Mi ha ricordato il giorno della liberazione a Campogalliano il 23 aprile 1945 , avevo sei anni e mezzo e colsi la gioia negli occhi della mamma , dei nonni e degli zii , penso che la stessa gioia l'abbia colta anche Leonardo pur solo ad un anno , nel vedere genitori, nonna e bisnonni insieme dopo mesi. Il 4 aprile è stato un piccolo giorno della liberazione . In un primo momento abbiamo tenuto le mascherine , poi Leo con sorrisi continui e la gioia di tutte quelle persone attorno ha rotto il ghiaccio , ci siamo tolti quegli orpelli di protezione e abbiamo vissuto qualche ora di vita ritrovata. La bisnonna aveva fatto la torta con la farina di castagne e come nei conviviali che si rispettano l'abbiamo assaporata alla giusta distanza gli uni dagli altri, senza abbracci e strette di mano. Ma Leo saltellava da uno e dall'altro mangiucchiando il suo pezzo di torta , gioia dei merli per tutte le briciole cadute . Poi si sono uditi i trilli di Marta , tre anni , figlia dei vicini e siamo usciti tutti nel parco condominiale attiguo al nostro giardino . Le corse , le grida , il vociare felice , ecco la vita è cosa semplice in fondo , ritrovarsi nella gioia , nella natura e negli affetti. Forse è questo il viatico che dobbiamo portare avanti dopo questa tragedia , ritrovare le piccole cose , la gioia della comunità. Non c'è bisogno di volare in paradisi esotici, basta una fetta di torta , il sole , gli alberi e tanto amore. Franco

5 Commenti a “LIBERAZIONE…….di Franco Muzzioli”

  1. Andrea da molfetta sull’Arno ha detto:

    Ciaoo Eldyy!!ti seguo da tanto e mi chiedevo se potessi salutare il mio nipotino Luca Pocchione !grazie sare felicissima XD XD <3

  2. GIiulio Salvatori ha detto:

    Devo ringraziare Franco, anche se vado fuori tema mi scuserà. Leggendo il tuo racconto, dopo quasi due mesi ho riaperto la custodia del sax e ho suonato diversi brani, Per la verità, avevo suonato IL SILENZIO- il 25. Il SILENZIO di Nini Rosso. Oggi, invece, con il profumo della torta che mi riporta al forno incaldanato del mio paese…,mi sono unito alla Vostra “festa”. Vedi, che tutto sommato, non sono andato fuori tema ?

  3. francesca ha detto:

    Già il titolo “Liberazione” mi fa trarre un profondo respiro di sollievo! Poi leggo il testo e divento un pò più piccola perchè non avendo vissuto la Guerra, quella vera, ho capito che sarebbe vergognoso se mi lamentassi della situazione in cui viviamo adesso. E allora, zitta zitta, mi faccio un piccolo esame e penso che, si, tutto sommato non ce la passiamo male. E come diceva sempre mio papà: L’IMPORTANTE E’ LA SALUTE!
    Buona salute a tutti!!

  4. lorenzo12.rm ha detto:

    Evviva, evviva.Viva la natura e la libertà. Così va bene.

  5. Giuseppe3.ca ha detto:

    Condivido e confermo Franco, si dice basta poco, ma una fetta di torta, il sole, gli alberi, il canto degli uccelli, la gioia dei bambini, il sorriso nel viso degli adulti, il tutto assaporando la libertà conquistata con immensi sacrifici, non è poco. Questo senso di libertà è insostituibile, difendiamolo e proteggiamolo con tutte le nostre forze. Grazie, ciao.

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