"Revolutija" ovvero le avanguardie della pittura russa tra il 1910 e il 1920 al MAMbo di Bologna fino al 13 maggio 2018.

Quasi tutte le opere provengono dai musei di San Pietroburgo e comprendono quadri di Kandynsky , Malevich , Serov , Altman , Rodcenko , Chagall , Repìn e altri artisti russi.

Ti accoglie (anche nella locandina) il grande quadro di Ilya Repìn , che esprime la gioia della folla nei primi momenti della rivoluzione , la folle è borghese , le signore ancora con i capellini alla moda , la pittura realistica come nell'altro quadro sempre dello stesso autore "che libertà !" dove due giovani borghesi si beano con esaltante gioia su di una scogliera dove onde enormi "tutto lavano ".

La varietà di stili in un mondo che cambia rapidamente non turbano lo spettatore , si passa da capolavori di realismo all' arte astratta , al futurismo e all'astrazione pura di Malevick.

ALTMAN - RITRATTO DI ANNA AKHMATOVA

Splendido è il ritratto della poetessa Anna Akhmatova di Altman , dove l'abbinamento cromatico del vestito blu e della sciarpa gialla è assoluto.

SEROV - Nudo di Ida Rubinstejn

Intrigante è il nudo di Ida Rubinstejn di Serov , ma la meraviglia nasce davanti allo stupendo "Promenade" (passeggiata) di Marc Chagall (credo la sua maggiore opera) dove l'autore si rappresenta assieme alla moglie Bella leggera e leggiadra come un aquilone , dove l'amore , la fantasia il cromatismo sono un'unica cosa. La genialità di un paesaggio solo verde e rosa , rendono sognante e favolistica l'opera.

CHAGALL - PROMENADE (La passeggiata)

I quadri sono tanti ed è impossibile descriverli tutti , a mio parere la visita a questa mostra vale senz'altro un viaggio anche per vedere la permanente di Morandi ed apprezzare la grande struttura del MAMbo , nato dai "forni del pane" , edificio del 1917 voluto dal sindaco Zanardi per dare il pane ai bolognesi poveri durante la prima guerra mondiale ed ora magistralmente restaurato e rinnovato.

Faccio presente che nei pressi del MAMbo ci sono anche ottimi ristoranti .....siamo a Bologna !

 

Franco

6 Commenti a “REVOLUTIJA……di Franco Muzzioli”

  1. francesca ha detto:

    Giulio, anche il tuo “ferraccio” rilascia Arte. Tutto ciò che emoziona è Arte! Tutto ciò che ci dona sensazioni straordinarie, armonia,piacere, pace, serenità, godimento è Arte. E l’Arte non ha tempo…..è infinita, c’è da sempre e sempre ci sarà. L’Arte non ha schemi, non può essere ingabbiata in un banale clichè, non esistono modelli o ideali perfetti. Piace e basta. Ciao e…AVANTI TUTTA!

  2. Giulio Salvatori ha detto:

    Caro Franco. Abito a pochi km da Pietrasanta, la città dell’arte dove vi sono , fra l’altro, le più prestigioise fonderie d’Italia . Vedo, purtroppo, esposte certe “sculture” che di arte non hanno nulla.I cavatori di un tempo erano più bravi. La chiamano arte moderna. Brrr.Nel mio ex lavoro, abbiamo organizzato molte mostre: Chini, Filadelfo Simi, Treccani, Guttuso, ecc. ecc. Quando esponeva qualcuno della modernità, eravamo preoccupati assai. Era difficile dare una collocazione armonica alle sue “opere”. Quindi, quello che Te e Franci, portate a conoscenza nella Valle di Eldy bellezze pittoriche, da parte mia non mi resta che derVi.Ognuno di noi dona quelle che sa o che può . Io, se fosse possibile, vorrei assordarvi con il mio ferraccio. Grazie. Avanti Tutta

  3. carlina ha detto:

    ciao Franco mi ero già ripromessa di andare al Mambo appena possibile, anche se alcuni pittori li avevo già visti, tipo Chagall, bellissimo il quadro “Promenade” ma tu mi hai già dato un’ampia visione della mostra stessa molto bravo e pre Franci accomuno al tuo “bravo”

  4. francesca (franci) ha detto:

    Nessuno avrebbe potuto raccontare in modo più esplicativo e chiaro una così importante mostra, con i suoi stili, le sue dinamiche facenti parte di una straordinaria modernità. Anche se non è proprio il genere di pittura che prediligo, devo dire che ho ammirato tutta questa esposizione ed i suoi artisti e, se Bologna non distasse troppo da casa mia sarei già andata a vederla. Comunque Franco me ne ha fatto assaporare una buona quantità di gusto allargando contemporaneamente le mie vedute artistiche e i miei riferimenti. Inoltre, ho un’occasione in più per ammirare Bologna, una città che si presenta come un grande laboratorio in grado di lavorare sul tema comune dei cento anni della Rivoluzione d’Ottobre e affrontarlo da molteplici punti di vista. Grazie Franco.

  5. Giulio Salvatori ha detto:

    Non mi pronuncio dal lato critico perchè Sgarbi mi griderebbe .-Capra. Molto interessante, almeno si “naviga” fra immagini e colori. Grazie

  6. lorenzo12.rm ha detto:

    Bella la mostra e ottima la compagnia. Andiamo e ammiriamo. Grazie Franco e Franci. (Ma vi rendete conto? Avete lo stesso nome.)

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