Lo sapevate che il "Re Sole "(Luigi IV°) in 64 anni si è fatto il bagno una volta sola ? Questa amenità l'ho appresa dal Venerdì di Repubblica che ha fatto altre simpatiche citazioni , ad esempio quello che il padre di Michelangelo Buonarroti gli scrisse quando era a Roma " abbi cura del corpo , tienilo caldo moderatamente et non ti lavare mai. Fatti stropicciare ma mai lavarti". Sempre per tornare in Francia all'epoca del Re Sole a Versailles non c'erano bagni e i cortigiani facevano i loro bisogni in angoli bui dei lunghi corridoi e si soffiavano il naso con i tendaggi. Come ho detto non si lavavano ma si facevano "stropicciare " con sabbie olezzanti ,con strofinacci umidi e si profumavano (quelli che avevano i mezzi) sommando gli olezzi del sudore e della sporcizia con acque di rosa e gelsomini od altre essenze in un mix di afrori che le nostre moderne narici faticherebbero ad accettare. L'igiene era scarsissima e i bagni come li intendiamo ora , fino alla fine dell'800 praticamente non esistevano.

Anche gli antichi romani che abbondavano certo in abluzioni , avevano gabinetti in comune dove la pulizia non era il massimo . Lo spulciarsi reciproco in quei tempi, non era caratteristica solo dei primati , nel medioevo era abitudine quotidiana , spesso ci si "lavava" a secco con erba e sabbia . Se uno di noi potesse viaggiare nel tempo e andare in quei periodi avrebbe vita breve perché il nostro sistema immunitario non reggerebbe alla enorme quantità di batteri.

Fino all'immediato dopoguerra nelle case dei contadini e nelle abitazioni popolari esisteva solo la famosa "turca" , praticamente un buco in terra con l'impostazione dei piedi per meglio chinarsi. Questi "gabinetti " erano rari e normalmente servivano più di un appartamento , non esistevano docce , vasche o bidè , almeno come quelli che ora arredano le nostre case.

La carta igienica è stata introdotta in Italia alla fine degli anni 50 del novecento , prima si usavano giornali (chi leggeva !) ,pezzuole o nulla. Il bidè creato in Francia per le prostitute verso la fine del 1700 è stato introdotto in Italia d'abitudine dopo l'ultima guerra e come si sa in molti paesi anglosassoni non è previsto neppure ora. Sembra assurdo tutto questo considerando che ora normalmente in ogni appartamento ci sono due bagni , non manca mai almeno una doccia e tutti i confort che conosciamo. Ora però facciamo troppo uso di detersivi , i medici dicono che è necessario salvaguardare il "film idrolipidico" che protegge la pelle , quindi tanta acqua ....ma poco sapone ! Ti sei lavato i denti ? Ti sei lavato dietro le orecchie ? Hai pulito bene il sederino ? Sono ovvietà che abbiamo detto ai nostri figli e nipoti e solo un centinaio di anni fa erano i rari snobismi dei ricchi (e non sempre !).

 

Franco

7 Commenti a “ACQUA E SAPONE…….di Franco Muzzioli”

  1. gianna ha detto:

    Ciao franco, erano alri tempi altre abitudine ,che l’igiene intima è stata importante per noi,dopo una bella doccia due gocce di profumo e l’amore diventa follia. niente puzze nessuna parte del corpo deve essere disgustosa.Ma piacevolissima.che ne pensate amici! Chiedo scusa a Franco erano tempi antichi il corpo doveva esere allo stato naturale.Io amo la natura ma pulita.Evviva l’acqua e sapone.Evviva la carta igienica importante per le nostre urgenze .Un saluto a franco,grazie del tuo post antico, ma disgustoso al sol pensiero.!!!

  2. franco ha detto:

    Cara Gianna anche le cose “sgradevoli” fanno parte dei nostri usi e costumi , spero non ci siano delle pruderie preconcette , in fondo constatare che pur con tutti i problemi che ci circondano, viviamo in un mondo migliore almeno da un punto di vista igienico è cosa soddisfacente e che non sempre il “bel tempo passato ” era poi così desiderabile.

  3. francesca (franci) ha detto:

    Sono stata diverse volte a Londra e nel Regno Unito da sud a nord. Effettivamente nelle loro case manca il bidet, così pure nella maggior parte degli alberghi anche se, ultimamente ne ho trovati alcuni provvisti di questo indispensabile accessorio. Gli inglesi dicono che si fanno la doccia……mah……la cosa è alquanto strana. Per quanto riguarda la sporcizia che regnava sugli umani nei secoli passati, ringrazio di vivere in questo tempo, anche se prendendo la metro, a volte, si sentono certi olezzi… Laviamoci gente, di over-doccia non è mai morto nessuno!

  4. gianna ha detto:

    Franco oggi il tuo post, lo chiamerei sgradevole, siamo nel 2018, abbiamo catene di supermercati prodotti di tutti ,tipi per igiene intima e del corpo Tu stai raccontando cose antichissime, allora era di moda, lavarsi con un strofinaccio magari sporco, poi andare a spassa magari eleganti ma sporchi che lasciavano la scia del loro puzzolente corpo,specialmente in vari periodi di caldo,ho conoscevo una signora che lL suo consortenon voleva che si facesse il bidè prima di un rapporto sessuale la voleva con il suo odore naturale, senza lavarsi con acqua e sapone.Che dire era un signore di bocca buona.Un tempo i bagni non cerano le turca , ma loro facevono la pipi e non solo ,in ogni angolo della strada,ci chiadiamo con cosa si pulivano con l’erba se c’era, Quante malattie hanno lasciavano in giro per la troppa mancanza d’igiene.Potevano andare nel fiume. Parigi c’è la Senna potevano lavarsi con l’acqua corrente.L’unica cose bella che abbiamo visto era la carta igienica ma non veniva usate perche’ si rovinavano una parte intima del corpo.Grazie ,franco saranno cose vere di secoli fa, ma questo post, è sgradevole. Un saluto ciaoo

  5. alba morsilli ha detto:

    siamo nel 2018 e il titolo del post Acqua e sapone mi ha subito portato con la mente a quella grande catena di supermercati in tutta Italia di prodotti per la casa, per la persona ecc….
    ed invece sento anche tramite lo schermo la puzza la putrefazione, di quelle latrine fatte negli angoli scuri del corridoio, è inconcepibile vivere senza lavarsi, inventori de bidè è rimasto come reliqua alla reggia di Caserta, non voglio introltrare oltre il mio pensiero sulle donnee il profumo di bacalla.
    difatti tante epidemie sono state causate per la mancanza di igiene, ma a Parigi c’è la Senna mai un bagno nel fiume?

  6. lorenzo12.rm ha detto:

    Gustoso il tuo articolo, Franco, informato ed utile sul piano storico e del costume. Si potrebbe dire: come eravamo diversi! Se era meglio o peggio lasciamo giudicare alla decenza. Noi ci troviamo meglio adesso, no?

  7. giuseppe3ca ha detto:

    “Benedetta pulizia” disse colui che dopo sei mesi che indossava sempre la stessa camicia, la tolse per rimettersela subito a rovescio. Grazie Franco, vado a farmi una doccia, ciao.

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