Oggi, Primo Maggio, vorrei fare una carrellata dei festeggiamenti che si organizzano nelle varie parti del Mondo.

Incominciamo con un bel pezzo inviatomi dall'amica Sandra, che oggi festeggerà il Primo Maggio così.

 Members of various labour unions take pa

 (Per corretteza preciso che questo pezzo è già stato pubblicato, un paio d'anni fa, nel blog Parliamone).

 

Il primo maggio, è considerata festa dei lavoratori.  

Nei paesi dell’area greca, fin dai tempi antichi risalenti all’epoca mitologica, si festeggiava la fine dell' inverno e l’inizio della nuova stagione con riti propiziatori, canti e uscite nei campi.

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Si usava intrecciare dei rami ornandoli con frutta, verdura e soprattutto aglio, (allontanava il malocchio).

Questi rametti venivano poi appesi fuori casa e tenuti fino alla fine di giugno, bruciati poi coi falò fatti colle sterpaglie raccolte dalle varie potature dei campi.

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Questa tradizione attraverso i secoli, anche con l’avvento del Cristianesimo, si è mantenuta viva fino ai nostri giorni colle sue caratteristeche conservando un leggero tono pagano. Solo, invece dei rametti, si fanno corone (non dobbiamo scordare la passione dei greci per le corone).

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Si intrecciano dei rami verdi nei quali si infilano dei fiori, dovrebbero essere rigorosamente fiori di campo, ma si cercano sempre i più belli. Queste corone vengono poi appese fuori dalla porta di casa e bruciate coi falò la notte di S. Giovanni il 24 giugno.

 

Sandra

E adesso, con l'aiuto del Web, vediamo come viene festeggiata questa ricorrenza negli altri Paesi.

     

Quarto_StatoIn ITALIA il primo maggio è una ricorrenza annuale tra le più importanti e si svolge per ricordare l’impegno del movimento sindacale e i traguardi raggiunti in campo economico e sociale dei lavoratori. Da noi venne soppressa durante il fascismo ma fu subito ripristinata dopo la fine della II Guerra Mondiale nel 1945. Di certo la celebrazione più famosa in Italia è il Concerto del 1° maggio organizzato a Roma dal 1991.

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Quest'anno, però, abbiamo anche un altro importante avvenimento, che resterà storico perchè si tratta di un' Esposizione Universale e sarà il più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione.

logoExpoOvviamente avete capito tutti che si tratta di EXPO-MILANO 2015.

               

vappu_300x200_1In FINLANDIA, il primo maggio è conosciuto come Vappu e si festeggia in tutte le città finlandesi, in particolar modo ad Helsinki. E’ usanza indossare il lakki, un cappello bianco con visiera nera, tipico di chi si è diplomato al liceo. In questa giornata oltre a festeggiare i lavoratori si festeggiano anche gli studenti, e ci si riunisce con amici e familiari e si celebra la festa con uno dei più grandi picnic comuni del mondo. La festa del primo maggio finlandese diventa un vero e proprio carnevale di colori in quanto tutti sono vestiti con maschere ed accessori inusuali.

   

mughetto1_500Anche in FRANCIA, il primo maggio è un giorno non lavorativo, retribuito, tradizionalmente consacrato alle sfilate dei sindacati nelle grandi città. In Francia all’inizio del XX secolo diventa un’abitudine offrire un fiore di mughetto in occasione della festa dei lavoratori come simbolo della primavera e come portafortuna. Inoltre l’amministrazione fiscale consente a privati e organizzazioni dei lavoratori di vendere questi fiori esentasse.

   

Japan May DayIn GIAPPONE la festa dei lavoratori non viene celebrata il primo maggio ma bensì il 23 novembre ed è conosciuta come Giorno del Ringraziamento per il Lavoro, E' una festa nazionale e rappresenta per tutti i giapponesi l’opportunità di ricordare l’importanza del proprio lavoro. Ma anche il primo maggio è festeggiato, sebbene non ci sia l’astensione dal lavoro, ma sono previste delle feste aziendali durante le quali si tengono riunioni ed incontri.

   

  • 1-maggioLa COLOMBIA è un Paese in cui i sindacalisti che vengono uccisi è una costante quasi giornaliera. E' facile quindi immaginare come questa festa sia molto sentita e come, malgrado tutto, si continui a manifestare e ad iscriversi ai sindacati per migliorare le proprie condizioni lavorative.

 

  • diatrabajoIn BRASILE, la festa dei lavoratori viene per la volta festeggiata il 1° maggio 1895 ma solo a Santos. Il “Dia Mundial do Trabalho” viene festeggiato facendo festa tutti insieme e riversandosi per le strade.

     

   
  • 800px-May_Day_Immigration_March_LA01Negli STATI UNITI, è solo dal 2006 che il primo maggio viene celebrato in America (era stato abolito alla fine del 1800), ma non è una giornata dedicata al lavoro ma bensì rappresenta la giornata di mobilitazione di massa contro le politiche dei governi degli Stati Uniti nei confronti degli immigrati. Da quell’anno la manifestazione del 1° maggio è diventata la giornata simbolo della lotta per i diritti degli immigrati negli USA.

     

BUON PRIMO MAGGIO A TUTTI!!!

  francesca (3)  

25 Commenti a “PRIMO MAGGIO – Proti Maiou (Πρώτη Μαΐου)………di Sandra e altri”

  1. sandra vi ha detto:

    gRAZIE eLISABETTA cara del tuo commento che vedo tardi ,mi trovo d’accordo anche a me e’ venuta la voglia d’essere presente prenderli a ceffoni e calci ,e poi metterli a pulire ,e rimborsare i danni ,vedi poi se nn ci penserebbero a fare altri danni sulla roba degli altri.

  2. elisabetta8.mi ha detto:

    Ho visto il disastro fatto dai mascalzoni nella nostra Milano,sono rimasta cosi’ disgustata e cosi arrabbiata,che se solo avessi potuto sarei andata a prenderli a ceffoni,altro che parlere,si è visto come si sono comportati con le forze dell’ordine,come hanno distrutto tutto al loro passaggio,questa non è educazione o protesta ma solo prepotenza e voglia di distruzione gratuita,ai danni di una citta’,bruciando le macchine ,inbrattando i muri,devastando negozi,solo per il piacere di far vedere che possono fare tutto .Questo non è ammissibile,li avrei presi a calci e buttati fuori dalla citta’,chi pensa che in questi casi seve il dialogo è in errore,quesi non conoscono le regole del vivere civile e del rispetto verso gli altri,non si venga a dire che sono giovani senza lavoro,sono solo dei mascalzoni e dei veri codardi incapucciati degni solo di disprezzo,,,,,,,,,

  3. franco muzzioli ha detto:

    Cara Lucia tu sei una madre brava e fortunata , non sono tutti così docili e recettivi i figli e spesso non basta il colloquio tra pari , in certi casi è necessaria la sberla, il castigo (soprattutto ad una certa età). Molto… è essere presenti, molto… è prevenire piuttosto che curare, molto… è dare l’esempio, ma spesso non basta, quindi la generalizzazione del colloquio a tutti i costi o dell’idilliaco passaggio di testimone tra genitori e figli non è sempre possibile, ecco perché la figura di una madre che in extremis , con amore , protezione e determinazione mena il proprio figlio diciasettenne mascherato da black block è un esempio di consapevolezza genitoriale.

  4. lucia1.tr ha detto:

    Anche a me Giulio piacciono i ragazzi educati, rispettosi delle buone regole in famiglia e fuori casa. Ritengo di essere fortunata, ho una figlia, ormai pienamente adulta e a sua volta madre di una giovane ragazza, e non ho avuto bisogno di usare mezzi estremi per farla crescere e maturare perché ho potuto contare sulla conversazione, sui buoni esempi, sul fatto che ero a casa quando lei rientrava, e questo mi ha permesso di cercare di essere una buona madre e a lei di avere un referente adulto con cui confrontarsi o scontarsi, un modello di riferimento a cui guardare.

  5. franco muzzioli ha detto:

    Un bel fuori tema….ma seguo i ragionamenti.
    Forse per l’età o per concezioni meno permissive che fanno parte della mia educazione sono portato a guardare con simpatia la mamma americana che con amore ha menato lo sciocco figli mascherato da blak block. Sono quindi d’accordo con Giulio che se qualche mamma italiana avesse preso a scarpate in testa uno di quei deficenti minorenni che hanno sfasciato vetrine a Milano ,l’avrei guardata con collaborativa stima.
    Sia ben chiaro sono per il colloquio….ma che sia un colloquio tra padre e figlio non tra deficente e deficente , dove la permissività è soprattutto figlia del disinteresse perchè fare il Padre e la Madre con le maiuscole costa fatica e tanta.

  6. Giulio Salvatori ha detto:

    Macchè diatriba tra -Lucia e Giulio-, due modi diversi di vedere le cose anche dettate dalle proprie radici.Le mie affondano tra le viscere del marmo, che volete sperare ? A me piacciono quei ragazzi educati, rispettosi del Sociale, facce pulite non segnate da ferri al naso, agli orecchi, alle sopracciglia, all’ombellico ed oltre….tattuaggi che nascondono le sembianze umane. A me garbano quei ragazzi e ragazze che si alzano per far posto alle persone anziane.Non sopporto chi passa con la macchina con la radio a tutto volume, chi mette i piedi sui tavoli, chi butta la carta per terra…A me hanno insegnato questa educazione . E commentare queste cose, esprimerle anche in una forma rude come la mia, contribuisce a conoscerci.Altrimenti è inutile che dica -Maledetto Toscano.

  7. lucia1.tr ha detto:

    Non è mia intenzione fare una polemica su quanto scritto da Giulio, ma un modo diverso di vedere i fatti accaduti in questi giorni. La necessità, come fece Barthes, citato da Franci, di definire i significati delle immagini e delle parole, in un’epoca in cui si tutto si consuma velocemente, domani scompariranno dai media la mamma di Pietralata e quella di Baltinora e tutto tornerà come prima…
    Io sto con la madre di Pietralata:
    ” Io, madre di Pietralata, ho sempre pensato che l’amore si esprime dando conoscenza e inducendo alla riflessione, e al sapere critico. Mi rendo conto che è un tipo d’amore non richiesto, e persino osteggiato .
    E’ quello che continuerò non solo a sognare. Ma a pretendere

  8. sandra vi ha detto:

    Come non essere d’accordo ?Anche se odio le maniere forti ,ma stavolta un bel calcio sul fondo schiena ,e pla e secchio al la lavoro a pulire tutto quello che hanno sporcato ,sarebbe una lezione di vita ,conoscere cosa vuol dire fare un po’ di fatica.

  9. francesca (franci) ha detto:

    Scusatemi se mi permetto di intervenire nella diatriba tra Giulio e Lucia. Innanzitutto dico a Giulio che non sei andato assolutamente fuori tema. E poi non mi sento di dare torto a nessuno dei due. Per certi versi hanno ragioni entrambi.
    Lucia nella sua esposizione forse si riferisce alla mamma di Pietralata, la mamma che sa dare l’esempio dando conoscenza e inducendo alla riflessione, e al sapere critico. E si appella all’insegnamento di Barthes. Onore al merito!
    Giulio, invece, molto più istintivo (come me, lo ammetto..e tanti altri credo), ha considerato il gesto della mamma di Baltimora come una giusta lezione. Qualcosa che andava fatto, assolutamente. E per il quale tutto il mondo ha applaudito e osannato!
    Sono una non-violenta di natura e sono anche fermamente convinta che si insegna più con l’esempio che non con gli schiaffi. Ma se anche Papa Francesco sostiene che chi parla male di sua mamma si becca un bel pugno in faccia. E poi prosegue con calcio nel fondo schiena ai corrotti e il manganello contro i preti pedofili, possiamo anche accettare una sculacciata, o una tirata d’orecchi, ai figli indisciplinati, o no?

  10. Giulio Salvatori ha detto:

    E’ ovvio che quando dico -quella mamma- mi riferisco a tutta la famiglia… Si potrebbe aprire una discussione a non finire . Ma ditemi voi, nella scuola si assiste a studenti che mettono in difficoltà l’Insegnante.Genitori che protestano con i Docenti per i più banali motivi…ma insomma, che vogliamo sperare da questi giovani?- Non si fa di ogni erba un fascio- Ma dobbiamo constatare che il “fascio” è già troppo grosso. Altro che schiaffoni, per questi “ragazzi e ragazze “,servono pala e piccone a pulire il territorio : una sana palestra. Scusatemi se sono andato fuori tema.

  11. lucia1.tr ha detto:

    Ho già avuto modo di confrontarmi con Giulio, che ha citato la madre di Baltimora nel suo commento, in un mio post in fb, affermando che ci vogliono grandi madri, ma anche grandi padri.
    Non sono totalmente d’accordo con la madre che prende a schiaffi suo figlio che è andato a protestare in una manifestazione e lo porta a casa prendendolo per un orecchio. Il video che mostra questa scena è diventato virale nella rete, tutti hanno approvato e osannato quella donna, una madre che si fa rispettare come quella di una volta, che comanda dentro la sua famiglia, che riesca a tenere tutti in riga, che mette giudizio ai figli che non obbediscono… Mi sento di fare qualche obbiezione a quel gesto, non perché uno sberlone è vietato, perché compito di una madre non è quello di vietare, ma di essere modello, tutti i giorni per i suoi figli, buoni, storti, maleducati. Non abbiamo bisogno di famiglie spazzaneve che hanno tolto ostacoli e difficoltà ai loro figli, spesso salvati dai soldi e dal potere di papà e mamma, figli protetti, agevolati e viziati!

  12. sandra vi ha detto:

    Grazie Giulio per il tuo commento ,sempre molto gradito anch;io mi scuso per il ritardo causa il mio internet ,Mi trovi perfettamente allineata col tuo pensiero no so se sarebbe bastato,ma l;intervenvo di qualche genitore deciso ,qualche danno a qualche poveretto si sarebbe potuto evitare .Un saluo alla VERSILIA

  13. Giulio Salvatori ha detto:

    Mi scuso per il ritardo, ma il comp andrebbe rinnovato…come me . Tutto interessantissimo quello che ho letto .Grazie. Vedete come la SEMPLICITA’ diventa Grande ? In un piccolo paese come il mio, di gente avvezza alla fatica, di mani ruvide , screpolate, dove i Cavatori sono sempre stati il pilastro, l’esempio. Il Primo Maggio era un giorno di Festa. Dopo la cerimonia con la Banda e le Bandiere e la sfilata nelle vie del paese o nel Comune, ci si ritrovava tutti in armonia.Si devono cancellare le ferite dei mascalzoni di Milano .Basta con le violenze di questi “bravi” ragazzi. Posibile che da noi non ci sia stata una mamma capace di prendere a pedate e schiaffoni il proprio figlio ? Ecco che, ti accorgi che il MARCIO sta in alcune famiglie. Mi fermo qui perchè ho timore di essere pesante. Un abbraccio a tutti e in particolare alla CLASSE OPERAIA .

  14. sandra vi ha detto:

    nn ho potuto farlo prima ,causa ….internet .ringrazio ora Gabriella per il suo graditissimo commento ,come Giuseppe.Hai ragione Franci ,ho faticato ,ma vivendo molti mesi in Grecia ,ho finito per trovare interessanti ,e cercare di capire e studiare questo popolo ,ancora cosi’ legato alle tradizioni ,alcune ancora fortemente derivate dai riti pagani,adattate ai nostri tempi

  15. francesca (franci) ha detto:

    Ho visto la corona da te intrecciata, Sandra e devo farti i miei complimenti. Tu, pur essendo milanese ti sei adattata benissimo agli usi e costumi che la cultura greca persegue da millenni. La tua capacità nasce anche dalla curiosità di apprendere, di conoscere e imparare. Perchè tutto il Mondo è, in fondo, una grande scuola.
    Ciao Sandra e grazie di cuore!

  16. gabriella BZ ha detto:

    Sandra grazie per come ci hai fatto conoscere la carellata di immagini per i festeggiamenti del primo maggio. me ne avevi parlato ,ma il vedere le corone che tra l’altro fai anche tu, ravviva il desiderio di vedere i fiori in coroncine sulla porta. Ti abbraccio ciaoo

  17. Giuseppe3.ca ha detto:

    Ringrazio Sandra per aver stimolato Franci… Bravissime entrambe, è venuta proprio una bella pagina, da rileggere poi con calma, ora sono di corsa. Ciao a tutte.

  18. sandra vi ha detto:

    UN ringraziamento a chi ha lasciato un commento ,sul mio primo maggio .Il pensiero purtroppo va all’immane tragedia che ha colpito ,devastato il Nepal.Abbiamo tanto sperato che l;inaugurazione dell’Expo si svolgesse in un clima di serenita’.Tutti abbiamo assistito a cose inaudite ,a un teppismo senza giustficazioni e i danni ricadranno su chi dei lavoratori

  19. alba morsilli ha detto:

    Primo maggio dedicato a lavoratori e migranti. Cgil, Cisl e Uil hanno scelto di celebrarlo a Pozzallo, luogo simbolo per gli sbarchi di immigrati, per non dimenticare le tante vittime che hanno trovato la morte a pochi chilometri dalle nostre coste.

    Dal palco di Pozzallo la leader della Cgil, Susanna Camusso, sottolinea che è solo “creando lavoro che potremo curare questo Paese”. “Non c’è la guerra dei numeri – scandisce – C’è solo la propaganda di chi continua a dire che basta un decreto per creare occupazione e poi, con un tasso di disoccupazione al 13%, registriamo un nuovo record in Italia”. Per il segretario generale della Cgil, “basterebbe un grande piano di risanamento del Paese per far ripartire il lavoro. L’imperativo di un governo, la sua ossessione quotidiana deve essere creare lavoro e dare risposte alle persone”.

    “Al governo – incalza Camusso – diciamo che è stato smentito dai numeri duri, quelli reali, che dicono che ogni giorno crescono drammaticamente la disoccupazione e la disoccupazione giovanile. Smetta di raccontare al Paese che il problema è la governabilità. Il problema è l’uomo solo al comando che vuole le istituzioni e il Parlamento a sua immagine e somiglianza”.

    Poi gli immigrati. “A tutti quelli che si propongono di usare le armi, che parlano di blocchi navali, di sparare sui gommoni e sulle barche si ricordino che noi siamo il Paese che ripudia la guerra” ammonisce Camusso, ricordando in particolare che l’articolo 10 della Costituzione “dice che c’è il diritto di asilo” in Italia e l’articolo 11 che “l’Italia ripudia la guerra. Se vogliamo la pace la dobbiamo preparare sottraendo questi uomini alla tratta e ai trafficanti. Dobbiamo pretendere dall’Ue che istituisca corridoi umanitari e l’asilo per quote in tutti i Paesi. Non si può fermare la storia e chiudere gli occhi. Noi siamo gli stessi che sono andati per il mondo e quando andavamo per il mondo abbiamo chiesto asilo, rispetto e riconoscimento”.

    E rivolge anche un pensiero ai cristiani assassinati “nelle terre che stanno al di là del mare, ai tanti che vengono uccisi solo per il loro credo e per loro idee”.

    Camusso parla anche dell’Expo. “Oggi mentre siamo qua si sta inaugurando l’Expo, ne siamo contenti. E’ la vetrina del nostro Paese, la vetrina per il mondo” dice la leader della Cgil. Il tema dell’Expo, rileva, “è il cibo e l’alimentazione” e quindi “i tanti popoli che vanno all’Expo non neghino lo sguardo a chi cerca asilo e libertà. Non ci possono essere due mondi che non si guardano”, sottolinea Camusso ricordando che l’Expo si svolge “in un Paese bagnato dalle acque del Mediterraneo”.

  20. franco muzzioli ha detto:

    …..l’internationale sèra le genre humain……

  21. gianna ha detto:

    Sandra , bellissima carellata di come viene festeggiato il 1 Maggio,in tanti paesie, ma certamente senza dimenticare la grave tragedia del Nepal,Dobbiamo augurarci che la l’inaugurazione.Expo si svolga tranquillamente senza disagi e tensioni,i nostri pensieri vanno alle migliaia di vittime del disastroso terremoto, che si possano trovare ancora supestiti vivi sotto le montagne di macerie,ciao..

  22. francesca (franci) ha detto:

    E su consiglio dell’amica Lucia ho aggiunto un bellissimo video di Francesco Guccini “la canzone dei dodici mesi”. Credo sia uno dei brani più significativi tratti dall’album “Radici” del cantautore modenese a cui del resto va riconosciuta una non comune profondità di messaggio e di contenuti.

  23. lucia1.tr ha detto:

    Buon 1° Maggio a tutti e grazie a Sandra che ci fa conoscere le usanze del Paese che è divenuto ormai la sua Patria.
    Vorrei aggiungere qualche dato storico su questa ricorrenza.
    In Italia la festa dei lavoratori si tiene il primo maggio dal 1891. La festa fu soppressa, come già detto nell’articolo, dal fascismo e fu ripristinata nel 1945. Il primo maggio del 1947 duemila persone,soprattutto contadini, manifestarono contro il latifondismo Portella della Ginestra, in provincia di Palermo. Un attacco armato, deciso dalla mafia con la complicità di chi era interessato a reprimere i tentativi di rivolta dei contadini, portò alla morte di 11 persone e al ferimento di altre 27. Il bandito Salvatore Giuliano fu identificato come il capo degli autori della strage, ma nel tempo si succederanno diverse ipotesi su chi potesse averlo sostenuto e aiutato. Tre di loro avevano meno di 13 anni.

  24. francesca (franci) ha detto:

    Innanzitutto Grazie a te, Sandra.
    E poi, quanti avvenimenti importanti in questa giornata..!
    La Festa del Primo Maggio, l’Inaugurazione dell’Esposizione Universale EXPO 2015 a Milano. E purtroppo non dobbiamo dimenticare la grave tragedia del Nepal.
    E allora, in questa giornata, io rivolgo un pensiero un pò a tutti. Spero che l’inaugurazione Expo si svolga senza proteste, tensioni e disagi. Auguro alla nostra bella Italia di avere la capacità di ripartire, anche da qui.
    E un pensiero particolare lo rivolgo alle migliaia di vittime del disastroso terremoto in Nepal. Ritrovare ancora qualche superstite vivo, sotto le macerie, dopo 7 giorni, è un segno di speranza.
    AVANTI TUTTA, come dice un nostro caro amico di Eldy.

  25. sandra vi ha detto:

    Grazie Franci,buon primo maggio ate ,hai fatto un fatto un ottimo lavoro ,ne e’ venuto una interessante carellata di come viene festeggiato il primo maggio negli altri paesi,sei sempre bravissima.

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