reincarnation

La reincarnazione è un argomento per un razionalista agnostico come me quasi impossibile da trattare , ma Francesca ha chiesto ...e io eseguo chiedendo un po' di comprensione ai lettori.

Non posso che partire dal Vangelo di Giovanni dove Gesù dice a Nicodemo ... "In verità , in verità ti dico che se uno non nascerà di nuovo non potrà vedere il Regno di Dio "... Nell'Apocalisse parla poi di "resurrezione della carne" che assomiglia molto ad una reincarnazione.

Questo concetto è insito in quasi tutte le religioni orientali (induiste - buddhiste) , ma anche nel misticismo neoplatonico greco, nell'ebraismo nelle religioni amerinde ed in quasi tutte quelle del bacino del Mediterraneo.

Non mi voglio dilungare nella disamina dei vari aspetti di questa "fede" , perché ci vorrebbero dei volumi , ma soprattutto io non ne sono all'altezza, quindi lascio la metempsicosi e le sue varie interpretazioni per parlare in modo semplicistico e disincantato .

Alcuni medici che praticano l'ipnosi, hanno sperimentato regressioni che farebbero pensare a vite precedenti. Ci sono stati casi veramente inspiegabili , ma l'odierna psichiatria tende ad arginare queste esperienze nell'ambito di turbe psichiche , che nulla hanno a che fare con esperienze di esistenze passate.

Nell'età della pietra gli uomini sulla terra erano qualche centinaio di migliaia , nell'impero romano sui 55 milioni , nel XIV secolo circa 450 milioni...ora siamo oltre 7 miliardi ...vi rendete conto che con queste cifre qualcosa non quadra ...c'è un momento che una vita nasce per la prima volta ? Questo riguarda solo noi umani ? Prima dell'uomo che cosa succedeva ? I dinosauri sono in qualche modo rinati ? Poi al limite...che cosa rinasce ? La scienza spiega che nel corso di sette anni tutte le cellule del nostro corpo cambiano , quindi il corpo di sette anni fa non è più lo stesso di oggi .

reinarnazione 2

Se noi pensiamo di rivivere anche in animali ed insetti , come la mettiamo con tutte le specie che si sono estinte ?

Entriamo anche in questo caso nell'ambito di una "fede" , c'è chi crede che dopo la morte ci sarà una vita eterna (spirituale) , ci sono altri che credono che prima di questo "luogo finale" si possa rivivere sulla terra in qualche altra forma, "buona" se siamo stati buoni, "cattiva" se siamo stati cattivi.

cervo

Sinceramente non so se sarò cervo a primavera o gabbiano di scogliera ...in fondo non mi interessa molto perché in ogni caso non sarò più io.

 

Franco

20 Commenti a “….e rinascerò cervo a primavera……di Franco Muzzioli”

  1. franco ha detto:

    Caro Giuseppe la cosa migliore sarebbe proprio il bis …forse tornando a rifare gli stessi errori e le stesse cose giuste …
    Ho per ora avuto una buona vita , mi basterebbe solo ricomincare da capo.
    Se non ci fosse la possibilità del bis…lascierei fare a chi governa le reincarnazioni tanto uccello o pesce non sarei più Franco ,quindi …que sera …sera!

  2. Giuseppe3.ca ha detto:

    La mia era solo una bozza Franco ma tu hai completato l’opera e il quadro ha preso forma. Comunque se dovessi subire la reincarnazione vorrei essere un pesce per immergermi nelle profondità del mare o un uccello per spaziare nell’immensità dell’aria, i due grandi elementi del nostro globo. Se dovessi rinascere preferirei essere me stesso e rifare la stessa vita… magari mantenendo conoscenze ed esperienze per evitare di commettere gli errori vissuti. Ciao.

  3. franco ha detto:

    Giuseppe il tuo “misero pensiero ” è il pensiero dei pensieri ,credo, di tutti i dubbiosi del mondo che razionalemente e lucidamente prendono atto dell’esistenza così com’è ,così come la vediamo e ipotizza come possano essere nate delle “fedi”.
    Chiaramente si fa astrazone da tutte le “verità rivelate” , da tutti i “libri sacri”, da tutti i contatti che uomini hannno avuto con gli dei (o con Dio), da tutte le speranze , da tutte le certezze che vengono dalla sofferenza e dalla perdita di persone care. Quindi la fotografia di Giuseppe è relistica ,vede ciò che lo specchio riflette e non quello che ipoteticamente può esserci dietro .

  4. Giuseppe3.ca ha detto:

    Un pensiero povero, povero, diciamo terra, terra. Dal momento che l’uomo prende consapevolezza della vita subentra la paura della morte, è stato così da sempre per tutti! Ecco allora che per esorcizzare la morte e renderla meno tragica, l’Uomo si è inventato la vita eterna (che fa parte di un credo religioso), si è inventato una possibile seconda vita e, infine, anche la reincarnazione. Una mezza conferma di questo può essere rappresentato dal fatto che molti si avvicinano alla fede quando più si avvicina la fine e questi casi sono molto frequenti. La realtà è che tutte le cose hanno un principio e una fine, anche la vita. Perdonatemi, come enunciato all’inizio, il mio è un misero pensiero e chiedo scusa. Grazie, un saluto per tutti.

  5. franco ha detto:

    Caro Giulio non sono un frequentatore di chiese se non per coglierne le opere d’arte , ma a volte, quando non c’è nessuno , entro …guardo un crocifisso , una vetrata non importa che cosa e dico a me stesso : “se migliaia , forse milioni (nel tempo) sono venuti qui credendo , pregando ,qualcosa sarà rimasto dei loro convincimenti nell’aria” , aspetto, penso,prego come mi hanno insegnato da piccolo …ma rimango solo con me stesso .
    Quando avrai “quel segno”, mi raccomando dimmi qualcosa!
    Mi pare che Francesca proponendo argomenti anche complicati o scomodi faccia quella “cultura” della quale abbiamo bisogno , si fa più fatica a pensare a queste cose che a leggere una ricetta di cucina , sia ben chiaro ben venga la culinaria , ma cerchiamo di essere aperti a tutto ciò che è interessante.

  6. francesca (franci) ha detto:

    E’ vero, sono stata io a punzecchiare Franco affinchè scrivesse qualcosa a riguardo della reincarnazione. E’ successo in un pomeriggio come tanti, mentre chattavamo con altri amici presenti (Alba e Girasole, mi sembra); non so come mai è scaturito il vocabolo “metempsicosi-reincarnazione”. Abbiamo sviscerato superficialmente l’argomento nella chat ma mi sembrava cosa giusta farne un post, così l’ho chiesto a Franco che prontamente ha esaudito la mia richiesta. Credo sia giusto e opportuno discutere, ogni tanto, anche di argomenti ritenuti tabù e la numerosa partecipazione al post, al di là dei legittimi e validissimi ragionamenti e punti di vista di ciascun commentatore, me ne dà conferma. Non si può sempre parlare di amore che fa rima con cuore o vetusti brividi passionali di lontane gioventù, che ne dite?
    Da parte mia ringrazio tutti.

  7. franco ha detto:

    Cara Francesca io pensavo che chi crede ci desse delle motivazioni sulla reincarnazione …era quello lo scopo. Dire “ci credo e basta” mi sembra molto riduttivo …ma forse sono io che non capisco.

  8. Giulio Salvatori ha detto:

    Franco ” Dall’altra parte dell’Appennino” . Questi anni che ci hanno vistto passeggiare nelle Valli di Eldy, ho sempre manifestato nei tuoi confronti la Stima che meriti: Uomo attento e, lo ribadisco, di una preparazione culturale invidiabile. La materia è complessa, io avevo uno zio sacerdote e, spesso, eravamo su posizioni ovviamente diverse,un po’ come Camillo e Don Peppone.Quando si arrivava al concetto dell’aldilà, terminava sempre dicendo: “Ci vuole fede, figliolo”. A volte ho provato a cercarla e, ogni tanto mi siedo sui banchi di qualche chiesa. Però quando non ci sono persone, è un dialogo fra me e Quello Lassù. Spero che prima o poi mi mi faccia un segno afficnhe mi possa incamminare sulla strada dell’amico Lorenzo. Ma come può aiutarmi se mi firmo : Maledetto Toscano ?

  9. francesca (franci) ha detto:

    Si Franco, è vero. Chi ha la Fede non ha Dubbi!! Ed è proprio questo il segreto, ma la Fede non si acquista da nessuna parte. O ce l’hai o non ce l’hai. E non è nemmeno giudicabile chi ce l’ha e la professa, così come non è giudicabile chi non ce l’ha e ricerca risposte alle sue domande. In questo invidio Lorenzo che, con la sua fede, ha chiarissimo il concetto, e quindi la certezza, del “dopo”. Io, purtroppo, come tanti ho solo la certezza dei miei dubbi.

  10. gianna ha detto:

    Il post di oggi e molto difficile,Parla di Reincarnazione, nessuna anima arriva alla consapevolezza, forse nell’arco del tempo di una lunga vita, essa è il risultato globale di molti passaggi di (Reincarnazione ) attraverso il ciclo di vita che genera, ciò che potrebbe essere chiamato Consapevolezza assuluta,Un saluto

  11. franco ha detto:

    Caro Lorenzo …ho letto dopo il tuo commento…perchè sorvolare sull’aldilà e su quello che ci sarà dopo la morte. La vita e la morte fanno parte della nostra esistenza, se parliamo della vita mi pare che non ci sia nulla di strano parlare anche della morte. Sembra quasi che chi ha una “fede” abbia il timore di imbrattarla se disquisise con chi non l’ha. Insomma chi non crede è visto un pò l’avvocato del diavolo …No nessun omino rosso con corna e coda solo la voglia di parlare delle cose ….e se mai capirle.

  12. franco ha detto:

    Caro Giulio non sono un “uomo di cultura”,ma un curioso ,poi questo argomento lo ha richesto la nostra amata Gestrice del Blog, che ha fatto una considerazione interessante .Mi sembra tutto così complicato passare da “una vita all’altra “, senza peraltro la consapevolezza di farlo ,non quadrano i numeri, non quadrano le specie esistenti o esistinte , se anche loro vengono coivolte in questa “giostra”. Vedi Giulio oltre alla pancia abbiamo anche il cervello e ogni tanto frullano dei pensieri, dei dubbi, delle certezze ed è importante parlarne possibilmente senza tabù .
    Ci sono alcuni che non hanno dubbi e mi pare giusto, ma amorevolmente dovrebbero sopportare chi invece li ha e se mai illuminarli con la loro fede cercando di chiarire bene i loro convincimenti.
    Normalmente mi limito a fare domande , vedo però che difficilmente hanno risposte.

  13. lorenzo12.rm ha detto:

    Franco, nessuna voglia di polemica, credimi. Solo il fatto che una persona che ha la fede non può perdersi in congetture che ne prescindono. Fermo restando il fatto che tutte le congetture sono possibili per chi non ha fede. Niente roghi, quindi, per carità. Ma la limitatezza del pensiero umano è ben nota. Per questo si può tranquillamente sorvolare sull’aldilà e sul futuro dopo la morte terrena. In piena tranquillità ed amicizia.

  14. francesca (franci) ha detto:

    Essendo abbastanza ignorante in proposito mi sono un pò documentata sull’argomento “metempsicosi o reincarnazione”. E, tra le varie teorie che ho letto, ce n’è una che contiene questa frase (la sintetizzo): “La vita, qui in questo mondo, è un’evoluzione e l’anima cresce con l’esperienza, e se vi è sofferenza è proprio per fare quest’esperienza. Ci reincarniamo per fare tutti i tipi di esperienze, per imparare e per crescere….ecc..ecc..”. Ora se siamo noi a scegliere in quale persona reincarnarci per raggiungere il maggior numero di esperienze, io mi chiedo: ma tutti quei bimbi innocenti che quotidianamente muoiono in Siria o annegati nelle traversate della speranca, hanno veramente SCELTO LORO di reincarnarsi così? E se si, che razza di esperienza possono fare se vivono un giorno, 100 giorni o 2-3 anni tutti soffrendo (quindi SOLO per morire)…???

  15. girasole rm ha detto:

    Buon giorno chi veramente siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo?Domande che tutti si pongono da secoli Una cosa è certa siamo formati di materia, anche il cervello è materia Domanda: può la materia Amare, avere sentimenti,essere intelligente? NO ! non può Allora ci deve essere qualcosa d’altro la coscienza o anima? DA DOVE VENIAMO? LA SCIENZA che studia l’universo ha scoperto le onde gravitazionali,che possono formare tunnel spazio tempo poi continuano dichiarando che ci sono mondi paralleli addirittura universi paralleli. Quando lasceremo il corpo che ci ospita dove andremo? Decidete voi

  16. Giulio Salvatori ha detto:

    Ma non era meglio un percorso lungo lo Stivale alla ricerca di piatti tipici? Franco, vuoi turbare gli animi con concetti così difficili? Benedetto Uomo di cultura. C’è un detto fra la gente semplice che è questo, alla domanda cosa ci sarà nell’altra vita rispondono : No ! Risposero in coro .Beati coloro che hanno fede .

  17. franco ha detto:

    Caro Lorenzo la mia “laicità” nell’affrontare questi problemi non vuole essere di certo offesa per chi crede , ma mi sembra sbagliato non poter percorrere questi sentieri per chi ,come me, non possiede la fede. Se li vedi solo dalla parte del credente ,sono indiscutibili ,assoluti , mi pare invece si possa poter parlare di tutto. Se fosse come dici tu saremmo ancora a concetti Tolemaici e arderebbero ancora i roghi …anche il modo di affrontare una “fede” può cambiare.

  18. lorenzo12.rm ha detto:

    La ragione dell’uomo non può giungere a “risposte” certe sugli argomenti trattati. Soccorre la fede, dunque, per chi ce l’ha. Senza fede è meglio non percorrere sentieri sconosciuti. Sarà quel che Dio vorrà. Non trovo argomenti e non li voglio cercare. E lo dico da persona che a lungo è vissuta laicamente e soltanto da poco ha trovato la felicità di un’appartenenza, mai conosciuta prima.

  19. franco ha detto:

    Cara Francesca forse avrei “paura” se fossi certo di quello che mi potrebbe accadere. Tu ti senti sdoppiata e consapevole di quello che (eventualmente ) eri ? O possibili antiche vite si perdono nei meandri dei tuoi sogni ?
    Ho detto in rullo che ho vissuto presentimenti onirici, ma che si possono spiegare e giustificare in mille modi.
    Ho avuto una gatta (Teresa) per diciasette anni e spesso le ho chiesto chi era prima di essere un adorabile felino , ma ho sempre avuto come risposta un enigmatico miaooooo….

  20. francesca (franci) ha detto:

    Certo che questo è un argomento tosto. Innanzitutto credere o non credere alla reincarnazione? Argomento tabù ancora oggi presso molti popoli, soprattutto presso le culture occidentali monoteiste. Forse perché la reincarnazione fa paura? Forse perché non la si conosce ancora abbastanza o perché per noi è un concetto troppo inusuale? E se abbiamo vissuto altre vite chi siamo veramente? Allora io non sono Francesca, o per lo meno lo sono solo in questa vita. A questo punto mi viene spontaneo chiedermi: qual è il senso di tutto ciò? E qui resto intrappolata tra i miei dubbi e la confusione. Allora mi limito al “deja vù”, cioè quello strano fenomeno che, almeno una volta nella vita, tutti abbiamo sperimentato. E’ la sensazione di aver già vissuto un’esperienza, visitato un luogo, o avuto un dialogo con una determinata persona, anche se in realtà era una circostanza del tutto originale, mai vissuta prima. Può esserci qualche attinenza con la metempsicosi? Caro Franco, a te la risposta.

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