Siamo nell'era del virtuale e noi ci siamo immersi , a tal proposito ho letto sul BITCOIN un articolo ironico di Michele Serra sull'Espresso.

Il giornalista dice : " ... La clamorosa affermazione del bitcoin porta alla ribalta il mondo delle cripto valute , le monete non convenzionali alle quali l'umanità ricorre quando le valute classiche come il dollaro, l'euro o il bilocale a Varazze perdono valore e diventano poco appetibili. Il bitcoin ha una sola controindicazione : NON ESISTE , rendendo impossibile ad esempio giocare a testa e croce o pagare il parchimetro...."

Serra poi prevede che da parte del datore di lavoro per pagare l'operaio , venga introdotta la "stretta di mano" , molto economica e non tassabile.

Ho trovato addirittura il "convertitore di valuta" tra bitcoin ed euro (ad ogni 1.000 bitcoin corrispondono 16.786.780,71 euro !!!!!!!) Ho chiesto in che banca posso fare il cambio ? Nessuna risposta, ma presumo sia tutto nel virtuale.

A questo punto mi è venuta un'idea , perché non immaginiamo anche noi "l'eldyno" ( assolutamente al maschile !), moneta virtuale che possiamo spendere liberamente in piazza per un caffè , ovviamente virtuale , o acquistando qualche prodotto virtuale che possiamo reclamizzare nei nostri blog ...o inviandoci virtualmente qualche regalo.

Non conoscendo l'argomento mi limito a fare una mesta ironia pensando ai pensionati da 500 euro al mese ai quali verrà dato un eventuale aumento in bitcoin .

Vedremo i venditori d'aria della Costa Smeralda in bottiglia e le confezioni regalo di "buone intenzioni " per il Natale.

Personalmente sono molto perplesso e mi accorgo che le bufale (cominciando da quelle tragiche inventate dalle banche) sono sempre più frequenti.

Spero in spiegazioni più razionali e complete da parte di qualche eldyano economista...altro dirvi non so !

 

Franco

10 Commenti a ““ARIA FRITTA?”………..di Franco Muzzioli”

  1. francesca ha detto:

    Ho cercato di farmi una “cultura” sulle cripto-valute e, nella fattispecie, sui Bitcoin. Non ci ho capito molto, per la verità. L’unica cosa che ho inteso di questa frenesia speculativa è che sono una grande bolla che ha già fatto tante vittime. Quindi mi fermo qui e continuo a contare i miei pochi soldini fino all’ultimo centesimo, andando a fare la spesa sempre con la calcolatrice in testa. Buon solstizio d’Inverno a tutti.

  2. franco ha detto:

    Caro Giuseppe è bello sapere che abbiamo una moneta tutta nostra fatta di frequentazione ,collaborazione, accolturazione , socializzazione e sentimenti di amicizia. L’avevo buttato lì questo “eldyno” anche con l’intenzione di parlare di questo nostro sodalizio, spesso a rischio di fallimento , ma non perchè la moneta, fatta dei valori elencati, non sia buona e anche se virtuale è decisamente spedibile , ma perchè a volte ci sono incursioni che volontariamente tendono a minarne la valuta . Noi però la difendiamo perchè virtuale o no è il nostro patrimonio.

  3. Giuseppe3.ca ha detto:

    Bitcoin / Cripto valuta / Moneta virtuale ecc. ecc. Caro Franco, questi signori non hanno inventato niente perché la moneta “Eldyno” come la chiami te esiste fin dalla nascita di Eldy, quindi possiamo affermare che siamo stati i primi, l’abbiamo creata noi e ci hanno copiato.
    La nostra moneta corrente è composta di socializzazione, aggregazione, cultura, prosa, poesia, scambio di opinioni, abbracci e spesso anche baci (tra chi se li vuole scambiare), strette di mano, ma pure polemiche, invidie, accuse ingiuste, mancanza di scuse quando si sbaglia ed altro ancora (puoi aggiungere ancora, se vuoi). Come vedi abbiamo una cassaforte molto ricca, ci scambiamo questi valori, prevalentemente in positivo, anche se non manca, qualche volta, la nota stonata negativa, tutto in virtuale e non paghiamo alcuna tassa. Tutte queste monete virtuali si reggono sull’aria fritta, giustamente, quindi è alto il rischio di fallimento così come noi, con il nostro soldino “Eldino”, dobbiamo, con la nostra opera, tenere alto il valore evitando le possibili cadute di stile. Grazie per il contributo, sempre all’altezza dei tempi. Un saluto.

  4. edis.maria ha detto:

    Argomento interessantissimo , ma sul quale non so esprimere il mio parere, anzi lo esprimo :fregatura completa, da scoprire fra qualche annetto!Attenti cari eldiani ai vostri denari,vi fregano anche le banche!!! aahhahha!!!!!Comunque è sempre meglio conoscere tutte le nuove scoperte e ragionare a lungo!Grazie Franco

  5. franco ha detto:

    Essendo agnostico , mi permetto senza troppe remore morali di chiedere a chi manda fulmini (Dio, Zeus ecc.) di agire , soprattutto per salvare tutte quelle persone (giovani compresi) che cadono in questi trabocchetti del GUADAGNO FACILE . L’esempio delle banche fallite ne è il palese riscontro, dicevano ai “poveri” correntisti “prendi queste obbligazioni che invece del 2% , guadagnerai (attenti al tempo del verbo) un 7% ” Poi la banca falliva perchè era piena di crediti deteriorati per presti dati ai soliti noti , che fallivano e apparivano nulla tenenti , come Zonin , ma avevno il gruzzolo nei paradisi fiscali.Se qualcuno ha qualche soldo lo distribuisca in tanti piccoli investimeti a rischio medio (normalmente non rende più del 2/2,5%) ….o li tenga sotto il materasso (però attenti ai topi !!!!!)

  6. lorenzo12.rm ha detto:

    Grazie a Franco e a chi mi ha preceduto nei commenti. Io ho passato la mia vita professionale nella programmazione economica nazionale (quella seria d’antan) e poi nella Fime, società finanziaria per lo sviluppo del mezzogiorno. Sono affezionato a quei ricordi, come alla mia vita. Non mi interessano titoli derivati o inventati. Sono diavolerie del capitalismo che doveva essere trionfante dopo la fine del comunismo ma che si è rivelato per quello che è: il nulla. Che il Buon Dio li fulmini, anche se come cristiano li devo perdonare. Lascio a Lui, ogni decisione.

  7. franco ha detto:

    Mi pare che Nembo , pur non dicendosi un “economista”, ci ha dato tantissime spiegazioni. Personalmente mi impressiona il fatto che dietro il Bitcoin c’è solo la “speculazione” , in realtà essendo “virtuale” “non esiste” come dice Michele Serra. Se io compro sterline dietro c’è il tesoro dell’ Inghilterra , così per il dollaro ci sono gli USA (e dici poco), se compro oro ovviamente ho oro (ben tangibile) , la stessa cosa per i diamanti ,se compro azioni della Pirelli o di qualsiasi altra industria dietro ci sono macchinari stabilimenti…una produzione, che possono avere alti e bassi ….ma esistono!! La mia perplessità è questa.

  8. carlina ha detto:

    Ciao Franco forte ed attuale il tuo post sul bitcoin, tu chiedi spiegazioni + razionali e complete da parte di qualche Eldyano economista io che non sono economista, ma eldyana,si, ti dico che tutto si risolve in una bolla di sapone.

  9. paul candiago ha detto:

    Signori, vi propongo questa constatazione: Il cliente mette in Bannche Italiane i suoi risparmi in moneta reale=corrente euro. Ingaro dei sotterfuggi bancari, un giorno va a riscuotere i suoi depositi. Mi spiace signore, gli risponde l’agente bancario, il suo investimento e’ fallito e ha perso il suo capitale. Se con i bitcoins succede lo stesso il dilemma diventa: Euro in banca che falliscono o Bitcoins e altre monete, che si usano in giro per il Mondo, che falliscono. Dove mettere allora i milioni IN carta che abbiamo? Non so se puo’ essere di vostro gradimento e luogo sicuro valutare Mamma Svizzera se ci/vi da garanzie migliori al valore della carta che depositiamo/te nelle sue Banche?) Cordiali saluti,Paul ( Mettiamoci poi al corrente con il fatto storico della lira e il marco dopo la guerra….molti sono ancor vivi per commentare se erano moneta vera o un anticipazione dei Bitcoins)

  10. Nembo ha detto:

    Post sempre di attualità. Ci sarebbe molto da discutere e sviscerare questo argomento, ma a modo nostro, ovvero da neofiti perché credo che nessuno degli Eldyani ( senza offesa a nessuno) sia in grado di spiegarci i vari rendimenti e investimenti sui Bitcoin. Saranno forse bugie inarrestabili e molti Fake come si usa dire ora, saranno investimenti virtuali di oggi e del domani ma sono molto perplesso, ho letto sia i giornali, riviste, e notizie da internet ma le stesse notizie sono discordanti e mi hanno confuso ulteriormente. Mi sono chiesto: Se non è una truffa, perchè non vengono riconosciuti dai vari governi?, Sono legali? Sono sicuri? Se è una truffa, perché nessuno interviene a salvaguardare i cittadini che nella maggiore parte su questo argomento sono come “analfabeti funzionali” Poi leggo ancora che gli stessi Bitcoin, possono essere scambiati utilizzando le varie borse o Eschange. Rimango per ora con i piedi per terra anche se mi piace volare. Les Brown dice…Punta sulla luna, anche se la manchi finirai sulle stelle a vagabondare. Ecco, occhio che questi derivati potrebbero essere un “Miraggio” Da il Sole 24h-Roma, 17 dicembre 2017 – Ha superato i 19 mila dollari e si avvia velocemente verso il tetto dei 20mila. La febbre dei bitcoin continua a salire in attesa di lunedì 18 dicembre quando i future sulla criptomoneta cominceranno a essere scambiati anche al Cme Group (il Chicago Mercantile Exchange), dopo che la Borsa rivale del Cboe li ha lanciati la scorsa settimana. Molte banche, come JPMorgan Chase, Barclays, Morgan Stanley, Societe Generale, Citigroup e Bank of America Merrill Lynch si sono rifiutate da fare da broker del nuovo future, sconsigliandolo ai propri clienti. Il debutto sul Cboe è stato burrascoso, il future è stato sospeso due volte per eccesso di volatilità ma, alla fine, si è rivelato un successo. C’è chi ci vede il rischio che si possa additittura pianificare a tavolino lo scoppio della bolla: se le banche volessero, tutte insieme, far crollare il bitcoin, potrebbero farlo attraverso questo strumento. La moltiplicazione di un ‘bene’ per motivi tecnologici limitato (per ora il limite massimo alla produzione è 21 milioni di pezzi) aumenta questo rischio. Già oggi la criptovaluta è diventata un asset finanziario sui quali si fanno speculazioni e poco liquida. La capitalizzazione di mercato ha ormai superato i 300 miliardi di dollari sugli oltre 500 di tutte le criptovalute messe insieme. Motivo per cui si moltiplicano gli allarmi.

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