L'articolo di Francesca sui disegni di Utamaro , mi ha portato a fare alcune considerazioni su erotismo e pornografia. Etimologicamente "erotismo" deriva dal greco e attiene al dio Eros , quindi a tutte quelle situazioni amatorie che coinvolgono i sensi. Pornografia deriva sempre dal greco e dovrebbe leggersi "scritti intorno ad una prostituta (pornè)", quindi dovrebbe essere tutto ciò che descrive la sua attività , con la ripetitività meccanica dell'atto, normalmente senza compromissione estetica e sentimenti , in contesti spesso di cattivo gusto e privi di "senso artistico".

L'erotismo è stato espresso nell'arte in maniera costante a partire dagli antichi egizi, dai greci , dagli indiani che ne hanno fatto oggetto di pratica religiosa che accomunava agli dei , come si può vedere nei templi di Khajuraho.

erotica 5-1 Anche a Pompei i disegni dei lupanari , che nella loro accezione dovrebbero essere pornografici , hanno una valenza estetica , facendo a volte coincidere l'argomento pornografico con l'arte. Come può essere considerato pornografico lo splendido quadro di Coubert "l'origine del mondo" ? Rappresenta una vagina nella sua veridicità, senza veli , come avrebbe fatto il pittore con qualsiasi altra parte del corpo , ma che non ci sentiamo di pubblicare per la sua esplicita realtà, consiglio però di andare a cercarlo su internet e guardarlo con l'occhio dell'arte e non con quello del guardone.

rodin  

La nostra cultura repressiva ci porta a considerare il sesso anche nella sua naturalezza, come peccaminoso e motivo di scandalo, come nella splendida scultura di Rodin , dove l'amante bacia il seno alla sua amata , con una dolcezza ed una passione dove nulla porta a pensare al cattivo gusto o anche l'intrigante quadro di Schiele.

     

erotica 3 Ho cercato i capolavori più pudici per non urtare la suscettività di chi considera il sesso e le sue manifestazioni come qualcosa di volgare. Qualcuno mi contesterà di certo, ma personalmente considero più volgari , patetiche e in qualche modo pornografiche , certe performances in "uomini e donne " della De Filippi , dove vecchiette vestite da bambole e truccate da "pornè" , fanno l'occhiolino malizioso a vecchietti coi vestiti della festa , avvinti in patetici e penosi balletti. L'erotismo è cosa nobile , è l'incontro di passione e d'amore con la partecipazione del sesso , in contesti privati, armoniosi , se mai tra le sete ed i broccati delle stampe giapponesi. Solo Lei poteva descrivere l'eros con tanta sentita veridicità ed è proprio con una poesia di Alda Merini che termino :

"Una forza stranissima si insinua nelle mie labbra dolci e le incurva io vuoto, sento sul mio desiderio schiava di un magnetismo che mi ha vinta. La corsa dopo invaderà il mio corpo che l'esercita in se nel suo tormento per superare ciecamente il solco dove tu assente non puoi più fiorire. Ardo di mille musiche diverse ma dove è il tempo d'incontro non so restare "il poter essere di te".

 

Franco

 

Mi permetto di aggiungere, all'interessante post di Franco e alle immagini artistiche di cui sopra, anche questo dipinto che ha ispirato moltissimi artisti, da Michelangelo a Correggio, da Tintoretto a Cignaroli, da Riesener a Rubens,  passando attraverso Leonardo da Vinci (e chi più ne ha più ne metta).

Sfido chiunque a considerare questa Arte un simbolo pornografico.

Francesca

Leda e il cigno - Michelangelo Buonarroti

Leda e il cigno - Michelangelo Buonarroti

 
Leda e il cigno - P.P. Rubens

Leda e il cigno - P.P. Rubens

13 Commenti a “EROTISMO O PORNOGRAFIA?…..di Franco Muzzioli”

  1. franco ha detto:

    Caro Paul non so quale sia il petriodo di decadenza dell’arte (per ipocrisia/falsità/materialismo e commercialismo ) e qual’è il Vero Valore dell’Arte e del suo “Ascetico Dominio “(!?!?) .Faccio presente che le opere citate sono del 1700 del 1800, quelle indiane del 5° secolo A.C. e quelle di Pompei di 2000 anni fa. Non è sempre facile interpretarti , ma se il tuo scritto voleva dire che un tempo l’arte (anche erotica) era leggibile e ora non lo è più…ti invito a guardare il quadro di Modigliani “nudo sdraiato” effettuato nei primi del 1900 e venduto recentemente a New York per 170 milioni di dollari….sarei curioso di sapere che effetto ti fa !!!!!!!!!!!!

  2. paul candiago ha detto:

    La mente dell’uomo riceve sempre ispirazioni/idee/fantasie interiori, o diventa particolarmente infervorata dalle emozioni che incontra nel suo vivere: realta’ personali, o dall’ambiente che lo circonda.
    Sotto l’influenza di questo moto interiore avviene che si anima nella mente il desiderio/i, in forme diverse e a secondo le predisposizioni e capacita’ creative della persona, di materializzare questo suo impulso creativo.
    Lo esprime, come lo dimostra ampiamente la storia della sua civilizzazione dell’ Umanita’, mostrando in forme preferenziali al suo istinto personale per compiacersi della sua creativita’ e per condividere questo suo Lavoro spirituale e reale con altre persone.
    Molte espressioni creative hanno un particolare contenuto emozionale, captano profondamente l’animo e l’attenzione dello spettatore che intuisce di essere di fronte ad opera umana di profondo significato per il sentimento umano.
    Manufatti reali o puramente astratti per la soddisfazione e gioia dei sensi del genere umano che sono eseguiti con tale maestria di emanazione emotiva come a pochi e’ elargito di essere capaci di comporli.
    Tali Maestrie documentano nel Tempo la meravigliosa forza creativa dell’Uomo .
    Noi spetttori/ammiratori/studiosi eleviamo queste Opere a un Mondo speciale che Onoriamo come Lavori d’ Arte.
    Sono queste Opere che dimostrano la squisitezza e l’apice del nostro avvicinarci al concetto, che ci formiamo attraverso la conoscenza delle discipline artistiche, di una superiore capacita’ Intellettuale di alcuni nostri simili che ci lasciano, con i loro Lavori, l’invito a progredire culturalmente ed artisticamente.
    Oggi l’Arte, che e’ stata quasi sempre comprensibile a tutti, ha subito grandi mutamenti nelle sue varie espressioni arrivando, per brevita’ allo scrivere, a forme di POP ART.
    Non sta ovviemente a me dimostrare se e’ Arte o prevaricazione artistica o mistificazione corrotta per un derivato economico molto in voga oggi e forse unico movente.
    A questa cernita ci penseranno i secoli futuri: se erigere nuovi monumenti o cestinare, certi Tempi dell’ Era Moderna, come un periodo di decadenza artistica, di ipocrisia/falsita’/materialismo /commercialismo e di conservare i nostri reperti, dicasi artistici, in musei come antitesi al vero Valore dell’Arte e del suo Ascetico Dominio. Paul

  3. edis.maria ha detto:

    Una vulva , da sola, non è erotica,ci manca qualcos’altro di femminile o di maschile che completi il tutto e dia l’idea di AMORE!!!L’erotismo comprende il corpo, sì, ma soprattutto il cuore e l’intelletto!!Franco non la pensiamo allo stesso modo,ma certo che” Odalisca bruna “di Boucher è splendido, completo come intendo io!

  4. franco ha detto:

    Non voglio fare il ping pong…ma una vulva non è erotica se non c’è un pene !?!
    Il sedere e la coscia di Leda sono certamente erotici…è c’è solo un cigno (anche se è chiara la metafora).
    Consiglio di guardare lo splendido quadro di Francois Boucher “odalisca bruna ” del 1746, non ci sono peni, ma un sedere che più artistico di così è difficile trovarlo e da solo esprime il massimo dell’erotismo , almeno per me che sono un maschio !!!!!L’erotismo è fatto di languori , di atmosfere , di cose che si immaginano , di sesso ,non necessariamente di accoppiamento (anzi), di promesse, di sguardi , di mani che corrono , di armonie dei corpi , di bagliori che accendono le carni, di ombre che esaltano gli anfratti e che fanno sperare nell’estasi.

  5. edis.maria ha detto:

    Franco, certamente il Coubert ci ha lasciato un’opera notevole anche sul piano artistico, ma intendevo che non si possa classificarlo nè erotismo, nè pornografia, perchè non lega ad un atto sessuale, ma ci propone semplicemente una parte femminile nei suoi dettagli. Se l’avesse congiunta ad un pene allora si potrebbe classificarla erotismo! Spero di aver espresso meglio il mio ragionamnento.E di non aver scandalizzato nessuno!

  6. franco ha detto:

    Cara Edis ,mi pare che in questo caso si vada oltre la pura fotografia anatomica…la rilassatezza morbida del corpo ,un seno che si intravede tra le coltri scomposte , il carnato che potrebbe collegarsi a nudi di Tiziano e Veronese…e quella vulva in primo piano ,che se fosse stata un’altra parte del corpo , nessuno avrebbe avuto dubbi sul quadro d’arte può far pensare in maniera diversa. Siamo sempre lì ,è che il sesso o lo vediamo pornografico o anatomico , Coubert, a mio parere, dimostra che può essere arte.

  7. gianna ha detto:

    Franco,Come sempre lascio la spazio ai grandi intenditori,L’arte e bellissima ma bisogna conoscerla non è per niente volgare- poi dipende da come la guardi,come si puo’ confrontare L’erotismo dalla Pornografia. Trasmette ciò che di piu’ bello la natura,la seconda ogni atto sessuale: attraversando parti del corpo, limpidi e cristallini: L’amplesso ma senza fini scandalistici, è erotismo puro:gli Artisti hanno sempre creato opere dedicate all’Amore. Con leggerezza subblime. Senza sollevare critiche. Nell’erotismo oltre alle sensazione carnali e piacevoli, nella pornografia c’è solo il corpo che si unisce come gli animali, che si uniscono per la procreazione, ma basta guardare alcuni film!!! per capire I grandi studiosi dell’arte non guardano con malignita’magari noi facciamo sollecitare la fantasia ormonale.Osservando il dipinto di Coubert, e penso che la vagina dipinta dall’artista non possa rientrare, ne erotismo nè la pornografia. Arte è Arte e basta.Un saluto

  8. lorenzo12.rm ha detto:

    Se guardiamo tutto con animo sgombro di pregiudizi e aderendo al significato profondo di ciò che ci viene mostrato, avremo una sufficiente base di giudizio (ma non mi piace questa espressione: nessuno di noi deve essere giudice di altri). Detto questo, effettivamente il confine fra erotismo e pornografia è labile sì da consigliare un atteggiamento di costante dubbio. E se, in prima istanza, pensassimo che tutto va bene se ci spinge a pensieri ed azioni positivi?

  9. edis.maria ha detto:

    Ho ossevato con cura il dipinto di Coubert, L’origine del mondo, e penso che la vagina dipinta dall’artista non rientra nè nell’erotismo, nè nella pornografia, ma semplicemnete in una descrizione SCIENTIFICA di un organo femminile, ottimamnte riprodotto!. Infatti non mi ha creato nessuno scandalo, ma neppure alcun altro sentimento!

  10. franco ha detto:

    Cara Carlina ,sono tutt’altro che un moralista e forse lo si è capito, ma la pornografia, quella dei film a luci rosse tanto per intenderci , dove i protagonisti sono occasionalmente esseri umani, ma per i tre quarti della pellicola sono sessi in primo piano , che fanno sempre solo una monotona e scontatissima cosa, non possono mai definirsi una forma d’arte, anche se la guardi con l’occhio un pò voglioso del guardone. Potrà anche sollecitare fantasie e muovere ormoni ,ma di artistico scusami non ha proprio niente.

  11. edis.maria ha detto:

    Come si può confrontare l’erotismo con la pornografia?? Il primo ci trasmette ciò che di più bello la Natura ci ha trasmesso attraverso parti del nostro corpo ,limpidi e cristallini ; la seconda sporca e insudicia ogni atto sessuale! Qualunque amplesso , descritto , anche in termini espliciti ,ma senza secondi fini scandalistici, è erotismo puro! Gli artisti , di ogni branca ,hanno sempre creato alcune loro opere dedicate all’AMORE sessuale, pur con una leggerezza sublime, senza sollevare, se non in alcuni casi, critiche feroci. Nell’erotismo, oltre alle sensazioni carnali e piacevoli, anche il cuore, l’intelletto e lo spirito, fanno da contorno all’amplesso. Nella pornografia c’è solo il corpo come negli animali che si uniscono per la procreazione! Avrei voluto poter proporre esempi di scritti o dipinti, che appartengono alle due categorie, ma penso che gli eldjani, non essendo bambini possano pensarci da soli: basta sfogliare alcuni “ giornaletti” o guardare alcuni film!!!!

  12. carlina ha detto:

    2 parole sole: la pornografia può essere arte e l’arte pornografia, dipende con che occhi viene guardata e in che stato d’animo ti trovi
    vorrei aggiungere altro, ma mi fermo qui
    a voi la critica

  13. francesca (franci) ha detto:

    Effettivamente convengo con Franco che considero patetici, squallidi e al limite del volgare, certi esibizionismi idioti, anche se raramente mi soffermerei più di 10 secondi a guardarli. Esibizionismi che piacciono ad una certa fetta di pubblico che invece, guarda caso, si scandalizza guardando l’eros artistico.
    Come chiarito specificatamente in questo post, la rappresentazione dell’eros, già dai tempi antichi, costituiva un insieme di cultura ed arte indigena o religiosa e come tale è stata trattata, in modo non dissimile rispetto a qualsiasi altro tipo di genere artistico, senza essere accantonata o messa da parte a causa del suo status.
    Vogliamo criminalizzare, o scandalizzarci, di fronte ad un dipinto erotico di Leonardo da Vinci? O di Michelangelo Buonarroti? O di Rubens? Potrei continuare all’infinito.
    “Leda e il cigno” ad esempio, che ho voluto aggiungere di mio, è tratto da una leggenda mitologica greca, e guardate quanto fior fiore di illustri artisti ha ispirato.

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