pieve

Oggi, con questa foto, vi voglio portare a spasso in Riviera Ligure e precisamente a Pieve collocata tra Camogli e Pieve bassa. Perchè mi viene voglia di portavi qui? Per uscire di casa e regalarvi un briciolo di sole e scrollarci di dosso il cupo inverno. Dovete sapere che il 12 Febbraio qui si celebra la Sagra della mimosa, il primo fiore di primavera. Una Festa nata da un semplice gesto di gentilezza verso le signore da parte di un contadino innamorato. Ecco che l'idea si fa Sagra, le colline si riempiono di alberi di mimosa fiorita. Che peccato sarebbe stato se questa, col tempo, fosse sfiorita senza far felice nessuno. Mentre sappiamo quanto un piccolo fiore può far bene al cuore.

mimosapieve

Vi ho invitato quindi è giusto che vi faccia da cicerone, a modo mio però. La parola Pieve forse non vi dice niente ma racchiude e comprende tante piccole chiesette disperse sulle colline attorno. Quindi il paese si divide in Pieve alta e Pieve bassa. La Pieve bassa è sul mare. Perciò scendiamo per crose (la famosa crêuza, ricordate De Andrè?) scoscese e ci avviamo al mare. Eccola lì, con le sue ville e panorami mozzafiato. Arriviamo al mare e anche se è ancora Inverno e fa un pò freddino, lui è calmo, tranquillo. Così posso sedermi su una roccia e lasciarmi scaldare dai raggi del sole. Chiudo gli occhi e assaporo questo momento di beatitudine, inspiro profondamente e, oltre al profumo salmastro, mi arriva la fragranza dei limoni gialli, dorati al sole. Un grande poeta ligure, Eugenio Montale, ispirato da questi frutti scrisse una poesia sui limoni nella sua raccolta "Ossi di seppia". Permettetemi, amici, mi coglie il desiderio di condividerla con voi.

"Ascoltami, i poeti laureati si muovono soltanto fra le piante dai nomi poco usati: bossi ligustri o acanti. Io, per me, amo le strade che riescono agli erbosi fossi dove in pozzanghere mezzo seccate agguantano i ragazzi qualche sparuta anguilla: le viuzze che seguono i ciglioni, discendono tra i ciuffi delle canne e mettono negli orti, tra gli alberi dei limoni. Meglio se le gazzarre degli uccelli si spengono inghiottite dall'azzurro: più chiaro si ascolta il sussurro dei rami amici nell'aria che quasi non si muove, e i sensi di quest'odore che non sa staccarsi da terra e piove in petto una dolcezza inquieta. Qui delle divertite passioni per miracolo tace la guerra, qui tocca anche a noi poveri la nostra parte di ricchezza ed è l'odore dei limoni. Vedi, in questi silenzi in cui le cose s'abbandonano e sembrano vicine a tradire il loro ultimo segreto, talora ci si aspetta di scoprire uno sbaglio di Natura, il punto morto del mondo, l'anello che non tiene, il filo da disbrogliare che finalmente ci metta nel mezzo di una verità. Lo sguardo fruga d'intorno, la mente indaga accorda disunisce nel profumo che dilaga quando il giorno più languisce. Sono i silenzi in cui si vede in ogni ombra umana che si allontana qualche disturbata Divinità. Ma l'illusione manca e ci riporta il tempo nelle città rumorose dove l'azzurro si mostra soltanto a pezzi, in alto, tra le cimase. La pioggia stanca la terra, di poi; s'affolta il tedio dell'inverno sulle case, la luce si fa avara – amara l'anima. Quando un giorno da un malchiuso portone tra gli alberi di una corte ci si mostrano i gialli dei limoni; e il gelo del cuore si sfa, e in petto ci scrosciano le loro canzoni le trombe d'oro della solarità."

Mimosa11

E' giunta l'ora di ritornare. Mi abbaglia un faro che veglia il porto: è Camogli. Ma questa è un'altra storia . Grazie amici. Spero vi sia piaciuta questa passeggiata, io sono stata felicissima in vostra compagnia.

 

Alba

12 Commenti a “PIEVE LIGURE, FESTA DELLA MIMOSA – di Alba”

  1. alba morsilli ha detto:

    So che domani c’è un altro post perciò io voglio chiudere questo porgendo a tutti i miei ringraziamentiper la belle parole scritte.
    Parole che hanno riempito pagine vuote di un foglio bianco, freddo e insensibile, facendolo diventare caldo come il carattere di noi italiani.
    Ognuno spontaneamente ha tirato fuori la sua impressione e tutte assieme è stato un colagge di colori dove il quadro si è abbellito di una luce nuova. Ora lo appendiamo in una galleria dove dormirà e sognerà un’altra Alba.

  2. girasole rm ha detto:

    bellissima passeggiata che dire le città di mare un pò si somigliano Mi ricordano la costiera Amalfitana piena di limoni e mimose con paesaggi mozzafiato ciao Alba un pò d’aria fresca fà bene a Eldy

  3. Giuseppe3.ca ha detto:

    Grande bella Liguria con la sua gente, il suo mare, le sue colline e i suoi colori descritti mirabilmente dalla grandissima Alba. Si sente che hai scritto con il cuore Alba e un racconto così spontaneo non può essere che dettato dall’amore per la propria terra: Brava! I versi del munifico
    Montale, completano il tutto. Un saluto, ciao.

  4. gianna ha detto:

    Alba vieni abbagliata dal faro che sveglia il Porto:di Camogli è molto bella Pieve alta e bassa ti puoi specchiare sul mare azzurro Ligure,ciaoo

  5. gianna ha detto:

    Cara Alba, bellissimo il tuo post,un vero peccato rinviare questa bella Sagra della Mimosa con molti buonissimi limoni. l’hai spiegato cosi bene, che sentiamo il profumo al nord certamente saranno luoghi che vai spesso e molto bella noi lo stiamo guardando con il sole è ancora piu’ spendente.mi dispiace per la pioggia ma andra’ spostata e cosi ti farai un altra bella paseggiata in questo bel paese (PIEVE LIGURE)lo chiameremo la Signara in giallo.Certo azzecatissima la Poesia del Poeta Montale.Un saluto.

  6. francesca (franci) ha detto:

    Cara Alba, anche se la pioggia ha rovinato la Sagra rinviandola, noi leggendoti vediamo il sole e sentiamo il profumo delle mimose e dei limoni. E come dice l’impareggiabile Montale: “e il gelo del cuore si sfa”.
    Buona domenica a tutti!

  7. alba morsilli ha detto:

    Come scrive Nembo tutto è uscito da un dialogo tra me e lui.
    Tutto quello che scrivo mi esce spontaneamente dal cuore ed è come se si accendessero delle lampadine nel mio cervello,difatti scrivo solo se sento la cosa, ed è un momento mio tutto particolare, che voglio condividere con voi, non sono una scrittice, non ho cultura, ma solamente tanto sentimento, in ogni cosa che faccio.

  8. franco ha detto:

    Brava Alba …bella prosa, azzeccatissima la poesia di Montale, atmosfere giuste ,io che le ho vissute un pò più a levante dalla Serra a Fiascherino, o a Tellaro ,o a Lerici, andando verso mare tra agavi e ,ora , mimose. Adesso la camminata è diventata più lenta e “alla bassa” ci si può anche andare , ma il ritorno è purtroppo un utopico sforzo.

  9. Giulio Salvatori ha detto:

    ” Chiudo gli occhi e assaporo questo momento di beatitudine ” E con questo avrei detto tutto ricopiando quanto scritto da Alba.E cosa posso aggiungere ad una Fotografia cosi fatta bene ? Ha usato un pennello meraviglioso, l’ha inzuppato in un vaso di colori, in questo caso primeggia il giallo, senza trascurare la meravigliosa cornice e l’azzurro del cielo. Devo ringraziarti Alba, perchè incomincio la giornata con i colori che ci hai donato . Grazie ancora

  10. lorenzo12.rm ha detto:

    A proposito, la mimosa è umno dei miei fiori preferiti.

  11. lorenzo12.rm ha detto:

    Bellissima passeggiata, Alba. Sei fantastica. Ciau.

  12. Nembo ha detto:

    E, brava Alba come sempre, detto fatto, ricordi quando mi avevi detto che andavi a Camogli per la festa della mimosa? Io ti avevo detto: Mi stai facendo ritornare indietro con la memoria e con il cuore di parecchi anni, sono contento che hai fatto questo Post, oltre a farci conoscere questa festa della mimosa, per me ha un doppio valore…e, ritono a un’altra sagra quella del pesce e non solo! Camoggi (In dialetto)sempre mi è nel cuore, il mio gesto non è stato con una mimosa, ma un semplice aiuto cambio ruota, il resto viene da se! Un saluto

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