Oggi si festeggia l'Epifania, una festa che ricorda la visita dei Re Magi ,guidati da una stella cometa alla grotta di Betlemme, per portare a Gesù : oro , incenso e mirra.

Siamo in piena leggenda perché comete in quel periodo non potevano esserci , infatti l'unica visibile è quella di Halley che transita in altri giorni dell'anno. In realtà l'evangelista Matteo parla di una "stella" (forse una supernova? ), difficile saperlo.

 

Inoltre chi erano i Re Magi ?

Si accavallano moltissime notizie di origine greca, indiana, araba , siriana ed evangelica , si pensa che fossero soprattutto dei re : Melkon re di Persia, che portò la mirra ( usata per le sepolture, vaticinio della morte di Gesù), Kaspar re dell'India che portò l'incenso (come omaggio alla Divinità di Gesù) e Balthasar re dell'Arabia che portò l' oro (omaggio alla Regalità di Gesù). Nella tradizione russo/ortodossa si parla a volte di un quarto Re non ben identificato.

Secondo alcuni documenti e scritture apocrife , i Re Magi portarono moltissimi altri preziosi doni, che trovarono nella "caverna dei tesori" sul monte Nud , luogo dove Adamo ed Eva avevano stipato tutti i tesori trovati nel Paradiso Terrestre. Le leggende dicono inoltre che andarono a Betlemme con oltre diecimila fra soldati e servi. Ovviamente si arguisce che siamo in pieno mito , anche perché se così fosse stato Giuseppe e Maria sarebbero diventati ricchissimi.

Dionigi Aeropagita parla addirittura di dodici magi e li fa provenire tutti dall'Asia occidentale.

L'unica vera testimonianza tangibile sono le loro tombe , ma anche in questo caso le incongruenze sono tante.

Ufficialmente sono sepolti a Milano nella Cattedrale di Sant'Eustorgio , le spoglie furono trafugate dal Santo a Costantinopoli dove Elena la madre di Costantino il grande eresse una prima tomba, dopo averli avventurosamente trovati in Asia minore.

   

Esiste però una "tomba dei Magi " In Germania a Colonia, ma la cosa più interessante è la cronaca di Marco Polo che nel 1270 fece nel Milione dove narra..." vicino a Teheran sono soppelliti gli tre Re Magi , in una bella sepoltura e ancora son tutti intieri cò barba e cò capegli , l'uno ebbe nome Baltasar, l'altro Gaspar e ,lo terzo Melquior". Gli ora noti Baldassare, Gaspare e Melchiorre.

   

Le statuine del Presepe ce li mostrano : uno vecchio, uno più giovane , uno nero e tutti sui cammelli con i già citati regali.

Chi erano veramente è difficile dirlo : re ? Astronomi ? Gran sacerdoti o maghi ?

Le notizie sono di origine zoroastriana , indiana, greca, evangelica. Erano certamente Re(?) pagani , perché il cristianesimo non esisteva ancora , ma non erano neppure ebrei o osservanti delle religioni greco/romane .

Come fecero a seguire una stella che in quel periodo non solcava il cielo ?

Si parla poi in alcuni scritti che il Bambino Gesù diede a loro in regalo (?!?) uno scrigno . Nel ritorno aprirono questo scrigno e vi trovarono dentro una normale pietra che gettarono in un pozzo , ma da quella scaturì una enorme fiammata , presero quindi una fiammella da quel fuoco e la custodirono come sacra ( metafora o mito pagano ??) .

   

Forse più leggibile e affine alla nostra cultura contadina è la Befana che anch'essa arriva il 6 gennaio e rappresenta l'anno vecchio che se ne va e porta gli auspicati doni (agresti) dell'anno nuovo.

 

 

Franco

13 Commenti a “ORO, INCENSO E MIRRA……di Franco Muzzioli”

  1. franco ha detto:

    Caro Paul quando sento parlare (scrivere) chi ha convinzioni così chiare e assolute da Rivelazione Divina mi sento un insetto. Come mai non vedo il Sopranaturale , ma solo cose che non capisco ? Non capisco perchè duecentomilioni di anni fa il Creatore ha pensato bene di fare i dinosauri per poi estinguerli,(è stato quello il primo esperimento della creazione ?) . Non capisco perchè essendo il Creatore (quindi immanente) abbia poi permesso che si creasse il male , ma anche solo il male catastrofico, stelle che esplodono e diventano buchi neri che distruggono tutto ciò che hanno intorno , cataclismi,maremoti , terremoti, uragani, con migliaia a volte centinaia di migliaia di morti che certamente non erano abitanti di Sodoma e Gomorra. Vedi Paul “il mistero dell’esistere” non può riassumersi nelle paure di questo esserino bipede evoluto da un primate che saltellava qualche milioni di anni fa sugli alberi, basta guardare il cielo (come dice Francesca) , e ti rendi conto che sei proprio niente , una scintillina di qualche secondo nella complessità e inconoscibilità dell’universo, altro che alfa e omega

  2. paul candiago ha detto:

    Franco, cerca di farti in quattro a convivere con il soprannaturale.
    Siamo imbibiti e circodati dal soprannaturale e a questa condizione di realta’ temporanea, poi ne viene un’altro tipo di relalta’, non ci scappa nessuno: indipendentemente dalle nostre credenze.
    Il solo fatto che siamo vivi ci pone di fronte al Mistero di esistere e non abbiamo risposte razionali. Con lo spiraglio di Verita’ che riceviamo dalla Rivelazione Divina, in Fede, vi e’ la sufficiente risposta a il nostro essere ed eternita’ che aspetta ognuno di noi. Cordiali saluti e vita’ felice. Paul

  3. francesca ha detto:

    Ottima spiegazione prof, hai scalzato un pò della mia ignoranza in materia. Al di là di tutte le teorie, supposizioni, metafore, miti ecc…posso dire che il personaggio che il 6 Gennaio è più vicino a noi, è la befana. Siamo pagani, forse non riusciamo a vedere tanta luce in cielo di questi tempi. Le stelle le vedo solo in due circostanze: quando mi becco una “tramvata” in faccia (anche metaforicamente), e quando guardo il cielo in una notte di luna piena.
    Un caro saluto a tutti e per fortuna son finite le Feste.

  4. Giulio Salvatori ha detto:

    Già da bambino, mentre si faceva il Presepio in chiesa, quanto un amico fissò la stella cometa sopra un alberello e , non fissandola bene cadde, mi misi a ridere a crepapelle. Il prete mi tirò tanto un orecchio che sento ancora il dolore. Da quel giorno, non ne ho mai voluto neanche sentire parlare della stella cometa. Ognuno di noi, la deve sentire dentro di se la Luce.

  5. franco ha detto:

    Caro Paul ..il Sopranaturale ovviamente non me lo so spiegare perchè è “sopra -natura ” cioè al di fuori della nostra possibilità di comprensione, è frutto solo di una fede e come tale rimarrà.

  6. paul candiago ha detto:

    Signor Franco bravo, ci metta sempre tanta e tanta razonalita’ nel pensare. Le auguro di potersi spiegare il soprannaturale (se ci crede: nel frattempo fra vita e morte) e se le va cominci a decodificare la capacita’ che abbiamo del pensare/congnizione/ raggione. Pensiero,penso sia daccordo, non legato a nessuna forma di Fisica dell’Universo. E’ un punto di partenza per dissettare tutte le “fiabe” in cui crediamo. Auguri di buon anno e che la Befana le porti dei bei regali. Paul

  7. franco ha detto:

    Caro Paul non conoscevo Maria Valtorta, ho approfondito è ho capito che è una delle tante “visionarie” (termine usato dal Sant’Uffizio) che hanno costellato la Cattolicità nel tempo. Ho fatto questo intervento per dire che su cose incerte tutto si può dire ,tutto si può scrivere , soprattutto se si ha l’impressione di agire sotto dettatura da Santi ecc. Questo per rispondere anche a Lorenzo , dato che come si vede tutto è assolutamente incerto e tanto vale , per chi crede, attingere alle fonti catechistiche e ….amen

  8. alba morsilli ha detto:

    Una volta anche se in tempi non lontani la tv con il maestro Manzi ha insegnato a molti italiani a scrivere, oggi scriviamo tutti ma non siamo colti tutti.
    Ed ecco che le tecnologie ci vengono incontro, specialmente per noi anziani, ma bisogna dirlo non siamo abituati a leggere e molte volte ci rimane difficile a capire le parole.
    Allora non resta altro che ringraziare chi si dedica per diletto a scrivere in maniera semplice, per far capire e invogliare tutti a continuare la lettura.
    Ecco Franco questo è quello che è successo a me nel leggere il tuo post, avevo una vaga idea della venuta dei Re magi mai approfondita un po’ per pigrizia un po’ per ignoranza.
    Leggenda o storia non so ma ora di certo il mio bagaglio si è arricchito,anche se la stella non mi ha mai illuminato

  9. edis.maria ha detto:

    Grazie Franco per aver raccontato, in modo così dettagliato ,ciò che, di solito anche per me, conoscevo in modo superficiale e distorto. Una bellissima pagina di Storia e Leggenda che percorre lunghi periodi trascorsi,ma che si riaggancia ai tempo nostri, tanto è vero che dei Magi , anche quest’anno se ne è discorso tanto!Molto interessante!

  10. lorenzo12.rm ha detto:

    Quando si parla di avvenimenti leggendari si può cadere facilmente nei racconti fantasiosi che li affrontano (?).. Teniamoci ben strette, dunque, le nostre tradizioni. Ci sono stati i Magi guidati da una stella. Ci sono stati i pastori. Così come Gesù, con i suoi genitori terreni. E tanto ci basti. Il Buon Dio ci guidi. Tanto, le nostre conoscenze, anche quelle più “scientifiche”, sono ipotesi scritte anch’esse nella sabbia. Grazie, Franco.

  11. paul candiago ha detto:

    Indirizzo Internet:http://sebirblu.blogspot.ca/20.....-di-m.html Paul

  12. paul candiago ha detto:

    Dalle scritture della beata Maria Valtorta leggiamo:L’Adorazione dei Magi

    28 febbraio 1944

    Il mio interno ammonitore mi dice: «Chiama queste contemplazioni, che avrai e che ti dirò, “i Vangeli della Fede”, perché a te e agli altri verranno ad illustrare la potenza della fede e dei suoi frutti e a confermarvi nella fede in Dio».

    Maria Valtorta (1897-1961) Per approfondire QUI

    Vedo Betlemme piccola e bianca, raccolta come una chiocciata sotto il lume delle stelle. Due vie principali la tagliano a croce, l’una venendo da oltre il paese, ed è la via maestra che poi prosegue oltre il paese, l’altra andando da un’estremità all’altra dello stesso, ma non oltre.

    Altre viuzze lo segmentano, questo piccolo paese, senza la più piccola norma di piano stradale come noi lo concepiamo, ma anzi adattandosi al suolo che è a dislivelli ed alle case sorte qua e là, secondo i capricci del suolo e del loro costruttore.

    Volte quali a destra e quali a manca, chi messa per spigolo, rispetto alla via che le costeggia, obbligano questa ad essere come un nastro che si sgomitola sinuosamente e non un rettilineo che va da qua a là senza deviare.

    Ogni tanto una piazzetta, sia per un mercato, sia per una fontana, sia perché, costruito qui e là senza regola, è rimasto uno scampolo di suolo sghimbescio su cui non è possibile costruire più nulla.

    Nel punto dove mi pare di sostare particolarmente è proprio una di queste piazzette irregolari. Dovrebbe essere quadrata o quanto meno rettangolare. Invece è venuta un trapezio tanto strano da parere un triangolo acuto smusso nel vertice.Per la continuazione del racconto: Maria Valtorta l’Adoranzione dei Magi…YOU TUBE. Ricca Befana a voi tutti,Paul

  13. Nembo ha detto:

    Franco con il suo Post, ci ha descritto in modo esaudiente il racconto dei Re Magi con la loro storia in modo dettagliato, leggere cose che da bambino ci ha fatto incuriosire e accompagnato fa sempre piacere. Ora la Befana sarà stanca visto che ha lavorato tutta la notte, e con questa festività dell’epifania che unisce il sacro a profano che mette insieme la figura cristiana dei re Magi che hanno donato i doni a Gesù, la stessa festività, come dice un detto, tutte le feste porta via.

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