Se ne parla, se ne parla tanto. Si è scoperchiato il vaso di Pandora. Da una parte all'altra del mondo, infatti, sono ormai diversi mesi che quotidiani, magazine e telegiornali stanno dando voce e spazio a testimonianze e denunce di ogni genere. Lo stupro è un crimine.Ma tentare di sedurre qualcuno in maniera insistente o maldestra non è un reato nè la galanteria è un'aggressione del maschio. Parole pubblicate da Le Monde e sottoscritte da personaggi famosi francesi. Ed immediatamente parte sul web una campagna contro le molestie sessuali sulle donne, denominata MeToo, che colpisce con effetto valanga e delazione nei confronti di individui pubblici considerati alla stregua di aggressori sessuali.

 

"Trent'anni fa ci ha provato....." ma dove sono le denunce di allora? Non ce ne sono. E i media ci vanno a nozze. Ma non dovrebbe farci riflettere questa cosa? E qui si scatenano i giustizialisti e gli accusatori e chi si dedica alla caccia alle streghe.

Allora, la domanda che ci si pone è: gli uomini hanno il diritto di corteggiare anche maldestramente si o no? E a noi donne piace ancora essere corteggiate? E soprattutto chi stabilisce cosa sia maldestro e cosa no?E dove finisce il corteggiamento ed inizia la molestia?

Se togliamo lo stupro che è un reato GRAVISSIMO, se togliamo il ricatto sessuale assolutamente da CONDANNARE (cioè, "..se tu non sei carina con me io non ti faccio lavorare, non ti faccio far carriera.."), il corteggiamento, per quanto a volte possa essere maldestro, può al limite far ridere. 

Si tende credo a sterilizzare gli schemi di comportamento. Gli americani in questo sono maestri, un pò finti puritaniti. Ma noi siamo latini e, se fino a ieri, noi donne gongolavamo nel sentirci ammirate per strada, oggi ci scandalizziamo, o fingiamo di esserlo.

Scusate, ma ci vuole anche un pò di leggerezza e carineria. Ma quando gli uomini non ci corteggeranno più saremo rovinate, vuol dire che saremmo diventate bruttissime, antipatiche, noiose e che nessun uomo vorrà più guardarci o avrà paura di farlo.

Il corteggiamento va fatto sempre, ovviamente in modo discreto, educato e non volgare. Altrimenti, care signore, se gli uomini cominciano a tirarsela anche loro, noi che facciamo?

Però c'è anche l'altra faccia della medaglia: il maschilismo. E io vorrei capire: farsi corteggiare, lasciarsi corteggiare è un atteggiamento maschilista? Bisognerebbe fare un pò di chiarezza. L'uomo corretto, non maschilista e prepotente, sa benissimo che quando NO è NO e quando SI è SI, o quando un'avances è eccessiva. Se poi persevera fino allo sfinimento, glielo facciamo capire prima, ok? Perchè il corteggiamento è una cosa che solitamente si fa in due. Ovvio che se, uno dei due, rifiuta, si chiude e via. Non se ne fa nulla. O no?

 

Ho letto su Internet che si sta pensando ad una sorta di liberatoria, per i maschi, per poterci provare con una ragazza. Scusate, io credo che il maschilismo sia una cosa ben precisa e che poco abbia a che fare col corteggiamento serio, discreto, corretto. Ma, ditemi signori uomini, voi in quanto tali vi sentite automaticamente i seduttori,  corteggiatori, coloro che tengono alta la sessualità???

E quelli che dicono che c'è un problema di impostazione del ruolo? E il corteggiamento è forse superato? Questo è sicuramente un passaggio storico che si inserisce in decenni di conquiste. E qual'è la differenza tra un corteggiamento gradito e un corteggiamento molesto? C'è un confine sottile tra le due cose? Io penso che se un uomo ti fa un apprezzamento volgare, questo è corteggiamento molesto e antipatico. Se invece ti viene rivolto un complimento, e caspita, questo è un bel gesto, apprezzabile, meglio ancora se seguito da un vero corteggiamento. O no? E' vero che l'uomo ha dei limiti da rispettare ma non dimentichiamoci che anche la donna, sia pur in misura ridotta, può molestare l'uomo diventando una vera e propria stolker con messaggi, pedinamenti e quant'altro.

Ora faccio un'affermazione con la quale mi tirerò addosso fuoco e fiamme: trovo che una donna che non accetta un complimento sia solo noiosa. Ecco.

 

E voi care signore, che ne pensate?

E voi, cari uomini di Eldy, che ne pensate?

   

15 Commenti a “CORTEGGIAMENTO O MOLESTIA…?….di Franci”

  1. carlina ha detto:

    il tuo Franci è un argomento molto ostico, ed io so solo essere sintetica: secondo me le molestie di 30 anni fa, non erano molestie ma solo corteggiamento altrimenti le signore si sarebbero lamentate allora, a meno che non entrasse in gioco la carriera. Avendo raggiunto l’apice eccco il corteggiamento di allora e diventato le molestie di oggi, con tutto quel che ne consegue anche grazie ai media

  2. michelangelo ha detto:

    Cara Francesca, tu e chi mi ha preceduto nei commenti, avete capito benissimo la differenza tra “tentativo goffo di corteggiamento” e “aggressione sessuale”. Questo, in quanto donna ti fa onore perchè non significa essere fondamentalmente femminista ma dimostrarsi donna matura, consapevole, riconoscersi in grado di difendersi da abusi di potere ma anche non rimanere impigliata per tutta la vita, e traumatizzata, se un deficiente (uomo intendo) le fa la mano morta in metropolitana. E qui mi fermo.
    Ciao bella, buona domenica e ricordati di me…

  3. Giulio Salvatori ha detto:

    Francesca, dice un vecchio preverbio. “Chi tace acconsente” Hai detto tutto , cosa potevano aggiungere ? Hai fatto un quadro di svariati colori che ognuno/a si ci ritrova . Posso aggiungere un frammento di uno scritto di uno personaggio che conosco ”

  4. franci (francesca) ha detto:

    Scusa Franco, ma penso che al di là di ogni condizione, tempo, distinzione ecc.., si potesse esprimere, da parte delle donne presenti, il proprio pensiero, anche “violento” perchè no? Nessuno qui ha mai interdetto le idee, imbavagliato i pensieri, giudicato concetti, messaggi, ragionamenti, riflessioni, di qualunque specie e da chiunque provenienti. Nessuno, più di noi utenti di questo blog, ha una mentalità aperta non dogmatica, scevra da pregiudizi. E allora? Io ci ho scritto un post su questo argomento che, mi pareva, potesse essere più consono e coerente al pensiero femminile. Mi sono sbagliata. Vabbè….

  5. franco ha detto:

    Cerco di mettermi nei panni di una donna “grande” e penso che nella sua vita abbia avuto a che fare con il “maschio deficente” . Un tempo erano tanti !!! E c’era una netta distinzione tra le donne “che ci stavano” e quelle “che non ci stavano” ,ora molto più sfumata perchè la donna ha conquistato anche sessualmente una certa parità .Scusa la distinzione violenta , ma era un pò così .Parlare allora della cosa diventa difficile ,probabilmente ci sarebbe ancora la propensione alla condanna senza troppe attenuanti.

  6. franci (francesca) ha detto:

    Neanche il parere di una donna…..eppure ce ne sarebbe da dire. Probabilmente si vergognano oppure non hanno il coraggio di affrontare questo argomento. Non posso pensare che non si siano mai fatte domande al riguardo o che non si siano mai trovate in situazioni simili.

  7. alfred ha detto:

    Stabiliamo a priori un PROTOCOLLO del corteggiamento a cui tutti indistintamente ci si debba attenere: uomini, donne, gay e lesbiche , poi, da li partiamo per decidere quali sono le molestie e dove deve arrivare il corteggiamento indipendentemente da chi lo fa e da chi lo riceve.
    Quando una donna si veste, si trucca, parla, gesticola, cammina, si siede, ti guarda, lo fa quasi sempre pensando di essere ammirata,lo fa pensando di colpire, di farsi notare, anche di provocare l’ammirazione nei suoi confronti.
    Al punto che ci riesce. Riesce a creare un rapporto diverso tra lei e la persona che le sta di fronte che se invece di essere una donna è un uomo.
    Lo fa per SEDURRE. Lo fa per sedurre e spesso ci riesce.
    L’uomo è sedotto.
    Ora l’uomo crede di avere delle chance in più nei confronti di quella donna…. più che con altre e risponde a quelli che lui ha creduto fossero messaggi a lui diretti.
    Azzarda un complimento.
    Ha capito male tutto. Ha interpretato male la libertà della signora di comportarsi come le pare per cui è un molestatore.
    Negli atteggiamenti della donna lui ha visto segnali a lui diretti ma non era cosi: è un molestatore.
    Non ci sono stati scambi di parole ma soltanto gesti, occhiate. INTERPRETAZIONI!!!
    Le frasi equivocate si possono immediatamente chiarire. I gesti, i sentimenti no.
    Una situazione simile succedesse tra due donne o tra due uomini ci sarebbe un immediato scambio di chiarimenti,
    tra un uomo e una donna no.
    Esiste una grande confusione, da sempre,sui due ruoli non superata neppure dal femminismo e e dalla emancipazione femminile.
    Per cui……………mani a posto….!!!!

  8. Nembo ha detto:

    Condivido l’invito che ha scritto Francesca a qualche Signora di esprimere il proprio parere su questo Post, e non solo scrivere sul rullo lato dx di visualizzare il Post. Mi sembra che ci sia un velo di “Pudore” quasi una barriera che impedisce di esprimersi e dire ciò che si pensa quando si toccano argomenti di questo genere. Si ringrazia anticipatamente la lettura di qualche parere femminile.

  9. paul candiago ha detto:

    Signori, non so, ma quanto perde un Uomo se non sa far sua l’ARTE di Corteggiare la/una/sua Donna. Chiediamoci cosa c’e’ nel Mondo che si avvicini o paragoni il sorriso di una Donna? Sorriso che ti dice la gioia e il grazie per la gentilezza, finezza che le dimosti. Dai suoi bei occhi, che ti guardano intensamente nell’anima, vedrai i raggi di luce che ti manda il suo cuore. Paul

  10. francesca ha detto:

    Non avevo dubbi che i signori uomini avrebbero risposto in tal modo. Ora però mi piacerebbe sentire il parere di qualche signora. Grazie

  11. Nembo ha detto:

    Vero o no vero, ormai il vaso di pandora è quello che tutti da sempre sospettavano e che ora si è rilevato in certi ambienti dello spettacolo e non solo, comunque a parte certi nomi importanti, senza nomi e cognomi sono storie di aria fritta. Non per questo, difendo tutte le donne che hanno subito violenze,e molestie. Dopo anni e anni come un’onda ora si urla allo scandalo da parte di attrici, letterine, ragazze immagine , e altro ancora, le stesse dichiarano di essere state molestate o anche violentate, la sensazione sembra essere una rivolta nel mondo dello spettacolo contro i vari registi o personaggi che contano e che contavano negli anni scorsi, come sempre si è mantenuto il silenzio verso tutto questo. Queste vittime parlano a posteriori e se hanno subito violenza perché non lo hanno denunciato subito? Mi viene da pensare che dopo campagne di emancipazione ora si scoprono tutte moraliste o forse solo per mettersi in mostra? Vero, in certi ambienti nella fattispecie nel mondo dello spettacolo o simile, o ti adegui o stai alla larga, nessuno ti obbliga a salire sul tram, e quindi, se non paghi il biglietto scendi! Vi è da dire che il confronto tra molestie, avance, corteggiamento e seduzione c’è molta differenza, e ben descritto come sempre da Francesca, ovvero sui comportamenti maschili…corteggiamento discreto o altro credo che per qualsiasi donna sia ancora accettato.Qualsiasi confronto lesivo indesiderato sessuale o qualsiasi altro tipo di discriminazione basato sul sesso che offenda uomini o donne che è lesivo alla dignità è da condannare. L’amore e l’amicizia hanno tre cose in comune: Nascono dallo stesso seme, ovvero la stima-Crescono sotto la stessa luce: il rispetto-Per vivere hanno bisogno della stessa linfa: Esserci. Vi è pure L’incertezza: Ci provo o non ci provo- L’incoscienza: ma si ci provo- Il coraggio: Ce la farò!Un Saluto

  12. mario34 ha detto:

    Ciao Francesca per farmi capire come la penso, devo fare riferimento all’inizio della vita fisica su questo pianeta. Per creare un nuvo individuo, c’è bisogno di una femmina e un maschio. Per creare una famiglia c’è bisogno di una femmina e un maschio che vivono insieme. queste condizioni anche sè scontate sono la base della vita. Ci sono persone che si vantano
    di avere avuto molte femmine io li considero dei poveracci. sempre in cerca di emozioni, ma sono dei semplici pupazzi schiavi della materia. nell’evoluzione dell’uomo ci sono valori da rispettare. non solo l’istinto sessuale. Questi valori sono il rispetto della femmina, rispetto dei figli, il rispetto dei maschi da parte delle donne l’approccio verso le donne deve essere discreto e se rifiutato l’uomo deve accettare questa possibilità senza insistere troppo.Il corteggiamento è la base dell’amore. Anche nel mondo animale il maschio deve corteggiare la femmina per farsi accettare. L’essere umano si complica la vita con le sue stesse mani. Le cosiddette leggi morali,l’amore non è mai immorale,l’unica cosa immorale è la violenza Ci sarebbero da dire tante altre cose ma non c’è spazio

  13. Giulio Salvatori ha detto:

    Grande Francesca, noi si direbbe: “Così mi garbi ! ” Se dovessi scrivere un articolo su questo tema, ripeterei lo stesso concetto. Si ! Il popolo americano si nasconde dietro un falso perbenismo: ma guarda se do po vent’anni una si ricorda di essere impurtunata… Ma cosa c’è di più bello di corteggiare ed esere corteggiati? Un motivo di successo di qualche anno fa cantato da Morandi diceva : Quanti momenti ognuno di noi ha cercato, inventato. Poi, se si scivola sulla violenza, quella è un’altra cosa e il discorso si allarga, come abbiamo più volte discusso.
    Ma se gli incontri sono garbati, se qualche carezza arriva, che ben venga.E come grida Lorenzo : EVVIVA L’AMORE

  14. lorenzo12.rm ha detto:

    Cara Franci, quando leggo tutte queste diatribe mi viene da sorridere. Ormai sono un “diversamente giovane ” e anche di questo sorrido perché abbiamo dovuto usare questo termine per non chiamarci vecchietti o anziani. Tutto ciò per dire che ognuno si fa la sua focaccia secondo i suoi gusti. Il corteggiamento? Se è per raggiugere il “fine”, non è accettabile neppure esso, anche se tutto si svolge in atmosfere formalmente “corrette”. Con l’amore non si scherza e non si insiste. Io, appunto vecchietto, o anziano, o diversamente giovane, non ho mai “corteggiato” nessuno, né sono stato corteggiato. Quando mi sono innamorato, eravamo in due, E così deve sempre essere, naturalmente, senza forzature e nemmeno secondi fini o artifici. Questo sono io. Evviva l’amore fra tutte le creature!.

  15. franco ha detto:

    Non avevo dubbi che Francesca la pensasse così e se prima la stimavo , se è possibile , la mia considerazione nei suoi riguardi è aumentata.
    Sono un vecchio signore galante ed educato e rivendico la possibilità di fare un complimento ad una signora (amo mia moglie !!!), senza essere tacciato immediatamente di molestatore.
    Quanta voglia di protagonismo , quanta ipocrita necessità di fare audience.

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