La contessa de Rasty seduta, 1879 circa, olio su tela, Museo Boldini, Ferrara
 

Giovanni Boldini  è stato un pittore italiano, considerato uno degli interpreti più sensibili e fantasiosi dell'elettrizzante fascino della Belle Époque. Nato a Ferrara nel 1842, pittore eclettico e versatile, dotato di grande estro creativo, difficilmente inseribile entro i ristretti orizzonti di una definita corrente artistica. La sua parabola artistica va quindi affrontata senza schemi precostituiti, siccome sboccia e deflagra in un arco temporale che attraversa le esperienze macchiaiole, il trionfo impressionista e lo stile simbolista, e si conclude al principio del Novecento, quando in Europa già dominavano le avanguardie storiche.

Boldini è il pittore che ha posseduto lo sguardo di tutte le donne della Belle Époque, l'albero tentatore di tutte le Eve. Ma, soprattutto, le "sue" donne: quanto erano moderne ed eleganti nei loro abiti che si adattavano perfettamente ai loro corpi snelli e sinuosi, quanto erano spregiudicate ed ossessionate dalla vertigine dei sensi, quanto erano vanitose e allo stesso tempo salde nelle loro virtù morali?

I caffè mondani, gli abiti da capogiro, l'eleganza della borghesia, il vaporoso romanticismo dei salotti.

Tra i più virtuosi e fecondi pittori del suo tempo, Boldini coglie l'essenza di un ambiente sfolgorante, di cui è uno dei più importanti protagonisti. Da Ferrara a Parigi, passando per Firenze e Londra, il maestro italiano studia Raffaello, frequenta i Macchiaioli e il Caffè Michelangelo di Firenze, conosce Courbet, Manet, Degas e, stabilitosi definitivamente a Parigi, si afferma come uno degli artisti più richiesti. Grazie anche a una spiccata intraprendenza e a notevoli doti relazionali, Boldini diventa il pittore dei ritratti di società. I suoi dipinti finiscono per descrivere e allo stesso tempo definire lo stile, le tendenze e l'estetica della Ville Lumière, indiscussa capitale europea.

7 Commenti a “GIOVANNI BOLDINI, IL PITTORE DELLE DONNE”

  1. giuseppe3ca ha detto:

    Si Francesca, grazie! Ora anche l’occhio ha avuto la sua parte, ma non la tiene per sé, la trasmette al cuore e all’anima. Ciao.

  2. francesca ha detto:

    Ebbene caro Giuseppe, ti ho accontentato (in parte). Ho pubblicato qui sopra, un post con alcuni dipinti del grande Boldini. Spero averti fatto cosa gradita. Ciao e grazie.

  3. francesca ha detto:

    Cara Gabriella, hai proprio ragione, Boldini ha saputo cogliere l’essenza del fascino femminile, e forse anche per questa sua innata capacità è amagto da tutte le donne. Ciao e grazie.

  4. francesca ha detto:

    Grazie a te, Giulio. Ho scoperto che sei anche uno che sa allestire Mostre d’Arte. I pittori che tu hai nominato, Viani, Tommasi, Simi sono tutti toscani e niente affatto minori, anzi tutt’altro.
    Anch’io non amo molto l’astrattismo, proprio perchè non lo capisco. Ciao

  5. giuseppe3ca ha detto:

    Grande artista italiano Giovanni Boldini, nei suoi quadri è documentata un’epoca al femminile in tutte le fogge, dai fastosi costumi al nudo, a cavallo tra l’800 e il ‘900, piacevolissimi da ammirare. Avrei gradito qualche immagine in più per impreziosire la pagina, grazie Francesca, un saluto.

  6. gabriella2.bz ha detto:

    Non me ne intendo di arte Francesca, ma leggendo il post ho potuto capire che l’occhio di Boldini si fermava sulle belle donne e sul sofisticato mondo di Parigi. Ho visto alcuni suoi dipinti, mi son piaciuti molto. Un saluto Ciao

  7. Giulio Salvatori ha detto:

    Nella mia lunga esperienza lavorativa che …lungo sarebbe l’elenco, c’e stata anche quella di organizzare mostre di vario genere a Palazzo Mediceo della mia città. Mi piaceva e mi affascinava, avere “fra le mani” tele di tanto valore: Viani, Tommasi, Simi, ecc.ecc. Mi trovavo a disagio, quando era in programma l’allestimento di qualche autore moderno/astratto.Vi confesso che, se i quadri non avessero avuto il gancetto da fissare alla parete, sarebbe stato un guaio.Grazie ancora una volta Francesca, delle Tue conoscenze artistiche.

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