...Kim jon-un dice che se li attaccano useranno le armi atomiche " . In Italia abbiamo venti testate nucleari nelle varie basi americane e mentre scrivo un sudore freddo mi scende giù dalla schiena.

articolo 1

Leggo il giornale e in prima pagina ..." autobomba a Baghdad ...uccisi ottanta bambini che si erano avvicinati al mezzo che doveva distribuire derrate alimentari" ..."Anche oggi più di cento morti nel Mediterraneo" ... " In Italia i poveri sono quasi cinque milioni "..." La disoccupazione giovanile risale ad oltre il 40%".

articolo 3

L'elencazione dei disastri , delle incertezze politiche , delle atrocità sarebbe lunghissimo , allora mi domando che cosa posso fare per evitare tutto questo ?

 

articolo 2La domanda mi si spegne nella pochezza di vecchio uomo che forse non può che assistere imbelle a questo disastro. Mi domando anche se ho colpa di tutto quello che accade , forse anche io ho ceduto troppo ad una società dove consumo , allegra finanza e speculazione erano e sono il modus vivendi, forse ho dato il voto a persone che non si sono dimostrate all'altezza del loro compito , se non colpevolmente propense ad attuare i loro interessi.

La prospettiva è corta alla nostra età , se non altro per ragioni anagrafiche e statistiche , ma molti di noi hanno figli e nipoti e questa precaria eredità mi spaventa.

articolo 4La narrazione di un mondo migliore si spegne nel quotidiano e rimane la speranza , che è poca cosa in fondo, ma è l'unica che ora possa dare un senso alla vita.

La speranza che i giovani siano meglio di noi , che sempre di più ai vari Trump si contrappongano dei Papa Francesco , che l'uomo rinsavisca , che trionfi la pace e l'uguaglianza.

articolo 4

Ma è utopia ???????????????

 

Franco

 
(immagini dal web)

9 Commenti a “SI STA COME D’AUTUNNO SUGLI ALBERI LE FOGLIE…….di Franco Muzzioli”

  1. mario.co ha detto:

    Franco, non è questione di essere attempati e/o di sentirsi impotenti d’avanti a brutture e aberrazioni a livello sociale economico, privato, di questo pazzo, pazzo mondo. Noi europei, (nello specifico), noi italiani possiamo (grazie a Dio), solo votare bene, e… Non è poco. Il presidente Trump, non sono passati ancora 100 gg, dal suo insediamento e già risulta il più impopolare presidente degli ultimi 60 anni. Il presidente bambino Kim jon-un (pazzo… Leggendo le curiosità che lo riguardano). Quindi come dittatore psicopatico irresponsabile pericoloso lasciamolo stare,speriamo la democrazia ,o la Cina lo fermi.
    Siamo in un periodo di sbandamento populista dove il voto (almeno in America) e un voto di protesta di nazionalismo dove la media piccola borghesia toccata pesantemente economicamente, in questi ultimi anni cerca la riabilitazione ( cosa che Trump non sta facendo). Poi c’è il terrorismo destabilizzatore mondiale con l’Isis, che… Non ci aiuta, anche se alcuni ci sguazzano dentro. Questa crisi economica planetaria che persevera dal 2008 ci ha fatto perdere la fiducia nel futuro. Un futuro incerto (visto con la lente odierna), per i nostri figli, nipoti, e parte della popolazione più debole. Mi sembra di vedere che la Acculturata vecchia Europa (vedi Austria, oggi Francia) stiano rispondendo bene, a, questi venti di radicalismo, razzismo e populismo. I problemi ci sono eccome(vedi Turchia) problemi mondiali e problemi nazionali.
    Pero non sarei cosi pessimista d’avanti a tutte queste recrudescenze, che… Sembra ci abbiano portati indietro di 20 anni. Il bicchiere del nostro mondo e li a meta mezzo pieno o mezzo vuoto ma… è anche vero che dopo la tempesta viene il sereno, o perlomeno siamo in un periodo di transizione dove molte cose come l’economia il lavoro gli equilibri umani vadano ritoccati se non reinventati.

  2. alba morsilli ha detto:

    Leggo il post il 25 Aprile e sappiamo tutti che cosa vuol dire questo giorno.
    Ecco allora mi fermo per una riflessione come hai fatto tu solo che tu hai guardato l’avvenire, io al passato e all’avvenire.
    I nostri padri che avvenire ci hanno dato? Noi siamo figli di 2 guerre Mondiali tra loro ci sono 22 anni, diciamo di pace, dove in italia nasce il Fascismo e viviamo sotto una dittatura che ci ha portato alla guerra.
    Per tornare al tuo post, tu scrivi del malessere attuale nel mondo, e io dico che soltanto l’informazione vertiginosa ci aggiorna rapidamente,
    allora tutto sembra molto vicino, quasi in casa.
    Un fatto è certo Francesco dice” è iniziata la terza guerra mondiale”.
    Ieri sono stati 72 che viviamo senza guerre e questo grazie all’Unione Europea.
    In quanto ai giovani fare la gavetta nella vita
    non fa male.
    Si noi genitori abbiamo sbagliato pianare la strada, non significa diventare uomini,i veri uomini sono persone con valori sia per la famiglia e per la società

  3. francesca ha detto:

    Hai racchiuso in una frase il pensiero di molti. Quando leggo, quando ascolto frasi del tipo: “pronti a cancellare l’America dalla faccia della Terra..”, “Rischio guerra atomica improvvisa..”, “Alto rischioo di una guerra nucleare..” ecc…, mi si gela il sangue nelle vene. Il non senso, il buio, il terrore, è dovuto a questa profonda e reale incertezza che l’uomo ha da sempre, e che oggi è reale come non mai. Leggendo i commenti che mi hanno preceduta, dico che forse sarò una piccola donna senza fede, ma io ho PAURA e non credo che in questa terra arrivi Dio a salvarci dalle guerre, dalle violenze, dalle tragedie, dai pazzi fanatici che uccidono ogni giorno in luoghi e modi diversi. Se ci ritroveremo in un’altra vita, forse, potremo confrontarci. Qui, no. Possiamo solo sperare che, per qualche insperata e miracolosa ragione, ci si possa salvare dalla demenza umana e morire di vecchiaia.

  4. gianna ha detto:

    Franco,Il tuo post e molto giusto,ma difficile da commentare,Le parole che presenti sono (SI STA COME D’AUTUNNO SUGLI ALBERI LE FOGLIE…) La precarietà della vita dei Soldati e come quella delle foglie, d’autunno con un filo di vento esse possono cadere e scomparire , cosi come puo’spezzarsi all’improvviso l’esistenza degli uomini ,e in particolare riferimento alle condizioni dei Soldati al Fronte! Come se il tempo si fosse fermato.Il paragone tra vita umana e quella delle foglie e diverso ma simile, noi chiediamo un mondo migliore, non si deve perdere la speranza dobbiamo dare senso alla vita.Abbiamo figli e cerchiamo di pensare che loro siano piu’ bravi di noi, e che l’acqua torbida possa diventare limpida e serena, come vogliamo la nostra vita.Un saluto

  5. Giulio Salvatori ha detto:

    Diceva mio padre che :”Dio non può ascoltare tutti, siamo in troppi a chiedere e fare domande…” Eppoi, se dovesse venire sulla terra, vedrebbe da vicino degli “uomini” che hanno perso anche le sembianze umane. Grazie comunque Franco, una riflessione doverosa va fatta .

  6. franco ha detto:

    Io non so se c’è Dio , non ha una fede e mi diventa difficile pensare che Lui ci possa aiutare dato che siamo passati negli ultimi cent’anni in due guerre mondiali un olocausto e una serie di guerre da tutte le parti del mondo con milioni e milioni di morti. Non so se Dio ci guarda e lascia fare , non so se il libero arbitrio che ci ha dato sia la bilancia per dividere i buoni dai cattivi , poi ci sono i tutti cattivi e i tutti buoni ? Credo di certo negli uomini di buona volontà, in Papa Francesco che dall’alto della sua posizione manda continuamente messaggi di giustizia e di pace, non è molto importante che cosa rappresenti per molti , per me rappresenta la speranza , ma nella vita , in questa vita terrena e spero che gli uomini , non solo per appartenenza ad una Chiesa o ad una Religione , lo ascoltino e mettano in atto i suoi consigli.

  7. lorenzo12.rm ha detto:

    Che bell’articolo, Franco, il tuo. Vero e sincero. Che cosa dobbiamo aspettarci? Io mi concentrerei su un’altra domanda. Che cosa dobbiamo fare se non affermare insistentemente, quasi fino alla noia, l’esigenza di pace, di concordia fra i popoli, di prove di amicizia? Non riusciremo a salvare il mondo forse, ma faremo la nostra parte, per quanto piccola. Ed il futuro sarà quel che sarà. C’era un vecchio detto: Aiutati che Dio ti aiuta. Ecco, seguiamolo con convinzione.

  8. enea.pi ha detto:

    : Una piccola riflessione. Se Dio non interviene per rispettare il libero arbitrio dei cosiddetti potenti di usare l’atomica. Dovrebbe per logica proteggere anche il libero arbitrio di un poveraccio come mè e milioni di altre persone che vorrebbero vivere in pace e prosperità. Poiche io credo fermamente che dio esiste non ho le paure di Franco, perche Dio interverrà a modo suo e metterà giudizio ai prepotenti del pianeta terra

  9. carlina ha detto:

    caro Fanco, sono io, a rmpere il ghiaccio dei commenti, ma come sempre sarò brevissima, l’unico modo x non farci accompagnare dalla diperazione, è cercare di non ascoltare, guardare, leggere + di tanto,anche se in fondo sai che le brutture esistono e, x me il fondo non l’abbiamo ancora toccato (quanto sopra non x fare gli struzzi) ma x sopravvivere, x quel he ci resta

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