Chi ha avuto l'avventura di ascoltare "la zanzara" su Radio 24 condotta da Cruciani e Parenzo e non si è scandalizzato fino alla nausea , può dire di essere vaccinato alla parolaccia. Questa trasmissione è la quintessenza della scurrilità verbale e dell'offesa , spesso gratuita.

Lo psicologo Umberto Galimberti dice che con la mancanza di ricchezza di linguaggio e quando si attiva il momento di "attacco/fuga" aumentando l'adrenalina , la "parolaccia" può sortire come analgesico , si dice infatti che "ci si sfoga" mandando un qualche moccolo.

Certamente la carenza di parole porta alla semplificazione ..."ma che c...o dici ?" o " non me ne frega un c...o !", concentrando nell'improperio lo stato d'animo immediato e quindi l'aggressività.

Mark Twain , che non mancava certo di vocaboli disse " quando sono arrabbiato conto fino a quattro , quando sono molto arrabbiato , impreco !"

La ragione del dilagare dell' improperio e dell'uso smodato di parole volgari e scurrili la si può trovare nella banalizzazione delle stesse , che entrano nell'abitudine del discorrere , non più gestito da educazione e regole.

Il ragazzino si rivolge alla mamma dicendo "non rompere !" se non addirittura "sta zitta stronza" (sentito con le mie orecchie) . E' chiaro che se a questo punto non vola una sberla e si rimane interdetti per la maleducazione dell'adolescente , le porte sono aperte a qualsiasi altro improperio.

Nei talk show e in generale negli spettacoli televisivi, nei film , nei bar, allo stadio è un florilegio di contumelie , violenze verbali e parolacce , tanto che il termine "c...o" (uno dei nomi dell'attributo maschile...ma lo avete capito !) è diventato una semplice interlocuzione.

I politici ultimamente hanno abbandonato il "politically corret " lanciando addirittura campagne come il "Vaffanc... day" e se ascoltiamo i loro discorsi impariamo volgarità e oscenità a iosa.

Anche a me , ogni tanto , scappa un "c...o" , ma poi vado a guardare nella Treccani e leggo che oltre all'ovvio "membro virile " è anche una "locuzione" ... dobbiamo metterci l'animo in pace ?

 

Franco

11 Commenti a “LA PAROLACCIA……….post di Franco Muzzioli”

  1. franco ha detto:

    Sono d’accordo con Francesca “che in linea di massima” la parolaccia è un succedaneo alla mancanza di parole , anche se la solita università americana (Marist College), ha sperimentato che invece chi conosce più vocaboli conosce anche più parolacce ( ma vè!). Direi che la cosa è dimostrabile anche con l’intervento di Alba, Sgarbi è certamente una persona colta e ricca di vocaboli ed è pure un cattedratico “in parolacce”.
    Direi che certamente nella maggioranza dei casi è anche mancanza di linguaggio , ma è soprattutto MALEDUCAZIONE.

  2. francesca ha detto:

    Nella psicologia del linguaggio, dire parolacce sembra abbia una forte valenza emotiva con grande valore di sfogo per buttar fuori quella rabbia, quella frustrazione e addirittura anche dolore. Questa è la definizione scientifica. Fino ad una quarantina d’anni fa, però, anche il termine “amante” non veniva usato in pubblico, era altamente sconveniente. Oggi tale termine è tranquillamente sdoganato. Altra cosa è il turpiloquio, sono le espressioni oscene e volgari alle quali soprattutto i giovani, fanno ricorso continuamente estremizzando il discorso dentro il quale le parolacce sono di assoluta gratuità, ergo inutili. Non sarà per caso un impoverimento linguistico dei nostri ragazzi? Una riduzione del linguaggio data dalla totale ignoranza di sinonimi o altri termini esplicativi che possano sostituire l’immediato impiego della parolaccia, così comoda, così pronta? Mah…

  3. alba morsilli ha detto:

    leggendo solo il titolo del post la prima cosa che mi è venuta a mente è il nome di Sgarbi grande critico dell’arte che ha un grande difetto, dice più parolacce che parlare di arte.
    Basta andare su yutub vi sono molti video dove lui la fa da padronecon le sue parolacce.
    Ora io dico quale esempio hanno i giovanise un critico d’arte parla in quel modo?
    Se lo fa lui lo posso fare anch’io
    Si vero è un caso patologico : cultura senza educazione

  4. franco ha detto:

    Caro Giuseppe è come “diversamente giovani” invece di vecchi , o l’acronimo COLF invece che donna delle pulizie , ti immagini un nostro giovane dire fatto “a membro di segugio” ? Purtroppo questo è il mondo , poi noi anziani possiamo donchisciottiscamente prendere le distanze e insegnare le “belle maniere” . Mi ricordo che nella RAI degli anni 50 non si poteva usare il termine “membro”….vedi quanti anni luce da allora ?

  5. Giuseppe3.ca ha detto:

    Va ben, accettiamolo pure come locuzione ma è sempre fastidioso sentire detto intercalare soprattutto in bocca alle ragazzine che usano il gergo dei maschi per sentirsi alla pari. C’è anche una questione di stile… ricordo che a scuola usavamo la formula ‘chimica’ “Ca Z2 O” (Ca zeta due O) e oggi, per dire: detto o fatto a “C…zzo di cane” si può usare l’alternativa: detto o fatto a “Membro di segugio”. È la stessa cosa ma molto più elegante e intelligente e distingue chi lo dice, maschio o femmina che sia. Un saluto a voi.

  6. franco ha detto:

    Formidabile Lorenzo ! Gugli il tuo aforisma chiarisce tutto … certamente l’ignorante per prima cosa di ti manda a fanc….. perchè non ha gli strumenti verbali e forse l’intelligenza , mentre il saggio e azzardo , quello che ha un minimo di cultura , ti può ringraziare o al limite civilmente dice la sua.

  7. paul candiago ha detto:

    Signor lorenzo, come sempre si puo’ mangiare con le posate,un tovagliolo su un ceppo o prato di ampagna, o su una tavola imbandita…Conclusione dipende dalla finezza e sensibilita’ della persona, se poi le mani ti bastano contento lui, noi gl’altri…onguno ha la sua personalita’. Chi e’ squadrato con la manera=scure, chi si lima per essere piu’ civilizzato… e chi arriva a lucidarsi per dar posto al manierismo. Cordiali saluti e saltue bevendo dalla bottiglia o da un bicchiere. Paul

  8. francesca (franci) ha detto:

    P.S. – Il mio pensiero sul contenuto del post lo scriverò più avanti.

  9. francesca (franci) ha detto:

    Grandeeeee Lorenzo!!! Così si fa, reagiamo caxxo……Ahahahah
    E scandalizzatevi pure, falsi moralisti imbottiti di perbenismo.

  10. Gugli ha detto:

    Se correggi una persona saggia ti ringrazia. Correggi un ignorante te lo fai nemico.⚜

  11. lorenzo12.rm ha detto:

    Occorre resistere, protestare, minacciare, se non, addirittura, prendere a schiaffi chi dice le parolacce. La vera malattia di oggi è il lassismo, il menefreghismo, il “lasciar correre”. Reagiamo, caxxo!

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