Il Circo che meraviglia !

Nell'era delle iper-comunicazioni e iper-digitazioni andare al Circo può sembrare retrò, fuori moda o folle.

Siamo abituati a stare attaccati allo smartphone, tablet, tv, pc.

Sembra strano eppure è così, smanettiamo, clicchiamo continuamente su qualsiasi cosa ci capiti sotto agli occhi, chattiamo con tante persone, il più delle volte sconosciute, ma siamo sempre più soli.

Soli con noi stessi, con le nostre dita intente a digitare le lettere sulla tastiera per comporne frasi.

Andare al Circo mi ha fatto tornare bambina, due ore di risate, due ore  durante le quali non ho pensato a nulla.

Mi è sembrato di entrare in un altro mondo, non ero la nonna ma l'amichetta dei miei nipotini, si è scatenato in me il lato infantile, quella parte emozionale che tutti abbiamo dentro.

Un insieme di ricordi e sensazioni dimenticate. Qualcosa di meraviglioso che io, quasi ottantenne, non pensavo di provare.

Entrare sotto quell'enorme tendone è stato come ritrovarmi in un luogo incantevole, l'odore del Circo è particolare. I miei nipotini, però, hanno subito percepito il profumo dei popcorn, è bastata un'occhiata per capirci e Linda, Diego e Nonna avevano tra le mani il loro bicchiere.

Ero felice io ma anche loro.

Il Circo parla ai bambini, ma non solo. Gli spettatori non sono solo tali ma partecipano anche allo spettacolo.

Ecco, si spengono le luci, la musica aumenta di volume, silenzio... arriva il presentatore, lo spettacolo comincia.

Clown, trapezisti, maghi, illusionisti, domatori di tigri e cavalli, giocolieri, acrobati, ballerine ecc...

Gli artisti circensi sono capaci di fare tutto senza 3D o informatiche.

Tutto al Circo è autentico e reale mentre là fuori, nel mondo siamo schiavizzati da cellulari e computer, programmati per essere condizionanti, per relegarci alla solitudine senza vere relazioni.

Penso al passato quando i nostri genitori ci portavano al Circo, gli adulti erano adulti non c'erano tablet, tv o pc, c'erano persone intorno a noi, soltanto loro. Tutta la società, allora, era centralizzata sui bambini.

Avevamo poco o niente ma si era felici. L'essere ritornata oggi al Circo mi ha fatto riflettere anche su questo.

 

Alba

 

8 Commenti a “PASQUETTA AL CIRCO……post di Alba”

  1. franco ha detto:

    Fortunato… sì pensa che insieme ai biglietti del Circo c’erano quelli del Luna Park ,erano cartoncini marroni (rettangolari o tondi, sempre in numero industriale )con scritto “corsa gratis” . Soprattutto per l’autoscontro . Ricordo che uno dei primi approcchi con Anna (lei 16 e io 19 anni) li abbiamo avuti proprio su quella giostra …galeotto l’autosconro e i biglietti gratis, dato una qualche palpatina in uno spazio così stretto ci saltava sempre fuori.
    No….. non il naso rosso ,ma un bel costume da trapezista o da cavallerizzo ,quello era il mio sòoogno, anche perchè le trapeziste e le ballerine sui cavalli erano uno schianto.

  2. alba morsilli ha detto:

    Franco ; chi nasce con la camicia ed entra gratis al circo, io ti avrei visto volentieri con la pallina rossa sul naso.
    Lorenzo :è vero viva Francesca e Franco perchè senza di loro che fanno volontariato virtuale noi da soli mai si riuscirebbe a completare un post e renderlo bello.

    Carlina tu mi hai capito, ho voluto descrivere la diversità della vita terrena da quella virtuale.

    Gianna si è vero viviamo in un mondo orribile, e non so per quanto tempo possiamo goderci la gioia trasmessa dal circo.

    Francesca:tu che hai nipotini sai che il mestiere della nonna è tramettere le radici della vita, perchè un’erba al vento senza radici ingiallisce, Noi siamo la loro terra e loro i nostri fiori che se curati a dovere ci danno una fioritura magnifica.

    Giuseppe Ho scritto il post perchè era la prima volta che entravo in un circo (quasi 80anni)li ho sempre visti in tv L’emozione che ho provatodal vivo ho voluta condividerla con voi tutti grazie Giuseppe

  3. Giuseppe3.ca ha detto:

    Leggo con piacere il tuo post Alba, il Circo è forse l’unico spettacolo rimasto genuino, persone vere, atleti veri, in continuo allenamento non per una gara o per raggiunfgere un primato ma per mostrare al pubblico la loro abilità negli esercizi e basta un applauso spontaneo per ripagarli di tanta fatica accumulata in ore e ore di allenamento. Ho tanti ricordi del Circo, da ragazzino non ne perdevo uno… riuscivo ad entrare per vie traverse, anche dl lato delle gabbie degli animali e un posto lo trovavo sempre: bei ricordi. Grazie Alba, anche per il lato umano del tuo bel rapporto con i nipoti e del tuo saper tornare bambina. Ciao.

  4. francesca (franci) ha detto:

    Circo, passione e pura felicità per bambini e adulti. E’ bello ritornare bimbi sotto quel telone, ridere, giocare con gli artisti, vedere la gioia negli occhi dei nipotini, mangiare popcorn e poi ridere…ridere…ridere…dimenticando tutto per un pò.Tu Alba, sai fare tante cose belle e intraprendenti con i tuoi nipotini, sai accompagnarli nel percorso della vita insegnando loro, dal vivo, come sarà il cammino affrontando difficoltà ma fermandosi anche ad apprezzare le piccole cose che costituiscono l’universo intero. Brava.

  5. gianna ha detto:

    Brava ,Alba molto bello il tuo post, diverso da cose orribili che seguiamo ogni giiorno in tv. e molto bello andare al Circo ma con i bambini che si divertono,sono attenti ad ogni loro lavoro i trapezisti, maghi i Clown domatori. di Tigri,Cavalli animali diversi sempre seguiti da bravissimi domatori, quando lo spettacolo inizia, tutti a bocca aperta sgranocchiando noccioline,molte cose stuzzicanti e rilassanti per osservare quanto e bello il Circo, è sempre stato divertente e sempre sarà, al finale bellissime ballerine,dispiace il finale ma non si può chiedere il bis.Un saluto

  6. carlina ha detto:

    brava Alba ha descritto con precisione tutte le sensazioni che il circo ti fa provare, anche in tempi supertecnologici che stiamo vivendo, basta un nulla x riportarti indietro e dimenticare il presente tu che hai nipotini hai una buona scusa x ritornarci- i miei ricordi sono quelli di tanto tempo fa, ma pensandoci mi fanno ancora sorridere

  7. lorenzo12.rm ha detto:

    Evviva il circo, dunque. Evviva Alba, Francesca e Franco. E così sia!

  8. franco ha detto:

    Bellissimo Alba! Mio padre era il Comandante dei Vigili Urbani di Modena ed aveva sempre alcuni biglietti gratis per il circo , quindi li ho visti tutti, dagli Orfei ai Togni . Ricordi emozionanti ,quando ero ragazzino pensavo di fare da grande la vita del circense. Ho poi portato sempre i miei figli , ma poi gli interessi sono cambiati e il circo è rimasto un divertimento obsoleto .

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