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D’accordo, l’Arte è Arte, si sa. Ma ci sono “opere” d’arte (e scusate se lo metto tra virgolette), che proprio non accetto. Non è l’opera in sé a scandalizzarmi, tutt’altro, la cosa mi lascia del tutto indifferente. E provare indifferenza, di fronte ad un’opera d’arte, è peggio che reagire con disgusto. Ma non riesco a capire come possano essere considerate, da prestigiosi critici, grandiose opere d’arte. La mia allusione è, ovviamente, soltanto per alcune di queste opere (per fortuna...). Mi riferisco ovviamente, all’Arte contemporanea, o moderna che dir si voglia e in particolare a quel periodo del Novecento che comprende la “pop-art” e il “dadaismo” che ha visto artisti creare opere altamente provocatorie, definite dagli artisti stessi anti-razionali e anti-artistici. Eppure le mostre dedicate a questi personaggi fanno sempre il pienone. Perché? Ve ne propongo alcune.

   

CONCETTO SPAZIALE. ATTESE – LUCIO FONTANA

  attese  

Su una tela monocroma l’artista esegue un unico taglio verticale o una serie di tagli netti, decisi. Dice l’artista: “E’ un gesto perentorio, conta l’idea, basta un taglio”. (E che qualcuno di voi non si permetta di dire: questo so farlo anch’io…..!!)

 

FONTANA – MARCEL DUCHAMP

  Duchamp_Fountaine

In quest’opera Duchamp sottolinea che il suo intento era di spostare l’attenzione e l’interpretazione artistiche dall’aspetto fisico a quello intellettuale. (Scusate, ma nella mia ignoranza questo è, e resterà sempre e comunque, un orinatoio maschile…).

   

E ora, non vorrei sembrare troppo audace, ma non tacciatemi di volgarità se vi presento:

MERDA D’ARTISTA - PIERO MANZONI

  Merda_artista-777166  

Piero Manzoni, che dell’illustre scrittore-poeta suo predecessore e concittadino porta solo il cognome, ha confezionato 90 barattoli di latta, tutti numerati, e ha applicato ad ognuno questa etichetta:

“Merda d’artista. Contenuto netto gr. 30. Conservata al naturale. Prodotta ed inscatolata nel Maggio 1961”.

 

Ora, io non so cosa contengano queste scatolette, e neppure ho la curiosità di verificare, ma ciò che è sorprendente è che una scatoletta, e precisamente la n. 18, è stata, nel 2007, battuta all’asta a Milano per la cifra (..udite…udite…) di 124.000 euro!

(Sarà anche d’artista, ma per me sempre merda rimane…scusate la schiettezza).

 

Probabilmente io di Arte non ci capisco niente! Ditemi voi.

  francesca (3)  

31 Commenti a “E LA CHIAMANO ARTE……..di Franci”

  1. francesca (franci) ha detto:

    Certo Pino, anch’io ci scherzo con ironia. Non voglio demonizzare tutta l’Arte Moderna, come ho già detto. Per esempio ci sono opere di Casorati, Sironi, Mafai, De Pisis, Tosi, Carrà, Morandi, Campigli e tanti altri che fanno parte del gruppo artistico “Novecento”, quindi considerati contemporanei, che le adoro e non mi perdo una loro mostra. E anche tanti artisti del Surrealismo, della cui corrente faceva parte anche Duchamp, come Magritte, Chagall, Mirò ecc. li vado ad ammirare volentieri. Ho voluto solo scherzarci su un pò, ascoltando le vostre opinioni. Fermo restando che le opere che ho descritto nel mio articolo le….aborro..!!! Ahahahah..
    Ciao Pino e grazie.

  2. pino vangone ha detto:

    Era per scherzare un po’, comunque grazie a te Francesca per la varietà degli articoli che ci proponi.

  3. francesca (franci) ha detto:

    Pino, ho guardato il tuo video. Vuoi saspere cosa ne penso?
    “A me, quest’arte, mi fa uscire pazza..!!!” Ahahahah…..(Con tutto il rispetto, s’intende).
    Ciao e grazie.

  4. francesca (franci) ha detto:

    Franco, ci proverò….ci proverò. Ma se non ho la folgorazione e non resto abbagliata mi convincerò, (e ti dirò), che “gl’è tutto sbagliato, gl’è tutto da rifare”.Ahahahah….
    Ciaoo

  5. franco muzzioli ha detto:

    Chèra la mè Franceschèina …. non voglio dire che davanti ad un quadro moderno deve prenderti immediato incantamento o la sindrome di Stendhal , ma ti garantisco che la pittura contemporanea (almeno certa pittura….che non sia solo provocazione) è da guardarsi con spirito acritico , come dici tu….abbandonando la platonica razionalità…..e senza guardare il titolo . Sei tu in quel momento il pittore…ed è questo il bello della pittura moderna …sei tu che interpreti secondo le sensazioni che ti da.
    Voglio farti un esempio al limite …prendi il quadro di Turner (1843) ..”mattino dopom il diluvio” ….è solo una esplosione di colore ,che potrebbe essere qualsiasi cosa ….mi sono abbagliato davanti a questo quadro di oltre 170 anni fa …e da allora ho capito o ho cercato di capire la pittura moderna.

  6. pino vangone ha detto:
  7. francesca (franci) ha detto:

    Buongiorno Sig. Giuliano. Benvenuto in questo blog. Le suggerisco, però, di rileggere con attenzione il mio scritto e soprattutto i commenti, miei e di tutti gli altri commentatori. Non ho MAI affermato di saper fare quadri o sculture come quelle proposte sopra.Per carità….so a malapena disegnare il sole rotondo, la casa quadrata e l’alberello insieme al mio nipotino di 4 anni (colga l’ironia e la provocazione del mio articolo..!).
    Ma, “caro” Sig. Giuliano, amo appassionatamente l’Arte, e non sto a descriverLe il genere, l’ho già ampiamente fatto. Legga i miei commenti e capirà. E anche se non è esattamente quella proposta qui, ho il massimo rispetto per chi dissente dai miei pensieri, per chi ama l’Arte moderna, o contemporanea, e per TUTTE le persone in generale.
    Ma se non bastasse, Le consiglio di andare nella categoria “Arte e Turismo” di questo blog. Posso “ossessionarla” a volontà, come ho fatto, e faccio tuttora, con gli amici di questo blog e con chiunque voglia leggermi. Anche per criticarmi, mi sta benissimo.
    La ringrazio della Sua visita e attendo, con piacere, di rileggerLa.
    La saluto augurandoLe una Buona Domenica.

  8. Giuliano ha detto:

    E la chiamano arte?
    Si signora Franci si e’ proprio arte. Lei in questo suo piccolo scritto da tutto il suo dissenso su un certo tipo di arte. Dice che anche lei saprebbe fare dei quadri o delle sculture come quelle proposte nel suo scritto.Ma perche’ non ci prova?. Detto questo, signora Franci artisti si nasce…mi riferisco ad una battuta di un grande della comicità Italiana Totò (e io nacqui)….come.Kandinski, Miro’,Picasso,Dali’De Chirico,Bosquiat ecc ecc.Qualunque forma di pittura e’ arte, qualunque forma di scultura è arte, anche che quella lei non approva. Signora Franci dei un pochino del suo tempo a conoscere meglio l’arte, anche fra virgolette….e mi creda vedrà che molti artisti da lei mensionati, li vedra’ sotto un’altro aspetto artistico e culturale. La saluto cordialmente.

  9. francesca (franci) ha detto:

    Cara Alba, hai fatto una cosa intelligente e un’ottima ricerca. Ma è proprio lì che volevo portarti…
    Grazie, un abbraccio.

  10. francesca (franci) ha detto:

    Pino, grazie del consiglio, ma hai dimenticato il link del video.
    Un caro saluto.

  11. francesca (franci) ha detto:

    Elisabetta non ti ho dimenticata. E’ che continuavo a ridere con te e non riuscivo a fermarmi per risponderti. Ahahahahah….
    Capolavori da delirio, li hai definiti. Direi che ci sei andata molto vicino.
    Ciao, un abbraccio.

  12. francesca (franci) ha detto:

    Cara Gianna, mi dispiace deluderti ma quei barattoli non li hanno presi dalla discarica…ahahahah… Costano un “occhio della testa” e c’è chi farebbe carte false per possederne uno. Ma tant’è, tutti i gusti son gusti.
    Il mio gusto sull’Arte è uguale al tuo.
    Ciao e grazie. Un abbraccio.

  13. francesca (franci) ha detto:

    Franco, convengo con te ma solo in parte. Ci tengo, però a precisare che il mio non è un intento di negativizzare l’Arte Moderna. Ma ritengo che l’Arte tutta non debba essere solo capìta. E ti assicuro che non è così facile neppure con l’immediatezza visiva di tanti artisti. C’è un contesto che comprende tanti fattori. Ciascun artista adotta il proprio linguaggio per realizzare le sue opere. Ci sono tecniche, supporti materiali, elementi strutturali e compositivi, caratteri stilistici, iconografie, riferimenti ecc..ecc…che concorrono alla complessa genesi di un’opera, sia essa pittorica, che scultorea o architettonica. All’interno di qualunque museo, accanto ad ogni opera, solitamente c’è una sommaria spiegazione. La si può ottenere in altri modi, con audioguide, visita guidata ecc. Si può, in ultima analisi, consultare libri, visionare video, accedere all’web e si trovano tutte le informazioni necessarie a capirla. Ma il punto, per me, è un altro, e lo sosterrò fino alla “morte”…ahahahahah… Un’opera d’Arte deve trasmettere delle sensazioni ai miei neuroni (..pochi..) che vadano a smuovere il reparto emotivo della mia sensibilità trasformando il tutto in emozione. Mi deve, insomma, appassionare! Posso essere razionale in tante circostanze, ma non davanti ad un’opera d’Arte. Checchè ne dica Platone (che ha tutta la mia considerazione). Ma questa è un’altra storia e forse andrei fuori tema.

  14. francesca (franci) ha detto:

    Antonino, perchè troglodita? E’ vero che anche l’Arte si è evoluta, modernizzata. Ma se a me, dai tempi della scuola, piace un certo genere di Arte non posso cambiare gusti, l’arte non è un vestito che passa di moda o un paio di scarpe. Continuo a sostenere il genere a me consono e rispetto tutti i gusti e i pensieri altrui.
    Ciao e grazie.

  15. antonino8.pa ha detto:

    Un’opera d’arte, secondo me, ha un suo valore quando riesce a
    trasmettere,a chi la osserva, emozioni, sensazioni, ma io non ne capisco molto e sicuramente sbaglierò.
    Forse per me è più facile rimanere impressionato da un Caravaggio che non da una “cacata”, anche se d’artista.
    Immagino che la maggioranza dirà che sono un troglodita,
    e probabilmente ciò corrisponde alla realtà, ognuno ha i suoi difetti.

  16. francesca (franci) ha detto:

    Mario, come ho già ripetuto, il mio scritto era ironico-provocatorio. Non demonizzo l’arte moderna tantomeno ho le capacità per mettere alla berlina questi artisti…giammai!!! Non ci sono riusciti fior di critici con tanto di “galloni” ultra-culturali, eruditi e preparatissimi sulla Storia dell’arte, figurati se ci può riuscire una “poveretta” come me. Ho espresso solo il mio pensiero in merito a queste tre opere, ma non tutta l’arte moderna è così. Ci sono opere che apprezzo, anche degli stessi artisti.
    Ciao e grazie.

  17. pino5.rm ha detto:

    Per chi ha la pazienza di vedere il seguente filmato si può fare un idea dell’arte moderna:

  18. franco muzzioli ha detto:

    Sono d’accordo con Francesca che spesso sono i Bonito Oliva o i Mazzoli (criciti e marcanti d’arte) ,che fanno il brutto o il bello nella pittura contemporanea…..ma spesso individualmente, guardando e guardando un opera si può cogliere il guizzo d’arte, molto più semplice è “capire” con Caravaggio con l’immediatezza dell’emozione visiva…..è certo più difficile è apprezzare un taglio di Fontana………però!!!!!

  19. francesca (franci) ha detto:

    Personalmente aggiungo che, pur conoscendone benissimo il significato, ho guardato per ore il taglio, e i tagli, sulle tele di Fontana ma sinceramente non ci vedo nessuna “attesa” per ciò che è “al di là”, per ciò che è umano e transitorio, quindi destinato ad essere trasformato e sostituito o addiritura annullato. Forse non ho abbastanza sensibilità. Ma ciò non vuol dire che ad altri quella tela non abbia fatto effetto contrario al mio.
    Io amo un altro genere di Arte ma anche molta Arte contemporanea mi coinvolge emotivamente. Non questa però.

  20. francesca (franci) ha detto:

    Ed e’ cosi’ che si crea un dibattito. Ma non avrete mica pensato, anche lontanamente, che io pretendessi di trovarvi d’accordo con me? Ma per carità..!! Scusate amici, l’Arte è come la Musica. C’è a chi piace il pop e a chi la techno. A chi piace il metal e a chi il rock. Chi adora la musica classica e chi il jazz, chi il country, e chi la new age… Insomma è vero, come dice Mario che io amo il Medioevo, il Gotico, il Rinascimento, il Manierismo. Che adoro il Barocco (non toccatemi il Merisi…per carità..). Ma amo anche l’Ottocento col suo Impressionismo, il Romanticismo e anche, in parte, il post-Impressionismo. Ma volete che non sappia che oltre a quegli orrori di cui ho parlato nel mio articolo, fatti peraltro per puro spirito provocatorio come dice giustamente Alba, il Fontana ha fatto opere come “Le Sculture” o “I Barocchi”, e che dell’Orinatoio-Fontana di Duchamp ci si sta ancora chiedendo se fosse un’opera d’arte o no? In quanto a Manzoni dico che è la critica d’arte che fa di un oggetto un’opera d’arte, anche se io mi dissocio completamente.
    Ma ciò che conta è parlarne.
    Allora, amici miei, ciascuno ha i suoi gusti in fatto di Arte, di Musica, di Cibo o quant’altro e tutti, sottolineo TUTTI, vanno rispettati.
    Grazie per i vostri interventi, sono preziosi per me.

  21. francesca (franci) ha detto:

    Benissimo! E’ proprio quello che volevo. Avrete capito che il mio voleva essere un articolo ironico-provocatorio. Studio Storia dell’Arte da anni e sono una “plenaria” di tutti i Musei d’iTalia e d’Europa. Con ciò non ritratto nulla di ciò che ho scritto ma il mio obiettivo era di ascoltare voi. E voi, sia chi favorevole che chi contrario, avete confermato ciò che mi aspettavo. Confermando, elogiando o dissetendo.
    Ottimo!!!

  22. gianna ha detto:

    Francy davanti a un bel quadro mi fermo per ammirarlo e cercarlo di capire, ma davanti a certi barattoli scappo quella non è arte, ma una vera schifezza, quelli non sono capolavori da dove l’avranno raccolti, nella discarica questi capolavori da brivido ciao..

  23. franco muzzioli ha detto:

    Piccola lancia spezzata a favore di Duchamp,fino a venticinque anni ha dipinto in maniera tradizionale era un ottimo impressionista ,poi dada, poi surrealista . Da qull’epoca ha cominciato a dissacrare la pittura ufficiale….(noti i baffi alla Gioconda) …per spingersi poi alla sola provocazione(pagata a fior di milioni di dollari).

  24. mario33,co ha detto:

    Francesca, mi sembra di capire… tu ami il figurativo! Ami gli artisti come il Canova, il Bellini, il Michelangelo il Vinci, il Caravaggio, e tanti altri artisti che hanno dato tantissimo all’Italia e al mondo. Pittori come i fiamminghi etc. artisti del ‘500/600. Ok d’accordissimo sono artisti che ci hanno dato tantissimo, come primo impatto visivo, come forma figurativa, come sensazione, come emozione. Un modo di concepire il bello in modo “semplice” è immediato. Ma… l’arte si è evoluta con la società, perche ha subito l’influenza dei tempi che viveva: Gli Impressionisti, i futuristi, gli astrattisti, i metafisici, etc. Poi l’arte moderna, la pop art, e cosi via. Ogni artista subisce una trasformazione un evoluzione del suo modo di concepire le cose una maturazione una sintesi del vedere, della sua anima. Parte magari dal figurativo come Picasso e arriva all’astrattismo passando dal periodo blu, etc. Non si può far conoscere una artista mettendolo alla berlina facendo vedere solo una sua opera ridicolizzandola, è riduttivo! Bisogna, se… se ne parla far conoscere un po’ di più di lui. L’arte in questo caso è come l’uovo di Colombo, sarebbero capaci tutti di farlo, ma… loro ci sono arrivati per prima. Dopo un evoluzione personale inconscia e conscia, che li ha portati a tale risultato. Bisogna vedere il contesto in cui questi artisti si muovono. Poi… che un artista può piacere o meno, che… un’opera d’arte può essere più discutibile di un’altra, più bella o meno di un’altra, questo è un’altro discorso, avviene con tutto ciò che fa parte della vita.

    P.S. Capisco che poteva essere un post un po’ ironico

    Mi hanno dato dell'”enciclopedico”, allora, tanto per non essere di meno, allego tre video sui vari artisti citati, facendo vedere qualche cosa di più completo, del loro lavori (se qualche d’uno si annoia non li guardi).

    http://youtu.be/cpj6Cbmbofc Musée d’Art Moderne de Paris Rétrospective Lucio FONTANA

    http://youtu.be/sLGo98UzmN8 Marcel Duchamp (1887 – 1968)

    http://youtu.be/cDWPH_jCjn8 Piero Manzoni a Palazzo Reale – La Merda d’artista e altre “intuizioni fulminanti”

  25. lorenzo.rm ha detto:

    Anch’io, come Franco, farei eccezione per Lucio Fontana. per le sue fessure, che trovo conturbanti (forse è la mia mente malata?). Le altre provocazioni mostrate da Franci, francamente non mi piacciono, ma sapete bene che non sono un intenditore. D’altra parte, se i dubbi sono anche della stessa Franci, appoggio il suo parere negativo. I barattoli, poi, lasciamo perdere che è meglio.

  26. alba morsilli ha detto:

    Prima di scrivere le mie emozioni sul tuo articolosono voluta andare a informarmi, chi erano questi due artisti.
    Duchamp creatore dell’urinatorio chiamato fontana che poi non è altro che ceramica lucidata in modo da sembrare porcellana.
    Il suo è un segno di protesta dove vuole indicare che “L’arte è qualcosa su cui ci puoi pisciare”
    Già a suo tempo ricevette delle critiche, e non fu mai presentata al pubblico.
    Altra protesta forse molto volgare è quella di Piero Manzoni
    con queste sue opere così provocatorie voleva far capire i meccanismi chiarentellari del sistema dell’arte contemporanea.
    Io che voleva fare critica ai due artisti leggendo e informandomi alla fine ho capito che erano segni di protesta anche se poco graditi,perciò è arte alla rovescia con dentro la rabbia dell’artista

  27. sandra vi ha detto:

    Senti Franci ,io ci ho provato in tutti i modi ,ma ho dovuto arrendermi .Davanti a un bel quadro mi fermo ,osservo ,mi parla ,mi commuovo ,so di nn aver una preparazione tale da poter dare dei dei giudizi ,ma un urinatoi n,santo cielo e pur sempre e rimane un urinatoio ,e quelle scatolette …..girale da tutte le parti ,urlano……..ARTE dove sei………….?

  28. franco muzzioli ha detto:

    Bellissimo articolo ,che attendevo !
    Una decina di anni fa ero fermo agli impressionisti o poco più,come termine massimo di modernità nella pittura, essendo io e mia moglie strenui visitatori di mostre ,abbiamo cominciato a frequentare anche quelle di arte moderna.
    Il primo impatto non è stato di indifferenza ,perchè alcune opere mi sono subito piaciute. Ho cominciato a prendere confidenza con le prime “rotture ” del novecento : i futuristi (Boccioni, Carrà, Balla De Pero, Prempolini ecc.), gli espressionisti tedeschi(Beckmann, Otti Dix , Grosz ecc. ecc.) e ho capito che la pittura non è necessariamente solo l’esatta riproduzione della realtà ,vista con l’interpretazione e la sensibilità dell’artista , ma è sensazione, colore, materialità, messaggio .
    La pittura entra nell’interpretazione di chi la guarda…….allora quel taglio di Fontana ,slabbrato e profondo su di una tele bianca (o rossa)…..ha un suo senso….quel buio che si intravede in quella fessura ,da il senso che al di là esista il nulla o l’universo.
    Personalmente sono arrivato qui….non concepisco però quel Duchamp proposto (Duchamp ha fatto anche cose interessantissime)….non amo la sola provocazione!!!!!
    Credo,che come in tutte le cose bisogna non considerarle con superficialità e fretta, bisogna guardarle, guardarle , guardarle, finchè non arriverà il momento che ti parleranno.

  29. francesca (franci) ha detto:

    Elisabetta, eppure c’è chi questa arte la capisce e l’apprezza. Per carità, io non ho capacità nè per capirla nè, tantomeno, per apprezzarla. Ma tant’è, io sono “out” in questo. Eppure la studio da anni! Ho anche provato ad entrare in un museo di arte contemporanea. A Milano sono sempre a Palazzo Reale, e c’ero anche quando il Manzoni (no quello…., quell’altro che sta sopra qui…ahahah..) ha esposto le sue fantasmagoriche scatolette. Sapete quae effetto ha avuto su di me? Effetto
    purga culturale. Ci ho provato.

  30. elisabetta8.mi ha detto:

    Franci,mi hai fatta scanasciare dalle risate,condivido il tuo pensiero,io di arte nn capisco nulla,ma questi artisti,sono propio suonati e mi piace che vengono cosi’ chiamati,ma questi capolavori ,da dove li anno tirati fuori!!!suppongo dalla discarica e da una mente contorta,nn potrebbe essere diversamente.Aspetto con molta curiosita’ di sentire,gli apprezzamenti x questi capolavori da delirio,,,,,,,,

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