A woman places flowers on a memorial after a van attack that killed at least 13, in central Barcelona, Spain, Friday, Aug. 18, 2017. Police on Friday shot and killed five people carrying bomb belts who were connected to the Barcelona van attack, as the manhunt intensified for the perpetrators of Europe's latest rampage claimed by the Islamic State group. (ANSA/AP Photo/Emilio Morenatti) [CopyrightNotice: Copyright 2017 The Associated Press. All rights reserved.]  

Non si può non parlarne, non si può far finta di niente. La situazione è di alta tensione, fortemente drammatica. Ci siamo dentro tutti, inutile ignorarlo. Quei ragazzi erano i nostri "figli". Quei bambini i nostri "nipoti". E tutti gli altri potremmo essere noi. Non ci si può voltare dall'altra parte anche se l'impotenza ci impedisce qualunque gesto, siamo impreparati ad affrontare il terrorismo, soprattutto quello di matrice islamista. Qualcuno sostiene che siamo ingessati di fronte a questa minaccia. Perciò non sto qui a chiedervi cosa si può fare, ciascuno dica la sua.

In meno di 24 ore:

  • Barcellona - Spagna (14 morti, centinaia i feriti)

  • Cambrils - Spagna (una donna morta e 5 attentatori uccisi)

  • Turku - Finlandia (2 morti, 6 feriti)

  • Wuppertal - Germania (1 morto, 1 ferito)

Io sono stata tante volte sulle Ramblas a Barcellona, in Finlandia, a Parigi al Bataclan e continuo a viaggiare sulle metropolitane di Milano e di Roma, a prendere aerei, treni e navi. Vado ai concerti, alle mostre, non voglio rinunciare alla mia libertà. E come me tantissima altra gente, il mondo intero si sposta ogni giorno con questi mezzi, frequenta gli stessi luoghi, sia per lavoro che per turismo. Con quale spirito, con quali timori si potrà continuare a farlo?

Francesca

P.S. - Mi rendo conto che l'argomento è di estremo impatto emotivo che può provocare, giustamente, divergenze e fratture d'opinione, ma prego i commentatori di usare un tono moderato. So di poter contare su di voi. GRAZIE!

8 Commenti a “”

  1. marisa8,bs ha detto:

    è trste sentirsi in balia di delinquenti ..dire che si continua a fare la stessa vita di sempre …balle ora guardi chi ti sta vicino,controlli e vivi male,noti tristemette che più passa il tempo più entrano nelle nostre città e da padroni,penso ai miei nipoti ,,ma mi resta solo da pregare ,sperando nella buona sorte .
    per ultimo il mio pensiero va alle famiglie .delle vittime.

  2. Giulio Salvatori ha detto:

    Condivido tutto quanto ha scritto Nembo: troppo buonismo. Cito questo particolare. Un mio amico la mattina presto consegna il pane ai vari clienti, arrivato al negozio, trova sbarrato l’accesso da una grossa macchina. Decide di ritornare finite le consegne ai vari negozi.Quanto ritorna sul luogo, trova la padrona che discute ad alta voce col proprietario di colore della macchina .Questi la manda a quel paese con questa frase : Tanto a noi non fanno nulla,chiama la polizia, i carabinieri, chi vuoi, ormai in Italia comandiamo noi .Capito???? Chi coltiva anche un piccolo orto sa, che la gramigna si diffonde sotto terra , i nostri governanti ne hanno importata tanta .Ieri mattina, al supermercato , tre giovani di colore, ben vestiti, cellulare negli orecchi, hanno riempito il carrello della spesa…dove li hanno presi i soldi? Una donna, aveva un contenitore con pochissime cose…Mi sto’ arrabbiando , mi fermo qui.MI UNISCO AL DOLORE DELLE FAMIGLIE COLPITE . DICEVA MIO PADRE CHE – LE PREGHIERE NON SERVONO A NULLA

  3. Nembo ha detto:

    Bene Francesca hai fatto bene a fare il Post ricordando tutte le vittime che abbiamo avuto in questi giorni in Spagna e non di persone innocenti, uccise da terroristi ovvero infami.Vorrei scrivere tante cose su questo argomento,ricordando anche i miei Post precedenti in questo Blog,( Inerenti a questi argomenti per altre tragedie simili) ma rispetto il dolore dei famigliari, dei numerosi feriti e di chi non c’è più, noi mettiamo, metteremo sempre in questi casi frasi di circostanza per questi atti infami, ma il terrorismo non si combatte con i lumini, con i girotondi,con le tavole rotonde del bla-bla- con lo Ius-Soli (vedi Finlandia)e altro ancora, ma con prevenzione intelligenze e repressione. Molta gente,tanta, avrà colpa per tutto quello che è successo iniziando dal tanto falso buonismo avuto in questi anni e mancata sicurezza.Un pensiero per le vittime. Cieli Blu.

  4. gianna ha detto:

    Francesca, oggi il tuo post, mi imbarazza non è possibile ignorare tutte queste stragi ,questa situazione crea molta tensione è molto grave per fare finta di niente. Certo ci siamo tutti dentro non possiamo essere indifferenti ,quei figli potevano essere i nostri, i nipoti quei ragazzi che erano a Barcellona avevo terminato i loro studi cercavano lavoro,tantissimi giovani vanno all’estero per avere piu’ probabilita’ di trovare un buon lavoro,invece tanti hanno trovato la morte, Non possiamo rimanere impotenti davanti a queste stragi. Certo che noi siamo impreparati per affrontare il terrorismo quello di matrice Islamica, ma cosa possiamo fare. Certamente chi viaggia spesso per lavoro sono moltissime persone Non possiamo vivere ogni istante pensando alla morte, devono viaggiare in aereo, in treno ,in nave, in metropolitana ,con ogni mezzo veloce visto la lontananza,perche’ non è possibile togliere la loro liberta’,questi spostamenti esisteranno sempre perche’ noi Italiani non andiamo in giro per il mondo ad uccidere, bensi per cercare una vita migliore, e poi sappiamo che dal destino non si fugge,dobbiamo farlo con lo spirito di sempre.Non riesco riportare i morti di Barcellona- Spagna sono elencati tutti da francesca,nel suo commento coraggio la vita continua voglio stare vicino alle famiglie che sono disperate infrante dalla perdita dei suoi cari. grandi o piccoli che siano.sempre dolori che arrivano al cuore! Mi chiedo davanti a questi stragi non posso stare in silenzio se certe persone che comprano armi di tutti i tipi da chi verranno finanziati? Anch’ìo avrei voluto la ferrari come macchina, ma nessuno mi finanziato che differenza c’è.Noi Italiani camminiamo in punta di piedi nei loro paesi, ma loro in Italia comandano e sanno uccidere a zig zag.Chiedo al nostro Governo di dare qualche spiegazione piu’ facilitata.Un saluto

  5. lorenzo12.rm ha detto:

    Non dobbiamo perdere la speranza, ma non possiamo chiudere gli occhi di fronte ad una realtà terribile di un’umanità che ha perso la sua umanità. Il che fare non lo sa nessuno e l’impotenza, dichiarata o no, è visibile. Quel che è sempre più chiaro è che non c’è una battaglia di principi, non soltanto. Faccia ognuno la sua parte, almeno: i potenti del mondo ed i piccoli. Sarà dura ma qualcosa otterremo. D’altra parte, non possiamo far finta di nulla.

  6. franco ha detto:

    BRUNO E’ MORTO PER SALVARE IL FIGLIO CHE AVEVA TRA LE BRACCIA UCCISO DALLA VOSTRA ASSURDITA’ , DA QUESTO MOMENTO INTEGRALISTI ISLAMICI , PER VOI ,IN QUALSIASI LUOGO VI TROVIATE, NON C’E’ PIU’ PIETA’ .ALLAH NON E’ CON VOI !

  7. alba morsilli ha detto:

    Il mio dolore per tutte le vittime del terrorismo di qualsiasi nazione esse siano.
    Però io mi faccio una domanda, questa gente ha le armi più moderne ma chi è il loro fornitore? Chi ha interesse a tutto questo?
    Vedo che sono giovani,molto giovani, che forse la storia del loro paese manco la conoscono, si esaltano giocando alla guerra imbottiti di droga, leggevo che usano un tipo di droga che li fa sentire come fossero dei re contenti, difatti il ragazzo di Barcellona molti hanno detto che rideva.
    18 anni quante persone sulla coscienza, però sono cambiati una volta erano votati alla morte ora se possono scappano.
    Speriamo che li prendano, ma presi loro altri ne verranno, questo è il mondo che verrà.

  8. gianna ha detto:

    Ciao Franci, leggevo il tuo post, velocemente perche’ i miei niipoti stanno chiamando, ma sono delle tue opinioni e confermo ogni tuo pensiero.Un saluto a domani ciaoo

Scrivi un commento