L'ultimo anno è stato attraversato da eventi tragici e grandi sconvolgimenti, prime fra tutti le guerre, che hanno scosso il mondo intero. Notizie e avvenimenti difficili da dimenticare, Si sperava portasse più pace e invece il 2023 ha visto moltiplicarsi i conflitti, dentro uno scenario internazionale sempre più incerto e turbolento.

E non possiamo dimenticare la tragica serie dei femminicidi che, stando ai dati diffusi dal ministero dell’Interno, nel 2023 sono stati ben 118. Pertanto, quella che sto facendo cari amici, sarà una carrellata tutta in negativo, mese per mese.                        GENNAIO Palermo: dopo 30 anni di latitanza Matteo Messina Denaro viene catturato dai carabinieri del Ros. Morirà in carcere all'Aquila il 25 settembre per un tumore. Sono 8 le vittime di femminicidio in questo primo mese del 2023: Giulia Donato (Pontedecimo di Genova) – Martina Scialdone  (Tuscolano Roma)- Oriana Brunelli (Bellaria Igea Marina) – Teresa Di Tondo (Trani) – Alina Cristina Cozac (Spoltre) FEBBRAIO  TERREMOTO IN TURCHIA E SIRIA -  Il 6 febbraio un forte terremoto, di magnitudo 7.8, è stato registrato in Turchia e Siria. Devastanti i danni. Le vittime sono state oltre 50mila STRAGE DI MIGRANTI A CUTRO. Il 26 febbraio un’imbarcazione con a bordo 180 persone  è naufragata a poche centinaia di metri dalla spiaggia di Cutro, in provincia di Crotone. Sono morte almeno 88 persone, tra cui molti bambini. Sono 3 le vittime di femminicidio: Yana Malayko (Lonato del Garda) – Melina Marino (Riposto) – Santa Castorina (Riposto) MARZO  Il 7 marzo a Guidonia Montecelio, alle porte di Roma, due velivoli da addestramento appartenenti al 60esimo Stormo dell’Aeronautica Militare si scontrano e precipitano. Perdono la vita i due piloti Giuseppe Cipriano, 48 anni, e Marco Meneghello 46 anni VITTIME SUL LAVOROAumentano le vittime sul lavoro. Nei primi 3 mesi dell’anno sono già 196 le persone morte sul lavoro E in questo mese altre 4 vittime di femminicidio: Iulia Astafieya (Rosarno) – Sharmin Sultana (Sestri Ponente Genova) – Maria Febronia Buttò (Gioiosa Marea) – Zenepe Uruci (Terni) APRILE GUERRA IN UCRAINA, le ultime notizie: morti 5 bambini nell'attacco a Uman. Missili di Putin su un palazzo, tra i morti anche tre bambini. TRAGEDIE IN PUGLIA. Bitonto (Bari) Morti 4 ragazzi in un incidente stradale. La più giovane delle vittime aveva 16 anni. E dopo la tragedia di Bitonto, ancora sangue sulle strade pugliesi. Tre ragazzi sono morti e uno è rimasto ferito a causa di un incidente a Ginosa, in provincia di Taranto. Sono 2 le vittime di femminicidio in questo mese: Brunetta Ridolfi (Arezzo) – Sara Ruschi (Arezzo) – MAGGIO ALLUVIONE EMILIA ROMAGNA - Il 2 maggio iniziano gli eventi alluvionali che in Emilia Romagna proseguono per circa due settimane e causano allagamenti e frane. Tra il 16 e il 18 maggio, 350 milioni di metri cubi di acqua, equivalenti a sei mesi di pioggia, cadono in 36 ore in tutta la regione. Le vittime sono 17, oltre a decine di migliaia di sfollati. Le vittime di femminicidio sono 3: Giulia Tramontano (Senago) -  Danjela Neza (Savona) – Jessica Malaj (Torremaggiore) – GIUGNO IMPLOSIONE DEL TITAN - A giugno la vicenda del sommergibile Titan ha tenuto il mondo con il fiato sospeso: quella che era partita come un’esplorazione negli abissi è finita in tragedia, con la morte di 5 persone per una “implosione catastrofica”. LA SCOMPARSA DI KATA - Il 10 giugno intorno alle 15 Kataleya Alvarez, una bambina peruviana di 5 anni, scompare nel nulla dall’ex hotel Astor di Firenze, lo stabile occupato dove viveva con la madre e il fratello. A tutt’oggi non è stata ritrovata. E altre 6 vittime di femminicidio, sono: Pierpaola Romano (San Basilio Roma) – Maria Brigidfa Pesacane (Sant’Antimo) – Floriana Floris (Incisa Scapaccino) – Svetlana Ghenciu (Rimini) – Margherita Ceschin (Conegliano) – Maria Michelle Causo (Primavalle Roma) Sono 3 le vittime di femminicidio in questo mese: Mariella Marino (Troina) - Angela Gioiello (Monterusciello di Pozzuoli) – Sofia Castelli (Cologno Monzese) AGOSTO

Sono 6 le vittime di femminicidio in questo mese: Francesca Renata Marasco (Foggia) - Vera Schiopu (Ramacca) - Anna Scala (Piano di Sorrento) - Celine Frei Matzohl (Silandro) - Maria Costantini (Milano) - Iris Setti (Trento)

SETTEMBRE INONDAZIONI IN LIBIA - A metà settembre la tempesta Daniel si è abbattuta sulla Libia causando danni gravissimi e inondazioni senza precedenti. Particolarmente colpita Derna, cittadina di 100.000 abitanti, dove si è verificata la rottura di due dighe. Migliaia le vittime. TERREMOTO IN MAROCCO - L'8 settembre un forte terremoto colpisce il Marocco, il bilancio è di circa 3mila vittime e oltre 5mila feriti. 6 sono le vittime di femminicidio in questo mese: Rossella Nappini (Roma) – Marisa Leo (Marsala) – Maria Rosa Troisi (Battipaglia) – Liliana Cojita (Tombolo) – Anna Elisa Fontana (Palermo) – Klodiana Vefa (Castelfiorentino). OTTOBRE ATTACCO DI HAMAS A ISRAELE - Il 7 ottobre è forse la data che più ha segnato questo 2023, a livello internazionale. Quella mattina, i terroristi di Hamas si sono infiltrati da Gaza nel Sud di Israele attaccando diverse zone del Paese, via mare, via terra e via aria. In contemporanea, sono stati lanciati verso i territori israeliani missili dalla Striscia di Gaza. I morti in Israele sono stati oltre 1.400. TRAGEDIA A MARGHERA. Il 3 ottobre, un pullman con a bordo turisti diretti ad un campeggio di Marghera precipita dal cavalcavia di Mestre: il triste bilancio è di 21 vittime e 15 feriti. 3 sono le vittime di femminicidio in Ottobre: Concetta Marruocco (Cerreto d'Esi) – Annalisa D’Auria (Rivoli) – Etleva Kanoljia (Savona).
NOVEMBRE ALLUVIONE IN TOSCANA - È da poco iniziato il mese di novembre quando un’ondata eccezionale di maltempo colpisce la Toscana ed in particolare le province di Firenze, Prato e Pistoia, i danni sono enormi, 9 i morti e centinaia gli sfollati. 4 sono le vittime di femminicidio: Michelle Faiers Dawn (Casoli) – Giulia Cecchettin (Vigonovo) – Meena Kumari (Salsomaggiore Terme) – Vincenza Angrisano (Andria). DICEMBRE STRAGE A PRAGA - Il 21 dicembre 14 persone sono rimaste uccise in un massacro compiuto con armi automatiche alla Charles University di Praga dallo studente David Kozak, che poi si è suicidato. Il Paese, il 23 dicembre, ha dichiarato il lutto nazionale e si è fermato a mezzogiorno per un minuto di silenzio, accompagnato dal suono delle campane in ogni chiesa. E anche la fine dell'anno non risparmia femminicidi: Vanessa Ballan (Spineda di Riese Pio X) è stata uccisa il 19 dicembre mentre aspettava il suo secondo figlio.
       
Queste sono soltanto alcune tragedie, stragi, eventi terribili avvenuti nell'anno appena passato, ma ce ne sarebbero ancora tanti. Ci vorrebbe un volume per esporle tutte.
     
Un pensiero alle vittime e una riflessione per tutti.
       
Francesca 

6 Commenti a “2023, UN ANNO DA DIMENTICARE…..di Francesca”

  1. francesca ha detto:

    Continuiamo a sperare, Giuseppe. Come ho detto a chi ti ha preceduto nei commenti, speriamo che questo orrendo incubo finisca, perchè la pace è un bene prezioso ambito da tutta l’umanità. Ma qualcosa non mi torna perchè le violenze prive di ogni pietà, segnano a lungo il corpo e l’anima dell’umanità. Ogni guerra, in realtà, si rivela un fratricidio che distrugge lo stesso progetto di fratellanza, inscritto nella vocazione della famiglia umana.
    Ma restano solo parole le nostre.
    Grazie comunque e ancora Auguri.

  2. Giuseppe3ca ha detto:

    Bene Francesca ci hai raccontato l’almanacco 2023, uno dei più disastrosi di questi ultimi anni e che lascerà ancora molti strascichi con grossi problemi da risolvere per i grandi Governanti della Terra. Intanto cominciamo a scrivere il 2024 con la speranza che sia nato sotto una buona stella. Auguri con un sincero saluto.

  3. francesca ha detto:

    Anche a te, cara Carlina, dico di tenere duro, cioè non mollare il timone davanti ai mali del mondo, provocati sempre da quell’essere scombinato chiamato uomo. Chissà che un giorno, spero il più vicino possibile, non possa redimersi e far entrare qualcosa di positivo in quel suo disastrato cervello.
    Grazie e un forte abbraccio.

  4. carlina ha detto:

    certo che il 2023- anno appena trascorso.-non ci ha fatto mancare niente e la colpa di queste tragedie sono successe x la maggior parte di quell’essere intelligente di nome uomo: che dire speriamo che l’anno appena cominciato scorra + dolcemente ma in questo campo io non sono molto positiva.però la speranza è l’ultima a morire

  5. francesca ha detto:

    Non credo che tu, caro Giulio, sia figlio del diavolo. Semplicemente, come tanti, come me, hai perso la fiducia perchè i “potenti”, cioè quelli che potrebbero fare qualcosa per questo mondo, parlano tanto ma poi sono sempre meno disposti a cedere, pretendono ciò che non possono avere e per ottenerlo distruggono tutto senza curarsi minimamente dello strazio che provocano. Cerchiamo almeno di poter mantenere il timone quando infuria la tempesta.
    Grazie Giulio, Buon Anno!

  6. Salvatori Giulio ha detto:

    Se si considera che il tutto è causato dall’uomo, dall’incuria del territorio, dalla violenza, dall’odio,ecc. ecc. Ti prende lo sgomento. E invidio coloro che hanno fede,io, l’ho persa strada facendo. Ormai sono figlio del diavolo: e la mia voce è tanto piccola che non l’ascolterebbe nessuno.E, quello Lassù, è sordo e cieco alle sofferenze. Però: Non perdiamo la speranza… che l’anno 2.024 sia migliere.

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