scritto da francesca il 3 01 2024

L'ultimo anno è stato attraversato da eventi tragici e grandi sconvolgimenti, prime fra tutti le guerre, che hanno scosso il mondo intero. Notizie e avvenimenti difficili da dimenticare, Si sperava portasse più pace e invece il 2023 ha visto moltiplicarsi i conflitti, dentro uno scenario internazionale sempre più incerto e turbolento.

E non possiamo dimenticare la tragica serie dei femminicidi che, stando ai dati diffusi dal ministero dell’Interno, nel 2023 sono stati ben 118. Pertanto, quella che sto facendo cari amici, sarà una carrellata tutta in negativo, mese per mese.                        GENNAIO Palermo: dopo 30 anni di latitanza Matteo Messina Denaro viene catturato dai carabinieri del Ros. Morirà in carcere all'Aquila il 25 settembre per un tumore. Sono 8 le vittime di femminicidio in questo primo mese del 2023: Giulia Donato (Pontedecimo di Genova) – Martina Scialdone  (Tuscolano Roma)- Oriana Brunelli (Bellaria Igea Marina) – Teresa Di Tondo (Trani) – Alina Cristina Cozac (Spoltre) FEBBRAIO  TERREMOTO IN TURCHIA E SIRIA -  Il 6 febbraio un forte terremoto, di magnitudo 7.8, è stato registrato in Turchia e Siria. Devastanti i danni. Le vittime sono state oltre 50mila STRAGE DI MIGRANTI A CUTRO. Il 26 febbraio un’imbarcazione con a bordo 180 persone  è naufragata a poche centinaia di metri dalla spiaggia di Cutro, in provincia di Crotone. Sono morte almeno 88 persone, tra cui molti bambini. Sono 3 le vittime di femminicidio: Yana Malayko (Lonato del Garda) – Melina Marino (Riposto) – Santa Castorina (Riposto) MARZO  Il 7 marzo a Guidonia Montecelio, alle porte di Roma, due velivoli da addestramento appartenenti al 60esimo Stormo dell’Aeronautica Militare si scontrano e precipitano. Perdono la vita i due piloti Giuseppe Cipriano, 48 anni, e Marco Meneghello 46 anni VITTIME SUL LAVOROAumentano le vittime sul lavoro. Nei primi 3 mesi dell’anno sono già 196 le persone morte sul lavoro E in questo mese altre 4 vittime di femminicidio: Iulia Astafieya (Rosarno) – Sharmin Sultana (Sestri Ponente Genova) – Maria Febronia Buttò (Gioiosa Marea) – Zenepe Uruci (Terni) APRILE GUERRA IN UCRAINA, le ultime notizie: morti 5 bambini nell'attacco a Uman. Missili di Putin su un palazzo, tra i morti anche tre bambini. TRAGEDIE IN PUGLIA. Bitonto (Bari) Morti 4 ragazzi in un incidente stradale. La più giovane delle vittime aveva 16 anni. E dopo la tragedia di Bitonto, ancora sangue sulle strade pugliesi. Tre ragazzi sono morti e uno è rimasto ferito a causa di un incidente a Ginosa, in provincia di Taranto. Sono 2 le vittime di femminicidio in questo mese: Brunetta Ridolfi (Arezzo) – Sara Ruschi (Arezzo) – MAGGIO ALLUVIONE EMILIA ROMAGNA - Il 2 maggio iniziano gli eventi alluvionali che in Emilia Romagna proseguono per circa due settimane e causano allagamenti e frane. Tra il 16 e il 18 maggio, 350 milioni di metri cubi di acqua, equivalenti a sei mesi di pioggia, cadono in 36 ore in tutta la regione. Le vittime sono 17, oltre a decine di migliaia di sfollati. Le vittime di femminicidio sono 3: Giulia Tramontano (Senago) -  Danjela Neza (Savona) – Jessica Malaj (Torremaggiore) – GIUGNO IMPLOSIONE DEL TITAN - A giugno la vicenda del sommergibile Titan ha tenuto il mondo con il fiato sospeso: quella che era partita come un’esplorazione negli abissi è finita in tragedia, con la morte di 5 persone per una “implosione catastrofica”. LA SCOMPARSA DI KATA - Il 10 giugno intorno alle 15 Kataleya Alvarez, una bambina peruviana di 5 anni, scompare nel nulla dall’ex hotel Astor di Firenze, lo stabile occupato dove viveva con la madre e il fratello. A tutt’oggi non è stata ritrovata. E altre 6 vittime di femminicidio, sono: Pierpaola Romano (San Basilio Roma) – Maria Brigidfa Pesacane (Sant’Antimo) – Floriana Floris (Incisa Scapaccino) – Svetlana Ghenciu (Rimini) – Margherita Ceschin (Conegliano) – Maria Michelle Causo (Primavalle Roma) Sono 3 le vittime di femminicidio in questo mese: Mariella Marino (Troina) - Angela Gioiello (Monterusciello di Pozzuoli) – Sofia Castelli (Cologno Monzese) AGOSTO

Sono 6 le vittime di femminicidio in questo mese: Francesca Renata Marasco (Foggia) - Vera Schiopu (Ramacca) - Anna Scala (Piano di Sorrento) - Celine Frei Matzohl (Silandro) - Maria Costantini (Milano) - Iris Setti (Trento)

SETTEMBRE INONDAZIONI IN LIBIA - A metà settembre la tempesta Daniel si è abbattuta sulla Libia causando danni gravissimi e inondazioni senza precedenti. Particolarmente colpita Derna, cittadina di 100.000 abitanti, dove si è verificata la rottura di due dighe. Migliaia le vittime. TERREMOTO IN MAROCCO - L'8 settembre un forte terremoto colpisce il Marocco, il bilancio è di circa 3mila vittime e oltre 5mila feriti. 6 sono le vittime di femminicidio in questo mese: Rossella Nappini (Roma) – Marisa Leo (Marsala) – Maria Rosa Troisi (Battipaglia) – Liliana Cojita (Tombolo) – Anna Elisa Fontana (Palermo) – Klodiana Vefa (Castelfiorentino). OTTOBRE ATTACCO DI HAMAS A ISRAELE - Il 7 ottobre è forse la data che più ha segnato questo 2023, a livello internazionale. Quella mattina, i terroristi di Hamas si sono infiltrati da Gaza nel Sud di Israele attaccando diverse zone del Paese, via mare, via terra e via aria. In contemporanea, sono stati lanciati verso i territori israeliani missili dalla Striscia di Gaza. I morti in Israele sono stati oltre 1.400. TRAGEDIA A MARGHERA. Il 3 ottobre, un pullman con a bordo turisti diretti ad un campeggio di Marghera precipita dal cavalcavia di Mestre: il triste bilancio è di 21 vittime e 15 feriti. 3 sono le vittime di femminicidio in Ottobre: Concetta Marruocco (Cerreto d'Esi) – Annalisa D’Auria (Rivoli) – Etleva Kanoljia (Savona).
NOVEMBRE ALLUVIONE IN TOSCANA - È da poco iniziato il mese di novembre quando un’ondata eccezionale di maltempo colpisce la Toscana ed in particolare le province di Firenze, Prato e Pistoia, i danni sono enormi, 9 i morti e centinaia gli sfollati. 4 sono le vittime di femminicidio: Michelle Faiers Dawn (Casoli) – Giulia Cecchettin (Vigonovo) – Meena Kumari (Salsomaggiore Terme) – Vincenza Angrisano (Andria). DICEMBRE STRAGE A PRAGA - Il 21 dicembre 14 persone sono rimaste uccise in un massacro compiuto con armi automatiche alla Charles University di Praga dallo studente David Kozak, che poi si è suicidato. Il Paese, il 23 dicembre, ha dichiarato il lutto nazionale e si è fermato a mezzogiorno per un minuto di silenzio, accompagnato dal suono delle campane in ogni chiesa. E anche la fine dell'anno non risparmia femminicidi: Vanessa Ballan (Spineda di Riese Pio X) è stata uccisa il 19 dicembre mentre aspettava il suo secondo figlio.
       
Queste sono soltanto alcune tragedie, stragi, eventi terribili avvenuti nell'anno appena passato, ma ce ne sarebbero ancora tanti. Ci vorrebbe un volume per esporle tutte.
     
Un pensiero alle vittime e una riflessione per tutti.
       
Francesca 
scritto da francesca il 30 12 2023
Non voglio fare il bilancio del 2023, perchè è stato un anno disastroso. Un anno di guerre e di morti illustri. Al tempo dell’intelligenza artificiale, della clonazione, della proliferazione nucleare, del cambio climatico — questioni che possono porre fine al genere umano e andrebbero gestite da un governo mondiale —, tutto quel che riusciamo a fare è combattere guerre. 

VOGLIO SOLO AUGURARE A TUTTI UN CAMION DI SPERANZA PER IL NUOVO ANNO!

Francesca e tutti quelli del blog Incontriamoci  
scritto da francesca il 24 12 2023

Auguro semplicemente un sereno Natale a tutti!

                                                                                                                                                                          Francesca e il blog Incontriamoci  
scritto da francesca il 20 12 2023

Quando si avvicinano le festività natalizie, il pensiero va a coloro che "sono all'altro lato della strada" come recita un famoso scritto. E sento risuonare nella testa la frase del mi' babbo, o come si dice noi: di mi' pa': <Finchè mi vedete non tremate > Mia madre annuiva in silenzio con la testa. Quel "non tremate",  lo risento spesso. Vengo da una famiglia povera, anzi: poverissima. Ma questo, mi riempie di orgoglio perchè non ci siamo mai, mai fermati davanti al più piccolo imprevisto.

All'età di 14 anni, ho iniziato a lavorare, anzi tredici e mezzo. Le scuole superiori erano un miraggio, vi erano le scuole serali e riuscii a prendere il diploma. La mia ambizione, come giovane, era quella di frequentare il conservatorio musicale. Avevo avuto le prime nozioni da un componente la banda: Adriano Giannarelli.  Ma anche lì, mi si chiusero le porte. Superai l'esame di ammissione con un clarinetto della Filarmonica del paese, vecchio, brutto, alcune chiavine legate con l'elastico e con una custodia di legno nero bucata dalle tarme, che quando gli altri ragazzi la videro, si misero a ridere. Ma funzionava e quando iniziai a fare gli esercizi dettati dal professore, un silenzio greve calò nella sala. Gli studenti ben vestiti ed eleganti si avvicinarono complimentandosi col figlio del cavatore.  Fui ammesso, forse per pietà, al terzo anno come privatista. Ma la gioia durò poco, le condizioni di salute del babbo peggiorarono e mi ritrovai di nuovo in un laboratorio di marmo. In casa mancava il pane e, tutto. 

La mia scuola è stata il bosco, il lavoro, le privazioni. Ma ho sempre studiato da solo, sia lettere che la musica. Tante volte mi sono trovato a fianco di laureati o musicisti, e quando alla mia tenera età mi chiedono: < Dove ti sei diplomato ?>. Rispondo: ad una scuola della vita, dove ci sono tanti volumi, tanti metodi, basta saperli sfogliare.

I colori e la melodia non mancano. E ho sempre sentito quella Voce dire: < Non tremate >.

Giulio