Kitagawa Utamaro - La sublimazione dell'eros

Kitagawa Utamaro -
La sublimazione dell'eros

   

E torno a parlare di donne nell'Arte, ma questa volta vi parlerò delle rappresentazioni femminili del giapponese Kitagawa Utamaro.

Sempre dialogando con l'opera figurativa e in totale assenza di pregiudizi,  vi accompagnerò tra i rapporti più imprevedibili e provocanti che questo artista fa dell'Arte: la sublimazione dell'eros.

Entriamo in questa scena erotica dove c'è qualcosa di diverso dalle stampe che, a cavallo tra la metà del '700 e i primi dell'800, erano destinate ad eccitare la fantasia di chi si lasciava catturare tra i paraventi dei luoghi di piacere, in quel mondo fluttuante i cui personaggi frequentavano battelli  sui quali si sprigionavano passioni e furtive trasgressioni.

In questa scena c'è qualcosa di più e di diverso: l'uomo e la donna sembrano separati da un ventaglio. Lei gli sfiora dolcemente il volto attirandolo a sè, mentre una ciocca di capelli corvini le scende sulla tempia sinistra. Pare quasi divenire l'occhio dell'uomo che la fissa e la desidera.

Il gioco delle vesti è componente essenziale di questo momento erotico. Il corpo della donna, con estrema dolcezza e voluttà, si concede curvandosi all'indietro e, nell'adagiarsi, la sua gamba nuda, ricoperta in parte da un velo, s'inarca sul corpo di lui come gesto di abbandono e complicità amorosa.

Non si può assolutamente immaginare nulla di più raffinato e psicologicamente coinvolgente di quest'intensa trepidazione erotica.

 

Anche questa è Arte!

 

Buon fine settimana a tutti!

  francesca (3)    

5 Commenti a “UTAMARO, IL PITTORE CHE SPIAVA LE CORTIGIANE.”

  1. girasole rm ha detto:

    girasole.rm: ok ci provo per me la natura si serve dell’attrazione tra persone di sesso opposto per proseguire la sopravvivenza della specie. Ma noi umani siamo dotati di sentimenti come l’amore e la passione Quindi fare sesso fuori da questi sentimenti è stato definito porno però con l’eccezione dell’arte. ho dipinto un nudo di donna la mia è arte Ma se guardo quel dipinto con desiderio di fare sesso allora è pornografia Forse sbaglio ma per quello che mi riguarda non è nell’uno nè l’altro

  2. gianna ha detto:

    Cara, Francesca,Oggi ci stai spiegando l’arte argomento difficile per chi non ha’ studiato questi importantissimi studi riguardo l’arte ,non ne capisco nulla ma tentar non nuoce, In questo caso si parla di un grande pittore Utamaro. Che spiava le Cortegiane.E non solo ero molto attratto dalla presenza di donne, molto affascinante dai suoi colori vestite di soli veli nei loro dai modi cosi sensuali molto simile a certe stampe erotiche indiane, ma molto piu’ morbidi ben disegnati molto piu’ intriganti per il pittore Utamaro.tutte contornate di sete , fiori, gioielli,i loro modi erotici, che qualsiasi uomo viene attratto sessualmente. Un saluto

  3. Nembo ha detto:

    Come ho già detto sull’arte non so nulla o poco, ma leggo sempre volentieri i Post che Francesca ci presenta, in questo caso si parla di Utamaro maestro di pittura e non solo…,ci sapeva fare con le cortigiane, figure emblematiche e misteriose che hanno avuto un ruolo determinante nella storia dell’arte. Un Saluto

  4. franco ha detto:

    Mi hanno sempre intrigato i disegni erotici di Utamaro , una sorta di Kama Sutra giapponese ,dove gli organi sessuali ,quando si vedono, sono ingigantiti per far capire a chi guarda che è proprio lì che tutto si svolge, anche se gli amanti sono rapiti nell’estasi tra broccati, sete , fiori e gioielli. Molto simili a certe stampe erotiche indiane, ma molto più morbidi , ben disegnati e eroticamente più efficaci.

  5. lorenzo12.rm ha detto:

    Bello. Carezzevole. Sensuale. Viva l’arte, sempre e comunque!

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