La cortesia costruttiva ~ NEGOZIAZIONE.blog
CORTESIA, parola desueta e più ancora atto, o regola,  spesso dimenticati o ritenuti ormai del tutto fuori moda. Qualcosa di così sfuggente da farsi notare molto più per la sua assenza che per la sua presenza. Ma è veramente così? Per me no. Nei giorni più fortunati mi capita di ritrovare questo “fenomeno” in relazioni umane serene e sorridenti. Non mi riferisco alla cortesia da galateo ma a quella capacità di “far star bene gli altri”. Al sorriso espresso anche a parole. La cortesia ha migliori aspetti di quelli descritti dalle signore che compilano manuali di bon-ton o dei nobili che aprono scuole di buone maniere. E tantomeno alla cortesia da biechi propositi come la falsa adulazione.

Tutti conosciamo persone insopportabili e l’irritazione che proviamo ogni volta che siamo costretti a parlare con loro. Per contro, tutti conosciamo persone simpatiche con le quali è piacevole scambiare una chiacchierata, prendere un caffè, fare due passi, andare a un concerto. Forse non ci è mai venuto in mente che queste persone piacevoli, rasserenanti e poco pesanti sono profondamente  cortesi. Una persona cortese comprende e rispetta la posizione sociale degli altri e gli altrui desideri. La cortesia fa piacere. “PER PIACERE” sono le parole esemplari per favorire la fiducia e la stima di sé negli altri. Per sua stessa natura, la cortesia è destinata ad avere effetti sulle altre persone. I modi garbati, la gentilezza, così come la scortesia, la rozzezza e l’inciviltà, suscitano reazioni. Tale reazioni appartengono al nostro “reparto” sentimenti, alla parte emozionale ma anche ai giudizi e le manifestiamo modificando gli atteggiamenti, o l’espressione del viso, il tono della voce. Ecco perché mi sento di affermare che essere cortesi è un’arte che deriva dall’usare l’intelligenza per capire gli stati d’animo degli altri. Certo, questo è un impegno a volte faticoso ma se la persona cortese ha un’anima gentile e  sensibile svilupperà un senso dell’obbligo a fare del suo meglio per alleggerire le sofferenze umane prendendosi cura, anche, dei sentimenti altrui. Tuttavia, non risulterà pesante e faticoso alla persona cortese questo senso dell’obbligo perché non comporterà grandi gesti o violenti sacrifici. Basterà usare la leggerezza e la costanza dei mezzi che tutti abbiamo in nostro possesso: un po’ più d’attenzione, un minimo di riflessione e una scelta di parole prima di rispondere ad una frase o un atteggiamento che possono, a prima vista, indisporci.  La  persona veramente cortese usa rispetto e soprattutto comprensione nei confronti dei pensieri e sentimenti altrui. E’ una comprensione tacita, mai intrusiva ma sostenuta dall’affetto e dall’attenzione per il prossimo. Una volta trascorsa l’infanzia questo fenomeno universale chiamato “CORTESIA” è alla portata di tutti. Tutti possiamo affermare di possedere questa capacità che sembra complessa e sofisticata ma è invece sorprendentemente semplice. E’ assai triste osservare come l’ineleganza (..per non dire di peggio..!) e la scortesia nella vita politica abbiano provocato un’ondata di sdegno e disgusto. Tutti abbiamo una sana e legittima aspirazione ad un vivere politico rispettoso delle regole e meno arraffone, sfacciato e becero.

C’è una cortesia del cuore che è vicina all’amore”. Ciò sta a significare che la cortesia, pur essendo un comportamento esteriore deriva dal profondo. Anche sapere ascoltare è segno di cortesia e intelligenza. Cortesia e gentilezza sono facili, facili come sorridere.

7 Commenti a “CORTESIA E RISPETTO…….di Francesca”

  1. paul candiago ha detto:

    Gentile Signora Gabriella, a rigurdo del nostro comportamento sociale d’ interazione/integrazione con le persone e la Societa’ e’ dato a noi di capire le Modalita’ del Rispetto e della Cortesia dovute e da praticare verso la Dignita’ d’ ogni Essere Umano/Umanita’.
    Ci si puo’ dilungare in un Trattato di Galateo senza fine, ma non e’ neccessario.
    La Saggezza Popolare reassume in Spirito, Corpo ed Amore un Detto di come compartci verso il Prossimo in qualsiasi occasione della nostra vita:
    Si prendono piu’ Mosche (amicizia) con un goccia di miele (buonacreanza) che con un barile d’aceto (mancanza di rispetto).
    Il risultato di questa nostra attitudine sociale e’ corroborato da un Detto Spagnolo nel suo senso di: E’ meglio avere un amico al fianco che un nemico morto nel campo.
    Cordiali rispettosi saluti a lei e tutti, Paul

  2. francesca ha detto:

    Dovrebbe essere normale non idilliaco l’atteggiamento di rispetto e cortesia anche al giorno d’oggi. Si Giuseppe, tu parli di società migliore. Ma facciamoci una domanda: chi è la società? Direi che siamo noi, in primis la famiglia e poi seguono tutti gli altri a partire dalla scuola, le amicizie ecc..Quando sento che genitori insultano o addirittura malmenano gli insegnanti perché hanno requisito il cellulare al proprio figlio o assegnato un basso voto per non aver studiato, mi indigno come non mai. Ecco dove sta il primo errore.
    Grazie per il tuo interessante commento. Ciao e buona giornata.

  3. Giuseppe3ca ha detto:

    Hai descritto un modo di comportamento idilliaco forse del passato Francesca. Oggi viviamo in una società di egoisti ove vige la pretesa di avere tutto senza dare niente e in conseguenza di questo prevale verso gli altri un atteggiamento di arroganza, insolenza, sgarbatezza e disprezzo. Auguriamoci che si riprendano le buone abitudini della cortesia e del rispetto verso il prossimo e tutto può iniziare con la sana educazione dei giovani che non possiamo assolutamente trascurare per creare una società migliore.
    Complimenti per questa bellissima pagina che ci aiuta a riflettere anche sui nostri comportamenti. Un saluto.

  4. francesca ha detto:

    Cara Carlina tu hai ragione sull’estinzione di cortesia e rispetto. Ma io continuo a sperare che qualcosa cambi, che qualcuno capisca l’importanza dell’educazione e si ravveda. Soprattutto nell’ambito della politica.
    Grazie. Un abbraccio.

  5. carlina ha detto:

    cortesia e rispetto sono due parole in via di estinzione carissima Francesca – hai scritto tutto ciò a cui servono- speriamo solo che qualcosa cambi e ritornino a fare parte di tutte le persona- ciao

  6. francesca ha detto:

    Cara Gabriella dalle tue parole traspare il tuo animo sensibile, cortese e rispettoso di tutti e tutto. Non ho altro da aggiungere se non che condivido tutto ciò che hai detto.
    Un forte abbraccio con grande stima e amicizia.

  7. gabriella2.bz ha detto:

    Francesca cara, cortesia e rispetto due parole che significano l’educazione che si aveva una volta, ora anche tra i non più giovani manca spesso. Tutto quello che hai scritto sono verità e me ne dispiace, era tanto bello quando la gente salutava con il sorriso, e ti ringraziava. Un abbraccio Francesca

Scrivi un commento